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lunedì 3 agosto 2020

Bologna e Genova in piazza. Non arrendersi mai.

Bologna, 2 agosto 2020, un corteo ordinato e con DPI parte da piazza Nettuno

















Da piazza Maggiore, a piazza Nettuno, a piazza Medaglie d'Oro davanti alla Stazione Centrale che da ieri sarà chiamata "Due agosto 1980" una Città ed un Paese manifestano il bisogno di Verità e Giustizia.
Da Bologna a Genova. Il Capoluogo ligure dove il 14 agosto di due anni fa è crollato Ponte Morandi: 43 morti e tantissime vittime innocenti. Come 40 anni fa nel Capoluogo emiliano.
Drammi nazionali diversi.
Ma che richiamano, entrambi, alle contraddizioni storiche e irrisolte dell'Italia.

lunedì 1 giugno 2020

Vita, salute e doveri dello Stato

"La salute è forse il termometro che più fedelmente registra le ingiustizie sociali. Per questo la Costituzione, consegnandoci un'idea di società giusta, proclama la salute - unico caso - non solo come diritto individuale, ma anche come interesse generale".

venerdì 12 luglio 2019

Il silenzio del PD sulla fretta "secessionista"

Ma per quale segreta ragione il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha fretta di concludere l’accordo con le altre due regioni, Veneto e Lombardia? È vessato da uno stato accentratore, è privato di risorse per la sanità o per la scuola, come accade al esempio, drammaticamente e ormai da anni, alla Calabria e ad altre regioni del Sud? Non è Bonaccini, oltre che presidente di una regione che per decenni ha vantato la più elevata tradizione civica d’Italia, un uomo politico del Pd? Ma allora siamo costretti a continuare con le domande: che partito è il Pd, perché tace sulla fretta di Bonaccini?

domenica 3 marzo 2019

Lettera aperta al Sindacato

Il prof. Vincenzo Balzani ieri a Bologna, per salvare l'ambiente e i migranti 













Da lavoratori e pensionati che vivono ed operano a Bologna e in Emilia Romagna e da volontari da decenni associati anche a Legambiente ci permettiamo di chiedere al sindacato confederale a cui da sempre siamo iscritti di distinguere le proprie posizioni da quelle del fronte politico ed imprenditoriale Si Passante di Mezzo, Si nuova Autostrada Cispadana, Si bretella Sassuolo - Campogalliano che manifesterà il prossimo 9 marzo a Bologna.

venerdì 28 settembre 2018

10 anni di crisi: la finanza non è cambiata

Rischiamo di tornare al 2008, alla casella di partenza. Al fallimento della Lehman Brothers, momento più emblematico della peggiore crisi della storia recente. A dirlo non sono voci fuori dal coro, ma alcune delle principali istituzioni internazionali.
Prima dell’estate era stato il Fmi a segnalare i crescenti rischi per il sistema finanziario globale. Nei giorni scorsi gli ha fatto eco l’Ocse, lanciando l’allarme per una possibile nuova crisi.
I motivi sono diversi. Il primo e principale è che la finanza non è cambiata.

martedì 24 luglio 2018

Sergio Marchionne

Anch’io ho un’immagine e un ricordo preciso dell’era Marchionne ed è quello dell’uscita, con gli scatoloni in mano, dei delegati della Fiom dallo stabilimento della Magneti Marelli di Bologna.

lunedì 11 giugno 2018

Il mio Sud, una storia ...

Vita nera in un mondo bianco (Bonifacio 1997)

























La storia del nostro Paese è una storia di pieni e di vuoti. Soprattutto di vuoti, vuoti che però non restano tali a lungo perché lo spazio a nostra disposizione è limitato e quindi va occupato tutto. Il vuoto costa caro, il vuoto vale oro. Col vuoto si possono fare affari da decine di milioni di euro. Il vuoto va sfruttato, difeso, presidiato. Il vuoto è una grande metafora, una metafora che spiega moltissime cose. Di certo spiega per cosa sia morto Soumayla Sacko, il 29enne maliano ucciso a San Calogero, in provincia di Vibo Valentia.

sabato 24 giugno 2017

La passione di un maestro di vita

La prima pagina de il Fatto Quotidiano di oggi














Non è facile scrivere queste poche righe in un momento di profondo dolore per la scomparsa di un amico e di un maestro di vita. Stefano Rodotà non era solo il raffinato intellettuale e il protagonista di trent’anni di battaglie civili, era anche un uomo generoso e appassionato.
Il suo immenso carisma credo avesse molto a che fare con la passione che egli riusciva a trasmettere.
Affascinava e coinvolgeva Rodotà quando, con lucida razionalità, disegnava un futuro migliore e allo stesso tempo «possibile».

mercoledì 21 giugno 2017

Portare il nostro mondo in Parlamento

Scrive Michele Serra ... su la Repubblica di martedì 20 giugno

















C’è una spaccatura profonda, a sinistra. Ma non è quella tra le sigle, i nomi, i cartelli: è quella tra chi è dentro il gioco autoreferenziale della «politica» praticata e chi ne è fuori. Una spaccatura che contribuisce in modo decisivo ad allargarne una ancora più profonda: quella tra chi vota e chi non vota più.

lunedì 22 maggio 2017

Per affermare il diritto alla salute

L'intervista a Raffaele Guariniello su Il Fatto Quotidiano

























Raffaele Guariniello è la conferma che ci sono persone che possono raccogliere e rappresentare autorevolmente la forte domanda di cambiamento e di affermazione di diritti universali che sono al centro di tante preoccupazioni e rivendicazioni dei cittadini di questo Paese.

giovedì 18 maggio 2017

Alleanza per la Costituzione

“In una società profondamente diseguale, che disconosce i meriti e mortifica i bisogni, la vera rivoluzione sarebbe attuare finalmente quella Costituzione che si proponeva come obiettivo principale quello di superare tali disuguaglianze e liberare le risorse e le energie del Paese”.

mercoledì 26 aprile 2017

Occhi sulla città (3)

"Resistere, pedalare, esistere" a Porta Lame. Bologna, 25 aprile 2017

















Con "Resistere, pedalare, esistere" i promotori ed i partecipanti hanno voluto unire il ricordo della lotta partigiana ed i festeggiamenti per la riconquistata libertà del Paese all'impegno per vivere, oggi e domani, in un mondo più sicuro per tutti, che consideri il diritto alla salute al centro della vita collettiva.

giovedì 30 marzo 2017

La linea di comando che piega alberi e autonomie locali

Le radici strappate alla terra sembra vogliano urlare: cresciute scavando e strisciando nel sottosuolo e ora innaturalmente sospese e accatastate. Imponenti, impotenti. E’ un’immagine straziante, che più d’ogni parola o pensiero o ragionamento racconta il massacro in corso in questi giorni sulla spiaggia di San Basilio, località San Foca, Comune di Melendugno.

Una profonda lesione nel sistema dei diritti

Una giustizia minore e un diritto diseguale. L’approvazione, ieri, del decreto Orlando-Minniti sancisce l’introduzione nel nostro ordinamento di una sorta di diritto «etnico» per cui ai cittadini stranieri extracomunitari è riservata una corsia giudiziaria «propria» con deroghe significative alle garanzie processuali comuni.

domenica 18 dicembre 2016

Dopo i tanti No (e i molti Si) ...

Il dato incoraggiante del voto del 4 dicembre è che la maggioranza degli italiani ha voluto partecipare al referendum ed ha nettamente respinto la tesi (non solo di Renzi, Boschi e Napolitano) che la Costituzione e le sue Istituzioni siano i primi responsabili per la crisi del Paese e per le profonde ingiustizie sociali presenti.
Se in Italia le cose non vanno (come in Europa e nel mondo!) i problemi sono da ricercare, innanzitutto, nelle scelte di sviluppo imposte da classi dominanti e/o dirigenti inadeguate, corrotte e irresponsabili, prive di lungimiranza e di rispetto per l'ecosistema e per i fondamentali diritti - doveri delle persone e delle comunità.
Non è un dato di poco conto e rilievo. Per ripartire.

giovedì 27 ottobre 2016

Gorino, Tabiano e la nostra Democrazia

Possiamo cavarcela con affermazioni dure ed indignate sui fatti di Gorino.
Come quelle di Angelino Alfano.
Lui, il Ministro degli Interni del Governo Renzi (e l'altro ieri Segretario de Il Popolo della Libertà e Ministro della Giustizia del Governo Berlusconi) dice: "vergogna!", "una vicenda che disonora l'Italia".

domenica 31 luglio 2016

Le nostre ragioni per il No (8)

Loro non lo diranno, ma lo diciamo noi
Nella confusione, una cosa è chiara: l’accentramento a favore dello Stato a danno delle Regioni e, nello Stato, a favore dell’esecutivo a danno dei cittadini e della loro rappresentanza parlamentare. Orbene, noi della Costituzione abbiamo un’idea diversa: patto solenne che unisce un popolo sovrano che così sceglie come stare insieme in società. “Unisce”? Questa riforma non unisce ma divide. Non è una costituzione, ma una s-costituzione.
“Popolo sovrano”?

venerdì 29 luglio 2016

Le nostre ragioni per il No (7)

14. Diranno: come è possibile disconoscere il serio lavoro fatto da numerosi esperti, a incominciare dai “saggi” del presidente della Repubblica, passando per la Commissione governativa, per le tante audizioni parlamentari di distinti costituzionalisti, fino ad approdare al Parlamento e al ministro competente per le riforme costituzionali. Tutto ciò non è per voi garanzia sufficiente d’un lavoro tecnicamente ben fatto?
(…) Le questioni costituzionali non sono mai solo tecniche. A ogni modifica della collocazione delle competenze e delle procedure corrisponde una diversa allocazione del potere.

mercoledì 27 luglio 2016

Le nostre ragioni per il No (6)

12. Diranno che siamo per l’immobilismo, cioè che difendiamo l’indifendibile: una condizione della politica che non ha mai toccato un punto così basso in tutta la storia repubblicana, mentre loro vogliono rianimarla e rinnovarla.
Noi opponiamo una classica domanda alla quale i riformatori costantemente sfuggono: sono più importanti le istituzioni o coloro che operano nelle istituzioni?