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mercoledì 13 novembre 2024

Antifascismo e cambiamento nell'Emilia Romagna delle alluvioni ...

Mobilitazione, lotta e confronto verso il voto e oltre "per una regione 100% sostenibile" ...











Ad una settimana dal voto per il rinnovo del Consiglio Regionale e del Governo dell'Emilia Romagna il conflitto politico locale ha assunto un improvviso rilievo nazionale: CentroSinistra e DestraCentro radicalizzano le rispettive posizioni e lanciano all'avversario dure accuse. 

giovedì 10 ottobre 2024

De Pascale, Conte e la conversione ecologica

Donne in Piazza Maggiore a Bologna alzano la voce per una svolta eco-pacifista ... 










C'è ottimismo. I giochi sembrano fatti. "De Pascale convince Conte" scrive il Corriere. "Campo largo 2.0. La rinascita emiliana" titola il Resto del Carlino. Prudente la Repubblica: "apertura di Conte, la coalizione potrebbe ricomporsi". Ma poi il quotidiano del Gruppo GEDI, delle famiglie Agnelli - Elkann tranquillizza i propri tradizionali fan titolando "Ugolini: basta faccia a faccia" e, sotto, "De Pascale: perché fugge?". Sottotitolo: "la candidata della destra apre allo Ius Italiae"  ma "la Lega la stoppa" ed "è gelo". Dunque si va "verso la schiarita" (il Corriere). Eppure sull'Emilia Romagna piove ...

mercoledì 28 agosto 2024

Quando "amministrare" non è governare, "civismo" non è Politica, "campo largo" non è alleanza ...

Via del Giglio, Cattolica (Rimini, Emilia Romagna, Italia): Natura e Cultura, questi sconosciuti ... 










Emily Clancy forse ci prova. In una recente intervista al Corriere parla di "alleanza green", dice "il tema è prioritario", afferma "è cresciuta la consapevolezza di quanto sia importante il verde in città", valorizza l'Assemblea Cittadina dove "è emersa chiara l'esigenza di una Bologna più verde e più blu" e sostiene "devono anche cambiare le logiche: quando si parla di ambiente non si può farlo sempre in ottica compensativa" ... Tuttavia la sua rimane una voce flebile e isolata

domenica 18 agosto 2024

Le mucillagini in Adriatico, il Sindaco di Rimini, le alleanze per le Regionali di novembre ...

La piscina sulla spiaggia, con scivolo e giochi, del Bagno 4 Venti a Cesenatico ... 










A Rimini capitale dell’iperturismo balneare e dell’antropizzazione costiera, cresce il pressing per costruire più piscine sulla spiaggia. La richiesta non viene solo da albergatori e balneari, ma dallo stesso sindaco Jamil Sadegholvaad (Pd) che per risolvere il problema mucillagini, ha proposto di rendere più semplice la costruzione di piscine negli stabilimenti: «Se l’aumento della temperatura dell’acqua e altri eventi naturali dovessero mutare l’habitat dell’Adriatico, sarà fondamentale permettere di realizzare piscine e giochi d’acqua sulle nostre spiagge, le piscine di fatto sono oggi vietate da noi a causa di vincoli sovracomunali che faccio fatica a comprendere» ha dichiarato alla vigilia di Ferragosto dalle colonne del Resto del Carlino.

venerdì 9 agosto 2024

La lotta per una Città ed una Regione eco-compatibile continua ...

L'ultima Assemblea d'agosto al Parco Don Bosco del Comitato Besta e dei "solidali" ... 










La forza attrattiva del Comitato "pro" Besta e poi quella del vasto Movimento nazionale che si è mobilitato per la ristrutturazione di una scuola esistente e per la salvaguardia di un Parco, il Don Bosco, è stata quella di concentrarsi su un luogo vissuto e curato da tempo (con amore e passione) e, al contempo, di andare ben oltre la difesa del "giardino sotto casa" e di volersi accaparrare risorse pubbliche della intera collettività europea per interessi egoistici e di quartiere.

giovedì 29 giugno 2023

Il cambiamento radicale che serve ai "progressisti". Dal Molise all'Emilia Romagna ...

 

Elly Schlein, Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni con Roberto Gravina: alleati per fare cosa?









Nessuno deve sottovalutare percentuali e coalizioni quando si eleggono pubblici amministratori. Tuttavia i problemi delle comunità richiedono, oggi, molto più di una "limonata al bar", di un accordo a tavolino tra due o tre presunti leader. Chi non vuole continuare a girare a vuoto, a inseguire illusioni o "cattivi maestri", perdere elezioni o rappresentanza popolare dovrebbe riflettere ... Studiando le situazioni reali e i movimenti in campo, provando analisi obiettive e interpretazioni delle domande sociali della fase.

mercoledì 15 febbraio 2023

Da Lazio e Lombardia una lezione per tutti noi ...

Lunedì sera a Bologna associazioni ecologiste hanno rivendicato democrazia partecipativa ...



















Le percentuali ai vari partiti ed alle coalizioni determinano i nuovi Consigli e i Governi delle Regioni. Sono da non sottovalutare, soprattutto se andrà avanti il progetto della destra leghista e dell'emiliano Stefano Bonaccini di "autonomia differenziata", con nuovi poteri e risorse da assegnare a queste istituzioni. Forse come contropartita politica per una modifica della Costituzione italiana che contempli la elezione diretta di una alta carica dello Stato. Una ulteriore involuzione autoritaria, che svuoterebbe le Assemblee rappresentative e affiderebbe la Repubblica a presunti "salvatori della patria", a destra come a "sinistra". Ma per capire gli umori, le tendenze, i giudizi prevalenti nel Paese occorre ragionare, come sempre, sui voti effettivi espressi o no.

venerdì 13 gennaio 2023

Il Lazio potrà mai essere "un'isola (giallo)rossa"?

L'appello politico ed elettorale inascoltato di Barca, Castellina ed altri merita adeguate riflessioni ...  










In assenza di una conoscenza adeguata di molti "passaggi" si possono commettere errori. Tuttavia, è forse utile esprimere un punto di vista interessato quanto lontano dalla gestione quotidiana del potere, delle istituzioni e della rappresentanza politica. Avendo come riferimenti due dati ed una prospettiva. Primo dato: il dibattito pubblico nazionale. Secondo: una esperienza consolidata in una realtà locale e regionale diversa ma essenziale per cogliere tendenze e prospettive (soprattutto in questo caso, in cui il PD è uno dei soggetti protagonisti). La prospettiva: costruire comunità di persone libere e lungimiranti, impegnate a praticare diritti e doveri universali, nel rispetto e nella cura della biodiversità essenziale per la vita.

venerdì 16 settembre 2022

Ripetenti

Ogni volta le stesse parole! Le loro: "un evento eccezionale", "mai visto, a memoria d'uomo", "era imprevedibile". Il Ministro Andrea Orlando in Parlamento dice: "avevamo avvisato, da domenica era allarme, emergenza con rischi per la vita delle persone". Le nostre: "occorre prevenire", "è urgente un piano per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del territorio", "le priorità negli investimenti non sono nuove grandi opere, ma interventi contro il dissesto idrogeologico, la deforestazione, la cementificazione e l'edificazione continua".

mercoledì 14 settembre 2022

In marcia, Emilia cuore di contraddizioni ... (cap. 5)

 

Nel cuore dell'Emilia "rossa", anche i "verdi" a sostegno dell'intramontabile "bianco" ...











C'erano autorevoli professori universitari e liberi professionisti con elevate competenze amministrative, esponenti di movimenti ambientalisti e semplici cittadini, studenti di Fridays for Future, Parents e nonni for Future a consegnare, ieri pomeriggio, in Regione un lavoro di molti mesi. Proposte concrete e di governo per avviare la conversione ecologica dell'Emilia Romagna e del Paese.

sabato 10 settembre 2022

In marcia, per produzioni socialmente utili ... (cap. 4)

 

Matteo Renzi, Stefano Bonaccini ed il management della Philip Morris all'inaugurazione del 2016










Da anni uomini di Governo e di Confindustria propongono di affrontare i problemi della economia e della società con la crescita del PIL e la cura di "industria 4.0". Tra gli esempi nazionali più virtuosi quello di Philip Morris. Ecco un racconto puntuale e simbolico, di Milano Finanza. Alle inaugurazioni sempre in prima fila Presidenti del Consiglio, Ministri, e Amministratori locali del Partito Democratico. Ma anche esponenti del Centrodestra di Governo e uomini del cosiddetto "terzo polo".

sabato 20 agosto 2022

A proposito di clima, di Politica, di Emilia e di elezioni


Un manifesto elettorale di Matteo Salvini a Bologna: ancora "crescita"! Senza conversione.













Disinformazione. Nel giorno del caldo, dei roghi e dei nubifragi, in prima pagina la Repubblica titola "clima malato". Dimenticando ciò che sostiene, sullo stesso giornale e lo stesso giorno, "lo scienziato Vincenzo Balzani: questi eventi sono legati ai combustibili fossili, che emettono anidride carbonica e fanno riscaldare il pianeta ... Qui o ci si mette in testa che il clima è la cosa più importante, o finiamo male". Ma pure il manifesto scrive: "clima impazzito" seppure, sempre in prima pagina, "denuncia - con Legambiente - come l'Italia sia l'unico dei grandi Paesi europei senza un piano nazionale di adattamento al clima. E' rimasto in bozza dal 2018, non si può continuare a rincorrere le emergenze senza una strategia".

sabato 23 maggio 2020

Conte, Draghi o Bonaccini?

Bologna nella Fase 2. Tornano traffico e congestione ... (22 maggio 2020)

















La scorsa settimana, alla originale domanda di Corrado Formigli (Piazza Pulita, 14 maggio, minuto 32') su chi ha più possibilità di guidare prossimamente l'Italia Stefano Bonaccini risponde: "chi ha un progetto per il Paese".
Il Presidente della Regione Emilia Romagna, dunque, nonostante il recentissimo rinnovo del suo mandato, non si defila dalla competizione per Palazzo Chigi ed avvalora la sfida nazionale abbozzata dal conduttore de La7.

mercoledì 15 aprile 2020

Fase 2: quali orizzonti?!


L'intervista di oggi di Valentina Orioli a la Repubblica. Così al voto del 2021?















No, così non va!
La drammatica esperienza della pandemia, che ancora causa tanto contagio e morte nel Nord Italia e nel mondo "sviluppato", si iscrive pienamente all'interno della crisi climatica ed ambientale che viviamo. Per questo personalità autorevoli di tutto il mondo esortano a capire la lezione ed a cambiare stili di vita, organizzazione delle comunità, modelli economici e produttivi.
Per questo, risultano quanto mai appropriate le riflessioni proposte da Rudi Ghedini sul suo blog in merito alla Fase 2 ed agli orizzonti di lavoro della Task Force attivata in Italia dal Governo Conte 2.
In tutt'altra direzione, invece, pare si orientino le pressioni politiche della Giunta Regionale e di quella del Comune di Bologna.
Fossero confermate, ai sostenitori di un profondo cambiamento delle priorità negli investimenti pubblici e privati, non resterebbe che lo scontro frontale con queste vecchie e inadeguate classi dirigenti. 

sabato 1 febbraio 2020

Ma siamo proprio sicuri che abbia vinto la sinistra?

"Cosa vogliono fare"? Scrive Vittorio Emiliani ... (il Fatto Quotidiano 29 gennaio)

















È una buona notizia che l’Emilia Romagna non sia passata sotto il governo di estrema destra della Lega, e che il plebiscito mediatico costruito da Matteo Salvini non sia andato a buon fine. Ma francamente sono molto scettico, e a tratti preoccupato, per la lettura entusiastica che di questo passaggio elettorale si sta dando anche nella sinistra che da tempo ha saggiamente deciso di non vedere nei turni elettorali i generatori del futuro (ma semmai di investire in quella rete dal basso di cui fa parte anche una realtà come “Volere la luna”). Provo a spiegare perché.

martedì 28 gennaio 2020

Controcorrente! Con una sfida ed una proposta.

I "bacioni" di Salvini ai contestatori di Ozzano dell'Emilia (22 gennaio 2020)

















La maggioranza degli emiliano romagnoli "tira un sospiro di sollievo".
La Regione non si Lega. L'offensiva di Matteo Salvini e dei "negazionisti" è stata sconfitta con una mobilitazione straordinaria, popolare, che ha congiunto piazze e voto.
Il Presidente uscente raccoglie quasi un milione e duecentomila voti (nel 2014 ne aveva ricevuti poco più di 600 mila, la metà) ed avrà se non "pieni", almeno "grandi" poteri.
Verso quali priorità si orienterà?

sabato 25 gennaio 2020

Controcorrente?


Stefano Bonaccini e Matteo Renzi il 30 novembre scorso al Teatro delle Celebrazioni

















Domani in Emilia Romagna si vota. Per scegliere la guida della Regione e per contribuire a costruire un'Italia migliore, impegnata ad affrontare le grandi sfide ambientali e sociali del mondo d'oggi.
Dunque andiamo diritti al punto.
La presidenza di Stefano Bonaccini merita di essere difesa, sostenuta, rinnovata?
Su questo pare che molti commentatori concordino: l'Emilia Romagna è regione nota per il "buon governo", il Presidente uscente è un dirigente politico con alle spalle una lunga esperienza (PDS-DS-PD) ed ha mostrato, prima come consigliere regionale e poi come "Governatore" presenza, competenza ed efficienza. Dunque, perché cambiare? Perché correre il rischio di fare vincere Lucia Borgonzoni candidata di Matteo Salvini, spregiudicato leader nazionalista che invoca "pieni poteri"?

giovedì 16 gennaio 2020

Bonaccini sveglia!

Respiriamo polveri cancerogene! I rilevamenti ARPAE lo indicano (16 gennaio)

















Sono passati più di 100 giorni
dalla dichiarazione dello "stato di emergenza climatico ed ecologico" ...
Lo ricordano giovani e cittadini di Bologna con un "filo rosso" che parte dai fatti e indica risposte.
Occorre agire ora: con scelte immediate e di prospettiva!


















Il maggiore investimento economico per Bologna e per l'Emilia nei prossimi 5 anni
possono restare il Passante di Mezzo e nuove autostrade?
Oppure è necessario cambiare - qui ed ora - le priorità verso infrastrutture della mobilità
che riducano la congestione del traffico, lo smog e i decibel?





















Di discussioni astratte e distanti dalla vita reale dei cittadini non se ne può più.
Chi vuole governare città e regioni italiane deve misurarsi con i problemi del Paese e delle tante periferie che lo compongono.
Anche in Emilia Romagna non va tutto bene, come raccontano troppi amministratori solo in cerca di conferma, commentatori interessati e giornalisti superficiali. Forse va semplicemente meglio che in altre disastrate realtà di questo bel Paese in declino.
La crescita economica - orientata sempre più da logiche mercantili e vecchie finalità basate sull'incremento del PIL e dei profitti ottenuti a scapito dei lavoratori e dei consumatori - ha creato nuove forti contraddizioni ambientali e sofferenze sociali.

lunedì 13 gennaio 2020

Merola, Bonaccini, Conte alla prova dei fatti

Il "rosso" domina il sito di ARPAE che riassume i valori di PM10 in Regione ...

















Tre fatti inducono in questi giorni una adeguata riflessione. Primo: gli alti livelli di smog che colpiscono l'Emilia Romagna e tutta la Pianura Padana. Secondo: lo scadere dell'impegno che importanti Assemblee elettive ed Amministratori pubblici si erano assunti (mesi fa) per presentare progetti ed azioni conseguenti alla dichiarazione dello "stato di emergenza climatico ed ecologico" dei loro territori. Terzo: la latitanza dei principali candidati alla presidenza della Regione di fronte alla pressante richiesta di cittadini, comitati ed associazioni ambientaliste di rivedere i pesanti investimenti pubblici in nuove strade ed autostrade e nel potenziamento degli Aeroporti regionali a partire dal Guglielmo Marconi di Bologna.

lunedì 23 dicembre 2019

E' smog! Il "buongoverno" si affida alla pioggia?


La pagina di ARPAE che indica in arancione i superamenti di PM10 degli ultimi giorni

















Nessuno ne parla. Eppure i dati di ARPAE sono precisi. Un'altra settimana di polveri sottili PM10 oltre i limiti di soglia in tutte le province dell'Emilia Romagna.
Che fare?
Le Assemblee elettive di Palazzo d'Accursio e di viale Aldo Moro, su sollecitazione delle ragazze e dei ragazzi di Fridays for Future, di Extinction Rebellion e del grande movimento internazionale che si è mobilitato quest'anno, hanno dichiarato nell'ottobre scorso "lo stato di emergenza climatico ed ecologico". Bene. Giusto.
Ma poi?