domenica 30 settembre 2018

Affrontare contraddizioni, conflitti e sfide

La pagina del Corriere della Sera che commenta l'elezione di David Ermini

















Ci attendono mesi di tensioni e di aspra lotta politica.
L'assenza di spirito critico e propositivo da parte di ogni cittadino rischia di lasciare le scelte sul nostro comune futuro, sui diritti e sui doveri universali e di ognuno di noi, a persone impreparate, inaffidabili o corrotte.
Molto dipenderà dalla evoluzione culturale, sociale e politica dell'Italia e dell'Europa.
Nulla è scontato, tutto è in gioco: per le nuove generazioni e per quelle che sperano di vivere bene gli anni della maturità, della terza e quarta età.
Solo alcune evidenze.

venerdì 28 settembre 2018

10 anni di crisi: la finanza non è cambiata

Rischiamo di tornare al 2008, alla casella di partenza. Al fallimento della Lehman Brothers, momento più emblematico della peggiore crisi della storia recente. A dirlo non sono voci fuori dal coro, ma alcune delle principali istituzioni internazionali.
Prima dell’estate era stato il Fmi a segnalare i crescenti rischi per il sistema finanziario globale. Nei giorni scorsi gli ha fatto eco l’Ocse, lanciando l’allarme per una possibile nuova crisi.
I motivi sono diversi. Il primo e principale è che la finanza non è cambiata.

sabato 22 settembre 2018

Più verde e manutenzioni, meno traffico: possibile?

























L'ultima uscita di Virginio Merola esprime il punto di caduta di una Amministrazione che pare sempre più indifendibile.
A distanza di una settimana dall'annuncio di un impegno diretto del Comune nel restyling dello Stadio Renato Dall'Ara per 30 (TRENTA) milioni e dalla rassicurazione che questo impegno non toglierà risorse ad altri investimenti importanti o servizi di importanza strategica, il Sindaco dice alla Città che "se salta il Passante (di Mezzo) addio bosco".

giovedì 20 settembre 2018

Bologna, da via Libia ai Prati di Caprara: consumo di suolo zero?

Bologna, via Libia. Iniziati i lavori per un nuovo supermercato (settembre 2018)

















"Consumo di suolo zero" e "rigenerazione urbana" hanno annunciato gli Amministratori regionali e locali del PD e delle maggioranze di Centrosinistra: Virginio Merola, Raffaele Donini e Stefano Bonaccini in testa.
Ma a Bologna dobbiamo constatare che le parole sono contraddette dai fatti.

venerdì 14 settembre 2018

30, 18, 400-500, 2019: il nesso, oltre i numeri

Virginio Merola dopo la cena con Joey Saputo (il Carlino Bologna, 11 settembre)

















La tesi di uno dei fondatori del PD, Gad Lerner ("La sinistra da anni subalterna ai grandi capitalisti. Il Partito riparta senza di noi, amici dei potenti") pare inascoltata. Almeno a Bologna e in Emilia Romagna.
Il Resto del Carlino di martedì propone due pagine, una a fronte dell'altra, che parlando di fatti (e numeri), evidenzia sufficientemente questo dato.

mercoledì 12 settembre 2018

Una lettura assai utile

"L'UE mostri il suo lato pop" di Thomas Piketty
La Repubblica di ieri (pag.27) pubblica un articolo di Thomas Piketty, pubblicato giorni fa in Francia. L'economista offre alcuni spunti originali e non comuni nel dibattito corrente nel nostro Paese (anche per il quotidiano nazionale che lo ospita).
Le sue analisi e le sue tesi potrebbero aiutare molti italiani ad una lettura più attenta (e in diversi casi autocritica) dei fatti politici, sociali e culturali che riguardano il nostro Paese e l'Europa.
Consentirebbero al confronto pubblico di fare un serio passo avanti e di approfondire con maggiore serietà e rigore questioni dirimenti per il futuro comune, oltre una sempre più insopportabile propaganda di parte, per provare (tutti!) a misurarsi con maggiore autonomia di pensiero e con proposte nuove e creative la fase complessa e del tutto nuova che siamo chiamati ad affrontare.

1. Piketty propone categorie di lettura e di interpretazione dei principali soggetti politici nazionali tutt'altro che scontati.

martedì 4 settembre 2018

Per cambiare il Governo


Le tesi di Gad Lerner sul PD dopo Genova (intervista a il Fatto Quotidiano)

















A molti cittadini ed elettori, anche tra quelli che hanno votato M5S o Lega, questo Governo non piace.
Per ragioni diverse. A volte, opposte. Intendiamoci, pochi rimpianti per il passato più o meno recente (fosse di Berlusconi e Tremonti, di Monti e Fornero, di Letta ed Alfano, di Renzi o di Gentiloni).
Ma il Conte - Di Maio - Salvini si può cambiare?