martedì 31 dicembre 2013

2014 auguri!

Buon 2014 a tutti quelli che passano di qui!
Lettori silenziosi e che scrivono, osservatori critici e passivi.
È l'occasione per 2014 auguri particolari.

domenica 29 dicembre 2013

Beirut, da quaranta anni chiede pace

Venerdì scorso, un atto terroristico ha provocato la morte di 8 persone e 70 feriti.
Obiettivo e vittima un ex Ministro del Governo Libanese, Mohammed Shatah, esponente del fronte anti siriano "14 marzo" e braccio destro dell'ex premier e leader dei sunniti libanesi Saad Hariri, figlio del primo Ministro Rafiq Hariri ucciso nel 2005 in un attentato avvenuto nella stessa zona.

La mia memoria ritorna a oltre quaranta anni fa, il 10 aprile 1973.
Quella mattina, sull'aereo della MEA Roma - Bagdad, con scalo a Beirut, stavo andando al Congresso nazionale dei giovani del partito BA'AT arabo socialista.

giovedì 26 dicembre 2013

La lezione tedesca, i problemi dell'Europa

Ci hanno impiegato tre mesi per fare un Governo di "Grosse Koalition".
Qui qualche giorno per le "larghe intese", già divenute "strette".
Loro hanno sottoscritto molte decine di pagine di indirizzo e di impegni programmatici.
Qui si è affidata ad Enrico Letta (con la supervisione di Giorgio Napolitano) la presentazione del suo Governo: pieno di intenti, di equilibri e di ambizioni, già in gran parte naufragate.
In Germania hanno ridotto l'età pensionabile a 63 anni (con 45 di contributi).
In Italia si è rimasti fedeli alla Monti - Fornero che ha innalzato l'età a 67 anni (e ha creato la triste categoria degli "esodati").

domenica 22 dicembre 2013

Urgente per l'Europa

Al Pre­si­dente della Repub­blica, Gior­gio Napo­li­tano
Al Pre­si­dente del Con­si­glio dei Mini­stri, Enrico Letta 
Al Pre­si­dente della Com­mis­sione Euro­pea, José Manuel Bar­roso 
Al Gover­na­tore della Banca Cen­trale Euro­pea, Mario Dra­ghi   

La crisi dura ormai da sei anni. Inne­scata dalla povertà di massa figlia di trent’anni di neo­li­be­ri­smo, esa­spera a sua volta povertà e disu­gua­glianza. Mol­ti­plica l’esercito dei senza-lavoro. Distrugge lo Stato sociale e sman­tella i diritti dei lavo­ra­tori. Com­pro­mette il futuro delle gio­vani gene­ra­zioni. Pro­duce una gene­rale regres­sione intel­let­tuale e morale.

venerdì 20 dicembre 2013

No Merola. Per la salute, investire nei trasporti

Bologna e l'Emilia soffrono di inquinamento.
Da oltre dieci giorni consecutivi le polveri sottili superano i valori di allarme fissati dalle autorità competenti (vedi ARPA).
È colpita la salute dei cittadini.
Prevenire sarebbe decisivo per ridurre tanto le malattie (in particolare di bambini ed anziani), quanto la spesa sanitaria (attuale e, soprattutto, futura).

giovedì 19 dicembre 2013

Più bici, si può e si deve! Ma perché sui viali?

Bici è salute, ambiente, economia.
Ne parla con competenza l'amico Bibi Bellini, storico redattore di Radio Città del Capo, sull'ultimo numero di Consumatori, il mensile delle Coop di consumo (di seguito l'articolo integrale).
Bologna sconta un ritardo storico. Come l'Italia.
Nonostante le proposte e le iniziative che, negli anni, ciclisti quotidiani ed associazioni ambientaliste hanno messo in campo: strade riservate, percorsi ciclabile protetti a rete, posteggi custoditi e noleggio ...

domenica 15 dicembre 2013

Manutencoop

Report, di Rai 3, ha proposto una interessante inchiesta giornalistica sui meccanismi che regolano gli appalti Consip, quelli che dovrebbero consentire allo Stato di risparmiare sui costi di beni e servizi unificando gli acquisti ed evitando tanti piccoli e medi contratti su quantitativi modesti. Teoricamente, trattando su grandi dimensioni ed operando con economie di scala, si dovrebbero spuntare prezzi migliori ... La realtà, però, non è questa. Agli appalti di grandi dimensioni possono concorrere poche (pochissime) imprese nazionali. Se queste si accordano (e, di fatto, non competono ma fanno cartello) possono dividersi (spartirsi) i servizi ed i lavori condizionando le gare e realizzando ottimi affari per pochi soggetti e a danno di tutti (pubblico e cittadini). Secondo le testimonianze raccolte dalla redazione di Milena Gabanelli, nell'ambito dei Global Service (i servizi integrati) al patrimonio immobiliare pubblico, tra queste poche imprese ci sono Manutencoop Facility Management e il Consorzio Nazionale dei Servizi (di Legacoop, di cui sempre Manutencoop è parte).
Non è l'unica questione controversa ed agli onori della cronaca che chiama in causa le scelte e le pratiche della Cooperazione e, in particolare, del Gruppo di Zola Predosa.

Riprendere La via Maestra

Le Istituzioni democratiche vanno difese e valorizzate. Senza incertezze.
I problemi incalzano. 
La vita di molti cittadini peggiora. Lo Stato aumenta i debiti e non paga ancora imprese piccole e grandi che hanno lavorato per realizzare opere o per prestare servizi; la disoccupazione giovanile ha raggiunto record storici; le aziende in crisi aumentano e i lavoratori colpiti sono sempre meno tutelati e non vedono prospettive; la riduzione delle tasse viene agitata ed annunciata ma maggiori imposte sono attivate dai comuni (che calano i servizi) ...
La politica continua a perdere credibilità. Verticalmente.

venerdì 13 dicembre 2013

Il Segretario Sindaco

Con la elezione di Matteo Renzi a segretario del PD è stata segnata "la fine di un gruppo dirigente della sinistra" e la nascita di "una sinistra nuova e diversa", con un altro gruppo dirigente?
Fosse così, potrebbe essere un bene per il paese e per l'Europa.
Il tempo ci darà risposte certe.
Ma ora i dubbi prevalgono e la credibilità della tesi rassicurante del Segretario Sindaco è tutta da dimostrare e conquistare.
1. Qual è il progetto di società del nuovo PD?

martedì 10 dicembre 2013

Primarie PD. Voglia di cambiamento

Il dato è netto. Fuori discussione.
Il popolo del PD si affida a Matteo da Firenze. Ci sarà tempo per approfondire.
Intanto, deve fare riflettere lo scarso risultato di Gianni Cuperlo.
Intendiamoci, l'ultimo segretario della storica Federazione Giovanile Comunista Italiana ha proposto, almeno in questi mesi, una apprezzabile (non comune) lettura critica della società del nostro tempo, un approccio nobile (controcorrente) della politica come protagonismo di persone su comuni obiettivi sociali, una condivisibile (non praticata) distinzione di ruoli e responsabilità tra impegno politico ed istituzionale.
Roba vecchia? Tesi del passato?
No. Bisogni del presente e valori per costruire un futuro migliore.
E allora?
Sono prevalsi due errori capitali.

Primarie PD

La macchina delle primarie si è inceppata.
Dopo oltre 36 ore dall'annuncio del vincitore, mancano ancora ufficialmente (sul sito del PD) i valori assoluti delle primarie. I definitivi: quanti hanno effettivamente votato, dove, per chi. Attualmente siamo a 7197 seggi su 8476.
Naturalmente, non è in discussione il risultato. Il successo di Matteo Renzi.
Sarebbe però interessante sapere: per memorizzare, per approfondire, per capire meglio, tutti.
Per non fermarsi alla superficie: chi ha vinto e chi ha perso oppure le percentuali, che spesso ingannano.
Per non stare sempre a quello che qualcuno ci racconta (magari pro domo sua).
Troppe volte succede. Nascondendo i processi reali e pagando (alla lunga) prezzi salati.
Perché succede?
L'interrogativo pare lecito.
La sollecitazione a colmare al più presto un limite di efficienza e di corretta comunicazione, altrettanto.


venerdì 6 dicembre 2013

Con Emergency

"Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Emergency promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
Dalla sua nascita a oggi, Emergency ha curato oltre 5 milioni e mezzo di persone in 16 Paesi. L'impegno umanitario di Emergency è possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e di sostenitori".
Per chi vuole contribuire alle iniziative di Emergency in queste settimane c'è una possibilità in più ...
Si può fare!

mercoledì 4 dicembre 2013

Prato, Toscana, Cina

Sono morti in sette, domenica mattina.
Sul luogo di lavoro, di riposo, dove mangiavano e vivevano 24 ore su 24. Segregati e schiavi. Di 5 di loro non si conosce neppure il nome.
Siamo nella zona industriale di Prato, terza città del centro Italia, capitale nazionale del tessile.
Erano cinesi, come i loro padroni, diversamente dai proprietari del capannone, italiani.
Lavoravano in nero, per un 1 euro l'ora.

martedì 3 dicembre 2013

Dalle "larghe" alle "strette" intese

Cambia lo scenario. Per tutti.
1. Berlusconi dopo aver "tentato" e "condizionato" il PD, portandolo a sostenere un "Governo degli sconfitti" (PD, PdL, Scelta Civica e UdC) e a rinunciare al "Governo del cambiamento", annunciato e perseguito (?) da Bersani dopo il voto, ora passa alla opposizione denunciando il fallimento di LettAlfano (operazione analoga aveva proposto ai tempi del Governo Monti).
Il risultato, per lui, è chiaro: da un lato ha contribuito a determinare nuove incomprensioni, tensioni, rinunce, divisioni, "veleni" nel campo avverso (PD e SEL oggi sono su fronti opposti, la contrapposizione tra Centrosinistra e Movimento 5 Stelle - salvo significative eccezioni, come la decadenza di Berlusconi - è esperienza quotidiana, il PD risulta privo di comuni strategie e prospettive), dall'altro, pure mantenendo diversi amici (auto-definiti "diversamente berlusconiani" e  promessi alleati nel futuro Centrodestra) al Governo e in Ministeri chiave (dagli Interni, alla Difesa, alle Infrastrutture, alla Sanità, alla Agricoltura, alle Riforme Istituzionali, - forse- anche alla Giustizia), si concede "mani libere": i suoi falchi, falchetti, iene e pitoni potranno sbizzarrirsi sulle prede indifese della fattoria Italia.

martedì 26 novembre 2013

Italia - Germania

In Germania si è votato il 22 settembre scorso.
Ricordate? "Trionfo di Angela Merkel", "Grande vittoria della Cancelliera" si erano affrettati a dire e scrivere in molti (vedi post del 26 settembre).
In realtà questo successo è avvenuto a scapito degli alleati di governo, i liberali della FDP, crollati sotto il 5% e (per il sistema elettorale tedesco) non più rappresentati al Bundestag, il loro Parlamento. Dove sono stati eletti, invece, rappresentanti della Sinistra (Linke) e dei Verdi (Grunen). Oltre, naturalmente, ai socialdemocratici della SPD (nettamente, il secondo partito).
Così, la "vincente" Merkel per governare è costretta a proporre e ricercare una difficile alleanza con la SPD, che però, in alternativa, potrebbe anche tentare di costruire una maggioranza rosso-verde.
Per scegliere, i socialdemocratici tedeschi hanno convocato un Congresso straordinario, fissato alcuni paletti per una possibile intesa con i due partiti democristiani (CDU e CSU), annunciato una consultazione tra tutti gli iscritti (per inizio dicembre).

martedì 19 novembre 2013

Olbia, Sardegna, Italia

Ogni volta le stesse parole!
Le loro: "un evento eccezionale", "mai visto, a memoria d'uomo", "era imprevedibile".
Il Ministro Andrea Orlando in Parlamento dice: "avevamo avvisato, da domenica era allarme, emergenza con rischi per la vita delle persone".
Le nostre: "occorre prevenire", "è urgente un piano per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del territorio", "le priorità negli investimenti non sono nuove grandi opere, ma interventi contro il dissesto idrogeologico, la deforestazione, la cementificazione e l'edificazione continua".

Gianni e Marcello

Nel voto nazionale degli iscritti al PD per le scelta dei tre candidati che l'8 dicembre (con le primarie) si contenderanno la segreteria del primo partito italiano, Gianni Pittella ha conquistato quasi il 6% dei voti (ultimo dei 4 concorrenti in campo: Renzi 47%, Cuperlo 38%, Civati 9%) e, in base al regolamento del partito, abbandona la competizione.
Invece, il fratello, Marcello Pittella, candidato alla Presidenza della Regione Basilicata nelle elezioni di domenica e lunedì ha vinto, raccogliendo quasi il 60% dei voti espressi dai lucani.
Il voto si è reso necessario per le dimissioni del Presidente Vito De Filippo (anche lui Democratico, eletto nel marzo del 2010) a causa delle indecenti spese sostenute in Regione a carico dei cittadini e della relativa indagine avviata dalla Magistratura.
In Basilicata, per la prima volta, hanno votato meno della metà degli aventi diritto, il 47,6%. Un calo di oltre 15 punti rispetto alle precedenti regionali.

lunedì 18 novembre 2013

Giorni di svolta!

Alcuni fatti delle ultime ore sono destinati a lasciare un segno profondo nella storia politica italiana.
1. La scomposizione del centrodestra. Silvio Berlusconi ritorna a Forza Italia, passa all'opposizione del Governo Letta (con una motivazione lineare e comprensibile: non si può essere alleati di chi non è tuo alleato), Angelino Alfano e tutti i Ministri restano al Governo, si costituiscono due nuovi Gruppi parlamentari: Nuovo CentroDestra.
2. Letta e Napolitano insistono nella fiducia al Ministro di Giustizia, nonostante le nuove conferme dei legami di amicizia, affari ed interessi di Annamaria Cancellieri (marito e figlio) con la famiglia Ligresti. Nonostante l'imbarazzo crescente di ampi settori del PD, il parere di almeno 3 dei 4 candidati alla segreteria nazionale e l'invito a riflettere del quarto.
3. Il Presidente della Regione Puglia risulta abbia intrattenuto rapporti confidenziali e meritevoli di indagine della Magistratura con la Direzione dell'ILVA. In particolare risulta una telefonata, con un personaggio come Archina' (che, successivamente al fatto, emerge come grande corruttore nell'interesse dei Riva) in occasione di una squalificante bravata di questi contro un giornalista impegnato nel proprio lavoro. E', quantomeno, la conferma di uno stile disinvolto e di discutibili relazioni di governo di Niki Vendola con ambienti imprenditoriali e politici affaristici e dediti alla illegalità (da don Luigi Verze' del San Raffaele, al Gruppo Marcegaglia, da Sandro Frisullo ad Alfredo Tedesco).
4. Un "fiume in piena" travolge Napoli.

Napoli, Campania, Italia

Ho partecipato, sotto una pioggia battente, alla marcia di Napoli di sabato scorso.
E' stato davvero un #fiumeinpiena!
Cosa ha alimentato una presenza così forte e multicolore?
Sicuramente la gravità della situazione, il dramma vissuto da tantissime persone, da intere comunità.
Mille sono oramai le testimonianze, i fatti accertati, le vittime.
Un interessante reportage si trova su l'Avvenire di domenica scorsa con il titolo significativo: "Veleni dimenticati. Nessun controllo".
Risulta che i militari USA di stanza a Gricignano, nel casertano, abbiano fatto analisi sull'acqua che esce dai rubinetti, le hanno trovate inquinate ed hanno allertato sia la comunità americana che le competenti autorità locali e regionali.
Poi, un protagonismo diffuso dei cittadini, costruito nei comuni e nei quartieri, attraverso comitati ed associazioni.
Il coinvolgimento e il dibattito hanno portato ad elaborare una interessante piattaforma in 10 punti.
Ci riguarda. E' un grande problema nazionale.
Una sfida a cambiare cultura, abitudini, priorità e governo.


venerdì 15 novembre 2013

Scegliamo insieme le priorità per il futuro


Da tempo si viene chiamati a scegliere (con rarissime eccezioni) uomini.
Bersani, Renzi, Vendola o Tabacci (autunno 2012).
Bersani, Berlusconi, Monti o Grillo (inverno 2013).
Prima ancora, Veltroni, Rosi Bindi o Letta (autunno 2007). Poi Veltroni, Casini o Berlusconi (primavera 2008).
Iniziammo con Prodi, Bertinotti, Mastella, Di Pietro, Pecoraro Scanio, Scalfarotto o Simona Panzino (autunno 2005). Poi Prodi o Berlusconi (primavera 2006).
Per non parlare di Silvia Bartolini, Cevenini, Celli o Paruolo (Bologna, autunno 1998). Poi Bartolini o Guazzaloca (primavera 1999). Quindi Guazzaloca o Cofferrati (primavera 2004). Poi Delbono, Cevenini o Merola (autunno 2008). E Delbono, Cazzola, Guazzaloca o Favia (primavera 2009). Infine Merola, Amelia Frascaroli o Zacchiroli (autunno 2010). E Merola, Bernardini, Bugani, Aldrovandi o Corticelli (primavera 2011).
Ora è tempo di Renzi, Cuperlo, Civati o Pittella. E già si parla di Renzi o Letta. Per finire con Renzi (o Letta), Berlusconi (Marina, Piersilvio o Barbara, deciderà Silvio) o Grillo. 

10 miliardi per la Mestre - Orte

Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha deciso un forte investimento per il futuro.
Ferrovie per pendolari? No.
Dieci (10) miliardi di euro per una nuova Autostrada! La Mestre (Venezia) - Orte (Roma), 380 km di asfalto in 5 regioni (Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio). Inizio lavori il 2015, fine lavori il 2021.
Nonostante la promessa che tutto sarà pagato dai privati, attraverso un "project financing", alla fine dalle casse statali uscirà una analoga somma a favore dei realizzatori.

martedì 12 novembre 2013

A Napoli, con #fiumeinpiena ...

Sabato 16 novembre, a Napoli, #fiumeipiena, una rete di persone, comitati, associazioni della cosiddetta Terra dei Fuochi in Campania, organizza una manifestazione contro le eco-mafie, per il lavoro, la giustizia e la salute.
E' il tentativo di dare gambe alla protesta popolare e ad un bisogno di cambiamento che nasce dal disastro ecologico, ambientale e sanitario provocato dallo smaltimento incontrollato di enormi quantità di rifiuti solidi urbani e di scarti industriali tossici e nocivi, provenienti da ogni parte d'Italia nel corso degli ultimi decenni.
Un traffico illegale organizzato che ha fatto ricchi industriali irresponsabili di ogni regione d'Italia e grandi famiglie camorriste; che ha inquinato gravemente e in profondità il suolo, il sottosuolo e le falde acquifere di territori intensamente abitati e in cui si coltivano, da sempre, prodotti agricoli di valore e fama internazionali (dai pomodori, alle mozzarelle).
La marcia (che ha l'adesione di Legambiente, Libera e FIOM) è il momento culminante di tanti incontri ed approfondimenti che si propongono lo scopo di elaborare, con la più larga partecipazione, una comune piattaforma programmatica da sottoporre alle istituzioni locali ed al Governo nazionale.
Per passare, quanto prima, dalla Terra dei fuochi alla Terra felice.

sabato 9 novembre 2013

Officina Grandi Riparazioni

Migliaia di pendolari e di cittadini che utilizzano i treni, verificano quotidianamente il bisogno di manutenzione di questi importanti mezzi di trasporto.
Giovedì 7 novembre, mattina (attorno alle 8.30) e pomeriggio (verso le 17.30), in soli dieci minuti di permanenza alla stazione centrale di Bologna si poteva ascoltare dagli altoparlanti l'annuncio della soppressione di due treni (sulla linea Bologna - Ferrara) per "rottura mezzi".
Ciò nonostante, le Ferrovie Italiane hanno in mente la chiusura delle storiche OGR, che a Bologna operano da oltre cento anni, per riparare carrozze, locomotive, locomotori, fino ai treni ad alta velocità.
Dunque, da fine 2016, 350 dipendenti diretti, più altri 150 dell'indotto, sono a rischio licenziamento.
Lavoratori (e famiglie) a cui si deve riconoscenza, anche per il dramma che ha accompagnato molti di loro, per decenni a contatto con l'amianto, che ha mietuto e miete ancora troppe vittime.
Perché questa scelta, apparentemente incomprensibile, che trova la naturale opposizione dei lavoratori, dei sindacati confederali ed, anche (pare), delle istituzioni locali e della Regione?

venerdì 8 novembre 2013

la Repubblica della CNA

Ieri la Repubblica, nella pagina Bologna economia, titola "CNA taglia gli stipendi, non il personale".
Una bugia!
Marco Bettazzi scrive "scatta l'ora della solidarietà ... Per mettere in sicurezza i conti, l'associazione e i dipendenti decidono di tagliarsi gli stipendi ... tra il 4 e l'8% crescente, con l'aumentare della busta paga, che avrà come contropartita la stabilizzazione di 15 precari oltre alla promessa di restituire il "maltolto" in caso di risultati economici positivi".
Non manca l'intervista al segretario della CNA di Bologna, Massimo Ferrante, che al giornalista dice: "io rinuncerò a 20.000 euro lordi l'anno, una quota fuori scala. Per contrastare la crisi avremmo potuto tagliare il personale e invece abbiamo un accordo che aumenta l'occupazione e ci consente di investire in efficienza e tecnologia".
Verrebbe da dire: bravo Ferrante (segretario "responsabile") e brava la Repubblica (che parla di una "dura trattativa tra azienda e FILCAMS CGIL" e ci propone - finalmente - una positiva e felice conclusione)!
Non è così.

giovedì 7 novembre 2013

Cancellieri conferma

Annamaria Cancellieri ha informato il Parlamento. PD, PdL, UdC e Scelta Civica hanno preso atto.
Un segno di crisi.
Quando ancora le ambizioni di LettAlfano erano maggiori, per un fatto di abuso ed evasione (rapportato ad altri "di modeste dimensioni") la Ministra Josefa Idem si è dimessa.
Ora, invece, non possono permettersi di cambiare il Ministro di Giustizia. Si metterebbe in discussione un difficile equilibrio di potere e, con tutte le questioni aperte, il rischio è perdere il controllo e non riuscire più a ricostruire una maggioranza, anche di "piccole intese".

mercoledì 6 novembre 2013

Vasco

Anche in Emilia c'è qualcosa che non va.
Dopo le dimissioni di Marco Monari da Capogruppo PD alla Regione (ma non dal Consiglio) parla Vasco Errani: "rispetto per il lavoro della Magistratura", riconoscimento del lavoro "importante ed onesto" del dimissionario, convinzione che verrà fuori la "regolarità" delle spese, "se così non fosse, ciascuno si assumerà le sue responsabilità".
E' bene capire e capirsi.
1. Non è la prima volta che dalla Regione emergono vicende sconcertanti e gravi.
Il Sindaco di Bologna, Flavio Delbono, nel 2010, si è dimesso per fatti relativi a pratiche e comportamenti di quando era Vicepresidente della Regione (dal 2003 al 2009). Altri Capigruppo, di maggioranza e di opposizione, hanno "sbagliato".
Vogliamo continuare a parlare di fatti personali, oppure emerge un sistema (politico, di governo e di controllo) malato e da cambiare, senza ulteriori indugi e furbizie?

domenica 3 novembre 2013

Treni d'Italia e d'Europa

Verona. Sabato 2 novembre.
Mancano pochi minuti alle 15.
Il display  della Stazione ferroviaria indica i treni in partenza: tra questi c'è quello per Bologna delle 15.10.
Il tempo di pagare i 9.15 euro in una biglietteria automatica riservata ai possessori di carte di credito o bancomat, per evitare lunghe file, e prendere il sotto passaggio per il binario 10 e il display cambia: nella colonna ritardi compare la scritta "SOPP". Si il Regionale veloce, con fermate nelle principali stazioni intermedie, è stato soppresso.

martedì 29 ottobre 2013

Avviso ai naviganti

Il voto di domenica in Trentino Alto Adige pare proporre alcuni dati chiari e clamorosi.
Primo. Il crollo delle liste dei fan di Silvio Berlusconi.
Alle provinciali di Trento, nel 2008, il Centrodestra italiano aveva contato 105.696 voti (il 36,5%). Oggi il candidato di Forza Trentino ha raccolto 10.628 voti (4,3%), quello della Lega Nord 16.395 (6,6%) e quello di Fratelli d'Italia 3.839 (1,5%). Berlusconi alle politiche di febbraio 71.983 voti (23,4%).
Alle provinciali di Bolzano, nel 2008, il PdL ottenne 25.294 voti (8,3%) e la Lega Nord 6.411 voti (2,1%). Domenica, insieme, Forza Alto Adige e Lega Nord si sono fermati a 7.118 voti (2,5%). Alle politiche 2013 Berlusconi aveva ottenuto 24.263 voti (8,1%).

venerdì 25 ottobre 2013

Boldi, Maradona e Mastrapasqua

1. L'INPS invia un bollettino di pagamento di un centesimo (0,01 euro) a Emilio Casali, 85 anni, pensionato di Riccione. Il caso diventa pubblico. L'INPS, per rimediare, licenzia due dipendenti, evidentemente ritenuti responsabili del fatto.
Viva Mastrapasqua. Questa si che è efficenza.
2. Fabio Fazio, a Che tempo che fa, ospita Diego Armando Maradona. "Il più grande calciatore" si permette il gesto dell'ombrello a EquItalia. Pare che per evitare di fare intervenire gli esattori dello Stato, che rivendicano da uno dei più grandi evasori, quasi 40 milioni di euro, la TV pubblica ed il Pibe de Oro avevano concordato zero cachet.
Viva la RAI. Così si, si riducono i costi.
3. La trasmissione del mattino Agorà, che discute di politica e di Legge di stabilità, ospita anche Massimo Boldi. Da conoscitore del mondo (con i viaggi fatti per i suoi noti film natalizi) e da protagonista delle TV (Mediaset e di Stato, insieme), il suo spot conciliatore è: "ma cosa si va cercando, questo è il paese migliore"!
Bravo Boldi. Questa si che fa ridere.

mercoledì 23 ottobre 2013

350 milioni per l'Alta Velocità Bologna - Lecce!

Oggi, Daniela e Simona, due amiche di origine pugliese che vivono all'ombra di San Luca, per tornare nei paesi di origine con il treno (Frecciabianca), nella tratta Bologna - Brindisi, impiegano 6 ore e mezza e spendono 82,50 euro.
Per loro, arriva però una ottima notizia dal Parlamento.
Rispondendo ad una interrogazione dell'On. Salvatore Matarrese, del piccolo grande Centro di Casini e Monti, che sollecitava il Governo LettAlfano a sostenere l'Alta Velocità ferroviaria sulla dorsale Adriatica ("non si può procedere solo sulla linea Tirrenica" ha detto il parlamentare), il Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti, Maurizio Lupi, ha annunciato che "la Legge sulla Stabilità presentata in questi giorni, include i primi 350 milioni di spesa dello Stato per quella tratta, a conferma della volontà della Maggioranza Politica di scommettere sulla importante infrastruttura".
Si, 350 milioni da spendere nel corso del 2014.

martedì 22 ottobre 2013

Gianni Cuperlo e Fabio Fazio

Apprezzo diverse cose di Gianni Cuperlo: la visione generale dei problemi, la profondità di pensiero, la considerazione per l'interlocutore, l'impegno ad argomentare. Poi, lo stile, la pacatezza, l'ironia.
Più nel merito. Condivido la sua critica alla società capitalistica e al potere prepondernte della finanza, la concezione della politica e l'idea di partito che propone.
Ad esempio, come lui, penso sia impossibile fare bene il Segretario di un grande Partito e il Sindaco di una grande città (o il Presidente di una Regione). Come lui, e a differenza del PD (o di gran parte di esso), credo sia giusto distinguere i ruoli: il Segretario di un Partito politico e il Presidente del Consiglio dei Ministri sono responsabilità e funzioni che non si possono mai assolvere contemporaneamente.
Per esercitare correttamente i compiti distinti che la Costituzione assegna agli uni e all'altro, ma non solo.
Per una concezione (moderna ed attuale) che occorre coltivare della Politica e per una operatività quotidiana che occorre riconoscere a Partiti e Istituzioni.
Come Cuperlo, penso non esistono "uomini della provvidenza".
La partecipazione dei cittadini alla formazione delle scelte, il controllo democratico delle attività di governo sono essenziali per fare gli interessi generali di un paese e per ridare credibilità e senso alla politica, fiducia al distinto e comune operare.

venerdì 18 ottobre 2013

Costituzione, Politica e Partiti

1. La Costituzione italiana è ancora, per molti, un importante e imprescindibile punto di riferimento.
Sabato scorso, a Roma, in tanti hanno manifestato insieme ai promotori: Sandra Bonsanti, Lorenza Carlassare, don Luigi Ciotti, Maurizio Landini e Gustavo Zagrebelsky. Personalità, sensibilità ed esperienze diverse ma unite da una comune valutazione della situazione italiana e delle priorità da proporre per il governo del paese e dell'Europa nella fase di grave crisi che viviamo: l'attuazione dei principi e degli indirizzi della nostra Carta fondamentale e costitutiva.

giovedì 10 ottobre 2013

Molfetta, Italia

Un caso da studiare e su cui riflettere.
Forse si capisce meglio la crisi del paese, la rilevanza politica e democratica della questione morale, la scelta "obbligata" delle larghe intese.
A metà degli anni 2000 Sindaco del Comune, in provincia di Bari, è Antonio Azzollini, esponente PdL.
Vuole realizzare un nuovo porto commerciale.
Nel 2007 l'appalto dei lavori è vinto da un'Associazione Temporanea di Impresa guidata da CMC di Ravenna, grande cooperativa aderente a Legacoop, con un ribasso del 10% su una asa d'asta.
Il costo lievita da 72 milioni di euro a 147 milioni. E i finanziamenti piovono sul Comune pugliese.
Ma del porto non si vedel'ombra.

Esodati

In una audizione di due giorni fa (martedì 8 ottobre 2013) risulta che il Ministro competente del Governo LettAlfano abbia detto che sul tema esodati mancano i numeri.
In sostanza, non avrebbero ancora cognizione di quante persone si parla. Cioè, a distanza di due anni (con i sistemi informativi oggi esistenti!) non saprebbero quanti italiani in forza dei provvedimenti Monti - Fornero dell'autunno 2011, divenuti Legge per il voto parlamentare di PD - PdL - Centro di Casini e Fini, sono oggi senza reddito, da lavoro o da pensione.
Fosse vero, il Presidente dell'INPS, Mastrapasqua, e i responsabili del dicastero sarebbero da rimuovere per palese inadeguatezza.
Più facile pensare che i responsabili "tecnici" e "politici" di quelle scelte vogliano nascondere (o attutire) la realtà (di povertà, di difficoltà, di incertezze, di depressione ...) che hanno creato (ora, non per responsabilità pregresse e di difficile individuazione).

martedì 8 ottobre 2013

A finire "è un ventennio" oppure la credibilità?

Enrico Letta, fiero del successo conseguito una settimana fa, insieme all'amico colomba Angelino Alfano, ha solennemente dichiarato che "è finito un ventennio".
Anche qualche parlamentare del suo partito (il PD) lo ha preso sul serio e ha subito presentato qualche emendamento (potenzialmente vincente!) per escludere dal non pagamento dell'IMU le case di pregio.
Avranno pensato: "diamo conseguenza logica alle affermazioni del nostro Premier",  "se l'IMU viene regolarmente pagata dagli anziani non autosufficienti ricoverati - con residenza - in case di riposo o in Residenze Sanitarie Assistite (perché a quel punto la loro unica casa è diventata seconda casa), è giusto che anche quel 10% dei proprietari, che vive in villette di valore, paghino".

La sfida dell'acciaio

Un banco di prova decisivo per il Governo LettAlfano è la vicenda ILVA.
E' urgente un progetto per il risanamento delle produzioni e la messa in sicurezza della salute dei lavoratori e dei cittadini di Taranto.
Troppo a lungo si sono accettati i ricatti e le mance di Emilio Riva e figli.
Ancora una volta, la Magistratura è intervenuta nel vuoto colpevole della politica e del governo delle istituzioni nazonali e locali.
Sull'argomento hanno scritto interessanti articoli:
Loris Campetti, giornalista storico de il manifesto, pubblicato sul sito de il manifesto di bologna: http://www.ilmanifestobologna.it/wp/2013/10/ilva-sotto-il-materasso-dei-riva/
Guido Viale, scrittore e giornalista (collabora ai quotidiani la Repubblica e il manifesto):
http://www.guidoviale.it/?p=862

Per la stabilità .. del Belpaese!

Markus Link aveva 45 anni. E' il turista svizzero morto in Toscana con il figlio di 6 anni.
Rossella Pignalosa aveva 30 anni. E' morta in Puglia, travolta dalle acque. Un altro giovane di 25 anni e due coniugi sono dispersi per il maltempo nel tarantino.
Sono le prime vittime dei nubifragi autunnali. Purtroppo, altri ne verranno ...
Come lo scorso anno, come due anni fa. Dalla Liguria alla Sicilia, passando per la Toscana, il Lazio, la Campania e la Calabria.
E' il frutto di decennali, dissennate e irresponsabili politiche di (mal)governo del territorio.

La via Maestra anche a Bologna

Per attuare i principi e gli indirizzi costituzionali nel nostro paese sabato prossimo è in programma una manifestazione nazionale a Roma, promossa da Sandra Bonsanti, Lorenza Carlassarre, don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky.
In preparazione di questo appuntamento si svolgono numerose iniziative in tutta Italia.
A Bologna l'appuntamento è per mercoledì 9, alle ore 18, presso la sala Falcone Borsellino, in via Battindarno 123, zona Barca, quartiere Reno.
Parteciperanno Alessandro Baldini, Lodo Guenzi, Marco Imperato, Maurizio Landini e Ivano Marescotti.
Per saperne di più: http://www.costituzioneviamaestra.bo@gmai.com

domenica 6 ottobre 2013

La via Maestra. A Roma, per la Costituzione ...

Lorenza Carlassarre, Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodota' e Gustavo Zagrebelsky.
Cinque personalità della vita sociale, civile e culturale del nostro paese.
Invitano a Roma, sabato 12 ottobre, per una grande manifestazione che raccolga il popolo che crede nel valore attuale della Costituzione italiana, che si batte per la sua attuazione, che vuole estendere la partecipazione dei cittadini alla vita politica, sociale ed istituzionale del paese.
Su numerosi siti si possono trovare l'appello dei promotori, il programma della manifestazione, l'elenco delle adesioni, l'organizzazione di pullman ...
http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8657
http://www.fiom.cgil.it/
Io ho già prenotato il treno. E tu?

Lampedusa, le colombe e i falchi

Per non doverci più vergognare delle stragi di innocenti nel canale di Sicilia e della persecuzione dei superstiti, cosa dobbiamo fare ora, senza attendere altre vittime?
Ecco 6 terreni di iniziativa e di azione.
1. Promuovere, concertare (con Europa e paesi del Mediterraneo) e istituire corridoi umanitari per i profughi di guerre, conflitti e regimi autoritari con viaggi controllati e in sicurezza (navi e traghetti regolari) contro i traffici illegali, la carrette del mare e i barconi della morte (che procurano solo affari e potere per le organizzazioni criminali e corruzione nelle deboli e distratte autorità locali).

mercoledì 2 ottobre 2013

LettAlfano, un Grande Centro.

Tra qualche tempo (magari anche solo qualche ora ...) capiremo tutti di più.
La portata della rottura in casa PdL (o Forza Italia). Il significato e l'intento dello strappo di Angelino Alfano, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Lupi, Carlo Giovanardi, Roberto Formigoni ed amici.
Non da Berlusconi, ma dal "berlusconismo".
Il primo significativo appuntamento sarà quello del voto sulla decadenza del vecchio leader.
I "moderati" o "Popolari" del Centrodestra, continueranno a sostenere la tesi del complotto della Magistratura politicizzata contro il loro vecchio leader? Voteranno come Letta o come il Cavaliere?
Poi restano i grandi temi economici e sociali per fronteggiare la crisi nazionale ed internazionale.

Fiducia. Il Formigoni pensiero ...

"Se anche Forza Italia voterà la fiducia al Senato, vuol dire che avevamo ragione noi: nuovo gruppo parlamentare, forse, I Popolari. Noi, 25 senatori del PdL e altri deputati e Ministri, che abbiamo sempre sostenuto il Governo Letta e che continuiamo ad essere di centrodestra. Che siamo contro la fucilazione di Berlusconi da parte del PD al Senato, ma che distinguiamo tra Governo del paese e percorso istituzionale relativo alla decadenza del leader condannato".
Ha dichiarato l'ex Governatore Lombardo alle TV.
Due cose sono comunque chiare.
Primo. Il discorso di oggi al Senato di Enrico Letta può essere votato anche da Berlusconi e i suoi fan. Forse non solo per opportunismo e per nascondere la sconfitta personale.
Secondo. Anche questi sostenitori della "nuova maggioranza" (parole di Dario Franceschini) continuano a pensare che il loro vecchio capo è stato perseguitato dalla Magistratura e sarà "fucilato" dagli alleati del PD.
Siamo ad una grande farsa?
Sicuramente al consolidarsi di un patto di Centro, ambizioso e pericoloso.

lunedì 30 settembre 2013

Che vuole fare il PD?

I fatti sono noti.
La domanda è semplice.
Che cosa sceglie di fare, ora, il PD (prima forza di questo Parlamento)?
Vedo questi scenari e queste possibili scelte. Oggi e per il domani del nostro paese e dell'Europa.
1. Insistere sul Governo delle larghe intese. Come se le settimane passate (con le posizioni e le iniziative del PdL) non ci fossero state. Ribadire, come sostiene Enrico Letta (intervistato da Fabio Fazio): "teniamo ancora distinte le cose, governiamo insieme (con questo Governo) e lasciamo che il percorso per la decadenza di Silvio Berlusconi segua il suo corso ed abbia il suo esito (con la probabile - non certa - decadenza). In questo caso, si va in Parlamento e il Governo LettAlfano chiede una nuova fiducia. La decisione è e resta nelle mani dei parlamentari del PdL.

domenica 29 settembre 2013

Oggi, 29 settembre ...

Mi son svegliato e ...
Sull'aria della canzone di Lucio Battisti, ho pensato al triste compleanno di due più o meno grandi leader politici italiani che hanno occupato la scena politica negli ultimi anni o decenni.
Ma soprattutto, agli ultimi passaggi politici ed istituzionali della più autorevole carica della Repubblica, a cui mi sento di augurare, sinceramente, "100 di questi giorni" e lunga vita, ma vissuti, prima possibile (per lui e per noi), libero da ruoli troppo impegnativi e stressanti per un ottantottenne, che pure vive un invidiabile stato di forma.

mercoledì 25 settembre 2013

Questione immorale

Lunedì sera Riccardo Iacona su Presa Diretta (RAI3) ha ricostruito le vicende che hanno portato i magistrati fiorentini all'arresto di Maria Rita Lorenzetti, in seguito alle indagini sulla realizzazione del TAV, nel tratto toscano.
La Presidente di ITALFER, è stata prima Sindaco di Foligno, poi Deputata, quindi Presidente della Regione Umbria. E' dirigente nazionale del PD. 
Una vita tra partito e istituzioni. 
Come Filippo Penati (Sindaco di Sesto San Giovanni, Presidente della Provincia di Milano e coordinatore della segreteria di Bersani), Alberto Tedesco (Assessore della Regione Puglia e Senatore), Flavio Delbono (Vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Vicesindaco e Sindaco di Bologna) e Ottaviano Del Turco (Presidente della Regione Abruzzo).
Come Josefa Idem (Assessore al Comune di Ravenna e Ministro).
Come altri.
Vicende e persone diverse. Se vogliamo, molto diverse, ma unite da un dato comune.

lunedì 23 settembre 2013

Il voto tedesco ...

Se si tratta davvero del "trionfo", della "vittoria storica" di Angela Merkel e delle sue politiche (come dicono e scrivono in molti, un po' frettolosamente) lo sapremo in futuro. Forse prossimo, forse no.
Per il momento stiamo ai numeri e ad alcuni leciti interrogativi.

venerdì 20 settembre 2013

Superare subito la Grande Contraddizione

Ora anche Guglielmo Epifani denuncia lo spirito eversivo di Silvio Berlusconi.
Ci si potrebbe chiedere se bisognava aspettare la condanna definitiva ed il video - messaggio del leader del Centrodestra italiano, per cogliere la sostanza dell'orientamento culturale e politico del Cavaliere e del Suo partito.
Ma la questione più importante, ora, è se si può stare al Governo del paese insieme ad un soggetto così.
Quali prospettive positive si possono proporre e costruire per il paese perseverando nelle "larghe intese"?

mercoledì 18 settembre 2013

Si vuole Concordia a Venezia?

Prevenire è meglio che curare! Sempre.
L'avvio (spettacolare) del recupero del relitto della grande nave naufragata, molti mesi fa, sullo scoglio del Giglio non può però portarci a sottovalutare le pratiche irresponsabili che hanno provocato questo infinito dramma nazionale.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, che parla oggi di riscatto dell'Italia e di ritrovato orgoglio nazionale, dovrebbe assicurare non solo la rapida, definitiva e, certamente, costosa opera di rimozione della Costa Concordia e la messa in sicurezza ambientale dell'area interessata, ma anche misure urgenti ed indifferibili atte a prevenire altri gravi incidenti su tutto il territorio nazionale.
Tra questi e su tutti, il blocco del transito dei transatlantici dai canali storici di Venezia.
Un grande patrimonio mondiale dell'umanità non può essere messo a rischio per interesse di poche, spregiudicate, imprese turistiche e di navigazione!

martedì 17 settembre 2013

Ri(chi)Amato

Perché?
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato l'ex Presidente del Consiglio, ex Ministro, ex Parlamentare socialista e democratico, ex Presidente Antitrust a componente della Corte Costituzionale.
È noto che da vice segretario del PSI di Bettino Craxi, Giuliano Amato, il 21 settembre 1990 chiese alla vedova di un dirigente socialista, Paolo Barsacchi, di limitarsi a difendere il marito e di non coinvolgere altre persone in una inchiesta per una tangente da 270 milioni di lire.
Non vi erano persone meno compromesse e discusse? Persone che riscuotono più larga fiducia?

(S)compensi ...

Enrico Cucchiani (Intesa San Paolo) 10.786 euro, Federico Ghizzoni (Unicredit) 8.211 euro, Enzo Chiesa (Popolare di Milano) 8.000 euro, Carlo Messina (Intesa San Paolo) 5.907 euro, Gaetano Miccichè (Intesa San Paolo) 5.742 euro, Pier Francesco Saviotti (Banco Popolare) 5.101 euro, Rampl Dieter (Unicredit) 4.826 euro, Fabrizio Viola (Monte dei Paschi di Siena) 4.521 euro, Giovanni De Censi (CREVAL) 4.323 euro, Antonio Vigni (Monte dei Paschi di Siena) 4.309 euro, Giuseppe Vita (Unicredit) 4.265 euro, Victor Massiah (UBI Banca) 4.126 euro, Miro Fiordi (CREVAL) 3.904 euro, Giovanni Berneschi (CaRiGe) 3.288 euro, Piero Melazzini (Banco Popolare di Sondrio) 3.022 euro, M.Alberto Pedranzini (Banco Popolare di Sondrio) 2.973 euro, ...
Sono tutti Presidenti o Direttori e Amministratori Delegati di grandi Banche italiane. Sono i loro compensi giornalieri. Si, giornalieri. Sabati e domeniche inclusi.
La fonte è FIBA CISL, il sindacato dei bancari di Bonanni.
Anche questa è Italia!


domenica 15 settembre 2013

In bici, a Bologna

Sandro Masina aveva 71 anni. È morto in via di Corticella, investito da un camion sulle strisce pedonali, mentre era in bici, alle dieci del mattino. È l'ultimo di troppi incidenti che hanno come vittime ciclisti.
Si deve fare di più per la sicurezza di chi si muove su due ruote.

venerdì 13 settembre 2013

Coop. Sei tu?

Di fronte alla crisi, l'idea e la pratica di cooperare e di unire risorse umane e finanziarie per sperimentare nuove imprese e forme di partecipazione attiva dei cittadini alla ricostruzione morale e materiale del paese pare di grande forza ed interesse.
Nel secolo passato, in particolare nelle nostre terre, molti lavoratori espulsi o discriminati dalle aziende private e pubbliche in cui operavano si misero in proprio, si unirono e fecero cooperativa. Professionalità, idee, impegno ed organizzazione hanno fatto nascere importanti esperienze, che hanno contribuito alla crescita del paese e offerto nuove opportunità a tanti disoccupati, in particolare giovani e donne.
È prospettiva valida, oggi e per il futuro?

giovedì 12 settembre 2013

Benvenuti!

Raggiunta la maggiore età ed avendo il giusto tempo, abbiamo pensato di proporre aneddoti, storie, riflessioni e proposte.
Chiunque è interessato, può scrivere, raccontare fatti, esprimere pareri ed opinioni.
A volte ascoltare e leggere non basta.
Si sente il bisogno di dire, denunciare, verificare il proprio pensiero ...
Pubblicamente, in modo che altri possano confrontarsi, rispondere, sostenere tesi diverse.
Solo così cresce una comunità. Gli individui possono sentirsi parte di un insieme che merita di essere considerato, riconosciuto, difeso, anche quando non tutto è condiviso.
Dunque, una opportunità. Soprattutto per chi sente di avere poca voce.

martedì 10 settembre 2013

Balle: dal nucleare agli allevamenti

Basta balle (atomiche e/o aviarie) ...
Ci sono verità che nel giro di poco tempo smentiscono clamorosamente le affermazioni e le certezze di solerti e irresponsabili uomini politici e delle istituzioni, della grande imprenditoria e della scienza dipendente.
A. Su Fukusima. Dal Giappone all'Italia ci hanno ripetuto alla noia, dopo il terremoto e lo tsunami, che l'incidente era "sotto controllo" e "limitato nei suoi effetti negativi", che si poteva continuare ad investire negli impianti nucleari, una tecnologia presentata ancora come "più sicura" di altre e, soprattutto, capace di produrre "energia a costi (relativamente) contenuti".
Purtroppo, la realtà è un'altra!

venerdì 6 settembre 2013

Un sabato per la pace


Le esperienze sono davanti a noi.
Ci hanno detto che occorreva fare la "guerra" ai regimi di Saddam Hussein e di Gheddafi, agli uomini di Osama Bin Laden e del mullah Omar. Dopo la loro cattura e la loro morte continuano le occupazioni e le azioni militari, le stragi, il terrorismo, le violenze.
In Afghanistan, la guerra continua da 12 anni. I nostri militari sono ancora
li. Gli ospedali di Emergency hanno curato milioni di vittime. In campo ci sono centinaia di milizie armate.
In Iraq, nonostante "la missione compiuta" degli USA, la guerra non è mai finita. Si contano oltre centomila civili uccisi. 915 solo nello scorso mese di agosto, 51 nell'ultimo fine settimana.
In Libia, tutto tace. In realtà si sono formati "almeno 500 gruppi armati davanti ad un esercito ridicolo, ad un governo fragile e ad una situazione di impunità garantita per chi uccide o picchia donne colpevoli di aver violato le regole del pudore".
Dunque, "fermiamo nuovi massacri"!

martedì 3 settembre 2013

CNA, perchè licenziare?


Cosa succede alla CNA di Bologna?
Mentre la crisi economica e finanziaria non dà tregua alle imprese artigiane e rende urgente una forte iniziativa per governare un processo di innovazione e conversione, la più importante associazione di categoria appare attraversata da tensioni interne, tra impiegati, quadri e direzione.
Una trattativa sindacale è stata interrotta e sono partite lettere di licenziamento nei confronti di alcune persone con molti anni di lavoro alle spalle, una autonomia di pensiero ed una capacità critica forse mal digerite da chi pare affidarsi al comando più che alla egemonia, al coinvolgimento ed al consenso.
La brutta storia parte, mesi fa.

venerdì 30 agosto 2013

E' ora di governare il cambiamento!


La maggioranza PD - PdL - piccolo grande Centro pare tenere e consolidarsi. Il Presidente del Consiglio dice: "non ci sono più scadenze".
Sotto la regia di Giorgio Napolitano, con l'impegno diretto del gruppo dei giovani ex democristiani al Governo (Letta, Alfano, Franceschini, Mauro, Lupi, Delrio) e la consulenza ordinaria e interessata di alcuni (più o meno) saggi ex
comunisti (Violante e Ranieri) si è trovata una nuova mediazione su alcune scelte considerate fondamentali.
La decisione ritenuta più importante riguarda l'IMU.
Non sarà pagata per il 2013 (su prime case e terreni), anche se non è ancora chiaro come verranno sostituite le entrate previste in bilancio per le rate previste a fine anno. Evidentemente, in questo caso, non deve esserci contemporanea compensazione.

lunedì 26 agosto 2013

E' ora di cooperazione internazionale!

Libia, Tunisia, Egitto, Siria ... 
Il Mediterraneo è una polveriera.
Che pensa e che fa il Governo Italiano?
Ieri dall'Afganistan in occasione di una visita lampo al contingente italiano (dopo 10 anni siamo ancora là!) e al Presidente di quel paese, che si regge grazie alla presenza dei militari USA e NATO, il nostro Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha assunto nuovi impegni di permanenza e di aiuto (oltre il 2014) al clan Karzai.
Perché, a quali costi e in nome di chi?

venerdì 23 agosto 2013

E' ora di giustizia sociale!

E’ ora di giustizia sociale!
A quasi due anni di distanza è tempo di verifiche per i provvedimenti sulle
pensioni dell'autunno 2011. La "riforma" Monti - Fornero. L'atto più rilevante
deciso (a tutt'oggi) dalla strana maggioranza PD - PdL - Centro, che nella
testa di autorevoli "strateghi" doveva sostituire il Governo di Centrodestra ed
una personalità squalificata ed ingombrante come Silvio Berlusconi, senza
tuttavia cambiare, nella sostanza, le politiche economiche e sociali che sono
all'origine della crisi generale che viviamo in Italia, in Europa e nel mondo.
1. Ci sono alcune centinaia di migliaia di persone (ultra o quasi sessantenni)
senza alcun reddito, da lavoro e da pensione.

venerdì 16 agosto 2013

E' ora di prevenzione!


Quale cultura stanno esprimendo le classi dirigenti che governano il nostro paese, le istituzioni, le produzioni, la finanza e l'economia?
È sufficiente, nella crisi generale in cui ci troviamo, enfatizzare il "fare" e la "stabilità"?
Oppure è necessario dare un senso preciso e innovativo a ciò che si fa e qualificare, ben oltre la gestione quotidiana, il Governo delle risorse?
Da tempo, cultura ed esperienza, ci insegnano che prevenire è meglio che curare, che prevenire significa risparmiare e costruire un futuro migliore.
Continuiamo ad agire a prescindere da questo principio.

lunedì 12 agosto 2013

Replica a Trenitalia


Nelle ultime settimane ho scritto due pezzi sui disservizi delle FS.
La Repubblica Bologna del 6 agosto ha pubblicato (nella rubrica Lettere) il secondo, sotto il titolo "il caos ferrovie".
Sono seguite altre lettere, di altri utenti, che lamentavano altri disservizi, purtroppo quotidiani. Altri ancora (come mi scrivono alcuni amici ed amiche) potrebbero essere aggiunti ...
Ieri, 11 agosto, lo stesso giornale pubblica "Trenitalia risponde", a firma dell'ufficio stampa Emilia Romagna.
 Ho inviato questa replica.

lunedì 29 luglio 2013

Quei treni per ...


1. Quel treno per … Cesenatico
Da Bologna per Cesenatico (e Cervia, Bellaria, ...) ci sono anche treni diretti.
Quello delle 18,06 (binario 9) dovrebbe arrivare alle alle 20.04. 
Venerdì 26 luglio. Gli altoparlanti annunciano un ritardo di 40 minuti per un guasto al locomotore.
Il tempo passa. Al binario, affollato, arriva un treno. L'indicazione è Rimini e il ritardo aumenta a 50 minuti. Ma intanto si sale e il treno si riempie di passeggeri (diversi bambini ed anziani) e valigie.
Poi qualcuno si alza, altri scendono. Contrordine. Viene annunciato che la partenza è dal binario 8, non più il 9.
In realtà un treno si è posizionato sul vicino binario. Si sale con concitazione. Sono quasi le 19. Molti restano in piedi. Il ritardo aumenta.

giovedì 25 luglio 2013

Bologna, Emilia, Italia


1. Bologna. 
Ricordate il referendum del 24 maggio? L'iniziativa di insegnanti, genitori, cittadini di Articolo 33 (della Costituzione) per garantire a tutti i bambini la scuola pubblica e maggiori finanziamenti? L'appello del Sindaco, degli Assessori, del PD, del PdL, di Monti e Casini, della Lega Nord, della Chiesa, di sindacati, di organizzazioni imprenditoriali, di Legacoop per andare a votare a difesa delle convenzioni con le scuole private? Il successo dei costituzionalisti referendari e la clamorosa sconfitta di chi preferisce mantenere i finanziamenti all'istruzione privata, anche a fronte della crisi finanziaria e della riduzione delle risorse complessive dei bilanci per la scuola e la formazione?
Ora, per il Sindaco e la Giunta Comunale è come se non si fosse votato. Tutto può continuare come prima.

domenica 21 luglio 2013

Bologna ieri, oggi e domani ...


1. Bologna e l'Emilia Romagna continuano a respirare mal aria. Lo dice un recentissimo rapporto delle autorità competenti. Sono sempre troppo alte le polveri (sottili), il monossido di carbonio ed il biossido di azoto, con i loro 
effetti cancerogeni sulla salute dei cittadini. 
Oltre al danno rischiamo la beffa. 
L'incapacità di praticare (negli anni) politiche di governo per ridurre significativamente l'inquinamento, può portare l'Europa a fare scattare una infrazione per "eccesso di smog".
2. Pochi giorni fa sono state inaugurate due nuove stazioni ferroviarie. 

mercoledì 17 luglio 2013

I sovversivi e gli altri


Sovversive.
Come altro possono essere definite le affermazioni di ministri e parlamentari del PdL (ora "tutti falchi" si auto-definiscono) secondo cui la convocazione il 30 luglio della Corte di Cassazione per la sentenza definitiva sul processo Mediaset è parte di un complotto della Magistratura per colpire il leader politico del Centrodestra?
E le minacce di crisi di Governo del capogruppo alla Camera, in caso di condanna di Silvio Berlusconi?
È, ancora e sempre, la tesi che il consenso elettorale deve prevalere sul corso della giustizia. Dunque sospendere, rinviare o, peggio, cancellare le sentenze. I "politici" non debbono essere indagati e giudicati, almeno finché esercitano funzioni.
Si possono continuare a sottovalutare queste posizioni?

lunedì 24 giugno 2013

E' ora di cambiare!


Sarà un grande leader politico (di centro, di destra, di sinistra, oppure "oltre" i partiti) a cui affidiamo tutti i poteri (con un sistema presidenziale) e che valutiamo solo alle naturali scadenze elettorali (senza "interferenze" di altri poteri e controlli, come quello giudiziario) a risolvere questa drammatica crisi?
Difficile crederlo.
Più facile ritenere che questa soluzione, proposta di nuovo nelle ultime elezioni da Silvio Berlusconi ed oggi ancora in campo (e sostenuta da consistenti settori della maggioranza), aggraverebbe ingiustizie e povertà, toglierebbe diritti, libertà e principi costituzionali fondamentali.
Per affrontare i grandi problemi del nostro tempo occorrono idee nuove, progetti radicali, creatività organizzata, partecipazione diffusa, cultura e democrazia.

giovedì 13 giugno 2013

Il voto. Oltre la propaganda


Si è votato per molte Amministrazioni locali, per i Sindaci e per il governo di piccole e grandi città.
Chi vuole trarre da questo voto un giudizio degli italiani sulla nuova maggioranza nazionale PD - PDL - Centro di Monti è libero di farlo. 
Lo ha fatto subito anche il Presidente del Consiglio (evidentemente bisognoso di conferme) sostenendo che il Suo Governo viene "rafforzato". 
Organi di informazione, commentatori e politici propongono, in alcuni casi, letture anche più ardite, strumentali e propagandistiche. Fatti loro. Salvo la RAI, che dovrebbe essere un servizio pubblico di informazione e non un volgare strumento di propaganda.
Per chi vuole cercare di capire, evitando semplificazioni ed azzardi che (in futuro) possono essere pagati a caro prezzo (come successo anche in un recente passato), meglio restare al merito, al reale oggetto del contendere e partire dai voti effettivamente espressi.

lunedì 10 giugno 2013

politica e Politica 2


La sentenza del Tribunale di Torino sull'Eternit è un fatto di giustizia. Migliaia sono le vittime da amianto! In Italia e nel mondo.
Ritornare su questo argomento (troppo presto superato nel confronto pubblico) è indispensabile per cogliere il monito che ci propone: prevenire è meglio che curare!
Il principio di precauzione, in effetti, avrebbe dovuto e dovrebbe valere per moltissimi altri casi e riguarda i caratteri ed il modello di sviluppo economico e produttivo. Basti pensare all'ILVA di Taranto ed all'industria petrolchimica, alle scelte urbanistiche e all'uso del territorio, al sistema della mobilità.

mercoledì 29 maggio 2013

Poche balle e propaganda (a reti unificate)


E' comprensibile che alcuni politici e partiti, sull'orlo della disperazione, tirino un sospiro di sollievo e che altri, convinti di poter vivere e prosperare di rendita, siano arrabbiati e provino a scaricare responsabilità.
Tuttavia, è bene che tutti riflettano ancora sul voto di domenica.
Senza liquidare sbrigativamente un voto complesso che va capito bene, senza letture superficiali, foriere di possibili nuovi gravi (irrimediabili) errori politici.
In realtà continua e si aggrava il distacco dei partiti dai cittadini.

lunedì 27 maggio 2013

Investire sulla scuola pubblica!


Si voleva una ampia partecipazione popolare? Si poteva abbinare il referendum sul finanziamento pubblico alle scuole private alle elezioni del 24/25 febbraio scorso, come richiesto dai promotori della consultazione e come avvenuto nel 1984 per il famoso referendum sul traffico nel centro storico di Bologna.
Invece, per volontà del Sindaco e del Consiglio Comunale si è voluto votare separatamente, a poche settimane di distanza. Siamo andati a votare in 199 seggi. Meno della metà di quelli in cui abitualmente ci si reca per le elezioni politiche ed amministrative. Erano collocati in luoghi inusuali, diversi dai soliti. La campagna elettorale è stata intensa ed accesa ma condotta con risorse limitate, senza i tradizionali spazi per l'informazione.

martedì 21 maggio 2013

politica e Politica


Non siamo tutti uguali! Si. Per fortuna, è così.
Ci sono persone tendenzialmente oneste, dotate di capacità critica e propositiva, capaci di vedere la collocazione individuale entro un destino comune, che nelle scelte sono abituate a metterci la faccia ed a cui piace mantenere la schiena dritta ed altre, diverse, persone propense a calcolare l'interesse personale prima di ogni altra cosa, pronte a tutto pur di emergere ed affermarsi, sempre disposte a servire un padrone e/o ad accettare quel che passa il convento, a fare accordi persino con il diavolo.

Sondaggi e sondaggi


Tanti sondaggi elettorali non si sono mai visti. Perché?
Sicuramente sono una fortuna per chi li produce o vende (profitti, redditi) e per chi ci lavora (soprattutto precari). Un piccolo contributo anche per il PIL nazionale.
Per il resto, riflettiamo.
Sono credibili?

giovedì 16 maggio 2013

Centrosinistra, larghe intese e alternativa


1. L'esperienza di Centrosinistra proposta nell'autunno 2012 con la carta di intenti sottoscritta da Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Socialista e, poi, da alcuni milioni di cittadini, partecipanti alle primarie, non ha retto alla prova del voto ed ai primi importanti appuntamenti della nuova legislazione. Si basava su troppe contraddizioni ed ambiguità. Era una operazione prevalentemente elettorale, non un punto di incontro e di intesa di idee, progetti, pratiche di impegno politico quotidiano, per costruire un paese ed una Europa migliori e più giusti. Quel Centrosinistra si è rotto ed una sua riproposizione non è più credibile.

lunedì 13 maggio 2013

Epifani Segretario PD


1. Guglielmo Epifani, candidato unico, è stato eletto segretario PD con 458 voti su 939 componenti l'Assemblea nazionale del partito. Meno del 50% degli aventi diritto. 76 sono state le schede bianche, 59 gli astenuti e 346 gli assenti (giustificati?).
Se si considera la crisi del partito, le sue (attuali ed alte) responsabilità di governo ed il fatto che il voto era riservato a dirigenti nazionali e locali non è la conferma di problemi seri e irrisolti ed un pericoloso rinvio delle questioni politiche che urge affrontare?

martedì 7 maggio 2013

Scegliere ora


Qual'è la sostanza delle critiche alle scelte del PD (e di Giorgio Napolitano) di dare vita ad una maggioranza politica e ad un Governo con il PdL di Silvio Berlusconi?
La convinzione che la crisi profonda e strutturale che viviamo in Italia, in Europa e a livello internazionale possa essere risolta con una alleanza politica e sociale con le forze (ancora significative, ma molto ridimensionate negli ultimi anni!) che si aggregano e che si riconoscono nell'attuale leader del centrodestra, una variante populista (e potenzialmente eversiva) del liberismo capitalista.
Nella sua essenza si tratta di un misto di politica, affari, interessi costituiti e prosperati nella società italiana sempre a discapito di altri, con pratiche clientelari, "furbe", truffaldine, illegali.

lunedì 6 maggio 2013

Ci mettono la faccia ...


Ora, che il Governo LettAlfano è completo ed assestato ed anche la Biancofiore e Miccichè pare siano al posto giusto, è tempo di affrontare i problemi del paese e degli italiani: il rinnovo della cassa integrazione, la salvaguardia degli "esodati", il pagamento delle imprese a credito con le amministrazioni pubbliche, politiche e diritti per il lavoro, interventi ordinari e straordinari di manutenzione di territori feriti da politiche decennali di sfruttamento sconsiderato del suolo e colpiti duramente da eventi naturali, azioni di risanamento ambientale e la riconversione ecologica di industrie ed aree pesantemente inquinate e a rischio per la salute, investimenti nella scuola e nella ricerca (che il nuovo Premier considera prioritari e ragione di vita per il Suo Ministero) ...
Qui è il vero banco di prova della maggioranza politica PD - PdL - Scelta Civica, quella che già aveva sostenuto il Governo dei Tecnici di Mario Monti e i cui dirigenti hanno deciso di metterci direttamente la faccia.

martedì 30 aprile 2013

LettAlfano


La prima impressione è che Enrico Letta faccia sul serio e, facendo tesoro delle sue origini di giovane democristiano e delle capacità pianificatorie acquisite dalla partecipazione alla Commissione Trilaterale ed al Club Bilderberg, tenta una operazione politica ambiziosa e di lungo periodo mettendo in campo capacità inclusive, di mediazione tra interessi molteplici, contraddittori e in conflitto.

domenica 28 aprile 2013

LettAlfano (o Alfetta)


1. Siamo passati da un Governo dei Tecnici voluto da Giorgio Napolitano e sostenuto in Parlamento da PdL, PD, Casini e Fini ad un Governo Politico voluto da Giorgio Napolitano (nel frattempo confermato Presidente) e fondato su una maggioranza PD, PdL e Monti.
Naturale conseguenza del voto di febbraio? Non mi pare proprio. Quel voto ha dimostrato lo scarso consenso popolare delle politiche di Mario Monti (fermo al 10%) e dei suoi sostenitori: il PD ha perso oltre 3 milioni di voti e Berlusconi ha perso oltre 6 milioni di consensi.
Sbocco obbligato per la coerenza e la fermezza con cui Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle hanno ribadito il loro no ad un Governo Bersani? Anche. Forse. Ma si può onestamente imputare al M5S la mancata fiducia ad un Premier che nell'arco di poche settimane ha perso la fiducia della sua coalizione e del suo partito? 
Il problema è tutto (o prevalentemente) nel PD. Nelle sue contraddizioni e nelle sue mancate scelte politiche e di prospettiva, che hanno causato il successo del M5S e non hanno intercettato i delusi del centrodestra.
Un grande partito non può passare nel giro di un anno e mezzo dalla opposizione a Berlusconi, al sostegno ad oltranza a Monti (con Berlusconi), al progetto di cambiamento (che chiede i voti al M5S), al governo contrattato e concordato con Berlusconi. 
Un grande partito deve avere una visione, un progetto per l'Italia, per l'Europa, per il mondo.

mercoledì 24 aprile 2013

Letta o Amato ...

In queste ore si parla di due possibili candidati per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Vediamo i loro curriculum vitae.

martedì 23 aprile 2013

Napolitano 2


Per chi spera in un progetto e in un Governo del cambiamento nel segno della giustizia sociale, del lavoro, della libertà e della partecipazione dei cittadini, il discorso alle Camere riunite di Giorgio Napolitano è stato negativo. 
Un discorso di conservazione e autoritario.

lunedì 22 aprile 2013

A conclusione. Appunti verso il Napolitano bis


1. Credo sia tempo che tutti noi riacquistiamo la parola. Ci confrontiamo. Per questo scrivo e vorrei discutere con chi ne ha voglia. Per interesse e passione. Mi piace, avendo tempo.
Credo che la "conclusione" sia quella della Ditta, come la chiama Bersani.
Il termine è di per se, significativo. Distinto dalla ragione sociale, dal nome proprio e, forse, più corretto.
È un Partito? È Democratico? Parliamone.
È interessante, per il futuro comune. Al di la della retorica delle primarie, che hanno selezionato il segretario, poi il candidato premier, quindi la maggioranza degli attuali parlamentari (come ieri della candidata Silvia Bartolini e dei sindaci di Bologna, Delbono e Merola) e che non potevano oscurare il drammatico perdurante vuoto di Politica. Uso la P maiuscola per distinguerla da quella praticata e giustamente avversata dai più.
E intendo la Politica come "scienza ed arte per governare una collettività", come "concorso, partecipazione e lotta tra i cittadini per scegliere progetti di società, priorità di indirizzi, di provvedimenti economici e sociali, di organizzazione e regole per la vita comune delle persone".

venerdì 29 marzo 2013

Nel voto la voglia di cambiamento

1. Il voto del 24/25 febbraio è stato importante e, per molti, sorprendente.
Silvio Berlusconi, un leader potente che ha segnato la storia nazionale di almeno un ventennio, ha subito una netta sconfitta politica. Con il suo Popolo delle Libertà è stato relegato a terza forza del paese. Lo hanno votato meno di 1 elettore su 4 e con i suoi alleati della Lega Nord realizza meno del 30%. 
Anche Mario Monti, l'uomo che lui aveva contribuito a scegliere per andarsene e che ha retto il "Governo dei tecnici" per oltre un anno con il sostegno di PdL, UdC e PD, praticando dure scelte di rigore, è stato sconfitto. Ha conseguito, nonostante il sostegno internazionale, un modesto risultato (attorno al 10%).
Complessivamente, la destra e il cosiddetto centro moderato e liberale hanno raccolto attorno al 40% degli italiani.
La crisi ha colpito, innanzitutto, chi l'ha provocata, sottovalutata e affrontata con soluzioni sbagliate, ingiuste ed inefficaci, in linea con le politiche dei tecnocrati europei.