venerdì 5 dicembre 2014

Basta privilegi, a tempo indeterminato

"Per me, le cose che non possono essere garantite a tutti si chiamano privilegi.
Il lavoro a tempo indeterminato non è garantito.
Dunque, oggi, il lavoro a tempo indeterminato è un privilegio.
… e noi, vogliamo combattere i privilegi".
Sono parole pronunciate lunedì 1 dicembre alla trasmissione televisiva "L'aria che tira", condotta da Myrta Merlino, su La7, da Edoardo Fanucci, un giovanissimo parlamentare italiano, del Gruppo PD, nato a Pescia nel 1983, ed eletto in Toscana.
L'onorevole è stato uno degli organizzatori - conduttori dell'ultima edizione della Leopolda. Sostenitore da diversi anni di Matteo Renzi, precedentemente, è stato DS e, dal 2003, vice sindaco di Montecatini Terme.
Professione, commercialista.
Dopo le affermazioni sul "diritto di sciopero" del finanziere Davide Serra, nuovo discusso iscritto al PD, pare questo un ulteriore contributo utile a comporre il profilo politico, culturale e di Governo dei protagonisti del nuovo corso del Partito Democratico di Matteo Renzi.


3 commenti:

  1. Sarà anche di età giovanile , ma è sicuramente affetto da demenza senile .
    Ciao
    G.

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  2. Ha ragione Landini.
    Questi vorrebbero riportarci indietro di un secolo, quando i lavoratori non avevano diritti e dignità.
    Forse non sanno neppure che il tempo determinato non consente di avere mutui per la casa. Un giovane come si costruisce una vita autonoma dalla famiglia di origine se non eredita ricchezze?
    Renzi, Boschi, Madia, Lotti, Serra, Fanucci … sono tutti figli di benestanti.
    Loro hanno visto e frequentato un bel mondo. Diverso da quello che viviamo nella maggioranza dei casi. Oggi siamo al 40% di disoccupazione giovanile, ma chi parla di rivedere la legge Fornero che addirittura ha alzato l'età pensionabile? Nessuno di questo governo. Dobbiamo sperare in Salvini?
    Ciao!

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  3. Dobbiamo contare su di noi!
    Cittadini precari, lavoratori, disoccupati, artigiani ... Altro che Salvini. Lui è figlio di Bossi e Maroni. Altro che Renzi. Lui è il prodotto dell'incontro innaturale tra il partito di Bersani e quello di Berlusconi.
    Noi abbiamo bisogno di altro. Nessuno c'è lo regala.
    Dipende da noi!
    Fiorella

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