martedì 28 giugno 2016

Dopo Brexit. Quale Europa?

Meno di un anno fa le Autorità Europee e tutti i Governi dei Paesi membri (Germania in testa e Italia inclusa) imposero, al popolo greco ed al suo nuovo Governo un nuovo Memorandum "lacrime e sangue" (il terzo in pochi anni) in nome del rigore e dell'austerità, necessari - a loro dire - per fare fronte alla crisi ed al debito pubblico accumulato nei lunghi decenni di malgoverno e corruzione dei conservatori di Nuova Democrazia e dei socialisti del PASOK.

mercoledì 22 giugno 2016

Prodi, D'Alema, il PD e Bologna

Analisi spietate, lucide e sferzanti.
Che parlano della realtà e del futuro.
Con una doverosa premessa.
Non determinano nostalgia. Almeno per chi ritiene che, alla base della crisi di oggi, ci siano precise e gravi responsabilità dei massimi dirigenti del Centrosinistra degli ultimi decenni.
Ma le due personalità importanti che hanno fatto la politica italiana (come i commenti alla vicenda del Presidente della Regione Emilia, Vasco Errani, e "il retroscena" raccontato dal Corriere di Bologna) ci aiutano a capire meglio le vere sfide che abbiamo davanti, le questioni sociali e politiche su cui lavorare, i soggetti e i possibili protagonisti del necessario cambiamento.

lunedì 20 giugno 2016

Cambia aria! Non ancora a Bologna.

Soffia un vento forte di cambiamento e di rinnovamento.
Lo dice il voto amministrativo.
Per il governo delle grandi città. Ed anche di molti Comuni medi e piccoli.
Alcuni dati, in apparente controtendenza, hanno motivazioni comprensibili ed evidenziano errori seri dei soggetti che vogliono davvero superare il sistema di potere consolidato.
Si apre una fase nuova ed interessante.
Per tutti.
Forse lo capirà presto anche Renzi.
E potrebbe stupire e spiazzare chi non riesce a riflettere adeguatamente sui processi in corso. Che non si colgono fermandosi alle semplici bandierine o alle percentuali conseguite, ma analizzando i voti assoluti (come sempre).
I valori effettivi ci parlano di persone, dei loro problemi e delle loro idee.
Ci dicono della drammatica crisi, di rappresentanza di soggetti nuovi su cui riflettere, di opinioni che si diffondono, di tendenze e controtendenze.
Proviamo ad approfondire.

venerdì 17 giugno 2016

Ballottaggi. Bologna

Impossibile sostenere Lucia Borgonzoni e i suoi alleati.
Perché le loro priorità per Bologna e per l'Italia non sono condivisibili.

giovedì 16 giugno 2016

Ballottaggi. Roma

Sul voto al prossimo ballottaggio delle elezioni per il sindaco di Roma è bene raccogliere una pluralità di pareri davanti a uno scenario che appare abbastanza problematico e ingarbugliato. Per lo meno per chi si colloca a sinistra del Partito democratico.
Oggi, tuttavia, rispetto a poco tempo fa, il quadro della situazione politica romana mi appare molto più chiaro e definito e le possibilità di fare una scelta di voto assai meno problematica.

lunedì 13 giugno 2016

Bologna, buco nero Mondiale


Parcheggio di via Giuriolo (Bologna, maggio 2016)



















Virginio Merola avrà le sue buone ragioni per sostenere che "è meglio se Renzi non torna nel capoluogo emiliano prima del ballottaggio di domenica prossima. Bologna ha già il problema Salvini". Evidentemente il Segretario - Presidente non è ritenuto più un punto di forza ed una risorsa nazionale.

mercoledì 8 giugno 2016

Fuga da Renzi

I numeri del voto di domenica sono chiari.
Per chi vuole leggerli e capire, davvero, il Paese in cui viviamo.
Al di la della propaganda di parte e delle varie possibili narrazioni interessate.

lunedì 6 giugno 2016

Bologna, attende un Sindaco

Il grande asse Tangenziale - Autostrada (Bologna, 2016)

















I numeri sono impietosi. Netti.
Nel 2011 Virginio Merola ottenne 106.034 voti (su 301.843 elettori).
Ieri, dopo 5 anni di governo, si ferma a 68.749 (su 300.568).

sabato 4 giugno 2016

Voto

A Bologna.
Chi ha governato non è stato all'altezza delle sfide.
Prima Giorgio Guazzaloca e il Centrodestra, poi Sergio Cofferati e Flavio Delbono con il Centrosinistra, quindi la Commissaria Annamaria Cancellieri, infine Virginio Merola ed il PD di Bersani e Renzi.
Basta considerare la realtà. O, volendo, riprendere il Programma 2011 - 2021 dell'attuale maggioranza e misurarlo con quanto "fatto".

giovedì 2 giugno 2016

Fasce e frecce tricolori

Celebrare con la sfilata delle Forze Armate la Festa della Repubblica sta diventando sempre di più un esercizio retorico e anche un po’ tronfio. Il 2 giugno è una ricorrenza civile, non una festa militare. Le Forze Armate hanno già la loro «giornata» (il 4 novembre) e la Costituzione della nostra Repubblica recita all’articolo 11: «L’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle crisi internazionali».