venerdì 29 marzo 2019

Occhio alla Basilicata!

Matera, Città Europea della Cultura 2019. Si fa notte ... (agosto 2016)

















Come per le altre elezioni regionali del 2019 ha votato un elettore su due (poco più, il 53%).
Come in Abruzzo e in Sardegna ha vinto il Centrodestra (con meno della metà dei consensi dei votanti: il 42%), trainato dalla Lega di Salvini (che vola al 19%).
Anche in questa realtà i due partiti attorno a cui si è retta a lungo la vita politica nazionale e locale sono sotto quota dieci: Forza Italia al 9% e il PD addirittura sotto l'8%.
Come va interpretato questo voto?

lunedì 25 marzo 2019

Mobilitazione e riflessioni. L'esperienza del Passante di Bologna

Roma, 23 marzo, uno dei tanti cartelli alla Marcia per il clima e contro le grandi opere inutili

















Un'altra grande manifestazione. A Roma decine di migliaia di persone provenienti da molte parti d'Italia hanno rivendicato grandi opere utili, una conversione ecologica delle produzioni e della società, investimenti per la salvaguardia dei beni comuni.
Queste foto provano a fornire, a chi non c'era, una sintesi (inevitabilmente sommaria e personale). Negata da molti giornali e TV, probabilmente condizionati da editori, imprenditori, partiti e politici che continuano a procedere in direzione ostinata e contraria: a sostegno di un sistema produttivo, economico e sociale sempre più insostenibile.
Ma è tempo di unire alla necessaria mobilitazione giovanile e popolare anche una seria riflessione.

venerdì 22 marzo 2019

Roma. Ma cacciare il reprobo non basta

A conclusione dell’ultima edizione di Roma moderna, la più approfondita storia dell’urbanistica della capitale, il grande Italo Insolera si chiedeva se si potesse parlare di modernità in un città che aveva fatto degli scandali urbanistici e delle speculazioni fondiarie la cifra principale della sua vita. Insolera fece appena in tempo a non vedere l’inchiesta su Mafia Capitale e lo scandalo dello stadio della Roma. Ora siamo a un’altra tappa del gorgo che rischia ormai di inghiottire la città.

martedì 19 marzo 2019

Mille, 1500 o duemila? Un Popolo colto e combattivo

La mobilitazione di Rigenerazione No Speculazione scuote Bologna (16 marzo)

















"Il Mondo di Greta" è il prodotto delle contraddizioni del presente e della sempre più diffusa convinzione che le classi dominanti ed i governi delle nostre comunità non diano risposte adeguate ai problemi ed alle sfide che viviamo.
Da tempo a Bologna si ambisce ad ammodernare uno Stadio di calcio costruito in altra epoca storica e sicuramente incapace di rispondere ai confort richiesti dai tifosi, alle esigenze di sicurezza necessari, alle attese economiche di proprietari disposti ad investire.
Tutte aspettative comprensibili e su cui ragionare per trovare soluzioni convincenti.

domenica 17 marzo 2019

Il Mondo di Greta. Un'onda d'urto per cambiare il sistema

Dalla Nuova Zelanda all'Italia ... Per la vita ed il futuro di noi tutti (Bologna, 15 marzo)

















L’onda d’urto degli studenti in marcia contro l’irresponsabilità delle classi dirigenti di tutto il mondo ieri ha dato la prima prova della sua forza, ma è solo al suo inizio. Per capire gli sconvolgimenti che è destinata a provocare nell’establishment basta forse il quotidiano Repubblica; fino a tre giorni fa riempiva le prime pagine con titoli di scatola e foto smisurate a sostegno del Tav Torino-Lione, come se da esso dipendessero le sorti, se non del pianeta, certamente del paese; da tre giorni fa altrettanto con la marcia per il clima Friday for Future e il suo simbolo, Greta Thunberg.

giovedì 14 marzo 2019

Clima, una lezione al Governo ed al PD


Il manifesto che promuove la manifestazione promossa da Rigenerazione No Speculazione 


















Il Presidente Mattarella nel messaggio di ieri ha citato in modo molto preciso e chiaro il tema dei cambiamenti climatici. Non è la prima volta che la prima carica dello Stato parla dei cambiamenti climatici e della grande sfida che rappresentano e l’ha fatto citando che gli sforzi finora compiuti sono «ancora insufficienti».
L’inadeguatezza degli sforzi messi in campo dai Paesi rispetto agli Accordi di Parigi è la motivazione principale dello «sciopero del clima» lanciato da Greta Thunberg che chiede ai Paesi di «raddoppiare gli sforzi».

domenica 10 marzo 2019

Non in nostro nome!

Il "popolo inquinato" da una crescita economica senza qualità propone alternative

















Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, e il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, hanno chiamato a raccolta amministratori, politici, imprenditori e sindacalisti "per lo sblocco immediato dei cantieri" di tre grandi opere (auto)stradali: il Passante di Mezzo, la nuova Cispadana e la Bretella Campogalliano - Sassuolo.
Molte altre persone si sono raccolte all'esterno per fare sentire una voce diversa e alternativa, propositiva e rivendicativa:

mercoledì 6 marzo 2019

E ora Merola e Bonaccini ... tremano

Il volantino di Legambiente Emilia Romagna per il presidio di sabato 9 marzo

























Ieri, di fronte all'ottavo giorno consecutivo di polveri PM10 oltre i livelli di accettabilità a Ferrara e Modena e con una situazione di costante inquinamento nelle altre provincie emiliane, il Caporeddatore de il Corriere di Bologna ha proposto giustamente "uno sforzo in più" per affrontare il "problema traffico".

domenica 3 marzo 2019

Lettera aperta al Sindacato

Il prof. Vincenzo Balzani ieri a Bologna, per salvare l'ambiente e i migranti 













Da lavoratori e pensionati che vivono ed operano a Bologna e in Emilia Romagna e da volontari da decenni associati anche a Legambiente ci permettiamo di chiedere al sindacato confederale a cui da sempre siamo iscritti di distinguere le proprie posizioni da quelle del fronte politico ed imprenditoriale Si Passante di Mezzo, Si nuova Autostrada Cispadana, Si bretella Sassuolo - Campogalliano che manifesterà il prossimo 9 marzo a Bologna.