sabato 4 marzo 2023

Salviamo il "bosco amico" di Lucio Dalla e di Bologna!

Da l'Unità del 3 dicembre 1989: Lucio Dalla, Renzo Imbeni ... per un "bosco amico"















Oggi Lucio Dalla avrebbe compiuto 80 anni. Tanti i ricordi. Tra questi la pronta e convinta partecipazione dell'artista all'evento che il Comune di Bologna organizzò il 4 dicembre 1989 alla Sala Europa del Palazzo dei Congressi per l'inaugurazione del primo tratto di Fascia Boscata previsto dal PRG degli anni '80. In questi giorni il "Chico Mendes", che dopo oltre 30 anni è stato intitolato "Giardino Virginia Wolf" da Amministratori revisionisti, è stato completamente chiuso ai cittadini ...

In previsione del Passante di Bologna, su cui pende ancora un ricorso di AMO Bologna e manca il Progetto Esecutivo di Autostrade per l'Italia, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile di Matteo Salvini ha autorizzato il "lotto 0" dei cantieri, che include l'abbattimento di alberi, arbusti e piante in grande quantità e di ogni dimensione per portare l'attuale Asse viario A14 - Tangenziale dalle 12 corsie a 16 - 18. E, detto - non detto, farlo senza ridurre la circolazione di auto e TIR, significa non solo occupare gli spazi strettamente necessari per la "mega sbagliata opera" ma decine di metri in più ai due lati dell'arteria. Dunque, tabula rasa nei giardini costruiti nei decenni, del bosco amico di Lucio Dalla e Renzo Imbeni e del verde urbano che rigenera ossigeno prezioso per gli ecosistemi, la biodiversità e la vita umana.

Le motoseghe dei subappaltatori (non bolognesi) hanno così iniziato il loro triste lavoro. Nel silenzio complice di amministratori comunali e regionali. Sarebbe interessante sapere chi ha fatto un Bilancio ed una programmazione ambientale: in quanti anni la funzione rigenerante naturale degli alberi abbattuti potrà essere "compensata" dalle piante messe recentemente a dimora nella ex cava Bruschetti o altrove. Sicuramente, procedere con i tagli di alberi di alto fusto e fino a 115 centimetri di diametro come ai Giardini Eugenio Montale e Salvatore Quasimodo nel Quartiere San Donato San Vitale, è un ulteriore colpo alla credibilità di poter essere Città d'avanguardia in Europa e nel mondo nel perseguimento dell'obiettivo di ridurre o azzerare le emissioni che alterano il clima.

Non è mai troppo tardi per un ripensamento strategico di scelte vecchie e contraddittorie di fronte alla crisi ambientale e sociale del Pianeta e all'emergenza climatica ed ecologica che le Amministrazioni locali hanno pure riconosciuto e che nessuno può negare.

Purtroppo non confortano le deludenti parole di tanti politici. Quando si governa o si amministra bisogna certamente prendere decisioni: ma occorre farlo adeguandosi alla gravità dei problemi aperti e per condizionare uno scenario che è tempo di modificare e non di considerare "dato", né scontato.


Fotocronaca da archivi storici, da fatti e movimenti di queste ore:

Più in grande e forse leggibile la notizia de l'Unità del 6 dicembre 1989, che annunciava la partecipata iniziativa alla Sala Europa del Palazzo dei Congressi ...



L'invito alla serata "un bosco amico per Bologna" con Lucio Dalla, Luca Carboni, poesie scelte da Roberto Roversi ... Renzo Imbeni, condotta da Patrizio Roversi




Da un depliant del Comune di Bologna la cartina della Città con le aree del PRG vincolate a Fascia Boscata: prima realizzazione nel 1989 il Parco Chico Mendes tra via dell'Arcoveggio e il Canale Navile (cerchio al centro) ... Qui altra documentazione.








Un salto di oltre 33 anni. Con il "Lotto 0" del "Potenziamento del Sistema Autostradale e Tangenziale di Bologna" grandi aree di verde urbano e Giardini pubblici vengono chiusi ... (3 marzo 2023)


Alberi di alto fusto e di diametro fino a 115 cm. vengono abbattuti al Giardino Eugenio Montale ... (4 marzo 2023)


La pila dei tronchi tagliati e accatastati supera i due metri, come evidente dal raffronto con la persona che li osserva ... (3 marzo 2023)


Alle reti che chiudono i Giardini attivisti della Assemblea No Passante hanno affisso un comunicato stampa che Carlino, Corriere e Repubblica non hanno pubblicato ... (4 marzo 2023)


Dal Quartiere San Vitale al Quartiere Navile ... sempre "Lotto 0" indicato come "B3" ... (3 marzo 2023)


Qui il taglio è completato per alcune decine di metri di larghezza ed alcune centinaia di metri di lunghezza ... (3 marzo 2023)


Ecco il ri-nominato Giardino Virginia Wolf (già Fascia Boscata Chico Mendes):  "Lotto 0" e "B7" ... (3 marzo 2023)


Tutto recintato e chiuso: in attesa di disboscamento ... (3 marzo 2023)


Una vista della prima storica realizzazione del Bosco amico di Lucio Dalla, Renzo Imbeni e dei bolognesi: dopo 33 anni morte sicura? 














Il Professore Vincenzo Balzani in Sala Tassinari, a Palazzo d'Accursio, all'inaugurazione della scuola di formazione di Legambiente "Pensiero critico per la Conversione ecologica" ... (2 marzo 2023)


Una lezione che politici ed amministratori avrebbero fatto bene a seguire: tra le prime diapositive questa, straordinaria (per il riferimento a noi) di Italo Calvino ... (2 marzo 2023)


Il Professore ragiona sul consumo di energia nella storia umana ... 


... ed indica con nettezza soluzioni ai problemi aperti! Diverse da quelle adottate dai Governi nazionali, della Regione e del Comune ... (2 marzo 2023)


La seconda lezione è di Nicola Armaroli: si misura con i nodi della crisi climatica e della energia ... (2 marzo 2023)


Indica "le tre strade maestre": investire su "energia solare, efficienza, elettrificazione" ... (2 marzo 2023)
La Scuola di Formazione continua ... (aperta a tutti)


I "nonni in piazza per il futuro" manifestano con i nipoti sotto Palazzo d'Accursio ... (3 marzo 2023)


Volti e pensieri saggi ... (3 marzo 2023)


... consapevoli ...



... determinati (3 marzo 2023)


La testa del corteo degli studenti che hanno aderito allo sciopero globale: "No trivelle e rigassificatori. No profitto sui nostri polmoni" ... (3 marzo 2023)


Tante ragazze e ragazzi, come in oltre altre 50 città italiane: "basta emissioni e grandi opere" ... 


Pensare globale ed agire locale è proprio della cultura ecologista ... (3 marzo 2023)
 

"I cantieri del Passante: un cimitero di alberi" una denuncia argomentata lungo il corteo ...

Sotto le Due Torri in alto cartelli inequivocabili ... 










Una ragazza propone "Salute" in "Valmarecchia: stop allevamenti intensivi"!


Da una attivista di AMO Bologna ...


La saggezza dei giovanissimi contro la "guerra tossica" ... (3 marzo 2023)


Un linguaggio europeo, internazionale ed internazionalista ...


Bandiere di Bologna for Climate Justice ... 


"L'alternativa": disarmo e conversione ecologica ...


Bandiere e striscioni di Legambiente ...

Cartelli intergenerazionali ...


Memoria utile ...


Pensare al mondo anche sotto il Nettuno ...

Ironia e determinazione in sintesi (1) ...


Ironia e determinazione mirata (2) ...


"Auto"organizzazione ...


Striscioni a terra e rappresentazione sul crescentone: perseguire con gli investimenti l'obiettivo di contenere sotto 1,5°C. il riscaldamento globale ...


E' l'ora della Murga ...














... musica, danza, recitazione (3 marzo 2023)


Una ragazza con tamburo e piatti ...


Due ragazze e due cartelli firmati FFF ...


Estinzione? Ribellione! sullo zainetto di una ragazza di XR ...


Sul crescentone: "Stop fondi alla guerra + fondi alle scuole" ...


... "Il Passante ci rovina il futuro: sabotiamolo" (3 marzo 2023)


Da Lucio Dalla alle ragazze ai ragazzi di oggi: musica e impegno non si fermano (3 marzo 2023)














La pagina di Repubblica Bologna sulla manifestazione dei Fridays for Future ... (4 marzo 2023)


In Comune si strutturano le Assemblee Cittadine ... (Repubblica Bologna, 4 marzo 2023)
Un passo avanti e contraddizioni da superare ...


Nella pagina di Corriere Bologna "l'Assemblea per il clima" pare svuotare la manifestazione dei Fridays for Future ... (4 marzo 2023)


Anche nella pagina del Carlino "Un'assemblea per il clima" (a 4 colonne) mangia gli "Studenti in strada" (una colonna) ... (4 marzo 2023)














il manifesto titola Onda Verde e "da Torino a Napoli le proteste dei giovani: basta emissioni e grandi opere" (4 marzo 2023)


















12 commenti:

  1. Se la sinistra non coglie il momento perde punti. Anche Clancy (su Rep) parole datate e fuori contesto.
    s.

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    1. gtugnoli16@libero.it7 marzo 2023 alle ore 11:25

      Concordo. Volti nuovi e vecchi trasformismi non risolvono una crisi di strategia. Per risolvere le contraddizioni profonde un cambio generazionale di classi dirigenti deve essere accompagnato da pratiche nuove nell'esercizio del potere e negli investimenti sociali, delle produzioni e delle infrastrutture.
      Gianni

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  2. I tempi delle azioni non sono un "optional" come nelle canzoni musica e parole debbono coniugarsi.
    Per dare un senso alle assemblee dei cittadini si deve discutere senza cantieri aperti per opere controverse che segneranno questo secolo.
    DG

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    1. gtugnoli16@libero.it7 marzo 2023 alle ore 11:36

      Credo sia chiarissimo a tutti: proponenti, partiti, amministratori.
      Gianni

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  3. Un servizio documentale e fotografico che smentisce la falsa contrapposizione tra progetti dei movimenti e responsabilità di chi governa. Come verifichiamo pluralità di opzioni nella società, anche gli amministratori possono dirigere gli investimenti in modo opposto: boschi o asfalto, rinnovabili o fossili, treni, tram e filobus collettivi o automezzi privati ... Pace o guerra.
    Ci vuole sempre il coraggio delle scelte.
    Possibile!

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    1. gtugnoli16@libero.it7 marzo 2023 alle ore 11:39

      Si, "il coraggio delle scelte" e la responsabilità verso le generazioni future.
      Gianni

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  4. Non credo si salverà il bosco amico.
    I giornali di oggi dicono che domani via Arcoveggio sarà parzialmente chiusa per avvio del cantiere.
    Certo che in 30 anni si è fatto un percorso da gamberi.
    Carlo

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    1. gtugnoli16@libero.it7 marzo 2023 alle ore 12:41

      Il commento mi stimola a riflettere ed a ricercare risposte comuni a partire da 3 frasi:
      1. "Se vuoi capire bene una cosa o un problema, prima di tutto devi guardarli da lontano" ... (di Italo Calvino, vedi la slide proposta dal Prof. Vincenzo Balzani alla Scuola di Formazione di Legambiente, foto sopra)
      2. "Convergere per insorgere" ... (parola d'ordine della partecipata manifestazione del 22 ottobre 2022 a Bologna e non solo)
      3. "Ancora una volta non ci hanno visto arrivare" ... (di Elly Schlein, domenica 26 febbraio, ripresa da Giorgia Meloni).
      Gianni

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  5. al tg3 sintonia bonaccini - salvini sul collegamento stradale tra le valli del reno e del setta: così oltre agli alberi di città dovremo rinunciare anche ai boschi dell'appennino

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    1. gtugnoli16@libero.it7 marzo 2023 alle ore 18:07

      Il "plauso al territorio: esempio di buongoverno" tributato ieri da Salvini all'Emilia Romagna di Bonaccini in occasione del sopralluogo al cantiere della "nuova strada Porrettana" è indice di un "fare" che li accomuna (non certo da oggi) e che li distingue nettamente da un altro mondo che critica il "modello" economico e produttivo che genera crisi ecologica e climatica e vuole transizione ecologica e giustizia sociale.
      Tutto estremamente indicativo della sfida che viviamo e delle forze che si confrontano.
      Gianni

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  6. "fa male male male da morire"...vicino alla scuola più che mai.
    Scandalo per le parole di Piantedosi,contemporaneamente non si muove un dito per impedire che il "benessere sociale" costruito anche sulla compromissione ambientale, permetta di mettere in grave pericolo la salute di tutti e soprattutto dei nostri e loro figli.
    Riporto un pensiero riassunto dei Medici società medicina ambientale:
    "Noi che non li mettiamo su una barca, possiamo accettare di far ammalare i bambini di tumore?
    Costo sociale tumori in Italia 20 mln. annui.
    La prima causa di morte per malattia in età pediatrica con incremento ogni anno delle nuove neoplasie pediatriche doppie rispetto alla media europea.
    Numero tumori in continuo aumento
    260 mila tumori nuovi nel 2010 che crescono di quasi 100 mila unità dieci anni dopo.
    Numeri che non sono spiegati solo dalla migliore capacità diagnostica ma dalla patologia che sta aumentando.
    I bambini sono soggetti che non fumano, che non hanno stili di vita segnati da cattive abitudini. La causa va ricercata nell'inquinamento ambientale e nelle sue matrici.
    L'inquinamento dell'aria è la prima causa di emergenza sanitaria ambientale.
    L'Italia è il primo paese in quota per decessi prematuri.
    2200 nuovi casi in ambito pediatrico annuo."

    Youtube UNA MELA AL GIORNO - I fattori ambientali che causano il cancro

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    1. gtugnoli16@libero.it7 marzo 2023 alle ore 19:19

      Proprio così ... E sarebbe bene che comprendessimo ora - tutti! - i nessi sociali ed ecologici di questo "sistema" e di questa "crescita" economica e produttiva. Per evitare un giorno di rimpiangere il "pessimo concetto" che anima ancora troppi individui: "non mi riguarda" (come dice il cartello di una manifestante di venerdì).
      Per chiudere il cerchio si può ricordare un altro Grande Cantautore - questa volta genovese - e la sua Canzone del Maggio.
      Gianni

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