domenica 29 dicembre 2019

In marcia, per la pace ...

Il volantino dell'iniziativa del Portico della Pace di Bologna






















Perché la 5^ edizione della Marcia della Pace e dell’Accoglienza della Città di Bologna, il 1 gennaio 2020? Perché in certi casi bisogna esserci, insieme, per dire basta alle parole e ai gesti di odio, che feriscono i più deboli ma fanno male a tutti. Perché in una comunità in cui ci si guarda in cagnesco non vive bene nessuno, e far la voce grossa non aiuta a risolvere i problemi.

lunedì 23 dicembre 2019

E' smog! Il "buongoverno" si affida alla pioggia?


La pagina di ARPAE che indica in arancione i superamenti di PM10 degli ultimi giorni

















Nessuno ne parla. Eppure i dati di ARPAE sono precisi. Un'altra settimana di polveri sottili PM10 oltre i limiti di soglia in tutte le province dell'Emilia Romagna.
Che fare?
Le Assemblee elettive di Palazzo d'Accursio e di viale Aldo Moro, su sollecitazione delle ragazze e dei ragazzi di Fridays for Future, di Extinction Rebellion e del grande movimento internazionale che si è mobilitato quest'anno, hanno dichiarato nell'ottobre scorso "lo stato di emergenza climatico ed ecologico". Bene. Giusto.
Ma poi?

giovedì 19 dicembre 2019

"Dobbiamo organizzarci e lottare" ...

L'incontro del regista inglese Ken Loach con un riders bolognese
















In visita alla Cineteca di Bologna per il lancio del suo ultimo film Sorry We Missed You, pellicola che racconta la vita d'inferno di un corriere addetto alle consegne, Ken Loach risponde alle domande che arrivano da una platea di lavoratori precari o a rischio.

mercoledì 11 dicembre 2019

Tra Aria Pesa, XR e Bonaccini ... "Un passo avanti"?

I ragazzi di XR bloccano per un'ora l'entrata 6 della Tangenziale (7 dicembre)

















Sabato 7 dicembre: una bella giornata di sole, di smog (vedi ARPAE) e di impegno civile.
Un bel gruppo di giovani ha dato vita ad una nuova mobilitazione per l'ambiente e contro i cambiamenti climatici (di cui pochi hanno parlato).
Poi Piazza Maggiore si è riempita per ascoltare e sostenere il Presidente - Candidato del Centrosinistra alla Regione Emilia Romagna (con vivo e comprensibile interesse di tutti i media).
Inevitabile la riproposizione di immagini ed alcune riflessioni.

giovedì 5 dicembre 2019

Sul voto emiliano irrompe il Passante di Mezzo

"E' tempo di agire" scrivono dieci associazioni bolognesi: appuntamento il 7 dicembre


















Sostiene Antonio Guterres, Segretario generale dell'ONU in apertura della annuale Conferenza mondiale sul clima COP25 di Madrid, che "i segni di speranza si moltiplicano: le tecnologie esistono, i giovani stanno mostrando grande capacità di mobilitazione, sempre più città e imprese si impegnano sull'obiettivo di 1,5° C. ma quello che manca è la volontà politica: imporre un prezzo al carbonio, eliminare i sussidi ai combustibili fossili, chiudere le centrali a carbone entro il 2020" ...
E scandisce "abbiamo bisogno di cambiare rapidamente il modo di produrre, di generare energia, di costruire le città, di muoverci, di alimentare il mondo".

lunedì 2 dicembre 2019

L'inverno delle Poste

Particolare della sede bolognese di Poste Italiane, in piazza Minghetti (autunno 2018) 

















Un anno fa l'avventura di "quel Pacco!" si è risolta con un compromesso, alquanto disonorevole per tutti.
A distanza di oltre due mesi è avvenuta la restituzione al mittente della merce mai recapitata da Poste Italiane alla persona in indirizzo (corretto) e, successivamente, è stato reso anche l'importo pagato per spedirla. Chiusa li.
Pessimo disservizio e nessun risarcimento verso il cittadino. Che, per parte sua, ha consegnato il "regalo" di Natale in primavera.
La stagione "fredda" di Poste Italiane non è finita.
Veniamo ad oggi.

mercoledì 27 novembre 2019

Come i salmoni (al tempo delle "sardine")

Bologna, Prati di Caprara. Il popolo che lotta per la biodiversità (23 novembre)

















Non solo sardine. Tante persone di ogni età e condizione sociale in queste settimane proseguono la mobilitazione per assicurare a Bologna, in Emilia Romagna e nel Paese una migliore qualità della vita e dell'aria che respiriamo.
Si muovono "controcorrente", come i salmoni.

giovedì 21 novembre 2019

Da Venezia a Budrio ... Si muovono "sardine"


A Bologna continua la mobilitazione di cittadini con Rigenerazione No Speculazione











In un interessante intervento pubblicato su il Fatto Quotidiano, Salvatore Settis propone alla nostra attenzione alcune questioni dirimenti nel confronto pubblico nazionale e locale.
1. "Da 50 anni" sappiamo. "L'acqua granda" che ha colpito Venezia è del 1966.

martedì 19 novembre 2019

L'incompreso partito del PIL

Il Partito del PIL torna di attualità. Dopo il primo lancio a Torino con le manifestazioni delle “madamine” pro TAV il PdP, adesso torna ad essere evocato sulle drammatiche vicende dell’ILVA. La fuga di Ancelor Mittal sarebbe colpa di chi ha tolto lo scudo.

mercoledì 13 novembre 2019

Intervista a(l) Bonaccini (che si potrebbe votare)

Verso il voto del 26 gennaio 2020: l'assemblea dei "Coraggiosi" al Dumbo (9 novembre)

















Signor Presidente, il prossimo 26 gennaio gli emiliano romagnoli sono chiamati a rinnovare il governo della Regione. Lei, si ricandida. Da oggi ufficialmente. E' orgoglioso del lavoro svolto? Vuole dare continuità alle politiche portate avanti in questi anni?

sabato 9 novembre 2019

Per il risanamento di Taranto e del Paese

La sede centrale del IV Centro Siderurgico (1965), privatizzato nel 1995 ...

















La situazione di Taranto e del "più grande impianto" d'acciaio d'Europa è una grande questione nazionale.
Un prodotto di classi dirigenti politiche, manageriali ed imprenditoriali irresponsabili: che sempre hanno privilegiato interessi economici, di potere ed elettorali a breve termine rispetto a visioni lungimiranti, in grado di costruire produzioni sicure ed utili agli interessi generali del Paese e delle comunità locali.

giovedì 31 ottobre 2019

Emilia Romagna: tra le parole e i fatti ...


Tra i 20.000 giovani in piazza il 27 settembre a Bologna: per una Città vivibile

















Di fronte alla imponente mobilitazione internazionale e locale di Fridays for Future e di Extinction Rebellion solo poche settimane fa Consiglio comunale di Bologna ed Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna (come altre importanti Istituzioni) hanno votano lo "stato di emergenza climatico ed ecologico". Ed hanno fatto bene, perché ARPAE, medici e ricercatori dell'Organizzazione Mondiale Sanità ed Agenzia Europea per l'Ambiente continuano a diffondere dati allarmanti.
Purtroppo la coerenza non è attualmente al Governo.
Due esperienze simboliche, di fortissima attualità, lo dimostrano: il conflitto sull'espansione urbanistica del CRIF a Varignana e quello sul Passante di Mezzo a Bologna. Tenendo sempre presente la partita Prati di Caprara - Cierrebi (su cui Rigenerazione No Speculazione da un nuovo appuntamento per sabato 9 novembre). Vediamo.

martedì 29 ottobre 2019

Emilia 2020: premiare il buon governo?

Bologna, un manifesto esposto in occasione delle elezioni comunali del 2011

















"Se vi va tutto bene, io non vado bene" sosteneva Virginio Merola nella campagna elettorale del 2011.
Rispetto ad allora tutt'altra impostazione. 
Per il PD e per Italia Viva siccome "tutto va bene, Lui (Bonaccini) va confermato". Ma è davvero così?

lunedì 28 ottobre 2019

Dall'Umbria alla Calabria e all'Emilia Romagna ...

Norcia. La protesta contro i ritardi nella ricostruzione (giugno 2019)

















La candidata della Lega e del Centrodestra ha stravinto le elezioni Regionali in Umbria battendo nettamente il candidato sostenuto da PD e M5S.
Un voto di fortissimo valore politico.
Ma ancora una volta da provare a leggere correttamente, nel significato locale e nazionale. Perché letture frettolose potrebbero ingannare.

mercoledì 16 ottobre 2019

Emilia Romagna: il problema è Bonaccini?

Aria pesa sulle città! Lo dice ARPAE. Vogliamo continuare a "crescere" così?

















Da mesi il futuro politico del Paese pare condizionato dall'esito del voto del prossimo 26 gennaio e da chi prevarrà nella sfida politica ed elettorale per la Presidenza della Regione che fu "rossa" e che ora, nel contesto politico e sociale del 2020, tutti considerano "contendibile".

lunedì 14 ottobre 2019

La guerra sporca, fatta per procura

Da Bologna la solidarietà con il popolo curdo (sabato 12 ottobre)

















La guerra di Erdogan contro il Rojava è fatta per deportare una grande parte dei profughi siriani che l’Europa non vuole accogliere, in un territorio trasformato in un enorme campo di concentramento a cielo aperto; dopo averne scacciato le popolazioni, curde e non solo, che lo abitano e lo hanno difeso con tutti i mezzi.

sabato 12 ottobre 2019

Missione (quasi) zero sul clima

Bologna, la sfida è il Passante di Mezzo. Se c'è emergenza clima ... (10 ottobre, ore 8,10)

















Il cosiddetto «decreto clima» è un insieme di incentivi il cui effetto sul clima – cioè il taglio di emissioni di gas serra – è assolutamente marginale. Oltre la metà dei fondi disponibili è destinata alla promozione della mobilità pubblica e per l’acquisto di biciclette, il che è di per sé condivisibile, ma è ben lungi dal delineare una politica coordinata oltre a non essere quantitativamente significativo.

lunedì 7 ottobre 2019

Se c'è "stato di emergenza climatica ed ecologica" ...

Bologna: la manifestazione di Fridays for Future in via Zamboni (27 settembre)

















La Manifestazione dei Ventimila e la determinazione del gruppo bolognese di Extinction Rebellion hanno prodotto un primo importante risultato: il Consiglio Comunale di Palazzo d'Accursio ha dichiarato "lo stato di emergenza climatica ed ecologica". Non solo con un ordine del giorno, ma con ben due. Il più votato è quello sostenuto da 23 consiglieri di PD, Città comune, M5S, Insieme Bologna, Coalizione Civica, Gruppo Misto; non votanti Lega Nord e Fratelli d'Italia.

giovedì 3 ottobre 2019

I ragazzi hanno lo sguardo lungo, diamogli il diritto di votare

Bologna, 27 settembre. La sana irriverenza di una ragazza al Global Strike

















Non so se è un caso che la più grande manifestazione social-reale di venerdì scorso sia stata generata da una ragazza che dice di vedere e di voler vedere il mondo solo in bianco o nero, rifiutando i grigi, le sfumature che consentono sempre di svicolare dalle risposte nette del sì o no (il problema della sostenibilità esiste, ma non si riesce ad aggredirlo e lo si rimanda sempre ad un futuro…).

mercoledì 2 ottobre 2019

La CGIL di Landini alla prova della svolta green

Bologna, 27 settembre. Con gli studenti sfilano delegazioni sindacali, ecco la FIOM

















Le grandi entusiasmanti manifestazioni del 27 settembre in tutto il mondo hanno diviso, com’era giusto il mondo politico e quelle dell’informazione. «Gretini» comincia a chiamare i giovani manifestanti la stampa di destra che inizia a ragionare – si fa per dire – su quale super ricco e super potente ci stia dietro, accompagnando l’onda di un senso comune abbastanza diffuso che tende a disconoscere e ridurre alla misura dell’utile e dell’interesse qualsiasi azione dettata dalla solidarietà e dalla generosità.

lunedì 30 settembre 2019

Global strike, niente sarà più come prima

Bologna, ragazze e ragazzi verso il concentramento di Piazza San Francesco

















Nel giorno conclusivo della settimana di mobilitazione contro la crisi climatica e ambientale, quasi due milioni di studenti sono scesi in piazza a protestare in diversi paesi del mondo (e in Italia più che in tutti gli altri).
Portando così a quasi sei milioni le persone che hanno risposto alla chiamata allo sciopero di Greta Thunberg.

giovedì 26 settembre 2019

Conte e Bonaccini: Benetton o Greta?


Bologna, piazza Maggiore. Ragazze/i preparano il terzo Global strike for future"
(venerdì 26 settembre, ore 16)


















Da New York il Presidente del Consiglio italiano, dopo avere incassato la fiducia in Parlamento di una nuova maggioranza M5S - PD - LeU, afferma di volere essere "in prima fila nella transizione ecologica".
Da Bologna il Presidente della Regione Emilia Romagna, in previsione delle elezioni del 26 gennaio 2020 e memore degli incerti rapporti di forza nella terra che fu "rossa", apre al M5S, incontra una delegazione di ragazzi di Fridays for Future e "promette una svolta green".

sabato 21 settembre 2019

Quello che serve per cominciare a fare sul serio

"Cambiamo sistema, non il clima! Venerdì prossimo tutti in piazza ...",
ragazze e giovani in piazza XX settembre a Bologna (venerdì 20 settembre)




















Ieri in mezzo mondo il nuovo sciopero globale per il clima, sciopero che in Italia avrà luogo venerdì 27. È un momento importante per fare pressione prima dell’Assemblea dell’Onu di lunedì prossimo che farà il punto – politico ma non negoziale – sullo stato delle azioni per combattere i cambiamenti climatici. A dicembre avremo la Conferenza delle Parti in Cile che proseguirà il negoziato sul clima che, a fine 2020, dovrebbe sancire i nuovi «obiettivi volontari» che dovrebbero essere molto più alti di quelli espressi a Parigi nel 2015. Com’è noto, con gli obiettivi volontari attuali il pianeta è destinato a «cuocere» con un aumento della temperatura globale ben superiore ai 3°C invece di stare “ben al di sotto dei 2°C” e meglio entro i 1,5°C.

sabato 31 agosto 2019

Conte, Di Maio e Zingaretti. Ragioni e torti ...

L'ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli, pubblicato oggi dal Corriere della Sera

















Hanno ragione quanti sostengono che senza una seria, solida e lungimirante maggioranza politica è meglio ricorrere nuovamente al voto degli elettori.
Oggi alla luce delle esperienze maturate saremmo tutti più avvertiti e saggi.
Forse.

lunedì 26 agosto 2019

Mattarella, la crisi politica e quella ambientale

Quattro giorni per un matrimonio? La prima pagina di la Repubblica di venerdì 23 agosto

















La crisi è lontano dall'essere risolta con soluzioni serie e lungimiranti.
L'accelerazione imposta da Sergio Mattarella contempla due sbocchi: il ricorso a nuove elezioni in autunno o un Governo senza solide basi politiche e sociali.
Si vuole questo?

venerdì 16 agosto 2019

Salvini, Conte, Zingaretti ... In gioco è il futuro

2015, la mobilitazione per uno sviluppo eco-compatibile. 4 anni dopo qual è il bilancio?

















C'è poco tempo per riflettere, per correggere e per decidere come procedere.
Matteo Salvini, forse, ha innestato la retromarcia capendo che chiedere troppo può essere un grave errore per chi è, quasi unanimemente, ritenuto il politico che impone e condiziona tutte le scelte del Governo. E, in effetti, nella settimana in cui ha ritirato la fiducia a Giuseppe Conte aveva incassato l'approvazione del Decreto sicurezza bis e la sconfitta degli alleati del M5S sul tunnel del TAV Torino - Lione.
Poi, l'ultimo schiaffone a Luigi Di Maio ed al Presidente del Consiglio e la forzatura per "avere pieni poteri" e "per governare senza palle al piede" ha riportato in campo i due "vecchi" protagonisti  del Nazareno.

sabato 10 agosto 2019

Il Capitano e la sfida politica verso il voto

L'intervista di Tommaso Cerno su il manifesto di oggi, 10 luglio

















Infine è stato un coraggioso leader della destra italiana ed europea ad assume l'iniziativa di far cadere il Governo di Giuseppe Conte.
Matteo 2 deve avere fatto i suoi conti. Con valutazioni diverse tanto da quelle di Di Maio e Ministri del M5S, quanto da quelle di Zingaretti, Matteo 1 e, forse, Berlusconi.

lunedì 5 agosto 2019

A proposito di "bosco urbano", di "Passante" e di governo

La replica del Sindaco Virginio Merola ad una lettera di Paolo Lorenzini (la Repubblica, 4 agosto)

























Se, anziché eludere gli argomenti posti da Paolo Lorenzini, Virginio Merola fosse entrato nel merito delle critiche sarebbe stato un primo passo per capirsi, ragionare insieme e cercare soluzioni utili a fronteggiare le grandi questioni che ci stanno di fronte.
Mi inserisco nel confronto perché penso che se la sinistra ed il PD vogliono provare a superare la progressiva perdita di consensi è tempo di confrontarsi sulla sostanza delle questioni.

venerdì 2 agosto 2019

2 agosto, per non dimenticare

Conoscere i fatti e la storia per costruire insieme un futuro migliore (Bologna 2019)

















"Roma, primavera 1980. Un’amica di mia madre dice che suo nipote Mauro vende enciclopedie come me. Lo chiamo per confrontarci sulle reciproche misere provvigioni. Ci risentiamo più volte, parlando di tutto: amici, politica, sogni, aspettative e speranze di ragazzi quasi coetanei (22 anni io e 24 lui). Si percepisce che c’è una simpatia reciproca: dopo l’estate ci vedremo per stare una serata insieme".

giovedì 25 luglio 2019

Bonaccini? Per quale Governo?

Una interessante intervista di Bonaccini al Corriere di Bologna (martedì 23 luglio). 

















C'è un uomo che più di ogni altro, nonostante tutto e tutti, riesce a stare ancora una volta dalla parte di chi governa.

sabato 20 luglio 2019

L'Europa di Ursula, l'Italia di Matteo, l'Emilia di Stefano: Greta deve continuare ad aspettare?

Le pagine del Corriere della Sera e di la Repubblica sul voto all'Euro Parlamento 

















Capire le evoluzioni ed i compromessi di partiti e soggetti politici è impegnativo.
La neo Presidente della Commissione europea è stata concordata tra i Capi di Governo dei 28 Paesi della UE in base ad un rimescolamento delle carte seguito alla bocciatura della proposta "prendere o lasciare" avanzata da Merkel e Macron, che prevedeva una spartizione delle principali cariche Istituzionali continentali in continuità con il passato e nell'interesse preminente dell'asse franco - tedesco.

mercoledì 17 luglio 2019

Sentenza Rocchelli, l'Ucraina furiosa

Si è concluso con la condanna a 24 anni di reclusione il processo contro Vitaly Markyv, il nazionalista di estrema destra italo-ucraino accusato dalla magistratura italiana di essere l’autore materiale dell’uccisione del fotoreporter italiano Andrea Rocchelli e dell’attivista dei diritti umani Andrey Mironov che gli faceva da traduttore, nel maggio 2014, durante le fasi culminanti della guerra nel Donbass.

domenica 14 luglio 2019

Monti - Gramellini: 2 - 0

Milano Marittima, alcuni pini marittimi abbattuti dalla tromba d'aria (mercoledì 10 luglio)



















Da Milano Marittima a Numana, a Pescara. La costa Adriatica è stata nuovamente colpita dagli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici. Piogge intense e vento forte, violente trombe d'aria e grossa grandine hanno provocato danni gravi al patrimonio naturale, edilizio, privato e pubblico.
Ha fatto bene Massimo Gramellini sulla prima pagina del Corriere della Sera a rendere omaggio all'operosità ed all'efficienza delle comunità che in poche ore hanno rimosso alberi abbattuti, macchine distrutte, cornicioni crollati, ombrelloni e sdrai volati ed accatastati sulle spiagge sconvolte. Grazie alla pronta mobilitazione ed al coordinamento di istituzioni, cittadini ed associazioni si è prontamente ripresa la vita quotidiana.

venerdì 12 luglio 2019

Il silenzio del PD sulla fretta "secessionista"

Ma per quale segreta ragione il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha fretta di concludere l’accordo con le altre due regioni, Veneto e Lombardia? È vessato da uno stato accentratore, è privato di risorse per la sanità o per la scuola, come accade al esempio, drammaticamente e ormai da anni, alla Calabria e ad altre regioni del Sud? Non è Bonaccini, oltre che presidente di una regione che per decenni ha vantato la più elevata tradizione civica d’Italia, un uomo politico del Pd? Ma allora siamo costretti a continuare con le domande: che partito è il Pd, perché tace sulla fretta di Bonaccini?

giovedì 4 luglio 2019

UE, cronaca di un cambiamento mancato

"Unica grande opera, ricostruire il centro Italia terremotato". Norcia, 28 giugno 2019 

















Tre fatti concreti, tre esperienze precise dovrebbero indurre a valutare con capacità critica e propositiva i processi in corso nella vita politica locale, nazionale ed europea. 
U come Umbria, E come Emilia. 
UE come Unione Europea. 
Osserviamo e riflettiamo. 

domenica 23 giugno 2019

Conversione ecologica, adesso!

Le contraddizioni dello sviluppo in Emilia Romagna in una foto di ieri sera.
Alla pubblicità "sempre aperto" fanno da contraltare la crisi sociale e quella ambientale:
il "Mercatone" è chiuso e, così, il sotto-passo di viale Lenin.



















Commentando il recente voto per l'Europa l'economista francese Thomas Piketty ha criticato con puntuali argomenti le politiche economiche, fiscali ed ambientali di Emanuel Macron "erede della destra liberale amica delle imprese" ed ha auspicato la nascita di "un'alleanza social-federale e ambientalista" (la Repubblica, 18 giugno).

lunedì 17 giugno 2019

Bologna, No tram o Si tram?

La manifestazione No tram di sabato scorso 

















Dunque, in vista delle elezioni regionali d'autunno - inverno, a Bologna si è aperto un nuovo fronte.
Potrebbe anche essere un interessante passo in avanti, si discutesse davvero della principale scelta infrastrutturale della Città.
Sappiamo tutti che non è così.

giovedì 13 giugno 2019

Perché si deve ricominciare dal clima

In tanti al Bike Pride di Bologna domenica 9 giugno. Per una Città sostenibile

















Greta Thunberg non è una scienziata. È (diventata) una figura mediatica che dà voce a pensieri, timori (anzi terrori, come lei stessa suggerisce) e convinzioni che molti di noi coltivano sulla base di studi sempre più precisi e incontestabili. Studi sempre più drammaticamente allarmanti, prodotti da un Comitato dell’Onu sui cambiamenti climatici (l’IPPC). Che ci avverte che siamo vicini a un punto di non ritorno, oltre il quale non potranno più essere ristabilite sul nostro pianeta le condizioni che rendono possibile la vita e la convivenza di miliardi di esseri umani.

mercoledì 12 giugno 2019

Fotocronaca di sconfitte annunciate


Ferrara (con le sue bici) si specchia nella vetrina della Lega allestita in piazza Trento - Trieste

















Solo politici e commentatori distratti (incapaci?) o interessati possono dirsi sorpresi.
Le avvisaglie si erano ripetute. Senza alcuna sostanziale correzione di rotta.
Negli ultimi giorni anche ad osservatori esterni e curiosi bastavano poche ore vissute a Ferrara o a Forlì per cogliere elementi, argomenti e clima che sono parte di un'onda alta che scuote la cultura e la politica dell'Emilia Romagna.

sabato 8 giugno 2019

Greta, un anno senza aereo! Noi, tutti in bici?

Pensare globale, agire locale. Domenica 9 giugno, ore 15, a Bologna, tutti in bici!

















Greta Thunberg ha reso noto che salterà il prossimo anno scolastico per dedicarsi al compito che si è data: continuare a tenere all’erta la Terra, cioè noi, sui pericoli che incombono e l’urgenza di affrontarli.  Questa decisione  è resa obbligata da due degli impegni che Greta si è presa: partecipare all’Assemblea generale dell’Onu del prossimo 23 settembre a New York, che prevede una discussione sul clima, e alla Conferenza delle Parti (COP 25) che si terrà in Cile a dicembre. Greta intende raggiungere entrambe queste destinazioni senza usare l’aereo.

giovedì 6 giugno 2019

Il voto del 26 maggio e il Governo dell'Italia

Il nuovo Parlamento Europeo proposto dal Corriere della Sera

















Forse è il caso di ricordare a politici e commentatori di ogni ordine e grado che domenica 26 maggio si è votato per rinnovare le rappresentanze al Parlamento Europeo e per la guida di molti Comuni.
E' vero, in Italia come in molti altri paesi il confronto elettorale ha lasciato ai margini i temi cruciali per il futuro del Vecchio Continente e delle Autonomie Locali e si è incentrato prevalentemente su argomenti di gestione del potere politico nazionale.
Un segno preoccupante di crisi della UE, di inadeguatezza delle classi dirigenti dei maggiori partiti (Popolari, Socialisti e Conservatori) di governare un processo di innovazione e di riforme in grado di fronteggiare le contraddizioni strutturali profonde del presente: insieme ambientali, sociali, economiche, finanziarie, istituzionali.

martedì 4 giugno 2019

Venezia. L'importanza di salvare la laguna

La splendida laguna di Venezia, vista dal campanile di San Marco (estate 2018)

















Sia detto tra parentesi, e in vista delle elezioni del prossimo anno, se la sinistra vuol provare a riprendere la città, oltre a rivendicare alcune eccellenze della propria esperienza trascorsa, che l’attuale giunta di destra sta dissolvendo, deve ripartire da una lettura critica dei propri anni di governo, compresa, appunto, la sottovalutazione della questione grandi navi.

martedì 28 maggio 2019

Consigli (per chi vuole capire)

La prima pagina (di oggi) di QN - il Resto del Carlino: solo % e "le condizioni" del vincitore

















Non so se Enrico Mentana con la sua lunga maratona televisiva elettorale (22 ore, dalle 22,30 di domenica alle 20,30 di lunedì) abbia battuto qualche record. Quel che è certo è che per diverse ore i commentatori (giornalisti? politici?) hanno discusso di presunti dati assai distanti dalla realtà e, successivamente, per altre ore hanno discusso solo di risultati percentuali. Inevitabile, considerando "la diretta" e la TV proposta come continuo "spettacolo" per "bruciare" notizie e fatti.
Esiziale, per chi vuole capire davvero il Paese e le contraddizioni del presente su cui agire e fare Politica (non anti politica!) "per dare risposte" utili alla collettività.

domenica 26 maggio 2019

Per lo stato di emergenza climatica ed ambientale!

Bologna, Piazza Maggiore, 24 maggio 2019: ribellione o estinzione!

















Tantissimi giovani sono scesi in piazza in oltre mille città di cento paesi del mondo.
Anche in Europa e in Italia, studenti e non solo.
Idee chiare. Voci determinate. Una priorità assoluta. Molte richieste.
Le foto e le scritte che hanno caratterizzato la partecipazione anche a Bologna fanno riflettere ...

giovedì 23 maggio 2019

Due appuntamenti da non mancare

Lo splendido campo rosso-verde che costeggia A14-Tangenziale (22 maggio 2019)

















Venerdì 24 e domenica 26 maggio si avvicinano.
Il secondo sciopero globale per il clima c'è da augurarsi sia una nuova grande giornata di mobilitazione. Lo scorso 15 marzo all'appello di Greta Thunberg e di Fridays for future parteciparono tantissimi studenti in molte piccole e grandi città d'Italia e d'Europa. Con loro numerosi insegnanti, genitori, ambientalisti.

martedì 14 maggio 2019

Trump, Iran ed Europa

Abbocchiamo sempre a una nuova guerra: l’esca questa volta è l’Iran. L’obiettivo degli Usa, incoraggiati da Israele e Arabia Saudita, è mettere con le sanzioni il cappio al collo a Teheran, strangolare la sua economia, spingere i moderati come il presidente Hassan Rohani all’angolo e provocare una escalation dalle conseguenze neppure troppo imprevedibili: un altro disastro in Medio Oriente e alle porte dell’Europa.

domenica 12 maggio 2019

Come si valorizzano i Beni Comuni

Ore 9,00, ecco "la gestione" di INVIMIT dei Prati di Caprara ... (11 maggio 2019)

















Ore 12,00, ... dopo la valorizzazione praticata dai volontari mobilitati da Rigenerazione No Speculazione
Nei giorni scorsi Nuccio Altieri, un ex deputato di Forza Italia voluto dalla Lega di Salvini a capo di INVIMIT, la Società del Ministero dell'Economia e delle Finanze che si occupa di valorizzare e dismettere il patrimonio immobiliare dello Stato, ha dichiarato che i Prati di Caprara debbono contribuire "a fare cassa".
La risposta di tanti bolognesi non è mancata.

lunedì 6 maggio 2019

"Prima gli speculatori italiani"

Il volantino del Comitato Rigenerazione No Speculazione per la prossima iniziativa


















Un gran colpo di teatro, l’intervista al nuovo Presidente di INVIMIT, l'On. Nuccio Altieri, pubblicata sul Resto del Carlino di Bologna di ieri.

In Movimento per il clima

Un saggio manifesto esposto da giovani in occasione del G7 Ambiente di Bologna  

















Anche Jeremy Corbyn, in risposta all’invito lanciato da Greta Thunberg e fatto proprio da Fridays for future, ha chiesto al governo inglese di proclamare lo stato di emergenza climatica.

giovedì 2 maggio 2019

Dalla Spagna all'Europa

Il nuovo Parlamento del Regno di Spagna (la Repubblica, 30 aprile 2019)


















Il voto di domenica nel Paese della Unione Europea che (attualmente) registra il 5 posto per popolazione (dopo Germania, Francia, Inghilterra e Italia) impone alcune prime riflessioni.
1. Gli spagnoli si sono recati alle urne per scegliere i propri rappresentanti per la terza volta in quattro anni, per la quinta in undici anni: lo avevano fatto anche nel 2008, 2011, 2015 e 2016.

giovedì 25 aprile 2019

Le Periferie e la nuova Liberazione

Bologna, il coro dei ragazzi impegnati al Pratello R'esiste ... (25 aprile 2019)

















Nel 1950, ne La folla solitaria, testo diventato un classico, il sociologo americano David Riesman avvertiva che in tempi brevi la favola di Jack AmmazzaGiganti sarebbe stata sostituita dalla fiaba di Jack AmmazzaNani. Invece di ribellarsi contro i potenti, il cittadino della nuova società di massa si sarebbe accanito a schiacciare quelli meno potenti di lui. Aveva ragione: nelle periferie romane, e in tutta Italia, le rivolte popolari non rivendicano diritti ma li negano a chi ne ha ancora meno.

martedì 23 aprile 2019

Salvini, Di Maio, Zingaretti, Calenda e ... Greta

Danilo Toninelli ed Armando Siri, il "governo" del MIT (da il manifesto, del 19 aprile)

















Sarà difficile ricomporre lo scontro aperto negli ultimi giorni tra i due soggetti politici al Governo del Paese senza vincitori e vinti. Ovvero con un nuovo accordo onorevole per ognuna delle parti in causa.
Un Accordo con la A maiuscola, capace di fronteggiare con credibilità politica la crisi economica, sociale ed ambientale che occorre fronteggiare su scala nazionale e globale.
La questione politica Armando Siri, il Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture, non è rapportabile a nessun'altra.

lunedì 15 aprile 2019

Greta, la Repubblica, Fridays for future e tutti Noi

Uno stralcio illuminante del libro di Greta, pubblicato (forse non letto) da la Repubblica 

















Da una settimana la Repubblica e Mondadori hanno pubblicato "La Nostra casa è in fiamme", un interessante volume scritto dalla famiglia Thunberg - Ernman che raccoglie interventi e 91 scene che testimoniano "la nostra battaglia contro il cambiamento climatico".
Lo si può trovare ancora in tutte le edicole, a 12,90 euro più il prezzo del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari.
La sua lettura rende però immediato un interrogativo.