Bologna, 25 febbraio 2022, il "No alla guerra" che né l'Italia, né l'UE hanno voluto raccogliere |
Non tutte (vedi sotto, alcuni link) ma molte cose sono cambiate dal febbraio 2022. Non interessa, qui ed ora, continuare vecchie discussioni tra punti di vista diversi, in alcuni casi opposti. Né vale discutere chi sta vincendo. Le guerre causano sempre lutti, distruzione, sconfitte, ferite. Immediate o nel tempo. Forse è meglio riflettere riservatamente, analizzando fatti e processi, verificando fonti di informazione e documenti utilizzati o acquisiti. Ora è piuttosto il momento di ragionare, discutere, decidere come procedere con massima responsabilità nel contesto modificato e partendo dagli interlocutori presenti, dai rapporti di forza esistenti. Nella consapevolezza che la relazione tra vicende / pensieri globali e dinamiche / azioni locali è sempre più stretta e necessaria.