martedì 31 dicembre 2013

2014 auguri!

Buon 2014 a tutti quelli che passano di qui!
Lettori silenziosi e che scrivono, osservatori critici e passivi.
È l'occasione per 2014 auguri particolari.

domenica 29 dicembre 2013

Beirut, da quaranta anni chiede pace

Venerdì scorso, un atto terroristico ha provocato la morte di 8 persone e 70 feriti.
Obiettivo e vittima un ex Ministro del Governo Libanese, Mohammed Shatah, esponente del fronte anti siriano "14 marzo" e braccio destro dell'ex premier e leader dei sunniti libanesi Saad Hariri, figlio del primo Ministro Rafiq Hariri ucciso nel 2005 in un attentato avvenuto nella stessa zona.

La mia memoria ritorna a oltre quaranta anni fa, il 10 aprile 1973.
Quella mattina, sull'aereo della MEA Roma - Bagdad, con scalo a Beirut, stavo andando al Congresso nazionale dei giovani del partito BA'AT arabo socialista.

giovedì 26 dicembre 2013

La lezione tedesca, i problemi dell'Europa

Ci hanno impiegato tre mesi per fare un Governo di "Grosse Koalition".
Qui qualche giorno per le "larghe intese", già divenute "strette".
Loro hanno sottoscritto molte decine di pagine di indirizzo e di impegni programmatici.
Qui si è affidata ad Enrico Letta (con la supervisione di Giorgio Napolitano) la presentazione del suo Governo: pieno di intenti, di equilibri e di ambizioni, già in gran parte naufragate.
In Germania hanno ridotto l'età pensionabile a 63 anni (con 45 di contributi).
In Italia si è rimasti fedeli alla Monti - Fornero che ha innalzato l'età a 67 anni (e ha creato la triste categoria degli "esodati").

domenica 22 dicembre 2013

Urgente per l'Europa

Al Pre­si­dente della Repub­blica, Gior­gio Napo­li­tano
Al Pre­si­dente del Con­si­glio dei Mini­stri, Enrico Letta 
Al Pre­si­dente della Com­mis­sione Euro­pea, José Manuel Bar­roso 
Al Gover­na­tore della Banca Cen­trale Euro­pea, Mario Dra­ghi   

La crisi dura ormai da sei anni. Inne­scata dalla povertà di massa figlia di trent’anni di neo­li­be­ri­smo, esa­spera a sua volta povertà e disu­gua­glianza. Mol­ti­plica l’esercito dei senza-lavoro. Distrugge lo Stato sociale e sman­tella i diritti dei lavo­ra­tori. Com­pro­mette il futuro delle gio­vani gene­ra­zioni. Pro­duce una gene­rale regres­sione intel­let­tuale e morale.

venerdì 20 dicembre 2013

No Merola. Per la salute, investire nei trasporti

Bologna e l'Emilia soffrono di inquinamento.
Da oltre dieci giorni consecutivi le polveri sottili superano i valori di allarme fissati dalle autorità competenti (vedi ARPA).
È colpita la salute dei cittadini.
Prevenire sarebbe decisivo per ridurre tanto le malattie (in particolare di bambini ed anziani), quanto la spesa sanitaria (attuale e, soprattutto, futura).

giovedì 19 dicembre 2013

Più bici, si può e si deve! Ma perché sui viali?

Bici è salute, ambiente, economia.
Ne parla con competenza l'amico Bibi Bellini, storico redattore di Radio Città del Capo, sull'ultimo numero di Consumatori, il mensile delle Coop di consumo (di seguito l'articolo integrale).
Bologna sconta un ritardo storico. Come l'Italia.
Nonostante le proposte e le iniziative che, negli anni, ciclisti quotidiani ed associazioni ambientaliste hanno messo in campo: strade riservate, percorsi ciclabile protetti a rete, posteggi custoditi e noleggio ...

domenica 15 dicembre 2013

Manutencoop

Report, di Rai 3, ha proposto una interessante inchiesta giornalistica sui meccanismi che regolano gli appalti Consip, quelli che dovrebbero consentire allo Stato di risparmiare sui costi di beni e servizi unificando gli acquisti ed evitando tanti piccoli e medi contratti su quantitativi modesti. Teoricamente, trattando su grandi dimensioni ed operando con economie di scala, si dovrebbero spuntare prezzi migliori ... La realtà, però, non è questa. Agli appalti di grandi dimensioni possono concorrere poche (pochissime) imprese nazionali. Se queste si accordano (e, di fatto, non competono ma fanno cartello) possono dividersi (spartirsi) i servizi ed i lavori condizionando le gare e realizzando ottimi affari per pochi soggetti e a danno di tutti (pubblico e cittadini). Secondo le testimonianze raccolte dalla redazione di Milena Gabanelli, nell'ambito dei Global Service (i servizi integrati) al patrimonio immobiliare pubblico, tra queste poche imprese ci sono Manutencoop Facility Management e il Consorzio Nazionale dei Servizi (di Legacoop, di cui sempre Manutencoop è parte).
Non è l'unica questione controversa ed agli onori della cronaca che chiama in causa le scelte e le pratiche della Cooperazione e, in particolare, del Gruppo di Zola Predosa.

Riprendere La via Maestra

Le Istituzioni democratiche vanno difese e valorizzate. Senza incertezze.
I problemi incalzano. 
La vita di molti cittadini peggiora. Lo Stato aumenta i debiti e non paga ancora imprese piccole e grandi che hanno lavorato per realizzare opere o per prestare servizi; la disoccupazione giovanile ha raggiunto record storici; le aziende in crisi aumentano e i lavoratori colpiti sono sempre meno tutelati e non vedono prospettive; la riduzione delle tasse viene agitata ed annunciata ma maggiori imposte sono attivate dai comuni (che calano i servizi) ...
La politica continua a perdere credibilità. Verticalmente.

venerdì 13 dicembre 2013

Il Segretario Sindaco

Con la elezione di Matteo Renzi a segretario del PD è stata segnata "la fine di un gruppo dirigente della sinistra" e la nascita di "una sinistra nuova e diversa", con un altro gruppo dirigente?
Fosse così, potrebbe essere un bene per il paese e per l'Europa.
Il tempo ci darà risposte certe.
Ma ora i dubbi prevalgono e la credibilità della tesi rassicurante del Segretario Sindaco è tutta da dimostrare e conquistare.
1. Qual è il progetto di società del nuovo PD?

martedì 10 dicembre 2013

Primarie PD. Voglia di cambiamento

Il dato è netto. Fuori discussione.
Il popolo del PD si affida a Matteo da Firenze. Ci sarà tempo per approfondire.
Intanto, deve fare riflettere lo scarso risultato di Gianni Cuperlo.
Intendiamoci, l'ultimo segretario della storica Federazione Giovanile Comunista Italiana ha proposto, almeno in questi mesi, una apprezzabile (non comune) lettura critica della società del nostro tempo, un approccio nobile (controcorrente) della politica come protagonismo di persone su comuni obiettivi sociali, una condivisibile (non praticata) distinzione di ruoli e responsabilità tra impegno politico ed istituzionale.
Roba vecchia? Tesi del passato?
No. Bisogni del presente e valori per costruire un futuro migliore.
E allora?
Sono prevalsi due errori capitali.

Primarie PD

La macchina delle primarie si è inceppata.
Dopo oltre 36 ore dall'annuncio del vincitore, mancano ancora ufficialmente (sul sito del PD) i valori assoluti delle primarie. I definitivi: quanti hanno effettivamente votato, dove, per chi. Attualmente siamo a 7197 seggi su 8476.
Naturalmente, non è in discussione il risultato. Il successo di Matteo Renzi.
Sarebbe però interessante sapere: per memorizzare, per approfondire, per capire meglio, tutti.
Per non fermarsi alla superficie: chi ha vinto e chi ha perso oppure le percentuali, che spesso ingannano.
Per non stare sempre a quello che qualcuno ci racconta (magari pro domo sua).
Troppe volte succede. Nascondendo i processi reali e pagando (alla lunga) prezzi salati.
Perché succede?
L'interrogativo pare lecito.
La sollecitazione a colmare al più presto un limite di efficienza e di corretta comunicazione, altrettanto.


venerdì 6 dicembre 2013

Con Emergency

"Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Emergency promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
Dalla sua nascita a oggi, Emergency ha curato oltre 5 milioni e mezzo di persone in 16 Paesi. L'impegno umanitario di Emergency è possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e di sostenitori".
Per chi vuole contribuire alle iniziative di Emergency in queste settimane c'è una possibilità in più ...
Si può fare!

mercoledì 4 dicembre 2013

Prato, Toscana, Cina

Sono morti in sette, domenica mattina.
Sul luogo di lavoro, di riposo, dove mangiavano e vivevano 24 ore su 24. Segregati e schiavi. Di 5 di loro non si conosce neppure il nome.
Siamo nella zona industriale di Prato, terza città del centro Italia, capitale nazionale del tessile.
Erano cinesi, come i loro padroni, diversamente dai proprietari del capannone, italiani.
Lavoravano in nero, per un 1 euro l'ora.

martedì 3 dicembre 2013

Dalle "larghe" alle "strette" intese

Cambia lo scenario. Per tutti.
1. Berlusconi dopo aver "tentato" e "condizionato" il PD, portandolo a sostenere un "Governo degli sconfitti" (PD, PdL, Scelta Civica e UdC) e a rinunciare al "Governo del cambiamento", annunciato e perseguito (?) da Bersani dopo il voto, ora passa alla opposizione denunciando il fallimento di LettAlfano (operazione analoga aveva proposto ai tempi del Governo Monti).
Il risultato, per lui, è chiaro: da un lato ha contribuito a determinare nuove incomprensioni, tensioni, rinunce, divisioni, "veleni" nel campo avverso (PD e SEL oggi sono su fronti opposti, la contrapposizione tra Centrosinistra e Movimento 5 Stelle - salvo significative eccezioni, come la decadenza di Berlusconi - è esperienza quotidiana, il PD risulta privo di comuni strategie e prospettive), dall'altro, pure mantenendo diversi amici (auto-definiti "diversamente berlusconiani" e  promessi alleati nel futuro Centrodestra) al Governo e in Ministeri chiave (dagli Interni, alla Difesa, alle Infrastrutture, alla Sanità, alla Agricoltura, alle Riforme Istituzionali, - forse- anche alla Giustizia), si concede "mani libere": i suoi falchi, falchetti, iene e pitoni potranno sbizzarrirsi sulle prede indifese della fattoria Italia.