sabato 16 marzo 2024

Natura e cultura, la mobilitazione continua!

Pensiero ed azione per i cittadini che sostengono il Comitato Besta e Biblioteca in Comune ...










In difesa del Parco Don Bosco e non solo. Ciò che scienziati e cittadini, in numero crescente, rivendicano è un nuovo e diverso governo della Città e del Paese. Chi a Bologna si schiera per la ricostruzione delle Scuole Besta e per la demolizione di quelle in funzione, costruite nei primi anni '80, dovrebbe riflettere: nessun insegnante, nessun genitore, nessun residente, nessun ecologista nega il diritto all'istruzione dei bambini o quello alla formazione permanente degli adulti. Tutt'altro.

Proprio gli attivisti del Comitato e i sostenitori della salvaguardia degli alberi, del Parco e della ristrutturazione della scuola esistente lottano per conciliare la qualità dello studio, del lavoro e dei servizi con l'ambiente, la salvaguardia del suolo e della biodiversità, la salute delle persone e degli animali. E chiedono una sintesi più rispettosa dei diritti di tutti, un progetto nuovo, possibile, necessario. Più utile alle esigenze del presente e ai Bilanci economici ed ecologici della collettività.

Da cinque settimane, ogni giorno alle 12, attivisti e sostenitori di questa lotta si recano in Municipio per fornire al Sindaco un libro che per loro è fonte di motivazione e di mobilitazione. "Biblioteca in Comune" raccoglie già 30 preziosi volumi. Matteo Lepore non ha mai ricevuto personalmente alcun cittadin3 impegnato in questa iniziativa. Neppure lo hanno fatto Assessor3 o consiglier3 delegat3. E il Primo Cittadino non ha ancora fatto alcun cenno a questa "sfida" culturale e politica che gli è stata rivolta. 

Ma può una questione così essere ridotta a "problema di ordine pubblico", di "occupazione illegale" di suolo pubblico? 

Il Sindaco e i suoi sostenitori non si rendono conto che questo approccio scava un fossato sempre più profondo tra cittadin3 e Istituzioni? 

E, questo, proprio nel momento in cui sono aperti o si vorrebbero aprire molti complessi cantieri: dal tram al Passante di Mezzo, alla "valorizzazione" di importanti aree pubbliche. E vengono indicati altri propositi edificatori "strategici", di sicuro impatto ambientale e sociale su aree demaniali ancora in buona parte "vergini": dai Prati di Caprara Ovest in zona Reno alla ex Casema Perotti al Savena, dal Fiera District al Parco Nord. Mentre si antropizzano il Lazzaretto, nel Quartiere Navile, e una vasta area oltre il Villaggio INA a Borgo Panigale (capolinea della linea rossa del tram e molto altro).

Si pensa davvero di poter bilanciare questi ulteriori propositi di crescita urbana e di immissione di cemento, mattone ed asfalto con una "regolamentazione" della velocità massima di auto e automezzi che mette in conto una minore frequenza dei trasporti pubblici su gran parte dei servizi urbani ed extraurbani TPER e FS? 

Così, mentre Sindaco e qualche Assessore o Consigliera di buona volontà parlano di avvio del Servizio Ferroviario Metropolitano nel 2024 pensando - in realtà - ad una sola linea tra quelle originariamente previste e messe a sistema (già negli anni '90), chi vive da pendolare ogni giorno impatta con il cattivo funzionamento di treni, suburbane e bus; con ritardi e annullamento di corse che rendono incerta e sempre meno competitiva questa alternativa di mobilità, decisiva per ridurre congestione e inquinamento.

Dunque riaprire i canali del confronto, dell'ascolto e della partecipazione è essenziale per il presente e per il futuro. Approfondire le questioni di merito, misurarsi con i contesti sociali ed ambientali degli interventi, ricercare e concordare una visione strategica ed eco-compatibile attraverso la partecipazione popolare è vitale per tutti.

I ripetuti ricorsi alla Giustizia rilevano un deficit di opportunità di protagonismo. Ma possono i nostri Amministratori continuare a scaricare le responsabilità su "cittadini disinteressati e/o distratti" al "momento giusto"? Con quali effetti e conseguenze? 

La verità è che ai Magistrati, che si presumono potere autonomo e indipendente della Repubblica Italiana nata dalla Costituzione, si ricorre - anche a proprio rischio - quando manca la Politica o questa viene ridotta a puro esercizio di propaganda e di gestione del potere.

E' ancora possibile porvi rimedio?

   

Dal Comitato Besta ...

Da mesi stiamo portando avanti una battaglia incentrata sulla tutela dell’ambiente e della salute e sulla partecipazione attiva dei cittadini alle decisioni che li riguardano da vicino.

Una battaglia che questa mattina ha vissuto una tappa importante con l’udienza presso il Tribunale Civile di Bologna a seguito del nostro ricorso urgente.

La decisione della giudice di valutare la possibilità di avvalersi di una consulenza tecnica per approfondire i contenuti del ricorso è la conferma della validità delle nostre argomentazioni.
Chi all’interno dell’amministrazione comunale si era detto sicuro dell’inammissibilità del ricorso dovrà ricredersi.
La decisione del Tribunale è un chiaro segnale di attenzione per il diritto alla salute che è strettamente legato ai temi ambientali.

L'amministrazione comunale rimane sorda di fronte alle preoccupazioni della cittadinanza e all'emergenza ambientale. Manca infatti una pianificazione del territorio che ponga al centro del suo futuro la tutela dell’ambiente e, di conseguenza, della salute di chi lo abita.

Il modello di città proposto, infarcito di greenwashing, non ha nulla a che vedere con una necessaria politica ecosostenibile. La nostra lotta pone al primo posto la tutela della salute. La difesa del parco Don Bosco sta coinvolgendo ormai tutta la città e il presidio permanente ha consentito di creare una comunità plurale e attiva, che tenta di riappropriarsi di spazi vitali e sociali.

Dopo l’udienza di oggi, auspichiamo che il Sindaco e l’amministrazione comincino ad ascoltare la nostra voce per aprire un confronto che attendiamo da mesi. Un confronto in cui vorremmo che si facesse chiarezza anche sulla questione della sicurezza delle attuali scuole Besta. I residenti favorevoli al progetto del Comune segnalano la loro vulnerabilità in caso di eventi sismici. Chiediamo un'immediata smentita di questa voce o, in caso contrario, di sospendere le lezioni per evacuare l'edificio. Non possiamo consentire che allieve e allievi frequentino una scuola in condizioni di pericolo.

Comitato Besta                                                                                                     Bologna, 14 marzo 2024





Ciao a tutt*.
Pensiamo che i prossimi giorni al parco Don Bosco saranno importantissimi, date le dichiarazioni del Sindaco dei giorni scorsi: "Il cantiere è in corso. Ci sono stati dei ricorsi e ovviamente noi rispettiamo i tempi dei ricorrenti e del Tribunale che si deve esprimere, poi ovviamente per noi è un progetto da portare avanti, con tutte le garanzie che ci verranno richieste".
La sentenza è stata rimandata di qualche giorno, perché la giudice si è riservata di valutare se richiedere una consulenza tecnica, ma sembra ormai imminente l'arrivo della Celere.
Abbiamo intenzione di presidiare il parco dal mattino presto fino a sera, magari notte, e chiamare subito tutt* in caso di arrivo della polizia, in modo da essere tant* e dare più filo da torcere possibile.
Naturalmente si tratta di fare resistenza pacifica e passiva, quindi sedersi o sdraiarsi a terra in modo che debbano portarci fuori a braccia. Per questo occorre essere moltissim*.
Oggi alle ore 17 faremo un'assemblea organizzativa al parco per definire le modalità di diffusione dell'allerta, vi chiediamo di intervenire numerosi, almeno in rappresentanza, in modo da creare una rete di contatti da utilizzare per diffondere l'allarme più velocemente possibile.
Purtroppo, sarà in contemporanea con quella dei Prati di Caprara in via Battindarno, a cui alcuni di noi parteciperanno, anche per diffondere questo appello. Sfortunatamente non c'è tempo per spostarla.
Vi aspettiamo.

Comitato Besta                                                                                                     Bologna, 15 marzo 2024



Biblioteca in Comune, oltre 30 libri ...

Venerdì 8 marzo. Molte ragazze e donne in Piazza. Nel cortile del pozzo di Palazzo d'Accursio ecco Christian Lertola ...
 

Il passaggio davanti ad una bella e condivisa gigantografia:"Cittadinanza è libertà di scegliere senza paura. Combattere per un futuro senza cittadini di serie A e cittadini di serie B" ... 
La mobilitazione del Comitato Besta unisce pensieri ed azioni ...



Attraversando il cortile una domanda sorge spontanea: "perché costruire aiuole e verde sull'asfalto ed edificare su suolo vergine e parchi alberati"?


Il libro di Christian per Biblioteca in Comune è Walden ovvero Vita nei boschi di Henry David Thoreau ...


La dedica ...


La consegna: "il Sindaco è impegnato" ... 


Sabato 9 marzo. Entra in anticamera Alessandra (Makebo) ...


Porta al Sindaco "Flower Pover. Le piante e i loro diritti" di Alessandra Viola ...


Nella dedica le parole di Matteo Lepore durante la campagna elettorale del 2021: "abbattere un albero è un atto politico" ... 


La consegna ...


Lunedì 11 marzo. Arriva Renzo Pozzetti ...


Lui ha scelto un libro di Silvio Garattini: Prevenzione è rivoluzione. Per vivere meglio e più a lungo ... 



All'URP è il momento di scrivere la dedica ...


Una sentita testimonianza ed una richiesta di riflessione ...


La quarta di copertina ...














Il primo approccio con il personale di servizio in anticamera: la richiesta di consegnare il libro al Sindaco ...


Il dialogo ... porta sorrisi e comprensione














Martedì 12 marzo. Danilo Bacchelli arriva nel cortile del Comune ...


"Cittadinanza è affermazione e tutela dei diritti"  è scritto su una gigantografia ... Si, diritti universali e di azioni coerenti in tutto il mondo ...


Danilo porta il libro di Milton Claro "L'Amazzonia che non conosciamo" ... L'Amazzonia degli indigeni brasiliani e di Chico Mendes, assassinato dai proprietari terrieri ... (P.S. Perché questa Giunta ha rimosso l'intitolazione della Fascia Boscata di via dell'Arcoveggio a Chico Mendes!)
 

La dedica ...


La consegna, "assente il Sindaco" ...


Mercoledì 13 marzo. Arriva da Piazza del Nettuno, Nino Pizzimenti del Direttivo Regionale di Legambiente ...


L'entrata in Municipio ...


Nino porta al Sindaco "100 parole per salvare il suolo" di Paolo Pileri ...


La dedica ...


La consegna al personale dell'anticamera di Palazzo d'Accursio ...


Giovedì 14 marzo. Gianluigi Gheduzzi, proveniente dal Tribunale, accoglie Sandra Digiuli in Piazza Maggiore ...
 

Sandra attraversa i grandi corridoi di Palazzo d'Accursio ...


Per Biblioteca in Comune porta "La ragazza sull'albero. Diario di una vittoria: 738 giorni su una sequoia per salvare la foresta" di Julia Hill. Originali coincidenze?!


La dedica di Sandra al Sindaco Lepore ...


"Sindaco impegnato" ... la consegna al personale di servizio a Palazzo.


Venerdì 15 marzo. Davanti al centro storico "ripreso dall'alto" situato al primo piano di Palazzo d'Accursio, Andrea Malfagia con il suo libro per Biblioteca in Comune ...


"Veder l'erba dalla parte delle radici" di Davide Lajolo è del 1977 e, in quell'anno vinse il Premio Viareggio ...
  

La dedica, con uno sguardo sulla Città ...


"Al sindaco di Bologna, affinché si abitui a guardare al verde e al disagio dei suoi cittadini da una prospettiva diversa" ...


Matteo Lepore? "E' impegnato" ... La consegna al personale di servizio in anticamera ...














"Si conoscerà nei prossimi giorni il destino del cantiere al momento ancora abbozzato" ... scrive la Repubblica di Bologna nell'articolo sotto il titolo "Scuole Besta il Giudice verso una consulenza" ... (15 marzo 2024)


Il titolo del Carlino: "Il giudice non decide sul ricorso" ... "Possibile venga disposta una perizia" ... (15 marzo 2024)


Il Corriere di Bologna, in prima pagina: "Il giudice si riserva di chiedere una perizia sul danno alla salute" ... (15 marzo 2024)


















La pagina del Corriere sul "caso Besta" ... (15 marzo 2024)











4 commenti:

  1. Vero. Il sindaco deve avere un suo determinato profilo personale e politico. Tuttavia deve ascoltare gli argomenti di tutti con apertura e rispetto.
    M.

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  2. La mia risposta alle domande fatte:
    A) parliamo di governo del territorio, non di ordine pubblico;
    B) forse Lepore e il PD non considerano il rapporto coi cittadini la loro priorità;
    C) nessuno nel 2024 può pensare che le città migliorino in qualità del vivere se per muoversi cresce la dipendenza dalle auto;
    D) gli amministratori pubblici debbono adeguare la loro comunicazione insieme a pratiche di democrazia partecipativa; ad esempio non si possono avere giornalini istituzionali dei Quartiere fatti di propaganda e di notizie su cose avvenute; si devono informare i residenti su opzioni ancora da prendere e possibili, cioè con decisioni ancora da maturare e passare al vaglio finale;
    E) le conseguenze della mancata partecipazione sono crisi democratiche che aprono la strada a regimi autoritari;
    F) i rimedi siamo noi e la volontà di continuare la mobilitazione e il confronto tra istanze diverse.
    Ciao!

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  3. Resistere, resistere, resistere!
    L.

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  4. In Italia continuiamo a beccarci sanzioni europee per eccesso di inquinamento. Ciò nonostante continuiamo a tagliare alberi e boschi che emettono ossigeno e capitano carbonio.
    Non abbiamo governi lungimiranti.
    N.F.

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