giovedì 15 giugno 2023

Dopo alluvione e frane, stop ad asfalto e cemento

Attivisti di Extinction Rebellion e cittadini bolognesi contro il Passante e il consumo di suolo ...

 










Sostiene Federica Mazzoni, Presidente del Quartiere Navile e Segretaria del PD bolognese: "La salute dei cittadini è più importante". E ancora: "il nostro sistema aeroporto deve imparare a fare i conti con il concetto di limite". Chissà, forse la giovane amministratrice e politica bolognese ha anticipato il richiamo "a studiare" fatto da Enrico Postacchini, Presidente del Marconi, ed ha preso sul serio la ricchissima documentazione internazionale di donne e uomini di scienza e pensiero sulla insostenibilità della crescita economica e produttiva degli ultimi decenni e sulle sue contraddizioni esplosive.

E' possibile che Federica Mazzoni abbia letto alcuni dei libri su cui si sono formati nel secolo scorso alcune generazioni di esponenti delle Amministrazioni locali e della sinistra italiana. Un riferimento concreto: "La distruzione della natura in Italia" di Antonio Cederna, un volume scritto nel 1975 e ripubblicato recentemente per iniziativa di Tomaso Montanari e Maria Pia Guermandi, Castelvecchi Editore.

"La prospettiva è un'insensata proliferazione di strade e di case che porterà alla distruzione irreparabile del nostro territorio" (pag.370) ... "l'incisione dell'ecosistema provoca un aumento del ruscellamento di superficie e la degradazione dei terreni, con conseguenti pericoli di frane e possibili alluvioni più in basso" (pag.374) ...






















Concetti attualissimi quanto sconosciuti per tanta parte delle classi dirigenti del Paese e di questa Regione, a partire dal Presidente Stefano Bonaccini. Soprattutto se si pensa che, proprio in riferimento al tema specifico dei traffici aerei e degli scali, la Regione Emilia Romagna e gli Enti Locali continuano a promuovere contemporaneamente 4 aeroporti (Bologna, Forlì, Parma e Rimini) senza misurarsi come necessario e fino in fondo con le compatibilità dei contesti urbani ed ecologici globali. Su cui, proprio Enrico Postacchini e l'Amministratore Delegato del Marconi, Nazareno Ventola, mostrano perdurante sottovalutazione e studi modesti.

Così il punto di caduta a cui pare siano pervenuti nelle ultime ore le Autorità di Governo (nazionali e locali) a cui compete una sintesi finale ed operativa tra diritti e doveri, tra bisogni, libertà ed interessi in campo nella complessa comunità che siamo, pare continuino a mantenere le discrezionalità gestionali di sempre.

Che, di fatto, superano e negano la determinazione, fin qui sconosciuta, delle parole di Federica Mazzoni: "non si tratta di mediazioni ... a costo di chiudere lo scalo" (Repubblica Bologna, 7 giugno 2023). Da cui il titolo del quotidiano: "il Marconi va chiuso di notte, andremo fino in fondo". 

In questa direzione si è mossa in settimana l'ennesima mobilitazione: consiglieri Verdi, di Coalizione Civica, del PD e cittadini dei comitati che da sempre sono impegnati su questo fronte si sono dati appuntamento in Piazza della Mercanzia, davanti alla sede della Camera di Commercio. Presto capiremo con quali risultati e se i fatti corrisponderanno agli impegni dichiarati. 

Naturalmente questa vicenda pone altre domande. 

Chiedersi se le vicende di queste ultime settimane (crisi climatica ed ecologica, alluvioni e frane) non pongano parimenti il tema "la salute dei cittadini è più importante", ovvero "il nostro sistema deve imparare a fare i conti con il concetto di limite" rispetto ad altre decisive scelte di investimento. Perché, qualora la risposta è affermativa, innanzi al tema della "ricostruzione" e del "Commissario" deve venire inevitabilmente quello di un ripensamento della vita economica e sociale delle comunità, di una "nuova progettazione" del territorio, delle produzioni e dei consumi, di una diversa priorità delle opere necessarie. E, contemporaneamente, di un concorso plurale, ampio, coinvolgente di tutti noi cittadini per determinare una svolta storica, matura e condivisa. Tesa, insieme, a prevenire, limitare, contenere i rischi e i danni che gli errori fatti negli ultimi decenni determinano sul futuro (con piani di adattamento e di risposta ai cambiamenti in essere: per naturalizzare aree abusivamente edificate o antropizzate, per rimboschire terreni sfruttati oltre ogni legge della natura, per svolgere le indispensabili manutenzioni ordinarie e straordinarie con personale altamente specializzato) nonché a interrompere ulteriori pretese di consumo di suolo vergine per edifici o infrastrutture che si prometteva di compensare e mitigare in aree vicine, lontane o lontanissime (come le grandi opere stradali ed autostradali che in Emilia Romagna prevedono il Passante di Mezzo, la Cispadana, più corsie in A1, A13 ed A14). E' tempo di una moratoria generalizzata.

Condizione per valorizzare e incoraggiare, ad ogni livello, forme nuove di Democrazia partecipativa e deliberante: come le Assemblee Cittadine e le consultazioni popolari mirate ad informare e responsabilizzare direttamente le comunità. In coerenza con i Principi e l'ordinamento istituzionale della Costituzione repubblicana che sollecita il protagonismo e il concorso costante delle persone. Per dare sostanza ed efficacia a Next Generation EU e agli obiettivi sicuramente condivisibili di investire grandi risorse sulla conversione ecologica delle comunità e su un nuovo ordine mondiale fondato su Diritti e Doveri universali, riconosciuti e rispettati da un numero sempre più alto di popoli e di Stati.

Del resto questa pare essere la direzione di marcia proposta da studiosi e scienziati, saggi ed operatori con competenze specifiche, movimenti giovanili e volontari attivi nelle zone colpite da siccità, alluvioni, dissesto idrogeologico in queste settimane.

E Bologna ha vissuto pienamente nell'ultimo fine settimana giornate di confronto pubblico e di mobilitazione. Altre ne sono programmate. Con queste, tutti, sarebbe bene si misurassero ...


Domenica mattina oltre due ore di confronto pubblico al Parco di Villa Angeletti su "Non è una perturbazione è crisi climatica" con Bologna for Climate Justice ... (11 giugno 2023)


Tante persone hanno seguito l'assemblea con Alessandro Bratti, Segretario Generale dell'Autorità distrettuale del Fiume Po, Susanna Corti, coordinatrice dell'unità di ricerca Global Change presso l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del CNR, Michele Munafò, Responsabile del Servizio per il sistema informativo nazionale ambientale di ISPRA, Gabriele Bollini, docente di Progettazione e pianificazione sostenibile all'Università di Modena e Reggio Emilia ... (11 giugno 2023)
 

Domenica pomeriggio a Corticella nell'area Angelo Vassallo, per iniziativa di Legambiente Bologna, Mauro Tolomelli ha presentato il suo libro "Storie nella Storia, le acque di Bologna" ... (11 giugno 2023)
   

Per giovani e no è stata una occasione per conoscere fatti e ambienti naturali da curare e salvaguardare con rispetto ... (11 giugno 2023)


Verdi, Coalizione Civica e PD al presidio di ieri sotto Palazzo della Mercanzia per lo "stop ai voli notturni all'Aeroporto Marconi" ... (12 giugno 2023)


Hanno motivato le ragioni della mobilitazione Silvia Zamboni, Valeria Ribani, Detjon Begaj, Davide Celli, Paolo Serra ed Angela Iacopetta ... (12 giugno 2023)








"Verificheremo l'accordo, che certamente ci pare un primo passo per rendere finalmente compatibile lo sviluppo dell'aeroporto col benessere della città" sostiene Federica Mazzoni ... (Repubblica Bologna, 13 giugno 2023)












Venerdì 9 giugno, in Piazza del Nettuno Legambiente e RECA promuovono "Scateniamo le Rinnovabili" e in Piazza Maggiore RepIdee ...

Il presidio delle associazioni ecologiste: perché si concentrano poteri e si riducono i tempi di realizzazione dei "rigassificatori" mentre gli impianti di energia a basso inquinamento restano al palo?


Legambiente e RECA ricordano inoltre che le 4 proposte di legge di iniziativa popolare sottoscritte da oltre 7 mila residenti Emiliano romagnoli un anno fa, sono ancora ferme in Regione in attesa dell'avvio dell'iter previsto per la discussione in Assemblea Legislativa ...

Una attivista di Greenpeace espone simbolicamente una "pala eolica" e un "pannello fotovoltaico" ...


Un'altra attivista sollecita il recupero energetico da vento e sole ...


Diamoci una mano per risparmiare e ridurre inquinamento e surriscaldamento del Pianeta ...

... volendo, investimenti eco-compatibili sono possibili! 


L'intervento di Davide Ferraresi, Presidente di Legambiente Emilia Romagna ...


Parla Corrado Oddi in rappresentanza della Rete delle Emergenze Climatiche ed Ambientali dell'Emilia Romagna ...


Un ambientalista con Paolo Borsellino ... 


Ancora una "pala eolica" sotto il Dio delle acque e del mare ...


Fianco a fianco "per il clima, fuori dal fossile" e "comitato contro l'autonomia differenziata" ... 


In Piazza Maggiore apre RepIdee 2023: Maurizio Molinari e Giovanni Egidio sul palco ... 


Per "Dopo l'alluvione" un confronto tra Debora Badiali (Sindaca di Budrio, PD), Stefano Bonaccini (Presidente della Giunta regionale e del PD), Matteo Lepore (Sindaco di Bologna, PD), Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli, PD). Ad intervistarli Gerardo Greco e Conchita Sannino ...


"Il tempo è il fattore più importante. Perdere tempo è il più grade delitto" ... "la ricostruzione è partita" ... "serve subito il Commissario" ... Da ragazze e giovani di Fridays for Future si alzano voci critiche e bandiere ...


Bonaccini risponde che "la Legge urbanistica regionale 24 del 2017 è una delle più restrittive d'Italia" e la contestazione si allarga ... 









"Chi semina asfalto e cemento raccoglie alluvioni" è scritto su un cartello, altri esibiscono foto degli alberi abbattuti lungo parchi e giardini della Tangenziale e al Paleotto, uno striscione sostiene "No Passante" ...
 

Nella Piazza passione, tesi, argomenti animano un confrontano che la rappresentanza istituzionale scelta da RepIdee 2023 non esprime ...
 

Elly Schlein prova a rilanciare gli obiettivi di Next Generation EU ... nonché il ruolo del PD come forza di opposizione al Governo Meloni ed ai Conservatori ...


... purtroppo dimentica che il PD governa alcune Regioni e importanti Comuni. Inoltre, per argomentare sulla "Città più progressista d'Italia" fa riferimento all'esperienza bolognese per regolarizzare i ciclo-fattorini e dare loro un contratto ... 


L'azione di disobbedienza civile di Extinction Rebellion Bologna: "fermiamo il Passante di Mezzo", sabato 10 giugno ...
 
L'arrivo di attivisti all'appuntamento di Parco Barbalonga, Quartiere Navile ...


Una assemblea informa i partecipanti ...

"Agiamo in modo non violento" ...


Prima dell'azione esercizi di socializzazione e di meditazione ...


In cammino su via Stalingrado ...

Sullo svincolo della Tangenziale, verso San Lazzaro ...


In marcia tra le uscite 7 e 8 ...

Un rullo di tamburi all'altezza della uscita Fiera dell'Autostrada ...




Una performance per vedere meglio "il mondo capovolto" ...


Per La7 Enrico Mentana dialoga con 5 ragazze ...


Partecipanti "occhi al cielo" ...



Viene calato un grande striscione ...

Una canzone condivisa ...








Una chitarra e tante voci ...


Sotto il controllo di "personale ANAS"?


Sull'asfalto una grande scritta ...

Un "occhio vigile" ...


Una firma ...


Con rabbia e amore ...



"Il sonno della Regione genera morti. 2050 è troppo tardi"

Tra ecologisti ed Autostrade per l'Italia un difficile ascolto ...


Piove ...


Nessuno abbandoni rifiuti di plastica ...


Bimbi crescono ...


La notizia dell'azione su Repubblica Bologna ... (11 giugno)


Il racconto sulla pagina di Carlino Bologna ... (11 giugno 2023)


Su il manifesto in pagina nazionale ... (11 giugno)













In Piazza Maggiore, sotto Palazzo d'Accursio, cittadini No Passante di Mezzo per rompere il silenzio degli Amministratori su un'opera sbagliata, lunedì 12 giugno ...

Con scienza e coscienza un partecipante su un ciclo elettrico ...




Un gruppo di ragazze e giovani ...


Compare un martello ...


Un tegame ...


Un cartello, un programma ...


Il lato B ...


Un campanaccio ...


La lettura di una passante ...


Argomenti al megafono ...


L'attenzione di passanti e turisti ...








Prossimo appuntamento, sabato 17 giugn, ore 16 in Piazza XX Settembre ...


3 commenti:

  1. Grazie per la rassegna di fatti che non sempre conosciamo noi che lavoriamo e abbiamo tanti impegni familiari.
    R.

    RispondiElimina
  2. Che la sensibilità delle donne sia maggiore sulle grandi questioni sociali, ambientali e della salute non ho dubbi. Vale per Elly Schlein (rispetto a Bonaccini) e per Emily Clancy o Isabella Conti (rispetto a Lepore). Condivido però con te che Federica Mazzoni debba ragionare su Passante, Legge urbanistica della Regione o rigassificatori con la stessa logica che adotta sull'Aeroporto. Prima la salute e il concetto di limite.
    Anna

    RispondiElimina
  3. Che tristezza questi politici che polemizzare tra loro dicendo comunque quasi tutti le stesse cose. Armi, guerra, gas, petrolio, inceneritori... rigassificatori, Passante tav, ponte di messina. Votano tutti insieme. Ti credo che molti decidono di non andare a votare!
    Billi

    RispondiElimina