lunedì 4 ottobre 2021

Giovani e nonni per il clima e per Mimmo Lucano. La vera sfida per partiti e nuovi Sindaci

In tanti a Milano e nelle piazze d'Italia, in pochi alle urne per le elezioni amministrative ... 










Si può e si deve cambiare questa società! Da Milano a Riace, passando per Bologna, piccoli borghi e grandi città, un popolo multietnico e colorato, di ragazze e ragazzi, di "pantere grigie" e lavoratori si è nuovamente mobilitato per un progetto globale ed un agire locale, coerente: "basta bla, bla, bla"! Per il futuro di tutti noi è questo il tempo dei fatti.

La conversione ecologica delle produzioni e dei consumi, la riorganizzazione della vita delle persone, il riequilibrio naturale e demografico dei territori, la salvaguardia della biodiversità ed il recupero di borghi e patrimoni immobiliari abbandonati non possono più essere rinviati o affrontati con approcci alla Azzeccagarbugli. Come hanno fatto in questi giorni e in questi mesi troppi uomini di potere e di Governo, Presidenti di Regione e Sindaci uscenti o entranti, industriali ed esponenti di lobby d'affari.

Forse, alla comune riflessione ed al dibattito possono tornare utili la cronaca fotografica della splendida giornata di sabato a Milano; i contributi di Marica Di Pierri della Associazione A Sud (Verso Glasgow. Dai Grandi il mantra delle buone intenzioni) e di Guido Viale (Clima e ambiente. Mario Draghi il paladino del bla, bla, bla) che, su il manifesto, hanno commentato gli incontri internazionali pre COP26; nonché la
partecipazione e l'astensione nel voto amministrativo di ieri e di oggi in tante piccole e grandi città d'Italia.

Quel che è certo è che il Governo Draghi e tutti i Sindaci che usciranno "vincitori" da questa tornata elettorale dovranno misurarsi con la dura realtà dei problemi aperti e delle scelte urgenti per non continuare a galleggiare nella tempesta che scuote il mondo e la nostra fragile democrazia.


La denuncia internazionale di Greta Thunberg sui "bla, bla, bla" viene amplificata da migliaia di persone all'appuntamento di Piazza Castello a Milano ... (2 ottobre 2021)











In testa al corteo le ragazze e i ragazzi di Fridays for Future: "un altro mondo è necessario"
 

"Gli studenti guideranno il cambiamento del sistema" ... 



Giustizia ambientale e giustizia sociale si intrecciano e si affrontano insieme ...









Davanti ad un moderno palazzo della multinazionale Microsoft si alzano voci e bandiere!
Una ragazza con la maglietta "non c'è un Pianeta B" sostiene "No al fossile" a Civitavecchia ...


E un'altra: "No al consumo di suolo, basta case vuote!" Ogni riferimento a Milano e a San Siro è dichiarato.


Sotto la pubblicità della Esselunga passa il Comitato milanese che sostiene il diritto all'acqua pubblica ...
 






















































































































































I giovani della Piattaforma per la Giustizia Climatica ...




Una delegazione dal Perù: "senza un clima sano e naturale continuerà lo sterminio degli esseri viventi"


Giovani "sfruttati e inquinati" non la mandano a dire ...
 














Da Greenpeace un messaggio chiaro e programmatico ...














La FIOM: "i sindacati per la giustizia climatica" ... 
Un interlocutore fondamentale per sciogliere contraddizioni e nodi strategici aperti
 

Delegati metalmeccanici da Bologna ...


Tra le bandiere rosse del sindacato, Susanna Camusso ...














Su un mezzo non inquinante una mamma ed una qualificata rappresentanza delle generazioni future ...


Anche giovani contadini per la giustizia climatica ...














Nel corteo tanta determinazione e musica ...


... ironia ...


Un lenzuolo verde sorretto da cento mani


Perché "il futuro è nelle nostre mani" ... Firmato Manitesi 


La Città del tram ... lascia spazio al popolo ecologista














Solidarietà e vicinanza a Mimmo Lucano ...
 

A fianco di gruppi organizzati tanti messaggi personali ...


La banda multietnica Pulsar con tamburi "Illy" ...


... passa davanti ad Illy caffè.
 

Gli attivisti di Extinction Rebellion invitano tutti a non fare gli struzzi ...














A CityLife è oramai un confronto impari tra giganti naturali e no ...


Di fronte ai nuovi palazzi che espongono "boschi verticali" dopo avere abbattuto alberi e vegetazione naturale agli ambientalisti non resta che mettersi le mani nei capelli ...


Alzano voce e striscione un gruppo di ragazze e di ragazzi: "piantiamola! mangia vegetale, pianta alberi"
 

Bolognesi a Milano per una svolta: "stop fonti fossili", "meno autostrade, più strade scolastiche", "meno consumo di suolo, asfalto e cemento, più alberi e boschi urbani" ...


Sotto i grandi palazzi residenziali e i grattacieli dei grandi gruppi bancari una lunga fila ... 






















... in attesa del vaccino anti Covid-19.
Uno spaccato puntuale delle contraddizioni proprie di un modello di crescita economica e produttiva fallimentare
 

"Le chiacchiere stanno a zero, le emissioni ancora no" sostiene Legambiente con un grande striscione ...


... e con magliette 


"Non posso riciclare il tempo perso"


Sotto i grattacieli delle grandi banche e delle compagnie assicurative, da Priorità alla scuola un grande striscione ...
 

L'onda ecologista si siede e si alza impetuosa ...


Ragazzi scalano alcuni massi per vedere oltre ...


"Il nostro futuro non è in vendita"! 

4 commenti:

  1. Noto che la conclusione sulla democrazia fragile è quella che ha ispirato anche il titolo dell'articolo di Veltroni a commento del voto.
    Per il resto belle foto, su una importante mobilitazione.
    Ciao!

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  2. Sala e Lepore, sindaci vincenti erano alle manifestazioni? O comunque i loro programmi considerano le rivendicazioni della cultura e dei movimenti per il clima?
    V.R.

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  3. Bella testimonianza Gianni.
    Una protezione climatica insufficiente minaccia la libertà di questa e delle generazioni future.
    Secondo il presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick «applicando la Costituzione italiana sarebbe già possibile riconoscere la protezione del clima e quella delle future generazioni, così come è avvenuto con la pronuncia della Corte tedesca»

    https://greenreport.it/news/diritto-e-normativa/in-italia-la-difesa-del-clima-e-gia-un-diritto-costituzionale/

    Dovremo continuare a sgolarci fino a che non avremo più fiato...

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  4. Piazze piene ed urne vuote?
    I Verdi poca cosa. Gli ecologisti ancora out?
    Sic

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