mercoledì 31 gennaio 2024

Fatti e progetti sul Parco Don Bosco e sulla Città che vogliamo ...

Attivisti del Comitato Besta e No Passante espongono in Sala Borsa "Quelli che tagliano alberi" ... 










Ce lo aspettavamo. Con una Giunta sempre più in difficoltà nello spiegare ai cittadini il senso della devastazione del Parco e della Città, c'è chi tenta di usare un'arma di distrazione si massa.
Noi, che siamo per il bene dei ragazzi e della scuola, così come degli alberi e degli animali che vivono al Don Bosco, siamo dispiaciuti se qualcuno si è fatto male, ma non abbiamo visto né aggressioni né violenza contro persone.

Ora qualcuno può seriamente credere che di fronte ad una atto di "violenza inaccettabile" la Polizia presente sul posto non sarebbe intervenuta, quantomeno per identificare le persone coinvolte? Eppure la Polizia non ha fatto nulla, ritenendo evidentemente non ci fosse alcun motivo per intervenire. E questo dice tutto!
Certo è meglio provare a distorcere la realtà quando questa non piace, ma non sempre il gioco funziona. Ieri è andato in scena, grazie alle esternazioni di diversi esponenti del Pd, il giochino di chi guarda il dito quando questo indica la luna. Stava iniziando la distruzione del parco ma il problema è diventato "di ordine pubblico". Un modo di affrontare la questione che non porterà molto lontano. E con questo chiudiamo sull’episodio di ieri.

Il movimento ambientalista bolognese, insieme a residenti del Quartiere sempre più numerosi, ha vissuto un momento di felice unità, riuscendo con atti di disobbedienza civile ad interrompere i lavori del cantiere. Ed è questa la strada che intendiamo proseguire.

La Giunta invece non trova parole per rispondere al climatologo Luca Mercalli che sostiene la gravità di questo ulteriore consumo di suolo, si trova spiazzata di fronte al sostegno al Comitato di Pierluigi Cervellati, forse il più illustre rappresentante dell’urbanistica bolognese e con lui altri ex assessori del calibro di Roberto Matulli e Ugo Mazza che stavano in altre ben più lungimiranti Giunte. E’ difficile accettare di essere bacchettati da Vincenzo Balzani emerito chimico dell’Alma Mater, ambientalista di fama internazionale. Così come è difficile accettare che numerose docenti di Scienze della Formazione scrivano del valore delle Besta e dell’assurdità di demolirle, così come numerose psicologhe e psicoterapeute che hanno lavorato con allievi e docenti della scuola e hanno autonomamente scritto un appello a favore della ristrutturazione, vista la qualità degli interventi che quell’edificio consente. E l’elenco potrebbe continuare….ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. 

Il Sindaco dovrebbe riconoscere le contraddizioni di questo progetto, se qualche mese fa ha esaltato la ristrutturazione delle scuole gemelle Guercino (c’è un video che lo ritrae raggiante all’inaugurazione delle scuole che ha frequentato da ragazzo), come può ora sostenere che per le Besta un'operazione analoga non si può fare? 
Come può sostenere di fare un’operazione "green" cementificando il parco ? 
A meno che non si voglia accettare la nefasta previsione dell’assessore Ara che parla di benefici “che però avremo tra 40/50/60 anni”.
I cittadini di Bologna pretendono e si aspettano iniziative più serie per la loro Città, una delle più inquinate d’Europa.

La lotta per salvare il parco si sta facendo sempre più forte, il Comitato Besta continua il presidio.

Comitato Besta, 30 gennaio 2024


Fotocronaca di una mobilitazione per salvare un Parco ed una Città da nuove colate di cemento e asfalto, da altri mattoni e costruzioni. Questa è l'ora della conversione ecologica!

Venerdì 26 gennaio, Piazza del Nettuno. Parte la "Mostra degli uomini e delle donne che tagliano gli alberi", libera e creativa proposizione di fatti della Bologna 2023-24 ...
 

Su un cartello l'arte di Pejac: Human Nature ...



Arte e realtà: Parco Don Bosco, in memoria dei caduti dell'estate 2023. "Alberi malati" secondo l'Amministrazione ... I "malati" si sopprimono? 

A Bologna negli ultimi 5 anni abbattuti 8.180 alberi ...


Al Parco Don Bosco ...


Davanti all'entrata delle scuole Besta ...


Immagini dai Lotti 0 dei futuri cantieri del Passante di Mezzo a Parchi e giardini del Quartiere Savena ...


Dal Quartiere Santo Stefano, i tagli del Paleotto per i cantieri della strada Fondovalle Savena ...


Abbattimenti sui Colli, col rischio frane ...


In zona Fossolo 2 ...


"Ieri" e "oggi", nei Parchi lungo il grande Asse viario Tangenziale - A14 ...


Ancora al Paleotto ...


Gli abbattimenti al Quartiere Borgo - Reno, in via Decumana, per fare posto ad un Supermercato Aldi ...


Al Quartiere Savena, in via Bombicci ...


Un'altra immagine del Parco del Paleotto ...


L'appello di una donna a Meloni e Schlein ...


Davanti al Sacrario dei caduti nella lotta di Liberazione ...


Una foto del taglio di alberi di alto fusto al Giardino Eugenio Montale, a fianco delle scuole di via Scandellara, zona San Vitale ...


Abbattimenti all'angolo tra viale Lenin e via Marx ...


Il Comitato Don Bosco Besta "conferisce il Premio Attila al Comune di Bologna" ...


Un cartello ...


Dentro Sala Borsa i protagonisti della "Mostra itinerante gli uomini e le donne che tagliano gli alberi" visitano l'interessante Mostra "gli uomini che piantavano alberi" ...








Foto e racconto "sulle trasformazfonidel paesaggio dell'Appennino emiliano - romagnolo attraverso la storia delle amministrazioni forestali e delle popolazioni montane" ...


Ad esempio, nel Pannello 4, "Editto sulla conservazione dei boschi" in epoca napoleonica ...


Nel Pannello 5 "Notificazione sulla conservazione de' boschi" durante lo Stato Pontificio ...


Un lungo salto e Pannello 33: sostiene "Topolino: il bosco ha bisogno di noi" ...


... e ancora: "se bruci un albero distruggi un sogno"!


Una lettura critica con occhi di donna ...


Riflessioni e confronto tra Mostre, tra politiche di ieri e scelte di oggi ...


In Sala Borse Gianni De Giuli sintetizza le ragioni dell'iniziativa ...
 

Il pubblico in attesa della conferenza in programma mostra di apprezzare e applaude ...


Dall'alto pure Vasco osserva ...


Sabato 27 gennaio, il presidio permanente si muove dal Parco Don Bosco, direzione via Ferrarese, per la mobilitazione dei Nosottopassoferrarese ...


Ci si incammina verso viale della Liberazione ...


Sotto i Palazzi del Fiera District numerose le bandiere No Passante ...


Il No ad ulteriori colate di asfalto e cemento che incrementano traffico e congestione, smog e decibel è un Si ad investimenti sostanziosi per potenziare il trasporto collettivo e non inquinante ...


A Bologna, in Emilia Romagna e in Pianura Padana è "Smog alarm"!


I dati ARPAE registrati mercoledì 24 gennaio ...


Giovedì 25 gennaio ...


Venerdì 26 gennaio ...









Una signora in bici con la foto della Mostra itinerante scattata dopo il taglio degli alberi lungo la Tangenziale alla Rotonda Paradisi, Uscita 11 bis ...


La foto di un tronco di un albero tagliato con diametro oltre un metro (al Parco Montale) ...
 

Sotto la P Tower in Bolognina ... 


Ancora la Mostra itinerante mostra la chioma naturale degli alberi del Parco Don Bosco in estate tra il cemento del Fiera District ...


Un genitore con bambino: "per il suo futuro" ...


Tra i 20 alberi di alto fusto che il progetto esecutivo della linea rossa del tram propone di tagliare, un lenzuolo arancione: "non ci serve un sottopasso, ma più gente a spasso" ... 


Parla ai partecipanti un portavoce del Comitato costituito tra i residenti del Quartiere Navile ...


Interviene l'architetto Carlo Santacroce: "il problema non è il tram che può ridurre il traffico, ma la scelta esecutiva di realizzare un'opera che impatta sulla vita di un Luogo di vita" ...


Interviene Daniela Rocca, del Comitato Besta ...


Parla un esponente del Comitato Tutela Alberi di Bologna Città Metropolitana ...


Panoramica su partecipanti e alberi a rischio taglio ...


Lia e il suo cartello ...


Una ragazza del Navile, attivista ecologista e di Potere al Popolo ...


Un tavolo informativo per adulti e ragazzi ...











Disegni e scritte dei bambini ...


Sorrisi e speranze ...


Genitori (consenzienti) e piccoli ...


Disegni ... grandi!


Antonella Selva, attivista ecologista e dell'Assemblea No Passante ...


Lunedì 29 gennaio, Parco Don Bosco, partono i lavori per il cantiere delle "nuove scuole Besta" ...


Nella nebbia e al freddo alcune decine di operai hanno l'ordine di recintare l'intera area ...


Residenti ed attivisti del Comitato Besta, si incatenano agli alberi ...


Tra loro mamme e medici, 


Per tutti arriva il caffè caldo "fatto in casa" ...


Solidarietà intergenerazionale ...


All'esterno procedono i lavori degli operai della azienda che ha vinto l'appalto ...


E degli attivisti che "difendono alberi, suolo, biodiversità" ...


C'è rispetto reciproco ...








Giornaliste intervistano e fotografe professioniste riprendono ...


Una giornata particolare di lavoro, di lotta, di dialogo ...


Insieme attiviste di Comitati, CTA, Legambiente ...
 

La Polizia Municipale chiede l'identità di incatenati e presenti ...

Qualche dubbio ma nessun problema a rispondere con gentilezza a pubblici ufficiali ...


Gianni De Giuli risponde al telefono a giornalisti che vogliono informazioni ...


Intanto la piccola figlia di una mamma incatenata offre cibo ad un dirigente del Comune ...


Si chiudono le transenne e crescono gli striscioni ...


Uscire si può ancora, non entrare ...


Cittadin3 del Comitato si muovono veloci nel Parco battendo tegami, coperchi, mestoli e posate ...
 

E' una gentile sfida ...


Ad un'altra entrata il Consigliere Comunale Davide Celli discute: vorrebbe entrare ma gli viene vietato ... Con lui e la Polizia Municipale discutono dirigenti del Circolo di Legambiente Bologna ...


A un'altra entrata un momento di tensione, qualcuno corre, si apre un varco tra le transenne, un "vigile urbano" cade a terra, viene prontamente soccorso, la Polizia di Stato osserva senza dovere intervenire, chi era rimasto fuori osserva ed entra ...









Tra questi Davide Celli con la sua catena, sorridente, pronto a prendere posto a difesa di un albero ripetendo gesti fatti già altrove ...
 

La solidarietà e gli impegni vengono ribaditi in una assemblea pubblica ...
 

Una parte delle transenne viene divelta ...


Messa a terra ...


Altre restano dove erano state posizionate. Con tecnici e lavoratori è dialogo e confronto di opinioni e di informazioni ... 

Dal lato di viale Aldo Moro si entra, come sempre ...

Ne approfittano cittadini e cani che non restano sull'asfalto e il cemento ...


Residenti, genitori e ragazzi che tornano a casa da scuola ...


Nel pomeriggio per chi gradisce c'è un tè caldo ...


Martedì 30 gennaio, nel Parco tornano presidio e striscioni ...
 

Vengono esposti i motivi specifici e generali della mobilitazione ...


Tornano creatività e iniziative. Prossimi appuntamenti ...











La sfida climatica ed ecologica chiama tutti a partecipare ...



Per il presente e per il futuro, generazioni diverse e insieme ...

3 commenti:

  1. Contrapporre istruzione e natura è criminale. I nostri ragazzi sono i primi a vivere nei parchi e di aria salubre. Una amministrazione che si rispetti fa sintesi e unità.
    s.

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  2. Concordo. Indecente dovere scegliere tra sicurezza scolastica e alberi. Sono entrambi diritti e vanno rispettati.
    L.

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  3. Conto che il Comune si fermi.
    WM

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