martedì 13 febbraio 2024

Dai Comitati Besta e Don Bosco al Sindaco di Bologna: un libro al giorno ...

 

La prima consegna di Lidia La Marca, ginecologa e oncologa: Fitopolis, la città vivente ... 










Lunedì a Palazzo d'Accursio, come preannunciato nei giorni scorsi, è avvenuta la prima consegna di un libro a Matteo Lepore. L'iniziativa una "Biblioteca in Comune" è stata promossa dal movimento impegnato da mesi a salvare decine e decine di alberi del Parco Don Bosco piantati negli anni '50 e '60 del secolo scorso ... 

Si propone di fornire agli Amministratori della Città argomenti culturali, storici e politici a sostegno di una svolta nelle pratiche di governo a tutela della natura, della biodiversità, della salute e del benessere delle persone. 

Lidia La Marca, ginecologa, oncologa, residente in via Caduti della via Fani ha consegnato "Fitopolis, la città vivente" di Stefano Mancuso. Il volume, recentemente presentato dall'autore al MAST, è edito da Laterza. In quarta di copertina sta scritto: "abbiamo concepito il luogo dove viviamo come qualcosa di separato dal resto della natura, contro la natura. Ecco perché da come immagineremo le nostre città nei prossimi anni dipenderà una parte consistente delle nostre possibilità di sopravvivenza".

Pensare globale e agire locale. 

"Che questo volume le sia di ispirazione" ha scritto Lidia al Sindaco nella sua dedica. 

Impegnato, il Primo Cittadino non ha potuto accogliere la dottoressa. La consegna è così stata effettuata tramite il personale di servizio nell'anticamera della sede in Palazzo d'Accursio. 

Questa mattina è avvenuta la seconda consegna. Gianluigi Gheduzzi, da sempre attivo residente "Tra San Donato e Mascarella", a mezzogiorno in punto è entrato da Piazza Maggiore in Municipio e, salito al primo piano, ha effettuato la sua consegna. Il volume di Giuliano Belfiori "Passato e Presente da S. Egidio Dentro a S. Antonio M. Pucci" è un racconto storico del territorio, con foto e memorie, edito nel 2005 da Digi Graf. Una risposta pacata e di profonda conoscenza a chi nel confronto di questi giorni ha urlato sulla estraneità alla comunità di chi si è mobilitato per difendere il suolo, gli alberi, il Parco. Quello che Gianluigi tra i fondatori e gli animatori del Comitato Don Bosco propone come "un compagno, un amico, un testimone silenzioso di tante vite".

Ecco una sintetica fotocronaca di queste prime due giornate.


Libro in mano, Lidia, entra poco prima di mezzogiorno a Palazzo d'Acursio ... (12 febbraio 2024)


Nel cortile interno ...


La salita al primo piano di Palazzo d'Accursio ...














L'intervista di una giornalista ...




















A colloquio con la DIRE ...



Nell'anticamera ...



La breve attesa dopo la richiesta di consegna ...


La consegna al personale di servizio in anticamera ...


La ricezione ...



"Rendere le nostre città più verdi, più permeabili" ... suggerisce Stefano Mancuso. 


La quarta di copertina del volume di Stefano Mancuso, in tutte le edicole











 







































Gianluigi Gheduzzi entra a Palazzo d'Accursio portando il secondo libro de la Biblioteca in Comune ... (13 febbraio 2024)


La salita al piano nobile attraverso lo "scalone dei cavalli" ...


Gianni, passate le vetrate del Palazzo, espone il volume storico di Giuliano Belfiori Tra San Donato e Mascarella. Passato e presente ...  


Si presenta al personale di servizio dell'anticamera ...


Attende risposta ...


Insieme al libro una breve lettera: "Illustrissimo Signor Sindaco, perché questo libro su come era il rione? E' una testimoni" ...


Il Sindaco, gli Amministratori, i dirigenti sono impegnati. Il ritiro è effettuato dal personale di servizio ...


La copertina del volume di Giuliano Belfiori Tra San Donato e Mascarella ... (Dici Editore, 2005)


Una delle foto del volume (del "novembre 1968") propone il "pioppeto oggi parco Don Giovanni Bosco" ...

Un'altra foto Viale della Repubblica nei primi anni '70 con la fila di palazzoni e "il campo di grano": in didascalia "poche le automobili e nel controviale ancora il doppio senso di marcia" ...


Poche significative parole aprono un capitolo ...


4 commenti:

  1. Democrazia non è quella che costruiamo in provetta o nella norma codificata che sancisce percorsi realizzati in passato. Democrazia è pratica vissuta nel tempo presente e di fronte alle nuove problematiche che insorgono nella vita delle comunità.
    Anche in questa vicenda "del più importante piano di edilizia scolastica degli ultimi 40 anni" non ci si può fermare all'ammontare complessivo dell'investimento ed è bene aggiornare le scelte concrete sulla qualità delle opere tanto in relazione al contesto ambientale quanto in funzione della funzione educativa e formativa delle persone.
    L.

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  2. Sindaco e Presidente del Quartiere hanno derubricato questo impegno civile a "questione di ordine pubblico". Anche questa iniziativa dei libri dimostra che non la prendono per il verso giusto. Si potranno condividere o meno alcuni argomenti dei critici di questo Piano per l'edilizia scolastica, ma degli Amministratori che vogliono rappresentare l'intera comunità considerano sempre i contenuti proposti e tengono conto delle convinzioni manifeste. Il ricorso alla forza pubblica per risolvere un conflitto sociale / ambientale con chi vuole tutelare alberi e suolo è controproducente innanzitutto per chi lo richiede.
    ft

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  3. Ho letto articoli e ascoltato dichiarazioni degli amministratori bolognesi, dunque chiedo: quanti libri ci vorranno per formare loro ad una diversa coscienza?
    WM

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