mercoledì 6 aprile 2022

Gli irresponsabili

C'è chi propone investimenti per la conversione pacifica ed ecologica della società ... E chi No.










Contro gli orrori delle guerre e il pericolo del nucleare occorre mobilitare coscienze e persone per un progetto internazionale che investa le grandi risorse sulla coesistenza pacifica, sulla conversione ecologica delle produzioni e dei consumi, sulla lotta alla povertà e ai cambiamenti climatici, sulla giustizia sociale e sui Diritti - Doveri universali delle persone.

Al contrario, intraprendere e perseguire la sfida del riarmo, dello sfruttamento di risorse naturali e di comunità, della concentrazione del potere e delle ricchezze in capo a zar, monarchi, presidenti a vita, oligarchi, capitani d'industria e di comitati d'affari è un azzardo irresponsabile.

Ieri, nel giorno in cui il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite discuteva sui crimini commessi ai danni di civili innocenti in Ucraina in seguito all'aggressione dell'esercito di Putin e mentre in Europa si discutevano le ulteriori sanzioni contro la Russia, a Bologna in Municipio si è svolta l'ennesima conferenza stampa a sostegno del potenziamento da 12 a 16 - 18 corsie dell'asse viario A14-Tangenziale che attraversa la Città.

I tre protagonisti Matteo Lepore, Stefano Bonaccini e Roberto Tomasi (Amministratore Delegato del Gruppo privato Autostrade per l'Italia) si sono ben guardati dal rispondere alle precise richieste di cittadini, comunità scientifica ed associazioni ambientaliste.

Lo ha prontamente rilevato il comunicato della Rete Bolognese delle Lotte Ambientali che ieri ha fatto sentire la propria voce in Piazza Nettuno e all'ingresso di Palazzo d'Accursio (vedi sotto). 

Sindaco e Presidente di Regione, ancora una volta, hanno preferito scandire i tempi della nuova colata di cemento ed asfalto e del complesso di opere di "mitigazione" e di "compensazione" del danno procurato a persone e biodiversità da un preventivato aumento del consumo di carburanti fossili e dell'inquinamento. Unica "novità" una "certificazione Envision" che "riconosce al progetto ASPI il più alto livello di rating raggiungibile, il Platinum" (Carlino Bologna). Purtroppo, ancora una volta, la "certificazione" esibita non risulta abbia valutato, misurato e confrontato le alternative possibili e mancate, da decenni. Quelle politiche nazionali e locali di mobilità eco-compatibili, di risparmio e di transizione energetica da fonti fossili inquinanti a fonti rinnovabili che sono richieste da sempre più ampie comunità e mobilitazioni, soprattutto giovanili: le ferrovie; un sostanziale ammodernamento del trasporto pubblico con elettrificazioni diffuse e interconnessioni funzionali; reti urbane di percorsi ciclabili protetti e dotati di servizi adeguati di assistenza, noleggio e antifurto; città e quartieri "zone 30".

Ultima considerazione. 

Come si raccordano i propositi di Bonaccini e Lepore (e Tomasi) con le politiche del Governo di Mario Draghi e del (loro) Segretario di Partito? 

Questi ultimi sostengono che la guerra in Ucraina sarà lunga ed Enrico Letta propone di interrompere le forniture di idrocarburi dalla Russia. Boutade propagandistica o il primo segno di sconvolgimenti planetari per l'economia e per i commerci tradizionali? Prendendo seriamente le tesi del Segretario Letta, quali effetti debbono essere messi in conto a proposito del mercato internazionale delle materie prime, delle riserve e dei prezzi energetici, per il gas e per il petrolio? Cosa cambierà per i produttori ed i consumatori? Per lavoratori, precari e senza lavoro? Nei traffici delle merci e nel turismo? Nei bilanci e nelle abitudini di vita quotidiana dei cittadini, delle famiglie? Problemi inediti e opportunità di cambiamento. 

Questi scenari in rapida trasformazione come sono presi in considerazione dal Presidente e dalla Giunta della Regione Emilia Romagna, dal neo Sindaco e dagli Amministratori di Bologna? Non cambiano le priorità rispetto al passato ed al pre Covid-19? Secondo i resoconti della conferenza stampa di ieri nessuna novità. Avanti col Passante di Mezzo da 2,3 miliardi.  

Ma l'esperienza, amara e costosa, del People Mover non ha insegnato proprio nulla ai Democratici ed al Centrosinistra? E gli amici e/o compagni che avanzano critiche e riserve sono sempre e solo utili per "migliorare i progetti" (come sostiene Matteo Lepore) proposti da grandi Gruppi d'imprese o d'affari e mai per intraprenderne di più meritevoli e condivisi da una larga maggioranza di cittadini e di giovani attraverso serie consultazioni popolari ovvero strutturate Assemblee cittadine?


In Piazza Nettuno la richiesta di pace e disarmo si salda a quella per la conversione ecologica del Paese, della Regione e della Città ... Mentre Sindaco, Presidente di Regione e AD di Autostrade per l'Italia insistono sul Passante di Mezzo ... (5 aprile 2022)


"Stiamo correndo dietro a bugie che non sappiamo neanche se verranno realizzate" ... La creatività, l'ironia e la critica di una cittadina con cappello e naso di Pinocchio ... (5 aprile 2022)

































PASSANTE DI BOLOGNA: 

MODELLO DI INFRASTRUTTURA INSOSTENIBILE E DEVASTANTE CHE CAUSA INQUINAMENTO E MALATTIE


Matteo Lepore, Stefano Bonaccini e Roberto Tomasi mentono ai cittadini bolognesi: come hanno dimostrato diversi esperti di fama internazionale - tra cui il prof. Vincenzo Balzani - il progettato allargamento del Passante di Bologna è insostenibile e devastante. Non esistono mitigazioni e compensazioni a una scelta politica che condanna Bologna al trasporto su gomma e all’inquinamento, mettendo a rischio la salute di decine di migliaia di bolognesi.

A dimostrazione di ciò, c’è il silenzio di Lepore e Bonaccini di fronte alla richiesta avanzata a febbraio dalla Rete delle Lotte Ambientali Bolognesi (ReLoAB) e dalla Rete Emergenza Climatica e Ambientale dell'Emilia Romagna (RECA EM) di effettuare una ‘Valutazione di Impatto Sanitario’. Non rispondono perché non la vogliono fare: sanno che i dati di uno studio indipendente metterebbero i bolognesi di fronte alla verità: quell’infrastruttura è causa di morti e malattie.

La Pianura Padana, come dimostrano le immagini satellitari, è una camera a gas. I dati ci dicono che le città della nostra Regione sono tra le più inquinate al mondo. Nonostante ciò, Bonaccini e Lepore continuano a promuovere nuovo asfalto, cementificando il terreno che dovrebbe essere dedicato alla produzione alimentare e condannandoci a decenni di trasporto su gomma. E’ una scelta politica di chi approva l’allargamento del Passante, non un dato di fatto ineludibile: altre città e regioni europee hanno ridotto con successo il numero di auto in circolazione investendo su mobilità attiva e trasporto pubblico, invece che su strade e autostrade. 

Il Sindaco e il Presidente della Regione, insieme alle loro maggioranze, si riempiono la bocca di parole come ‘transizione energetica’, ma stanno contribuendo, con le loro scelte, alla crisi climatica che toglie il futuro, fa aumentare il costo delle bollette e della mobilità, condanna migliaia di persone a perdere una parte della propria vita in automobile. E’ una scelta dettata da interessi economici, che nulla ha a che fare con gli interessi collettivi. 

L’allargamento del Passante di Bologna è una grande opera inutile e costosa, che sarà pagata dalle cittadine e dai cittadini. Miliardi di euro spesi per cementificare invece che per migliorare la qualità della vita delle nostre città: un vero e proprio tradimento delle prossime generazioni, alle quali abbiamo il dovere di lasciare un territorio salutare e vivibile.

Se realizzata, quella sostenuta dalle giunte Lepore e Bonaccini sarà la più pesante eredità  lasciata dalle loro amministrazioni a questo territorio: un debito economico, ambientale e sanitario che pagheranno i bolognesi. Per questo e per tante altre ragioni, continueremo a opporci con coerenza e determinazione. 


Rete delle Lotte Ambientali Bolognesi, Bologna, 5 aprile 2022

https://lotteambientalibolognesi.noblogs.org/

lotteambientalibolognesi@gmail.com



La protesta degli attivisti della Rete delle Lotte Ambientali bolognesi all'entrata di Palazzo d'Accursio ...
(5 aprile 2022)


Le donne in primo piano, con argomenti e determinazione ...











Asfalto e cemento consumano territorio agricolo e verde a tutela della biodiversità ...
L'aumento di automezzi in circolazione brucia carburanti fossili inquinanti che provocano malattia e morte ...

















"Basta con le bugie e i mancati impegni" ...
 

Luca Tassinari, attivista di RoLAB, AMO e Aria Pesa, conversa con i giornalisti ... 




Ragazzine e ragazzini di una scuola fanno domande e ricevono risposte ... Bologna vive, si confronta e lotta


Dalla parte dei ragazzi: che senso ha continuare ad investire su armi, asfalto, cemento, gas, petrolio, nucleare?












La stretta di mano di Bonaccini, Lepore e Tomasi ... Foto simbolo sulla pagina di Carlino Bologna
(6 aprile 2022)
 

La pagina di Repubblica Bologna propone "i pannelli solari sugli edifici comunali contro il caro bollette" grazie al "Passante", ma non riflette sui maggiori costi per carburanti ed inquinamento dovuti a un'opera e ad un modello di crescita del secolo scorso e insostenibile verso gli anni 2030 - 2050 ...
(6 aprile 2022)
 

Il Corriere di Bologna evidenzia prime certezze (espropri) e incognite (ambientali) ...
Mezzi impegni (sperimentazioni) e determinazione (la determinazione degli eco-pacifisti)
(6 aprile 2022)



4 commenti:

  1. Certamente prevale lo spirito conservatore. Del sistema, non dell'umanità.
    s.

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  2. Inoltre Autostrade-Tomasi ha fatto intendere che, dopo le colate di asfalto e cemento, la Fase 2 (migliorie ambientali) ci pensano 3 volte prima di attuarla. Per la gioia di Bonaccini e Lepore e alla faccia del progetto Platinum.

    Ryan

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  3. Pandemia? Clima? Guerra? Nulla cambia. I nostri amministratori sembra non vedano, non sentano, non pensino. Pare sappiano solo straparlare. Giusto. Irresponsabili.
    DG

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  4. .....e doveva essere il tempo della transizione ecologica.... un nastro grigio di 80 metri per 13 chilometri riservato a motori diesel e a oro nero.... pronto nel 2028 anno in cui dovremmo ridurre il traffico di automezzi del 20%......

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