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giovedì 11 settembre 2025

Diritti e Doveri universali Vs nazionalismi e imperialismi

Bandiere palestinesi sotte le Due Torri e sotto la pioggia: il dovere della solidarietà ...










I problemi e le contraddizioni del mondo o interni ad ogni comunità si possono risolvere solo attraverso lo studio, il confronto politico, l'impegno a ricercare e praticare giustizia sociale e conversione ecologica. Ogni scelta di riarmo e di guerra produce nuove tossine, chiusure e reazioni tribali che alimentano la spirale di insulti, terrore, propaganda e minacce che già pervadono gran parte delle classi dominanti e del potere politico, economico e finanziario. "Raid in Polonia, Putin sfida la NATO" e "L'attacco di Putin in Polonia" titolano i due più diffusi giornali italiani. "Droni russi sulla Polonia. Mattarella: come nel 1914" annuncia il Quotidiano Nazionale - Il Resto del Carlino.

martedì 9 settembre 2025

Per una grande alleanza contro il riarmo

A Bologna e in Emilia Romagna, in Italia e in Europa cresce la mobilitazione ...










I fatti si susseguono. Il mondo cambia. Il Presidente degli USA riceve Vladimir Putin, giudicato e perseguito in Occidente come "criminale" per la guerra all'Ucraina. Nelle dichiarazioni conclusive la bandiera russa, al bando per eventi sportivi e culturali internazionali, sventola a fianco di quella americana. Chi ha seguito Joe Biden ed ha anteposto la "vittoria militare" ed il riarmo alla politica, alla diplomazia, alla cooperazione solidale è spiazzato. Passano due settimane e il Presidente Cinese accoglie nel suo Paese Capi di Stato e di Governo di Russia, India, Pakistan, Iran, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Turchia, Corea del Nord, Vietnam ...

mercoledì 25 giugno 2025

Cultura, popolo e natura per il disarmo, ora!

Da Roma a Bologna la mobilitazione contro guerre e riarmo in Italia e nel mondo ...










Lasciamo ad altri la pratica di inseguire all'infinito mosse e contromosse di Trump, Putin, Netanyahu, Khamenei, Macron, Merz ... Di altri Capi di Stato e di Governo a cui piace giocare la partita del potere personale e dei ristretti gruppi sociali e di classe che li sostengono sulla testa e sulla vita di connazionali, di cittadini del mondo e di comunità del Pianeta. Noi, persone libere e pensanti, dobbiamo tenacemente ancorarci a fatti, bisogni e prospettive. E su questi ragionare per indicare risposte politiche lungimiranti.

mercoledì 18 giugno 2025

Eccoci: Save Gaza, No Rearm EU ...

In Marcia da Marzabotto a Monte Sole per Salvare Gaza e fermare Israele! Ed ora, Roma ...










Chi ha autorizzato Israele di Bibi Netanyahu e gli USA di Donald Trump a minacciare, aggredire, decidere sulla vita e sulla morte di persone, popoli e stati del Medio Oriente? Quasi fossero loro i Giudici ed i Poliziotti del Pianeta. Bombardare città, uccidere vittime innocenti, compiere stragi non è un crimine solo se a compierlo è Putin e l'esercito russo. I Diritti ed i Doveri sono universali. L'Italia e l'Europa debbono abbandonare ogni sudditanza e dipendenza ed operare con metri e misure analoghi, con idee chiare e politiche coerenti, con determinazione e rapidità.

lunedì 19 maggio 2025

A proposito di Europa, Occidente, guerre e "identità perduta" ...

Bandiere ucraina e palestinese su una terrazza di una importante strada di Bologna ...









Sostengono Ezio Mauro e la Repubblica che "mentre l'Europa a due velocità comincia a prendere forma, con i Volenterosi di Francia, Germania e Polonia uniti addirittura con la Gran Bretagna post-Brexit nella necessità di operare uno strappo nel sostegno politico e militare all'Ucraina, l'Italia sceglie una sorta di secessione dal gruppo di testa, senza riuscire a spiegarla e giustificarla". Tuttavia lasciano spazio a possibili evoluzioni: "vedremo se Giorgia Meloni, arrivata al punto decisivo, sceglierà la civiltà politica dell'Italia europea ed occidentale, o cederà al richiamo della foresta ideologica da cui non riesce ad uscire". Opposte le valutazioni di Tommaso Di Francesco e il manifesto, Marco Imarisio sul Corriere della Sera e Barbara Spinelli su il Fatto Quotidiano.

martedì 13 maggio 2025

Ucraina, Medio Oriente ... Disertare vuol dire capire le guerre

A Bologna, in Piazza Galvani, bandiere della pace e palestinesi per "L'ultimo giorno di Gaza"










Proviamo a mettere insieme alcuni fatti, con caratteristiche ben distinte, proporzioni e pesi incomparabili, che si sono manifestati nei due principali teatri di guerra del momento: la striscia di Gaza e l’Ucraina. Distinti dunque, ma che riconducono alla contraddizione tra governanti e governati, ossia tra chi la guerra la decide e chi la combatte sul campo.

giovedì 8 maggio 2025

"600 giorni. Gaza dentro di noi" ... Agire ora!

Un appuntamento nazionale e locale, una occasione per promuovere Diritti e Doveri universali ...















Se qualcuno sente l’inutilità dei propri giorni e se ne chiede il motivo. Se il nostro vivere occidentale abituato alle agende da rispettare, ai piccoli e grandi dolori, al lavoro e al riposo, alle strade da attraversare, sente che non c’è più tempo per nulla. 

domenica 20 aprile 2025

Tra Pasqua (a Gerusalemme) e 21 aprile (a Bologna) ...

Pasqua 2025 in Piazza Maggiore: "Gaza ridotta a campo di sterminio" (foto di Fabrizio Billi)











Ad ogni persona libera, dotata di curiosità e di capacità critica il dovere di confrontarsi e approfondire, di riflettere, valutare e assumere iniziative ...

martedì 25 marzo 2025

I profitti dell'industria bellica: a chi conviene il genocidio

 

Carri armati israeliani dispiegati lungo il confine con il Libano (foto Epa/Atef Safadi)










Perché Israele non può fermare le guerre e noi non possiamo fermare il genocidio di Gaza? Perché è parte integrante del complesso militare industriale israelo-americano e anche del nostro, che mascheriamo. Dagli anni ’50 Tel Aviv ha ricevuto dagli Usa oltre 260 miliardi di dollari di aiuti militari.

sabato 8 marzo 2025

Ci saremo l'8 marzo contro guerra e riarmo. Non il 15

Donne in corteo a Bologna accompagnano la Marcia Internazionale per la Pace 2024 ...










Saremo in piazza l’ 8 marzo contro la guerra e il riarmo. Non ci saremo il 15. Il 15 marzo c’è chi ci chiama in piazza per manifestare l’orgoglio europeo. Orgogliose di cosa?

giovedì 27 febbraio 2025

Senza bussola ...

Ragazza con cartello alla manifestazione di Bologna "A pieno regime" contro il DDL "paura"


















La ragazza che sabato scorsa in Piazza Maggiore ha "giocato" con la Canzone del maggio di Fabrizio De André ha colto nel segno. La situazione è quanto mai complessa e in movimento, ma restare "assorti" non significa affatto essere e/o restare fuori contesto, liberi da ricadute, da conseguenze, da responsabilità. Anzi: "siete lo stesso coinvolti". Dunque vale la pena provare a capire, ad approfondire, a confrontarsi.

mercoledì 19 febbraio 2025

Ucraina, tre anni dopo ...

Bologna, 25 febbraio 2022, il "No alla guerra" che né l'Italia, né l'UE hanno voluto raccogliere  










Non tutte (vedi sotto, alcuni link) ma molte cose sono cambiate dal febbraio 2022. Non interessa, qui ed ora, continuare vecchie discussioni tra punti di vista diversi, in alcuni casi opposti. Né vale discutere chi sta vincendo. Le guerre causano sempre lutti, distruzione, sconfitte, ferite. Immediate o nel tempo. Forse è meglio riflettere riservatamente, analizzando fatti e processi, verificando fonti di informazione e documenti utilizzati o acquisiti. Ora è piuttosto il momento di ragionare, discutere, decidere come procedere con massima responsabilità nel contesto modificato e partendo dagli interlocutori presenti, dai rapporti di forza esistenti. Nella consapevolezza che la relazione tra vicende / pensieri globali e dinamiche / azioni locali è sempre più stretta e necessaria.

martedì 28 gennaio 2025

Da Biden a Trump, da Gentiloni a Meloni, da Schlein a Lepore ... Contraddizioni e nodi da risolvere.

Bologna, da Palazzo d'Accursio sventolano simboli di popoli e persone offesi dalle guerre ...  












Alzare "bandiere" è utile e necessario. Ma può anche fare perdere il senso più profondo delle cose. Può annebbiare letture e visioni. Può confondere problemi e questioni che meritano risposte chiare, sostanziali, coraggiose. Chi è rimasto traumatizzato per il ritorno di Trump ha da interrogarsi sulle politiche dei Democratici americani e di quelli che così si definiscono in tutto l'Occidente. Nell'Europa di Ursula Von der Leyen (2° tempo), di Giorgia Meloni Presidente del Consiglio, di Emmanuel Macron e Olaf Scholz in fortissima crisi, con una sinistra divisa e ininfluente ... 

mercoledì 27 novembre 2024

CentroSinistra - DestraCentro 2 - 1? Sarebbe solo anti Politica ...

"Troppo è troppo! No ai progetti autostradali" un manifesto per il referendum svizzero ...  















"Meloni, stiamo arrivando" sostiene Elly Schlein dopo le regionali. "Ora abbiamo un profilo chiaro e forte" afferma ancora la Segretaria del PD. Questo motiverebbe il "risultato straordinario" ottenuto nella tornata elettorale d'autunno per il rinnovo delle rappresentanze e delle Presidenze di Emilia Romagna, Liguria ed Umbria. Eppure una analisi obiettiva dei dati e dei processi non pare proprio possano supportare questa lettura. Sicuramente interessata a continuare una narrazione. Forse indice dei timori legittimi della vigilia. Testimonianza di una perdurante sottovalutazione delle capacità critiche di parte considerevole dell'elettorato. Sicuramente delle modeste ambizioni di cambiamento che animano i Democratici italiani.

sabato 2 novembre 2024

Bologna, Valencia, Kharkiv: gemellate, colpite, da ripensare ...


"Bombe" d'acqua e di esplosivo colpiscono città europee e del mondo: è ora di cambiare ... 










Pochi sanno che Bologna è gemellata con Valencia. E con Kharkiv, la città ucraina del Nord - Est dove più che altrove infuria oggi una guerra da cessare nell'interesse di tutti. La politica dei gemellaggi venne praticata e curata negli anni '60, '70 e '80 del secolo scorso dalle Amministrazioni di Giuseppe Dozza, Guido Fanti, Renato Zangheri e Renzo Imbeni per fare conoscere reciprocamente i problemi delle diverse comunità, per affermare e consolidare principi di solidarietà tra popoli e rappresentanze locali.

martedì 15 ottobre 2024

Imporre a Netanyahu il Diritto internazionale

Bologna in Piazza contro il genocidio del popolo palestinese e l'attacco all'ONU ...











La sfida di Netanyahu al mondo merita una risposta civile. Dopo un anno ininterrotto di guerra su più fronti con oltre 40 mila morti palestinesi per vendicare la strage del 7 ottobre 2023, ora il Capo di Governo di Israele intima anche alle Nazioni Unite di ritirare le truppe della missione Unifil presenti in Libano. Lo fa con un appello video e sparando contro militari e presìdi del contingente internazionale. E' tempo di fermare questo pericolo pubblico con una mobilitazione popolare ampia e articolata e con rappresentanze istituzionali più autorevoli e determinate.

lunedì 7 ottobre 2024

Umanità perduta?!















In occasione del primo anniversario della strage del 7 ottobre 2023 e dell'uscita di un libro di Franco Marcoaldi, il professor Tomaso Montanari propone sulla rubrica settimanale Pietre&Popolo de il Fatto Quotidiano "Quella scomoda compagnia dei cani sciolti e il caso Gaza". Per chi lo ha perso una lettura utile, che suggerisce approfondimenti e confronto politico e culturale. Che dà "istruzioni per dissentire" dalle "mute di quelli" che "seguono la logica tribale della guerra e delle opinioni senza dubbi".

sabato 5 ottobre 2024

Come fermare l'Escalation per l'inferno?


 
Una manifestazione dell'autunno scorso contro il genocidio del popolo palestinese a Bologna ... 










In tempo di guerra la tendenza è arruolarsi: propagandare le ragioni di uno e annullare o eludere quelle dell'altro. Senza rendersi conto delle molte contraddizioni in cui, spesso, si finisce. Solo alcuni esempi. I "confini" di uno Stato sono sempre "sacri e inviolabili"? Valgono per l'Ucraina come per il Libano? La "giustizia" va perseguita dalle autorità di ogni paese seguendo regole e principi universali? Russia, Arabia Saudita e Israele incluse? Le rappresentanze nazionali meritano comunque riconoscimento? Corea del Nord, Egitto, Afganistan, Autorità Palestinesi comprese ? Il "terrorismo" può essere accettabile o meno in forza di chi lo esercita o lo subisce? Hamas o Netanyahu, israeliani o arabi?

mercoledì 11 settembre 2024

Fatti nostri (2)

"Super Mario" ed Ursula Von Der Leyen presentano a Bruxelles il Piano Draghi ...





 





Alex Zanotelli denuncia "l'indifferenza del mondo sulla guerra in Sudan" e in tanti altri paesi dell'Africa, nonostante l'appoggio di potenti Stati e regimi alle fazioni in lotta. "Anche l'Italia del cosiddetto Piano Mattei è coinvolta direttamente" ma politici, imprenditori, manager, giornalisti preferiscono concentrare l'attenzione su Mario Draghi e sul suo Rapporto sul Futuro della competitività commissionato da Ursula Von Der Leyen ...

lunedì 9 settembre 2024

Fatti nostri

L'assemblea di Sbilanciamoci, dall'altra parte del lago di Como rispetto al Forum di Cernobbio ... 











Le guerre si estendono a nuovi territori tanto in Medio Oriente quanto in Europa. Truppe ed armi sempre più sofisticate raggiungono i fronti di conflitto e le aree ritenute strategiche dai vari contendenti. Crisi politiche e sociali coinvolgono importanti paesi d'Europa e d'America. I potenti della Terra moltiplicano incontri riservati, rapporti segreti e forum a porte chiuse. Tornano sulla scena uomini del passato. Parliamone.