giovedì 2 marzo 2023

Ultima ora. Dove c'era un bosco ...

Com'era ieri ... il Giardino Eugenio Montale









Com'è oggi ... senza i grandi alberi che fiancheggiavano la Tangenziale













Sono bastati pochi giorni ed anche gli ultimi esemplari di alberi dal diametro di 80-100 cm. sono stati abbattuti nel Giardino Eugenio Montale, a fianco delle Scuole di via Scandellara. A nulla sono valse le proteste di cittadini ed un comunicato stampa dell'Assemblea No Passante (vedi sotto).

Le ditte subappaltatrici che operano nel "Lotto 0" del "cantiere" che dovrebbe portare "nel luglio 2024" (come annunciato dall'Assessora Valentina Orioli) ad avviare i lavori di "Potenziamento del sistema autostradale tangenziale di Bologna, Passante" dalle attuali 12 alle 16-18 corsie, Committente Autostrade per l'Italia, Ente Concedente il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (di Matteo Salvini), hanno completato il loro lavoro. Presumibilmente concordato con la proprietà pubblica dell'area, il Comune di Bologna. Questo nonostante sull'opera penda ancora un ricorso di AMO Bologna e manchi ancora il Progetto Esecutivo, che ASPI ha annunciato per i prossimi mesi. 

Inevitabili alcune domande. 
1. Tutto formalmente regolare? 
2. Succederanno abbattimenti analoghi negli altri "Lotto O", per intenderci al Giardino Virginia Wolf, per trenta anni Fascia Boscata Chico Mendes? 
3. E' questa la strategia bolognese ed emiliano romagnola per raggiungere la neutralità climatica al 2030?


La radice dell'albero abbattuto al Giardino Eugenio Montale prospiciente il sottopasso della Tangenziale .... (2 marzo 2023)


Come si presentava ancora ieri il grande albero del Giardino Eugenio Montale prospiciente il sottopasso della Tangenziale ... (28 febbraio 2023)
















































La sezione rimasta dell'albero tagliato: la fascia del portachiavi misura 40 cm, al centro della base i piedi del fotografo ...


 


Alberi su alberi abbattuti nelle adiacenze dell’asse tangenziale-autostrada 

 

In queste ultime settimane  diverse aree verdi poste nelle adiacenze dell’asse tangenziale – autostrada sono state recintate sotto la denominazione Lotto 0: più precisamente ci riferiamo a Via Agucchi, Via  Zambeccari (adiacente al Parco Nord) ai Giardini Virginia Wolf (per 30 anni Fascia Boscata Chico Mendes) in zona Arcoveggio, ai giardini Salvatore Quasimodo ed Eugenio Montale in zona Scandellara.

 

In alcune di queste aree, in particolare nelle ultime due, da qualche giorno i mezzi meccanici di una ditta appaltatrice sono entrati in azione  abbattendo alberi su alberi, molti dei quali ultra trentennali  di alto fusto e di diametro superiore agli 80 centimetri, lasciando cumuli di cippato alte anche oltre due metri.  

Una strage di piante ed arbusti che ha suscitato lo sconcerto di molti cittadini per le proporzioni assunte: come già avvenuto in altre cantierizzazioni si può anche pensare che l’abbattimento di alberi cui si sta assistendo vada oltre le disposizioni impartite e sia funzionale anche agli introiti della ditta incaricata. 

Ci chiediamo infatti se il Comune abbia concordato questi abbattimenti e abbia disposto la chiusura totale del giardino Wolf; è nostra intenzione  in merito  dare impulso ad un monitoraggio partecipato  delle situazioni nei diversi Lotti 0

 

Gli interventi attualmente in essere non riguardano i terreni su cui dovrebbero insistere le nuove corsie del Passante  (due per senso di marcia, quattro complessivamente rispetto ad oggi) ma aree recintate individuate per i complessi lavori di realizzazione dell'opera stessa. 

In mancanza del progetto esecutivo per l’allargamento dell’infrastruttura, atteso per la tarda primavera, si stanno di fatto avviando i lavori, quasi a voler piantare già le bandierine di questo assurdo progetto che penalizzerà ambientalmente la città, portando ad un aumento del traffico di  autoveicoli, in stridente contrasto con le indicazioni del PUMS e degli obiettivi di neutralità carbonica.

La mancanza delle macchie di verde  peserà da subito rispetto alla riduzione pur parziale degli inquinanti e del rumore finora garantita e non potrà certamente essere compensata dalla piantumazione (per ora sulla carta) di alberelli, in grado solo tra diversi anni assolvere appieno alla loro funzione ambientalmente fondamentale. 

Le nuove piantumazioni promesse e le mitigazioni di scarsa e dubbia incidenza previste nel progetto del Passante di Nuova Generazione  non saranno affatto in grado di compensare gli effetti nefasti di un’arteria che, se realizzata, continuerà ad ipotecare le possibilità di ridurre considerevolmente le emissioni  inquinanti e  climalteranti  nella città e nell’area metropolitana.

 

Come associazioni impegnate per la difesa dell’ambiente e per la qualità della vita in città, di fronte a quelli che intendono essere i primi atti della cantierizzazione per il Passante, riaffermiamo con forza il nostro impegno di opposizione dal basso a quest’opera: per questo  rafforzeremo la nostra presenza informativa sul territorio per sviluppare un‘azione di contrasto che coinvolga la cittadinanza e possa determinare un annullamento di un progetto che Bologna non merita.

 

L’Assemblea NO Passante

1 marzo 2023 


Il Giardino Montale oggi: sulla destra abbattuti anche gli ultimi alberi, sulla sinistra i tronchi ... (2 marzo 2023)



Il Giardino Montale come si presentava due giorni fa ... (28 febbraio 2023)





Una catasta di tronchi ... di fronte alle barriere fonoassorbenti della Tangenziale ... (2 marzo 2023)


Vari cumuli di tronchi ... sullo sfondo il grattacielo di via Benvenuto Cellini 5 (2 marzo 2023)








4 commenti:

  1. Prepariamo Bologna così al 2030?
    Meno alberi e più asfalto, cemento, fossili, costruzioni sono l'antitesi della rigenerazione!
    DG

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  2. Ma perché? Disillusione.
    Alle 3 domande nessuno risponde?
    s.

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    1. Aspetta e spera. Promesse molte, fatti solo negativi. Piantano bonsai, tagliano alberi centenari.

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  3. Vuoi le mie risposte?
    1. No, senza progetto esecutivo non si dovrebbero tagliare alberi così importanti per la città (inquinata).
    2. Si, toglieranno anche altrove. Il lotto 0 significa predisporre tutto per la partenza dei cantieri.
    3. Ni, la "strategia" include una somma di investimenti senza una visione coordinata. Non si raggiungerà l'obiettivo fissato.
    Ciao!

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