giovedì 29 maggio 2014

Contro corrente

Tra il serio ed il faceto, alcune curiosità e storie di ordinaria campagna elettorale.
Si parla di Bari, Modena, Abruzzo e Piemonte.
Sicuramente gli amici Democratici, protagonisti di scelte qui considerate "contraddittorie" con la buona politica, forti del successo conquistato domenica scorsa nel voto europeo, potranno fornire adeguati e convincenti chiarimenti ed argomenti.

mercoledì 28 maggio 2014

Superficialità, provincialismo, irresponsabili e naif

Impressionano, ancora una volta, la lettura del voto ed il confronto post elettorale.
A destra, al centro, a sinistra e "oltre" (dove sta Grillo) ...
Sui canali di "comunicazione" e di "informazione". Pubblici e privati.
Indecente! Quando va bene, approssimativo.

lunedì 26 maggio 2014

La "speranza" Renzi

Il risultato è netto.
Il PD di Renzi (nel voto per il Parlamento europeo) ha conquistato oltre 11 milioni di voti. Meno di quelli del PCI di Berlinguer nelle europee di trenta anni fa (altro mondo). Ma due milioni e mezzo in più del PD di Bersani (per la Camera dei Deputati), solo un anno fa.

domenica 25 maggio 2014

"In Europa un'Italia pulita, democratica, giusta"

Il Partito Comunista Italiano di Enrico Berlinguer nelle elezioni europee del 17 giugno 1984 conquistò 11.714.428 voti, pari al 33,33%, e 27 parlamentari. Superò i consensi ottenuti dalla Democrazia Cristiana.
Trent'anni dopo, è impressionante l'attualità delle questioni affrontate alla vigilia di quel voto, dal Segretario del PCI, in una intervista rilasciata a Genova il 7 giugno, ventiquattro ore prima del malore che, a Padova, lo avrebbe ucciso.

lunedì 19 maggio 2014

Manutencoop e Legacoop. Le sfide

C'è da augurarsi che le nuove indagini della Magistratura su Expo 2015, sanità lombarda, pugliese e dintorni si risolvano con la giusta punizione dei colpevoli di reati e con la giusta assoluzione di chi si dimostrerà estraneo alle imputazioni avanzate dalle autorità competenti.
C'è da sperare che i comunicati di Manutencoop e Legacoop sulla "trasparenza, correttezza, estraneità" ai reati contestati a Claudio Levorato, a dirigenti del Gruppo e ad altre cooperative emiliane siano la corretta anticipazione della conclusione delle indagini e delle sentenze finali.
Ne va della credibilità di una classe dirigente, di una associazione con una lunga e importante storia. Ma, soprattutto, del futuro di tanti lavoratori e cooperatori, donne e uomini del nostro tempo.
Per questo non bastano le parole fin qui pronunciate da Presidenti di Legacoop (locali e nazionale) e stringati comunicati aziendali.

Dichiarazione/i di voto per l'Europa

Mi sento italiano, europeo e cittadino del mondo.
Scontato? Non mi pare. Non mi è chiaro cosa significhi essere padano, ad esempio. Ma non capisco neppure le tendenze proviciali, che propongono le prossime elezioni per il Parlamento Europeo in una logica del tutto nazionale. Guardando a che succederà in Italia, il giorno dopo. Senza pronunciare progetti e programmi per stare dignitosamente nel Parlamento di Strasburgo.
Sono per un'Europa di pace, che ripudia le guerre. Tutte. Che coopera per la soluzione delle controversie nazionali ed internazionali attraverso il dialogo, l'uso della ragione, il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini. Non voglio eleggere rappresentanti che sostengano altri "interventi militari" in Irak, Afganistan o Libia, in Siria, Ciad o Mali, che tacciono sull'Ucraina o sulla Palestina ... Sono per il disarmo e la drastica riduzione delle spese militari, per discutere apertamente e rapidamente i principi costitutivi di Forze Armate Europee di difesa comune, che superino i contingenti nazionali.
Sono per un'Europa che pratica la riconversione ecologica delle produzioni e che vuole governare, con istituzioni democratiche riconosciute ed elette da tutti i cittadini, l'economia e la finanza verso fini sociali.  Proritari sono l'equilibrio naturale del pianeta, l'esosistema e l'ambiente, la salute e la qualità della vita delle persone, la prevenzione rispetto alla cura. Dunque, occorre investire risorse e cambiare Trattati sbagliati.
Non voglio eleggere parlamentari subalterni a grandi gruppi economici, industriali e finanziari multinazionali o a lobby di potere e di interesse privato.

domenica 18 maggio 2014

Intervista a Barbara Spinelli

Il quotidiano il manifesto ha pubblicato una intervista a Barbara Spinelli che ho molto apprezzato e che ripropongo a chi passa di qui.
La scrittrice e giornalista di la Repubblica interverrà lunedì 19 maggio, ore 21, in Piazza Maggiore, a Bologna, alla manifestazione della Lista un'Altra Europa con Tsipras, insieme a Moni Ovadia ed al leader greco candidato alla Presidenza della Commissione Europea.

sabato 17 maggio 2014

"Basta case di carta". San Lazzaro, un simbolo.

Legambiente nazionale ha promosso una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica per un uso eco compatibile del territorio, contro il consumo del suolo e la cementificazione, causa di un continuo e apparentemente inarrestabile dissesto idrogeologico e naturale. 
Anche in Emilia Romagna i danni sono enormi. Ne abbiamo ripetutamente parlato, anche in questo blog, con denunce circostanziate. 
Da ultimo la chiusura "precauzionale" della chiesa di Ripoli, da parte dei tecnici della Regione, per il cedimento (si certificano già almeno 20 centimetri) del terreno sottostante, a causa dei lavori per il nuovo tracciato dell'autostrada Bologna - Firenze. 
La giornalista Marina Amaduzzi, su il Corriere Bologna, inserto di uno dei più importanti giornali italiani, riprende il caso dell'urbanizzazione di Idice nel comune di San Lazzaro, denunciato dal nuovo rapporto di Legambiente, e riflette sulle possibili ricadute sul voto del prossimo 24 maggio.
Lo proponiamo alla vostra attenzione.

lunedì 12 maggio 2014

Originali coincidenze e la differenza

La nostra vita intreccia spesso fatti, storie, ricordi di carattere personale, politico e sportivo.
Io, per trististissime ragioni familiari, associo la primavera 2014 a quella del lontano 1982.

venerdì 9 maggio 2014

Oggi, Iolotto con ...

"Dalle terre di Gomorra alle contrade del Guangdong, dai boss dei casalesi alle broker cinesi in minigonna: c'è un filo nero che collega clan, imprese troppo disinvolte, politici collusi, apparati statali deviati, funzionari pubblici corrotti. È la dark economy, un settore che fattura ogni anno miliardi di euro con traffici illegali di rifiuti su scala globale.

sabato 3 maggio 2014

Spifferi 2


A volte sono fastidiosi. Occorre evitarli, per vivere meglio.
Altre volte servono per cambiare aria. Semplicemente, fanno respirare.
1. "Quattro mesi da Sindaco e quanti ostacoli ho già trovato sulla mia strada! Se cerchi di aiutare chi ha più bisogno ti scontri con delle vere barriere. Ma io ho imparato che i contrasti ci rafforzano, ci danno energia. E sono fiero dei primi risultati: nuovi diritti per i lavoratori, asili nido pubblici per tutti, documenti agli immigrati irregolari".