sabato 21 maggio 2022

"Abbassare le armi, alzare i salari": tante/i, "invisibili"

Lavoratori, studenti e pensionati venerdì in piazza per lo sciopero dei sindacati di base

 










Un corteo partecipato, multiculturale, combattivo. Volti e voci diverse hanno sfilato insieme contro la guerra e le guerre: per sostenere investimenti nella spesa sociale, nella sanità, nella formazione anziché nelle armi. L'occasione è stata lo sciopero generale promosso, in tutt'Italia, dalle varie sigle dei sindacati di base. Per chiunque chieda il "cessate il fuoco" in Ucraina e nelle numerose altre aree di conflitto, per chi vuole pace e sicurezza reciproca tra i popoli d'Europa e del Mondo, per chi rivendica Diritti e Doveri universali delle persone e delle comunità ed opera per la giustizia sociale e la conversione ecologica delle produzioni c'è (abbondantemente) di che riflettere.

mercoledì 18 maggio 2022

Rapporto MobilitariAria 2022: il Passante è la condanna per Bologna (e per l'Italia)

Altri dati e valutazioni a sostegno di una inversione nelle priorità di governo delle grandi opere










Il Rapporto “MobilitAria 2022”, curato da Kyoto Club e dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iia), in collaborazione con Isfort – Osservatorio Audimob, mette in luce il pesante contributo del Passante di Bologna alle emissioni climalteranti del nostro territorio. 

lunedì 16 maggio 2022

Di Maio: Ministro o Ambasciatore? Letta: politico o ...

Le bandiere dell'Europa e della Pace esposte insieme alla finestra di una casa di Bologna 










Tempi duri, decisivi, impegnativi. Tutti dobbiamo decidere che "parte" avere nel confronto politico e culturale, nella guerra che da 80 giorni è esplosa anche in Europa e minaccia l'umanità. Domenica scorsa sulla prima pagina del Corriere della Sera, Aldo Grasso, nella sua rubrica "Padiglione Italia" ha "deciso di impartire una bella strigliata ai 5 Stelle che hanno avuto la faccia tosta di promuovere una scuola di formazione politica" (Gad Lerner, il Fatto Quotidiano).

giovedì 12 maggio 2022

Se "la salute viene prima della corsa al riarmo" ...

Il Governo Draghi sostiene il riarmo NATO e riduce le spese sanitarie e di prevenzione











Ad essere "arrabbiati col Governo" non sono solo i cittadini che, pazienti, attendono da anni interventi che le Istituzioni preposte non assicurano: né in termini di cure, né in materia di prevenzione, analisi e conversione ecologica necessari per migliorare gli ambienti di vita. Questa volta ad alzare la voce è anche Raffaele Donini, Assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna. Come "responsabile salute" della Conferenza Stato - Regioni lamenta il mancato arrivo dei fondi già spesi per il Covid e la previsione di "tagli alla spesa pubblica" destinati al Servizio Sanitario Nazionale. Si era detto "mai più e invece ci risiamo" sostiene l'Amministratore e politico PD.

giovedì 5 maggio 2022

C'è una Bologna che esige democrazia e conversione ecologica

 

Cittadini auto organizzati rivendicano Diritti e Doveri universali: salute e democrazia 










Dai Colli alla Bolognina, dal Savena a San Donato - San Vitale: il consumo di suolo per costruire ex novo o per trasformare vecchi siti dismessi in palazzi residenziali, altri supermercati o distributori di carburanti fossili procede senza pause. Con alcune sicure conseguenze sociali ed ambientali: si arricchiscono poche grandi proprietà, si impoveriscono residenti e ceti popolari, si aggrava "l'emergenza climatica ed ecologica" già dichiarata da Comune e Regione nel (lontano) 2019. Bologna tra le 100 città dell'Unione Europea a impatto zero? Come sollecitato dalle Amministrazioni locali e concesso dalle Autorità che selezionano? Di questo passo gli obiettivi di "impatto zero per il 2030" e di "Città carbon neutral" resteranno una promessa mancata. Come diverse altre.

martedì 3 maggio 2022

Una verità semplice. Guerra più guerra non fa pace

Dalla Marcia PerugiAssisi a Pace Proibita: per il cessate il fuoco e per il disarmo










Dicono che per far finire la guerra bisogna fare più guerra. E a noi che diciamo che non è vero, che guerra più guerra in Ucraina e ovunque significa solo un più grande massacro di vite umane e di verità, ribattono: e allora come lo fermate, voi, Putin? Lo fermate con le preghiere e le marce per la pace? Con le carovane di pacifisti, le missioni della Caritas che portano cibo e medicine in Ucraina e riportano in salvo i disabili e ancora altri profughi?

sabato 30 aprile 2022

L'invio di armi estende la guerra e azzera il futuro

La vignetta di Lele Corvi, sulla prima pagina de il manifesto di oggi















Pro o contro l’invio di armi nella guerra ucraìna? I pro non ci sono. Giorno dopo giorno vediamo sempre meglio come la guerra in Ucraina non sia che distruzione di vite, di famiglie, di ambiente, di socialità, di umanità, di intelligenza. Come tutte le guerre.

giovedì 28 aprile 2022

25 aprile: per liberarci da guerre e ingiustizie

Tante persone in corteo a Bologna: "con i popoli oppressi, no alle vostre guerre"











Il mondo di oggi non è quello in cui hanno imbracciato le armi i partigiani italiani del secolo scorso. Solo la propaganda di Putin, di Biden, di Boris Johnson o di qualche loro seguace può raccontarlo. Questa Russia ha da tempo abbandonato la ricerca di una "società socialista" e di "un mondo di liberi e uguali". L'Armata Rossa co-liberatrice dai regimi nazi-fascisti è un lontano ricordo e l'Operazione Z contro il popolo ucraino segue le azioni di guerra di Mosca in Siria e in molti altri scenari internazionali (sempre ampiamente tollerati ed anche apprezzati da classi dirigenti Occidentali più interessate agli affari ed alla conservazione del loro potere che alle libertà ed ai Diritti e Doveri universali dei popoli e degli individui).

martedì 26 aprile 2022

Dopo Assisi i pacifisti a Kiev (e a Mosca)

La lunga Marcia da Perugia: perché le guerre non siano più neppure "l'ultima opzione" ...

 










Il giorno dopo la Marcia straordinaria Perugia Assisi si può trarre un primo bilancio della vitalità di un movimento che non crede alla logica della guerra. Ma se quel movimento si limitasse a marciare, per quanto significativa sia stata la giornata di domenica con decine di migliaia di marciatori di ogni età ed estrazione, sarebbe facile per i detrattori dire che qualche chilometro a piedi non serve a nulla.  

sabato 23 aprile 2022

In Marcia ...

 

Il manifesto della PerugiAssisi 2022. Per la pace e contro l'escalation militare ...  per il disarmo e la conversione ecologica.









mercoledì 20 aprile 2022

La guerra, l'Europa, i populismi nel centenario di Enrico Berlinguer

Il segretario generale del PCI, sessantenne, parla ad una manifestazione a Milano nel 1982










La guerra al centro dell’Europa con la brutale aggressione russa all’Ucraina, fuori da ogni diritto internazionale quali che fossero i motivi dichiarati per giustificarla, ha segnato l’inizio di quest’anno nel quale ci preparavamo a ricordare il centenario della nascita di Enrico Berlinguer non solo per motivi affettivi, ma per riflettere sul suo pensiero e sul secolo che è trascorso. (…) 

venerdì 15 aprile 2022

In Marcia: pace, disarmo, conversione ecologica. Fermiamo oligarchi, "gigacapitalisti" e "prenditori"

Attivisti eco-pacifisti bolognesi raccolgono firme per una svolta nelle politiche di Governo ... 










Ieri sera, l'Ing. Carlo De Benedetti sollecitato a valutare le affermazioni di Joe Biden sul "genocidio" in atto ad opera dei Russi contro gli Ucraini ha risposto da par suo: "è il solo modo per cui un Presidente Americano può armare Zelensky senza ricorrere alle autorizzazioni del Congresso". Nessuno ha replicato nello studio di Piazza Pulita, La7, del Gruppo di Urbano Cairo. Eppure l'affermazione è davvero notevole.

mercoledì 13 aprile 2022

In Emilia Romagna iniziativa popolare per uno sviluppo sociale e produttivo alternativo ...

Un manifesto di Legambiente e di RECA E.R. a sostegno delle 4 leggi di iniziativa popolare 









E' partita la raccolta firme per 4 proposte di leggi regionali di iniziativa popolare, a tutela dell’ambiente, promosse dalla Rete per l’Emergenza Climatica e Ambientale e da Legambiente. I temi proposti riguardano ambiti di intervento fondamentali per la transizione ecologica che il nostro Paese deve affrontare. Non tutti, volendo. Ma sicuramente essenziali e meritevoli di cambiamento.

lunedì 11 aprile 2022

Sveglia, se questa vuole essere "la Città più Progressista d'Europa" ...

Il Consiglio di Quartiere San Donato San Vitale visto dalla parte di un cittadino ...









Dispiace molto dirlo. Ma Bologna ha bisogno di una scossa politica, di più democrazia, di critica attiva e costruttiva. Ci sono segnali, grandi e piccini, preoccupanti. Chi la ama profondamente deve fare sentire la voce, la mobilitazione delle coscienze, delle conoscenze e delle competenze. Prima che l'assuefazione, l'indifferenza e il conformismo prevalgano definitivamente.

venerdì 8 aprile 2022

L'insostenibile leggerezza dell'Essere

Un parziale non casuale e voluto della copertina del settimanale L'Espresso del 3 aprile 2022.  











L'umarell a metà mattina, quando i bus non sono più sovraccarichi di studenti e di lavoratori, può sedere e  leggere: libri, riviste, giornali. E pensare: fare collegamenti, "voli" di fantasia, con brusche ricadute. Oggi, ad esempio, la lettura di Daniela Ranieri su il Fatto Quotidiano risulta particolarmente stimolante ...

giovedì 7 aprile 2022

Il Passante, se "il Governo adora le auto inquinanti" ...

Gli "studi" proposti da ASPI erano basati su una progressiva elettrificazione del parco auto, invece ...  










La situazione del parco auto in Italia non è elettrizzante. Secondo l’ultimo Rapporto mensile sull’andamento del mercato italiano delle autovetture, «a febbraio 2022, l’Italia, è il mercato con la minor quota di autovetture ricaricabili nei 5 major markets,

mercoledì 6 aprile 2022

Gli irresponsabili

C'è chi propone investimenti per la conversione pacifica ed ecologica della società ... E chi No.










Contro gli orrori delle guerre e il pericolo del nucleare occorre mobilitare coscienze e persone per un progetto internazionale che investa le grandi risorse sulla coesistenza pacifica, sulla conversione ecologica delle produzioni e dei consumi, sulla lotta alla povertà e ai cambiamenti climatici, sulla giustizia sociale e sui Diritti - Doveri universali delle persone.

martedì 5 aprile 2022

La Democrazia dei Signori

La seduta (contestata) del Consiglio di Quartiere San Donato San Vitale del 27 ottobre 2021 ... 











Sei mesi non sono bastati alla nostra Democrazia per risolvere quello che a molti è apparso un banale errore di locale mala Amministrazione. Di fronte alle grandi questioni che interessano l'Europa e il mondo, un piccolo, piccolissimo problema istituzionale e politico. Che tuttavia è un segnale concreto della crisi di egemonia della cultura di cui vorremmo essere portatori.

sabato 2 aprile 2022

La guerra ci avvicina al capolinea climatico ...


"Bea" firma il disegno con i colori della pace in una scuola del Fossolo a Bologna











La guerra in Ucraina ha avvicinato tutti all’olocausto nucleare, alla fine del mondo. Ce lo fa immaginare: sia a coloro che lo prendono sul serio, considerandolo un rischio sempre più imminente, sia a coloro che lo sfidano, sicuri che la sua mostruosità sia sufficiente, se non ad allontanarne lo spettro, sicuramente a impedirlo; sia gli incoscienti – e sono i più – che non lo prendono in considerazione perché guardano il dito (la singola guerra) e non la luna (la sua possibile proiezione sull’intero pianeta).

giovedì 31 marzo 2022

"Natasa se n'è andata" ... Uno scritto di Paolo Rumiz

Particolare della prima pagina dell'inserto settimanale Robinson di la Repubblica ... 










"Parlo spesso con le badanti. Succede da prima della sollevazione in Piazza Majdan a Kiev. Sono donne che non guardano al grande gioco dei potenti o all'illusionismo propagandistico delle parate militari, ma vanno al sodo: alla povertà, alla corruzione, ai taglieggianti delle mafie. Ai traffici di armi e di organi. Sanno che gli oligarchi non spadroneggiano solo a Mosca ma anche a Kiev, da dove, alla vigilia della guerra, sono scappati in massa per rifugiarsi a Vienna in alberghi di lusso.

lunedì 28 marzo 2022

Andrea, Daria, Francesco, Greta, Luca, Marco ... Un mondo diverso è possibile e necessario, ora!

In tanti in cammino contro la guerra e per affermare Diritti e Doveri universali ... 










Un mese di guerra cruenta in Ucraina ha provocato nuovi lutti e paure. Troppo a lungo sottovalutati in Europa quando i conflitti armati riguardavano prevalentemente altre aree del mondo: l'Africa o l'Asia, le Americhe. Ora le dirette televisive che trasmettono quotidianamente le distruzioni, la morte, le ansie a Mariupol, Kharkiv, Kiev e Leopoli ci fanno meglio capire - anche qui, nel Vecchio Continente - gli effetti devastanti sulle popolazioni inermi di "interventi militari" e bombardamenti "punitivi", "preventivi" o "umanitari" condotti da milizie irregolari o dagli eserciti più attrezzati e potenti del mondo con motivazioni diverse. Viviamo da decenni nell'era nucleare e sappiamo

sabato 19 marzo 2022

Prevenire i pericoli nucleari e perseguire un "sogno"

Uno striscione realizzato da una classe del 7 Istituto Comprensivo di Bologna ...


Si è già ripetutamente sottovalutato i rischi dei conflitti aperti in Europa. Recentemente. Quando le autorità USA insistevano a dire che Putin voleva invadere l'Ucraina ... E, quel che pure deve essere ricordato, in passato ... chi vuole riflettere e confrontarsi prima di agire, può ritornare per qualche minuto a due scritti dell'agosto 2014 (prima Fermare la terza guerra mondiale! e, pochi giorni dopo, Cambiare Verso! Quando mai?): Presidente del Consiglio dell'epoca era Matteo Renzi, temi affrontati l'Ucraina, le guerre nel Mediterraneo, l'Europa da costruire. Anni (quasi 8) persi su questioni minori e divisive, anziché sulle priorità che già erano alla nostra comune attenzione. Ora, pressati dagli eventi drammatici di queste settimane, non possiamo perdere altro tempo ...

giovedì 17 marzo 2022

Quel coraggio di Marina Ovsyannikova che manca a Massimo Gramellini e C.


Foto e titolo di apertura de la Repubblica di ieri: il fascino indiscreto dei nazionalismi ...  










Dispiace davvero che uno dei giornalisti più brillanti d'Italia e, da tempo, anche "conduttore" di una seguita trasmissione della TV pubblica (Le Parole, Rai3) mostri di non avere capito o di non voler capire la sostanza del confronto culturale e politico aperto anche nel nostro Paese sulla guerra Ucraina e sulla situazione internazionale.

sabato 12 marzo 2022

Gramellini vs Mini, guerra & affari, "diritto internazionale" e "neutralismo attivo" ...


Secondo Draghi (qui il titolo in prima pagina sul Corriere della Sera) dobbiamo "prepararci" ...











L’invasione russa dell’Ucraina è una guerra di aggressione. Viola l’articolo 2 della Carta della Nazioni Unite che vieta non solo l’uso della forza, ma anche la sua minaccia. In quanto tale, costituisce il “crimine internazionale supremo”, come si esprime la sentenza del Tribunale di Norimberga fatta propria dall’Assemblea generale nel 1946.

mercoledì 9 marzo 2022

Perché combattere "con il cervello" e non "con i fucili"

Migliaia di donne in piazza a Bologna l'8 marzo "contro la guerra" e la violenza maschile  









Oltre che per la guerra, comincio ad essere sempre più preoccupata per quanto sta già generando nel nostro paese, a cominciare dal comportamento della Tv.

lunedì 7 marzo 2022

Il Popolo della Pace e lo stato di guerra

Ancora tante persone nelle piazze d'Italia: sabato a Roma sicuramente la più partecipata ...   










Continua la mobilitazione del Popolo della Pace con mille voci e iniziative. Sabato a Roma "Europe for Peace", una forte manifestazione promossa dalla Rete italiana Pace e Disarmo. Partecipata da lavoratori, studenti, disoccupati; tante donne, giovani e giovanissimi, intere famiglie con bambini. Non c'erano i partiti più rappresentativi, né gli oligarchi di casa nostra, i fautori della economia di guerra e del PIL come primo ed unico parametro di valutazione dello stato di una società. Mancavano le principali firme della comunicazione ...

giovedì 3 marzo 2022

Mobilitazione per la pace in Ucraina e nel mondo. Meno armi e più cultura

Bologna, finestre e terrazze con le bandiere arcobaleno della pace, contro la guerra 









Sono in digiuno per la pace, contro la guerra. Che è orrore, come ogni guerra, ma questa non è mai stata così vicina, con morte, distruzione, macerie, vittime innocenti, un’umanità in fuga. È la conseguenza della nostra follia, quella di Putin sotto gli occhi di tutti. Sotto gli occhi di tutti nell’attaccare l’Ucraina e mettere a repentaglio tante vite di civili. Ma anche della follia della Nato che continua a giocare con il fuoco.

martedì 1 marzo 2022

Un Carnevale ed una "lettera" alle Autorità per la Rivoluzione Ambientale

Ambientalisti, pacifisti e intere famiglie insieme a Bologna in piazza per la vita ...











Diverse centinaia di persone hanno partecipato al ‘Carnevale della Rivoluzione Ambientale’, la manifestazione promossa dalla Rete delle Lotte Ambientali Bolognesi contro l’allargamento del Passante, la costruzione di nuovi distributori di benzina e la cementificazione del territorio, ma anche per esprimere ancora una volta il rifiuto di Bologna alla guerra. 

lunedì 28 febbraio 2022

Ucraina, Europa: "escalation" militare o resistenza attiva non violenta?

Continui la mobilitazione per il cessate il fuoco e il ritiro dell'esercito russo, per la pace e il disarmo



In quale direzione vogliamo muoverci per fronteggiare la guerra? In Occidente e in Europa c'è una tesi che va forte: "E' finita l'era della pace. Servono centinaia di miliardi per armi ed eserciti". Lo dice, oggi, il Premier polacco, Mateusz Morawiecki (intervista al Corriere della Sera). Di "svolta epocale" parla anche il neo Cancelliere tedesco, il socialdemocratico Olaf Scholz, intenzionato ad "investire in armamenti 100 miliardi, abbattendo per la prima volta il 2% del Bilancio dello Stato" tedesco.

sabato 26 febbraio 2022

Fermare la guerra subito. E sicurezza europea condivisa.


Cresce a Bologna e in Italia la mobilitazione contro la guerra, per il disarmo e la sicurezza ...  











Ora che la drammaticità di un confitto armato è entrata dirompentemente nelle nostre vite (e schermi) è importante capire che tipo di azioni di natura politica per la pace possiamo mettere in pista. Perché la strada della pace non deve mai interrompersi. 

venerdì 25 febbraio 2022

Si fronteggiano potenze nucleari, salviamo la pace con la pace ...

In piazza per la pace e il disarmo a Bologna. Cresce la mobilitazione popolare










È buio e sono ore drammatiche. Sempre e solo guerra: quando è che l’uomo rinuncerà alla follia della guerra? Stiamo giocando con il fuoco, quello nucleare che ci condurrà dritti all’ «inverno nucleare». Questo è un momento di estrema gravità in cui si scontrano due potenze nucleari, Russia e Usa/Nato. È follia l’attacco di Putin contro l’Ucraina, ma altrettanto folle la politica della Nato nell’inclusione dei paesi dell’ex-Patto di Varsavia. La Nato, sorta come alleanza militare dell’Occidente contro i paesi comunisti, non sarebbe dovuta scomparire con la caduta del muro di Berlino?

giovedì 24 febbraio 2022

Ucraina. Una (dura ed amara) lezione per tutti.

"Donne in nero" per la pace da decenni propongono azioni positive per un mondo migliore 


Vero. L'Amministrazione USA aveva annunciato da settimane una aggressione russa. Le loro informazioni erano corrette. I dubbi di molti, che si trattasse di pura propaganda, si sono rilevati una seria sottovalutazione della situazione e delle intenzioni dei principali soggetti politici in campo. Forse anche alimentati, in Italia, da un Governo che ha delegato interamente al "giovane" Ministro Di Maio questa enorme vicenda, mentre il "miglior" Presidente del Consiglio, Mario Draghi, si occupava d'altro e, ancora ieri, anziché presenziare al dibattito in Parlamento sui fatti internazionali, era impegnato a comunicare il superamento della emergenza Covid-19 ed il "progressivo ritorno alla normalità" del Belpaese.

mercoledì 23 febbraio 2022

Cittadini del mondo, contro nazionalismi e "imperi"

A Bologna la mobilitazione di donne e uomini, giovani e anziani, di ogni cultura ed origine ... 










Viviamo in un mondo sempre più insicuro e malato. La recente storia del genere umano ha evidenziato possibilità di dominio e fragilità impensabili fino a qualche tempo fa. A tutti noi, insieme, compete ora la responsabilità di mobilitarci per preservare la pace e la biodiversità del Pianeta Terra, entrambe essenziali per la vita del genere umano. I nodi da affrontare sono: crescita demografica e dei bisogni, risorse naturali limitate, sfruttamento incontrollato di materie, sistemi economici insostenibili, disuguaglianze inaccettabili, produzioni nocive, crisi ambientale, riscaldamento climatico, processi migratori, pandemie.

sabato 19 febbraio 2022

Transizione cercasi. Prima di tutto vengono sempre gas, asfalto ed auto?!

Pensare globale, agire locale. A Bologna Legambiente per investimenti alternativi al Passante










Le misure in campo energetico che il governo ha presentato confermano un sostanziale sbilanciamento delle sue politiche verso il gas. E’ stato annunciato l’obiettivo di aumentare di 2 miliardi di metri cubi la produzione nazionale dai pozzi esistenti, e di immetterli nel mercato con un meccanismo di contratti a lungo termine a prezzo prefissato. Rispetto al consumo di gas di 76 miliardi di metri cubi registrato nel 2021, si tratta di una quantità limitata che, pur gestita al di fuori del mercato spot, potrà beneficiare solo pochi (grandi?) consumatori.

venerdì 18 febbraio 2022

Infine 1.418 vale più di 1.235. Viva l'Italia!

La prima mobilitazione di PaP in Piazza Maggiore per il rispetto del voto di ottobre ... 










Nel triste giorno in cui al popolo italiano vengono sottratti due referendum che riguardano questioni di vita e di morte su cui da decenni il Parlamento non è in grado di legiferare e il sempiterno "Dottor Sottile", già Presidente del Consiglio dei Ministri nell'Italia di Craxi, Forlani ed Andreotti ed ora - 83enne - al vertice della Corte Costituzionale, "bacchetta il Parlamento e i promotori dei quesiti", in maggioranza ancora "amici suoi", una sentenza "minore" del TAR dell'Emilia Romagna ripristina il valore del voto dei cittadini e dà una "piccola" lezione a partiti ed amministratori.

lunedì 14 febbraio 2022

Un anno dopo: transizione o finzione ecologica?

Un momento della mobilitazione "A tutto gas, ma nella direzione sbagliata": Minerbio (BO)











Il 13 febbraio 2021 Roberto Cingolani diventava ministro della Transizione Ecologica: il ministero dell’Ambiente cambiava nome e avrebbe dovuto accompagnare l’Italia nel processo di decarbonizzazione. Secondo Greenpeace Italia, Legambiente e Wwf Italia, il bilancio di questi 12 mesi è negativo, con poche luci e troppe ombre.

venerdì 11 febbraio 2022

Bologna, Italia: i macigni politici da rimuovere (2)

A Bologna una assemblea promossa da Potere al Popolo discute "una questione di democrazia"










Matteo Lepore, concludendo il suo intervento in Consiglio Comunale in occasione della presentazione del Programma di mandato 2021 - 2026 ha affrontato con originalità il tema assai attuale, complesso e strategico della democrazia e della vita amministrativa in Città e nel Paese. Senza riferimento alcuno a "dati, tempi, risultati e persone" sono tornati slogan e propositi già esposti nella lunga campagna elettorale che lo ha visto prevalere prima alle Primarie del Centrosinistra e poi alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre: il "Comune da combattimento", il "Sindaco di strada", il progetto di "andare nei quartieri" con ufficio e staff da Primo Cittadino "almeno una settimana al mese". Una forte connotazione personale. Assente o assai sfuocata nel Documento di Giunta oggetto del confronto.

martedì 8 febbraio 2022

Bologna, Italia: i macigni politici da rimuovere (1)

"Questa non è transizione ecologica" sostengono gli attivisti di Bologna for Climate Justice ...










Nei giorni scorsi, il Sindaco e la nuova Giunta comunale di Bologna hanno presentato le linee di Programma per il mandato 2021 - 2026: "la Grande Bologna. Per non lasciare indietro nessuno".  La volontà dichiarata è discutere il documento con tutti e portarlo a nuova sintesi entro alcune settimane. Un impegno a cui non è bene sottrarsi. Nella speranza che anche gli attuali Amministratori siano davvero aperti all'ascolto ed al confronto. Così non è stato fin qui, almeno nei primi 4 mesi che ci separano dalle elezioni di inizio ottobre, su alcune grandi scelte che riguardano la Città ed il Paese ...

sabato 5 febbraio 2022

Il "conservatore" Lusetti e il "capitalista" Levorato

Il Resto del Carlino (come gli altri quotidiani) scrive pagine sulla fine di Manutencoop ...










La cosa che ancora una volta colpisce nello scambio di "tesi" degli ultimi giorni tra il Presidente della storica Manutencoop che ha cambiato "natura" e il Presidente nazionale di Legacoop che sostiene che "le coop funzionano al meglio" è l'assenza totale di riferimenti a persone, comunità, problemi della vita quotidiana e prospettive per i decenni a venire. Il primo, 72enne, da 36 anni alla guida di una delle più importanti Cooperative bolognesi e nazionali nel settore dei servizi, esplicita che "le finalità di una cooperativa non sono le medesime dell'investitore di capitali, che vuole ottenere profitto" ma non ci dice nulla sugli "effetti" che questo approccio ha sui lavoratori e sui soci, sulle politiche di bilancio e degli investimenti, sulle strategie del Gruppo e sulla responsabilità sociale delle imprese che operano nei diversi paesi d'Europa e di altri continenti.

lunedì 31 gennaio 2022

"Mattarella for president"! Ci salveranno i democristiani?


La splendida, allusiva, pungente vignetta di Maramotti su il Manifesto di ieri ... 


















Nel tempo in cui la polizia reprime a manganellate la rabbia degli studenti di alcune città d'Italia perché un loro compagno muore in una fabbrica di Udine mentre svolge il suo ultimo giorno di stage lavorativo per la scuola; un 16enne perde la vita, a Sassuolo di Modena, nello schianto contro un camion con lo scooter su cui corre verso casa per recuperare libri dimenticati e non subire rimproveri; due ragazzi pakistani di 7 e 8 anni muoiano a causa del fumo e delle fiamme per lo scoppio della bombola a gas che riscaldava la loro casa a Fabbrico di Reggio Emilia ... le classi dirigenti d'Europa e del Belpaese "festeggiano" la rielezione alla Presidenza della Repubblica dell'ottantenne Sergio Mattarella. "Il garante della stabilità" titola la Repubblica di Maurizio Molinari e della famiglia Agnelli.

giovedì 27 gennaio 2022

Il Paese, l'Europa e Amato, Belloni, Casini, Cassese o Draghi

Lo smog in E.R. non cala con gravi danni alla salute delle persone, ma nessuna Autorità agisce ... 










Mentre l'Italia conta nuovi picchi di vittime e di morti per Covid e livelli di inquinamento intollerabili e irresponsabilmente sottovalutati da anni dalle classi dirigenti nazionali e locali; mentre Biden e Stoltenberg, alimentano le tensioni e i pericoli di conflitto in Europa prospettando l'inclusione dell'Ucraina nella alleanza militare NATO ... a Montecitorio i principali partiti e i più rappresentativi gruppi parlamentari della maggioranza e della opposizione politica si astengono o votano "scheda bianca" nel quarto scrutinio per eleggere il Presidente della Repubblica.

martedì 25 gennaio 2022

Cambiare aria, per respirare e vivere ...


L'Emilia Romagna è tutta sotto smog, la risposta può essere il rilancio del vecchio modello? 











Dal Parlamento alle nostre Città. Non è tempo di conservazione (aria pesa o cariche istituzionali giunte a naturale scadenza) né di concentrare aspettative salvifiche e poteri di decisione su uomini della "provvidenza" (magari già a capo di Ministeri, Banca d'Italia, BCE ed ora Presidente del Consiglio dei Ministri o politici di lunghissimo corso ed altissime responsabilità del secolo scorso).

domenica 23 gennaio 2022

Nei "primi 100 giorni" di Lepore manca la Città reale. Che Progetto si persegue?

L'emergenza ambientale che grava su Bologna e l'Emilia Romagna resta senza risposte. Anzi ...











Anche questa volta pare che il Sindaco di Bologna misuri l'efficacia del "suo" governo "a prescindere" dai problemi preminenti della Città e del Paese. In questo approccio politico e culturale ha seguito pratiche assai diffuse dalle classi dirigenti nazionali e locali, riuscendo a contaminare nuovi compagni ed amici di coalizione. Il riferimento è alla conferenza stampa sui "primi 100 giorni" da Sindaco. Matteo Lepore ha parlato di "svolta della città in 30 interventi". Una scelta. Una ricercata "narrazione", che evidentemente sottovaluta la crisi e sopravvaluta la portata di ogni atto amministrativo intrapreso, abbozzato e indicato.

mercoledì 19 gennaio 2022

Chi al Quirinale per i prossimi 7 anni?

Gustavo Zagrebelsky ricorda le vittime antifasciste a Sabbiuno nel dicembre 2021










"Le qualità di un Presidente" sono consapevolezza, determinazione e indipendenza. Consapevolezza: "implica la conoscenza e l'adesione alla Costituzione. Non ai suoi singoli, freddi articoli, ma a ciò di cui sono espressione e testimonianza: cioè alla storia, alla cultura ed ai sacrifici che sono venuti a consolidarsi in questo testo, di certo uno dei più alti e significativi venuti alla luce nel tempo che ci sta alle spalle".

martedì 18 gennaio 2022

Fotocronaca per chi non c'era (e per Repubblica Bologna)


Molte donne, giovani, cittadini in bici per investimenti alternativi al Passante di Bologna ...











In tanti hanno partecipato alla biciclettata rumorosa per le strade di Bologna organizzata dalla Rete delle Lotte ambientali bolognesi. L'iniziativa è risultata la seconda notizia del TGR dell'Emilia Romagna e di altre emittenti televisive locali. Nessun quotidiano ha invece proposto la notizia ai propri lettori. Nè il più diffuso Carlino, edito dal Gruppo imprenditoriale Monti - Riffeser, né la Repubblica, del Gruppo GEDI di Exor e famiglia Agnelli. Una scelta, di cui prendere atto. Con rammarico, soprattutto se si considera che

sabato 15 gennaio 2022

Bologna 2030, Italia 2030. Che Città e che Paese vogliamo?

Meno alberi, più gru e palazzoni: la periferia di Bologna vista da via Scandellara










Dopo Vincenzo Balzani e Stefano Zamagni altri interventi alimentano il confronto pubblico. Ed offrono spunti utili per riflettere ed agire. La premessa è misurarsi con i fatti, le tendenze e abbandonare la propaganda politica di parte. Intanto il Covid che, con la sua ultima "variante", colpisce nuovamente duro l'Italia e l'Emilia Romagna.

giovedì 13 gennaio 2022

Balzani, il Passante e la falsa transizione ecologica

Una bella lezione di ecologia dell'emerito Professore di UniBo al cinema Odeon nel giugno 2017 ... 












Il nodo autostradale di Bologna è cruciale per il sistema di trasporto nazionale e internazionale. Vi convergono tre autostrade (A1, A13 e A14) e vi transita una parte rilevante del traffico merci che attraversa l’Europa. Ai suoi lati scorre la tangenziale di Bologna. Questo “nastro” a dodici corsie, posizionato a poco più di tre chilometri dal centro storico, è percorso quotidianamente da circa 180 mila veicoli. Da molti anni si discute sulle soluzioni per risolvere la congestione dell’intero asse. Tra Natale e Capodanno il consiglio comunale di Bologna ha approvato definitivamente il progetto di ampliamento a 16/18 corsie, che prevede un notevole incremento del traffico.

lunedì 10 gennaio 2022

Bologna, Italia. Basta il "riformismo"? O è tempo di "trasformare" la società?

Il conflitto sul Passante di Mezzo resta più aperto che mai dopo le risposte di ASPI e CNR ... 










In questi giorni sulle pagine locali del Corriere della Sera si è aperto un dibattito sul "riformismo" che ha visto partecipi l'Assessore regionale Mauro Felicori, la Sindaca di San Lazzaro di Savena Isabella Conti, il Sindaco di Bologna Matteo Lepore. Poi Marco Lombardo di Azione e Luigi Marattin di Italia Viva. A tutti loro, donne e uomini del Centrosinistra, Stefano Zamagni ha ricordato che "riformare vuole dire ridare forma a un contenuto che rimane immutato. E' una strategia dei partiti conservatori ...

mercoledì 5 gennaio 2022

Un colpo alla Terra ed alla volontà popolare

Una "catena umana" attorno alla centrale nucleare di Caorso dei giovani degli anni'80

 










Se si voleva dare un altro schiaffo alla politica, e dunque alla democrazia, non si sarebbe potuto fare di meglio: dopo aver lanciato allarmi (sacrosanti), raccolto pareri scientifici (accurati e maggioritari), dichiarato che era necessaria una drastica svolta nel nostro modo di produrre e consumare per far fronte alla minaccia incombente della distruzione della Terra e dell’umanità che vi abita (in prima fila negli appelli Von der Leyen), la Commissione europea rende pubblica, e dunque ufficiale, una proposta di definizione della tassonomia – che indica quali siano le fonti energetiche da considerare rinnovabili – in cui vengono incluse sia l’energia nucleare che il gas!