Le immagini di fine anno più difficili da dimenticare sono quelle di alcuni Sindaci, qualche Presidente di Regione ed un povero Ministro riunirsi, il 30 dicembre, per inventarsi misure in grado di rispondere ad una grande "emergenza" inquinamento, nazionale e internazionale, annunciata almeno da qualche decennio; mentre il Presidente del Consiglio e Segretario del "più grande partito italiano ed europeo" giungeva, con la famiglia, in Valle d'Aosta, per alcuni giorni di meritate vacanze, dopo una conferenza stampa in cui ha ribadito che "l'Italia è in ripresa" e la vera sfida, per Lui, sarà quella del prossimo referendum sulle riforme costituzionali - istituzionali.
fatti, notizie, commenti di tugnoli gianni e di chi vuole cooperare per una società più giusta, eco-compatibile, democratica e partecipata.
giovedì 31 dicembre 2015
mercoledì 30 dicembre 2015
L'Italia fermata dallo smog
Il mese di dicembre era servito a Matteo Renzi per rincorrere ogni inaugurazione. E ogni volta, dalla variante autostradale appenninica ai restauri di Pompei, il messaggio era sempre lo stesso: l’Italia è ripartita e corriamo più degli altri paesi europei. Non ha finito di pronunciare quelle frasi che – caso esemplare di autogufaggio — le città italiane si sono fermate. A causa dell’aria avvelenata il traffico automobilistico privato è bloccato da Milano a Napoli e molte importanti città della pianura padana fermano il loro cuore produttivo.
martedì 29 dicembre 2015
Mal'aria. Pensare globalmente, agire localmente?
Da Pechino a Teheran, da Milano a Roma, da Torino a Frosinone, da Piacenza a Rimini.
Tutti siamo coinvolti. Nessuno si senta escluso.
Questo è, due giorni fa, il cielo sopra Bologna. La foto (1) scattata nel primo pomeriggio, sotto il sole, dal piazzale della chiesa di San Michele in Bosco, evidenzia la cappa di nebbia e smog che colpisce il centro storico del capoluogo emiliano. Si vedono a stento le Due Torri e la chiesa di San Petronio. Anche se ARPA informa che non è stato il picco delle polveri.
(1)
Ma si può parlare di "una vera emergenza" come fanno in molti, tra cui il Ministro per l'Ambiente del Governo Renzi, Gian Luca Galletti?
Tutti siamo coinvolti. Nessuno si senta escluso.
Questo è, due giorni fa, il cielo sopra Bologna. La foto (1) scattata nel primo pomeriggio, sotto il sole, dal piazzale della chiesa di San Michele in Bosco, evidenzia la cappa di nebbia e smog che colpisce il centro storico del capoluogo emiliano. Si vedono a stento le Due Torri e la chiesa di San Petronio. Anche se ARPA informa che non è stato il picco delle polveri.
(1)
Ma si può parlare di "una vera emergenza" come fanno in molti, tra cui il Ministro per l'Ambiente del Governo Renzi, Gian Luca Galletti?
lunedì 28 dicembre 2015
Mal'aria. Invertire gli investimenti
I grandi responsabili della trappola smog sono due assenti: il vento e il trasporto pubblico. Il primo è stato inghiottito dal cambiamento climatico che ce lo restituisce raramente, spesso in forma violenta, qualche volta come tromba d'aria. Il secondo è stato snobbato come arcaico e poco seducente privando gli italiani di un'alternativa di trasporto dignitosa e rinchiudendoli in una nuvola di polveri sottili che corrodono i polmoni.
martedì 22 dicembre 2015
Oltre le "opposte ottusità"
Se Matteo Renzi ed il PD hanno voluto eleggere i 3 componenti della Corte Costituzionale di nomina parlamentare hanno dovuto aggiustare (cambiare?) progressivamente strategia, uomini ed alleanze.
Dopo molti mesi e ben 31 improduttive votazioni basate su un patto tra PD, Forza Italia e centristi vari per eleggere uomini di partito (discussi, discutibili o impresentabili, anche per chi doveva votarli) si è passati ad una più modesta e circoscritta "intesa di scopo" tra PD, maggioranza di Governo e Movimento 5 Stelle che ha portato alla Consulta 3 personalità con percorsi e profili meno noti ed esposti: il costituzionalista Franco Modugno, il giuslavorista Giulio Prosperetti ed il giurista e politico Augusto Barbera.
Una evidente mediazione, inevitabilmente segnata dagli attuali rapporti di forza parlamentari.
Ma, anche, indice di crescenti contraddizioni nella gestione del sistema di potere dominante e della necessità / possibilità di sperimentare diverse prospettive.
Dopo molti mesi e ben 31 improduttive votazioni basate su un patto tra PD, Forza Italia e centristi vari per eleggere uomini di partito (discussi, discutibili o impresentabili, anche per chi doveva votarli) si è passati ad una più modesta e circoscritta "intesa di scopo" tra PD, maggioranza di Governo e Movimento 5 Stelle che ha portato alla Consulta 3 personalità con percorsi e profili meno noti ed esposti: il costituzionalista Franco Modugno, il giuslavorista Giulio Prosperetti ed il giurista e politico Augusto Barbera.
Una evidente mediazione, inevitabilmente segnata dagli attuali rapporti di forza parlamentari.
Ma, anche, indice di crescenti contraddizioni nella gestione del sistema di potere dominante e della necessità / possibilità di sperimentare diverse prospettive.
mercoledì 9 dicembre 2015
L'Altra Europa con Francesco
E' sempre più difficile riconoscersi in Questa Europa.
Prima, la moneta unica in un contesto di politiche (agricole, industriali, fiscali, del lavoro, del territorio, di difesa) nazionali, diverse e in competizione; Istituzioni Comunitarie (Parlamento di Strasburgo e Commissione) deboli a fronte di poteri economici e finanziari condizionanti e di Governi nazionali ancora troppo forti ed egemonizzati dall'asse franco-tedesco.
Prima, la moneta unica in un contesto di politiche (agricole, industriali, fiscali, del lavoro, del territorio, di difesa) nazionali, diverse e in competizione; Istituzioni Comunitarie (Parlamento di Strasburgo e Commissione) deboli a fronte di poteri economici e finanziari condizionanti e di Governi nazionali ancora troppo forti ed egemonizzati dall'asse franco-tedesco.
lunedì 7 dicembre 2015
Lusetti, i Magistrati e la Cooperazione
"Not in my name" potremmo dire.
Chissà se in inglese ci si può capire meglio con i vertici della Cooperazione.
Infatti, fin qui, parlando in italiano e, a volte, nei vari dialetti emiliani, non ci siamo riusciti.
Eppure per qualche giorno in coincidenza con il Congresso nazionale di Legacoop (dicembre 2014) avevamo pensato alla possibilità di avviare un processo reale di riflessione e di cambiamento anche all'interno della cooperazione italiana.
Purtroppo i fatti non hanno corrisposto alle parole ed agli impegni.
Chissà se in inglese ci si può capire meglio con i vertici della Cooperazione.
Infatti, fin qui, parlando in italiano e, a volte, nei vari dialetti emiliani, non ci siamo riusciti.
Eppure per qualche giorno in coincidenza con il Congresso nazionale di Legacoop (dicembre 2014) avevamo pensato alla possibilità di avviare un processo reale di riflessione e di cambiamento anche all'interno della cooperazione italiana.
Purtroppo i fatti non hanno corrisposto alle parole ed agli impegni.
domenica 6 dicembre 2015
Appello per Can Dundar ed Erdem Gul
Prima di tutto, come primo ministro e ora come presidente, Recep Tayyip Erdogan ha disposto una repressione metodica dei media in Turchia per anni. Erdogan sta perseguendo giornalisti di tutti i colori politici in maniera sempre più feroce nel nome della lotta al terrorismo e per la difesa della sicurezza dello stato. Gli arresti del regime di Erdogan, le minacce e intimidazioni non sono degni di una democrazia.
lunedì 30 novembre 2015
In tanti, per un mondo migliore
Dal 1995, secondo l'ONU, le catastrofi "meteorologiche" hanno fatto oltre 600 mila vittime e oltre 4 miliardi tra feriti e popolazioni che hanno perso la casa.
" Il caos climatico è un sintomo di un problema più profondo: il problema di un sistema economico fondato sulla violenza contro la terra e sulla violenza contro la gente. E' un sistema che dichiara la Terra materia inerte, da sfruttare brutalmente, senza limiti".
(Vandana Shiva)
domenica 29 novembre 2015
Un viaggio mozzafiato nel Continente chiave del mondo
sabato 28 novembre 2015
Un appello di intellettuali francesi
Nessuna interpretazione monolitica, nessuna spiegazione meccanicistica può far luce sugli attentati. Ma possiamo forse rimanere in silenzio? Molte persone — e le comprendiamo — ritengono che davanti all’orrore di questi fatti, l’unico atto decente sia il raccoglimento. Eppure non possiamo tacere, quando altri parlano e agiscono in nostro nome: quando altri ci trascinano nella loro guerra. Dovremmo forse lasciarli fare, in nome dell’unità nazionale e dell’intimazione a pensare in sintonia con il governo?
giovedì 26 novembre 2015
In Marcia per il Clima. A Roma o Rimini
martedì 24 novembre 2015
lunedì 23 novembre 2015
Chi combatte il terrorismo?
Queste foto, scattate sabato mattina (1) e pomeriggio (2) nelle due piazze di Roma che hanno ospitato le manifestazioni contro il terrorismo dell'ISIS, non vogliono segnalare i vuoti e le assenze (come altri hanno fatto). Sono, entrambe, antecedenti l'ora fissata per gli interventi dai palchi di piazza del Popolo e Santi Apostoli. E le immagini successive (3, 4. 5), scattate lungo il corteo FIOM, testimoniano una partecipazione importante e multicolore.
Tuttavia, la sensazione è che il livello della risposta non sia assolutamente all'altezza degli eventi in corso.
venerdì 20 novembre 2015
Pace, giustizia, democrazia. A Roma con FIOM e Unions!
Un segnale. Un impegno. Una opportunità.
Da cogliere.
Lo meritano i metalmeccanici italiani, la FIOM e Maurizio Landini.
Per quello che hanno fatto e che propongono.
Unire le forze per un'Italia, una Europa ed un mondo diversi, migliori.
Poi, discutiamo.
Da cogliere.
Lo meritano i metalmeccanici italiani, la FIOM e Maurizio Landini.
Per quello che hanno fatto e che propongono.
Unire le forze per un'Italia, una Europa ed un mondo diversi, migliori.
Poi, discutiamo.
giovedì 19 novembre 2015
Per una cultura di pace nel frastuono di guerra
La guerra non è fatta solo di armi, eserciti, fronti, distruzione e morte. Comporta anche militarizzazione della società, sospensione dello stato di diritto, cambio radicale di abitudini, milioni di profughi, comparsa di «quinte colonne» e, viva iddio, migliaia di disertori e disfattisti, amici della pace.
martedì 17 novembre 2015
Siamo dentro la guerra
Sì, siamo in guerra. O meglio, siamo ormai tutti dentro la guerra. Colpiamo e ci colpiscono. Dopo altri, e purtroppo prevedibilmente prima di altri, paghiamo il prezzo e portiamo il lutto. Ogni persona morta, certo, è insostituibile. Ma di quale guerra si tratta?
sabato 14 novembre 2015
Parigi, Europa, Mondo
Ancora morti.
A Parigi, sotto attacco terroristico.
Ancora morti.
In Siria, in Irak, in Egitto, in Libano, in Medio Oriente, nel Mediterraneo, in Africa e in Asia, per le "guerre infinite".
A Parigi, sotto attacco terroristico.
Ancora morti.
In Siria, in Irak, in Egitto, in Libano, in Medio Oriente, nel Mediterraneo, in Africa e in Asia, per le "guerre infinite".
venerdì 13 novembre 2015
martedì 10 novembre 2015
giovedì 5 novembre 2015
Marino, Renzi e Merola
Le motivazioni con cui Matteo Renzi ha liquidato Ignazio Marino aprono nuovi scenari.
mercoledì 28 ottobre 2015
TPER: quali investimenti?
A Bologna, a fianco della nuova torre Unipol, c'è da oltre un secolo una linea ferroviaria che collega il capoluogo emiliano con Portomaggiore, in provincia di Ferrara.
Fino al 1964, una biforcazione dalla stazione di Budrio consentiva di raggiungere anche Massalombarda, in provincia di Ravenna.
Il progetto di riattivare quel percorso, erroneamente chiuso ai tempi del boom dell'auto e di uno sviluppo disattento alla sostenibilità dell'ambiente, è rimasto fino ai giorni nostri, sostenuto dalle voci flebili di movimenti ecologisti, di onesti amministratori e di comitati locali di pendolari interessati ad una alternativa all'uso della strada.
Fino al 1964, una biforcazione dalla stazione di Budrio consentiva di raggiungere anche Massalombarda, in provincia di Ravenna.
Il progetto di riattivare quel percorso, erroneamente chiuso ai tempi del boom dell'auto e di uno sviluppo disattento alla sostenibilità dell'ambiente, è rimasto fino ai giorni nostri, sostenuto dalle voci flebili di movimenti ecologisti, di onesti amministratori e di comitati locali di pendolari interessati ad una alternativa all'uso della strada.
lunedì 19 ottobre 2015
Renzi, il Vecchio
In questi giorni tanti italiani alzano gli occhi al cielo. Ad osservare le nuvole grigie d'autunno. Preoccupati.
Oramai le piogge (molto importanti per preservare il nostro patrimonio naturale) cadendo su un territorio fortemente cementificato o abbandonato, comunque privo di cura e di manutenzioni, causano quotidiani disastri, rovine, vittime, morti.
Oramai le piogge (molto importanti per preservare il nostro patrimonio naturale) cadendo su un territorio fortemente cementificato o abbandonato, comunque privo di cura e di manutenzioni, causano quotidiani disastri, rovine, vittime, morti.
mercoledì 7 ottobre 2015
Contro la guerra, la prima scelta è il disarmo
In troppi fanno, preparano e vogliono la guerra: terroristi, dittatori e regimi dispotici, produttori e commercianti di armi, governanti in crisi di idee e di consensi.
Anche in Europa.
Anche in Europa.
lunedì 5 ottobre 2015
I nodi irrisolti di Legacoop e il "caso Idice"
Presa Diretta, condotta da Riccardo Iacona, su Rai3, ha dedicato una puntata a "Soldi, Appalti, Potere" ed ha proposto le contraddizioni attuali della Cooperazione italiana.
Imperdibile.
Un contributo utile per capire, riflettere e cambiare.
Ma è questa la reazione dei vertici cooperativi?
Imperdibile.
Un contributo utile per capire, riflettere e cambiare.
Ma è questa la reazione dei vertici cooperativi?
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giovedì 1 ottobre 2015
Pagati per andare in bici
Il governo francese ha deciso di versare un’indennità di 25 centesimi a chilometro percorso per i cittadini che vanno al lavoro in bicicletta. E’ una delle misure anti-smog annunciate ieri dal ministro dell’Ecologia francese, Ségolène Royal.
lunedì 28 settembre 2015
Pietro Ingrao e noi
Anche i Comunisti ridevano e si divertivano.
Srano? No, vero.
Lo facevano i militanti, impegnati ogni giorno nelle iniziative delle migliaia di sezioni territoriali ed aziendali, quanto i funzionari di Partito, selezionati e attenti a raccordare le scelte dei gruppi dirigenti con i bisogni e le aspettative dei lavoratori, quanto i più autorevoli e colti dirigenti.
Un aneddoto contribuisce a definire quella storia comune.
Srano? No, vero.
Lo facevano i militanti, impegnati ogni giorno nelle iniziative delle migliaia di sezioni territoriali ed aziendali, quanto i funzionari di Partito, selezionati e attenti a raccordare le scelte dei gruppi dirigenti con i bisogni e le aspettative dei lavoratori, quanto i più autorevoli e colti dirigenti.
Un aneddoto contribuisce a definire quella storia comune.
mercoledì 23 settembre 2015
Di bici si vive, in bici si muore
Bologna. Il Sindaco dice che la mobilità in bici ha raggiunto il 10% degli spostamenti. E alza l'asticella: "perseguiamo il 20% e, poi, il 30%".
Buoni obiettivi.
Si vivrebbe tutti meglio in una città dove tante più persone si spostano sulle due ruote non inquinanti (o/e con mezzi pubblici efficienti).
Buoni obiettivi.
Si vivrebbe tutti meglio in una città dove tante più persone si spostano sulle due ruote non inquinanti (o/e con mezzi pubblici efficienti).
lunedì 21 settembre 2015
Tsipras e l'Europa alla prova!
Tsipras e le sue tesi hanno prevalso.
1.888.808 greci hanno scelto Syriza per Governare ancora il loro paese.
A gennaio erano 2.245.978 e nel referendum di luglio il "No" alle pretese delle Autorità europee era stato espresso da ben 3.558.450 persone.
Difficile negare una profonda "disillusione" ed una critica diffusa per la sconfitta subita con il 3° Memorandum imposto da Juncker, Merkel, Draghi ed amici.
Tsipras ha riconosciuto il colpo, la battuta d'arresto imposta alla sua politica ed alle sue convinzioni.
1.888.808 greci hanno scelto Syriza per Governare ancora il loro paese.
A gennaio erano 2.245.978 e nel referendum di luglio il "No" alle pretese delle Autorità europee era stato espresso da ben 3.558.450 persone.
Difficile negare una profonda "disillusione" ed una critica diffusa per la sconfitta subita con il 3° Memorandum imposto da Juncker, Merkel, Draghi ed amici.
Tsipras ha riconosciuto il colpo, la battuta d'arresto imposta alla sua politica ed alle sue convinzioni.
domenica 6 settembre 2015
Il calcio ricomincia. Tutti contenti!
Riprendono le attività dopo la pausa estiva.
Naturalmente quelle che non vengono chiuse a causa di mancanza di risorse pubbliche o per interessi privati.
Sicuramente riparte il grande calcio nazionale ed europeo.
Mosso da inarrestabili passioni ed interessi, legittimi e inconfessabili, leciti e criminali.
Avevamo concluso Tutti contenti, o quasi, la stagione 2014-2015.
Naturalmente quelle che non vengono chiuse a causa di mancanza di risorse pubbliche o per interessi privati.
Sicuramente riparte il grande calcio nazionale ed europeo.
Mosso da inarrestabili passioni ed interessi, legittimi e inconfessabili, leciti e criminali.
Avevamo concluso Tutti contenti, o quasi, la stagione 2014-2015.
sabato 5 settembre 2015
Camminare insieme a donne e uomini scalzi
E' arrivato il momento di decidere da che parte stare.
E' vero che non ci sono soluzioni semplici e che ogni cosa in questo mondo è sempre più complessa.
Ma per affrontare i cambiamenti epocali della storia è necessario avere una posizione, sapere quali sono le priorità per poter prendere delle scelte.
E' vero che non ci sono soluzioni semplici e che ogni cosa in questo mondo è sempre più complessa.
Ma per affrontare i cambiamenti epocali della storia è necessario avere una posizione, sapere quali sono le priorità per poter prendere delle scelte.
giovedì 3 settembre 2015
L'esperienza greca, l'Europa e l'Italia
I successi politici ed elettorali di Tsipras e di Syriza hanno determinato grande interesse, speranze o preoccupazioni, in tutta Europa e oltre.
Inevitabile che anche le difficoltà, la crisi, le divisioni e le dimissioni degli ultimi tempi sollevino un appassionato ed aspro confronto.
Inevitabile che anche le difficoltà, la crisi, le divisioni e le dimissioni degli ultimi tempi sollevino un appassionato ed aspro confronto.
martedì 1 settembre 2015
sabato 29 agosto 2015
Il Carciofo Marino
Il sindaco di Roma Ignazio Marino esultante dopo il Consiglio dei ministri che gli leva quasi tutti i poteri e di fatto lo commissaria, con il decisivo argomento che “si è tolta dal tavolo l’ipotesi dello scioglimento del Campidoglio”, ricorda la scena del ragionier Ugo Fantozzi che, pestato a sangue da una gang di teppisti che gli smontano pure la Bianchina pezzo per pezzo, esala tra un ceffone e una testata: “Badi, signore, che se osa ancora alzare la voce con me…”; poi perde i sensi. Ma che cosa deve ancora accadere perché Marino, che comunque un mestiere ce l’ha e non campa di politica, ponga fine alla sua agonia politica e si dimetta da sindaco lasciando il suo nemico di sempre –cioè il suo partito –in brache di tela?
mercoledì 19 agosto 2015
Accogliere i profughi per salvare l'Europa
Profughi e migranti sono persone che oggi distingue solo chi vorrebbe ributtarne in mare almeno la metà: fanno la stessa strada, salgono sulle stesse imbarcazioni che sanno già destinate ad affondare, hanno attraversato gli stessi deserti, si sono sottratte alle stesse minacce: morte, miseria, fame, schiavitù sanno già che con quel viaggio, che spesso dura anni, mette a rischio la loro vita e la loro integrità.
domenica 16 agosto 2015
Bologna, Emilia Romagna, Italia
1
Dal Canada all'Italia. Da Vancouver a Bologna.
Altra bella città.
Altro patrimonio di valore internazionale.
Con punti di forza storici e con contraddizioni, vecchie e nuove, da affrontare. Con urgenza.
1. Lo sviluppo urbano.
In questi anni si è investito troppo su nuove torri, grandi opere e centri commerciali.
Si sono trascurati, irresponsabilmente, ambiente, verde e manutenzioni.
venerdì 14 agosto 2015
Vancouver, British Columbia, Canada (11)
22
Il nome viene dal capitano di Sua Maestà Britannica, George Vancouver, esploratore inglese che arrivò a cavallo del 1800 in questa terra abitata da nativi Salish.
giovedì 13 agosto 2015
Victoria, British Columbia, Canada (10)
20
È la capitale della Provincia canadese del British Columbia.
Situata sulla punta sud della Vancouver Island. In una località che i nativi chiamavano Camosack.
mercoledì 12 agosto 2015
Pacific Rim National Park, Vancouver Island, Canada (9)
17
Un parco naturale di 50 mila ettari. Comprende la lunga spiaggia sull'oceano di Long Beach, numerose isole, foreste pluviali, i pittoreschi borghi di pescatori di Ucluelet e Tofino.
Prevalgono il brutto tempo, il cielo grigio, le nebbie. Ma lo scenario resta fantastico.
Animato da animali di mare, terra e cielo. Dalle balene alle aquile.
Poi, le serfiste che affrontano le onde del Pacifico e segnali di prevenzione.
martedì 11 agosto 2015
Jasper National Park, Canada (8)
15
È un territorio di oltre 10 mila kmq. Metà dell'intero territorio protetto dallo Stato federale attorno alle Canadian Rocky Mountains.
lunedì 10 agosto 2015
Icefields Parkway, Canada (7)
13
Collega Banff e Jasper. 230 km. attraverso i rispettivi parchi. Il tracciato è stato completato nel 1940, nel quadro dei lavori statali tesi a impiegare forza lavoro in seguito alla crisi del 1929.
Si susseguono paesaggi naturali affascinanti e spettacolari. I numerosi punti di interesse obbligano a frequenti fermate, per cui il tempo necessario a percorrere il tratto è decisamente superiore a quello prevedibile per altre analoghe distanze.
domenica 9 agosto 2015
Glacier National Park, Canada (6)
11
23 metri di neve ogni anno.
Monti, foreste e ghiacciai (430 negli oltre 1.300 kmq del suo territorio) si specchiano nei numerosi laghi, attorno ai quali si possono fare facili e belle camminate. Utili per intraprendere ben più impegnative escursioni lungo i numerosi percorsi che portano a mezza costa o sulle creste che segnano lo spartiacque della catena montuosa Selkirk.
sabato 8 agosto 2015
Yoho National Park, Canada (5)
9
Il nome deriva da una parola cree che significa meraviglia.
Spettacolari le Takakkaw Falls, un salto d'acqua glaciale di 254 metri d'altezza.
Questo territorio è attraversato dalla ferrovia e dalla Trans-Canada. La Canadian Pacific per aiutare i lunghi treni merci a salire ha scavato nella roccia due gallerie a spirale.
venerdì 7 agosto 2015
Johnston Canyon, Banff National Park, Canada (4)
7
Un sentiero lungo un corso d'acqua che contempla cascate, rapide e piscine.
Un felice incontro di vita naturale ed animale. Al fotografo non resta che cogliere l'attimo. E scattare la "sfida di sguardi" a relativa distanza tra un indigeno Chipmunk e un turista Barboncino.
Emozionante.
giovedì 6 agosto 2015
Moraine Lake, Banff National Park, Canada (3)
5
Prodotto da una frana a 1887 metri sul livello del mare. La vista, dalla diga naturale di detriti e rocce, è uno spettacolo indimenticabile.
Circondato da numerose vette che superano quota 3.000 e da ghiacciai perenni, che in estate alimentano con cascate alte centinaia di metri l'acqua limpida del lago.
mercoledì 5 agosto 2015
A proposito di prevenzione e di ricerca
L'avvio di "Agosto con noi", una bella iniziativa che si rinnova, con successo, da oltre 25 anni ad Ozzano dell'Emilia, per iniziativa dell'Istituto Ramazzini e dei suoi soci, è una occasione da cogliere per alcune riflessioni di fondo, strategiche.
Che significano qui ed ora, in terra emiliano romagnola, in questa Italia e in questa Europa in crisi, prevenzione e progettazione del futuro?
Che significano qui ed ora, in terra emiliano romagnola, in questa Italia e in questa Europa in crisi, prevenzione e progettazione del futuro?
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Banff National Park, Canada (2)
3
È il più vecchio Parco Nazionale canadese. Vasto 6.641 kmq. 25 vette superano i 3000 metri. Splendidi laghi, ghiacciai, torrenti, fiumi, cascate e rapide.
martedì 4 agosto 2015
Il nostro Canada
1
Un territorio sconfinato. Quasi dieci milioni di kmq. Il secondo Stato, sul pianeta Terra, per superficie.
Una popolazione di neppure 35 milioni di persone. Che significa, in media, 3 abitanti per kmq.
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domenica 2 agosto 2015
A proposito di 2 agosto e di fiducia
Il 2 agosto Bologna e l'Italia civile e democratica continuano a chiedere Verità e Giustizia.
I processi svolti hanno condannato gli esecutori materiali della strage che ha provocato centinaia di vittime: giovani fascisti responsabili di molti altri atti di terrorismo e di sangue.
Ancora nessun mandante e complice.
Ancora nessun responsabile dei ripetuti evidenti tentativi di depistare le indagini e di mantenere impunita la Strategia della tensione, del terrore e dei ricatti.
Un intollerabile Segreto di Stato copre ancora fatti, personaggi, organizzazioni che hanno ferito la nostra vita e la nostra Democrazia.
I processi svolti hanno condannato gli esecutori materiali della strage che ha provocato centinaia di vittime: giovani fascisti responsabili di molti altri atti di terrorismo e di sangue.
Ancora nessun mandante e complice.
Ancora nessun responsabile dei ripetuti evidenti tentativi di depistare le indagini e di mantenere impunita la Strategia della tensione, del terrore e dei ricatti.
Un intollerabile Segreto di Stato copre ancora fatti, personaggi, organizzazioni che hanno ferito la nostra vita e la nostra Democrazia.
lunedì 6 luglio 2015
L'Europa, nuda, alla prova
La Grecia ha scelto.
Ha respinto l'arroganza della Troika europea e le sue politiche fallimentari (più povertà, più indebitamento, meno Stato sociale, meno investimenti, meno democrazia) e sostenuto con alta partecipazione e il 61% dei consensi (ben oltre la forza di Syriza e dei suoi alleati alle ultime elezioni politiche) Alexis Tsipras e le sue richieste di ristrutturare i debiti degli Stati e di cambiare i Trattati e le politiche economiche e sociali dell'Europa voluti dal neoliberismo.
Di più.
domenica 5 luglio 2015
l'Unita'
Viviamo tempi di grandi cambiamenti.
Storie comuni si interrompono come forti contrasti vengono superati.
Nessuna meraviglia è possibile.
Prendiamo l'Unita, il giornale fondato da Antonio Gramsci nel 1924 e per oltre 60 anni "organo del Partito Comunista Italiano".
Dopo la chiusura di un anno fa, da una settimana è nuovamente in edicola.
Per la soddisfazione di molti.
Storie comuni si interrompono come forti contrasti vengono superati.
Nessuna meraviglia è possibile.
Prendiamo l'Unita, il giornale fondato da Antonio Gramsci nel 1924 e per oltre 60 anni "organo del Partito Comunista Italiano".
Dopo la chiusura di un anno fa, da una settimana è nuovamente in edicola.
Per la soddisfazione di molti.
In attesa del voto greco
No o Si al referendum (greco) sono un esercizio di democrazia utile per tutti e indurranno riflessioni e processi politici in molti dei protagonisti del confronto in atto. Sicuramente in quelli che considerano le istituzioni come uno strumento di rappresentanza delle volontà degli elettori e dei popoli. Tuttavia, sappiamo bene (anche per esperienza diretta) che i referendum difficilmente risolvono definitivamente le questioni complesse oggetto di conflitto. Anche in questo caso, dopo la giornata odierna, comunque vada il Grecia, le questioni di merito - che riguardano il presente ed il futuro dell'Europa intera e delle politiche nel mondo - dovranno essere oggetto di iniziative, trattative, dibattiti e ulteriore partecipazione. Tra questi capi di Stato e di Governo o chi, eventualmente, sarà chiamato a sostituirli. Per effetto del referendum greco o di altri fatti nazionali e internazionali. Tra le forze politiche e i movimenti in campo o quelli che verranno.
martedì 30 giugno 2015
Con Tsipras e Syriza
Si fa politica per realizzare progetti.
Si governa per verificare se le idee che si hanno e che si maturano, nel confronto con gli interlocutori o gli avversari, possono essere realizzate. Nell'interesse delle persone e del paese che si vuole rappresentare.
Si governa per verificare se le idee che si hanno e che si maturano, nel confronto con gli interlocutori o gli avversari, possono essere realizzate. Nell'interesse delle persone e del paese che si vuole rappresentare.
sabato 27 giugno 2015
Non solo Grecia. L'Europa cambia o muore
L’«economia che uccide» di cui parla il papa la vediamo al lavoro in questi giorni, in diretta, da Bruxelles. Ed è uno spettacolo umiliante. Non taglia le gole, non ha l’odore del sangue, della polvere e della carne bruciata. Opera in stanze climatizzate, in corridoi per passi felpati, ma ha la stessa impudica ferocia della guerra. Della peggiore delle guerre: quella dichiarata dai ricchi globali ai poveri dei paesi più fragili. Questa è la metafisica influente dei vertici dell’Unione europea, della Bce e, soprattutto, del Fondo monetario internazionale: dimostrare, con ogni mezzo, che chi sta in basso mai e poi mai potrà sperare di far sentire le proprie ragioni, contro le loro fallimentari ricette.
giovedì 25 giugno 2015
Anche io rinuncio al credito greco
Il popolo greco ed il suo Governo, scelto democraticamente, non debbono restare soli.
Il loro impegno per cambiare l'Europa è nell'interesse comune.
Per questo è giusto manifestare. Anche così.
Il loro impegno per cambiare l'Europa è nell'interesse comune.
Per questo è giusto manifestare. Anche così.
martedì 23 giugno 2015
Renzi non può continuare a fuggire
Dopo le Regionali il Segretario - Presidente era volato, silenzioso, in Afganistan.
Non ha pagato mettersi la mimetica e fare commentare il voto dai propri fan.
Si confermano inutili e ridicoli i tentativi di scaricare le responsabilità per un risultato elettorale negativo solo su altri.
Mostrano una debolezza foriera di ulteriori sconfitte.
Non ha pagato mettersi la mimetica e fare commentare il voto dai propri fan.
Si confermano inutili e ridicoli i tentativi di scaricare le responsabilità per un risultato elettorale negativo solo su altri.
Mostrano una debolezza foriera di ulteriori sconfitte.
venerdì 19 giugno 2015
Bavaglio alla informazione
Gli amici di Legambiente Bologna ed Emilia Romagna con il comunicato che segue, denunciano un fatto grave.
Una ragione in più per riflettere insieme su informazione, democrazia e sviluppo a Bologna, in Italia e in Europa.
domenica 7 giugno 2015
Dopo Barca - Juve. Tutti contenti
Gli juventini sono contenti.
Certo, vincere contro Messi-Suarez-Neymar (e Iniesta, Dani Alves …) sarebbe stato il massimo. Avrebbe zittito (quasi) definitivamente quanti sostengono che i bianconeri sono arrivati in finale immeritatamente o essenzialmente "per fortuna".
Ma, a ben pensarci, sarebbe stato troppo!
Certo, vincere contro Messi-Suarez-Neymar (e Iniesta, Dani Alves …) sarebbe stato il massimo. Avrebbe zittito (quasi) definitivamente quanti sostengono che i bianconeri sono arrivati in finale immeritatamente o essenzialmente "per fortuna".
Ma, a ben pensarci, sarebbe stato troppo!
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lunedì 1 giugno 2015
Renzi con mimetica in Afganistan
Impegni internazionali chiamano.
La fine della missione militare italiana in Afganistan è rinviata.
Altre spese di guerra evidentemente sono necessarie e possibili.
Così, Matteo Renzi è partito, senza parole, dopo il voto.
Neppure un twitt, sintetico ed efficace, come d'abitudine.
Neppure un twitt, sintetico ed efficace, come d'abitudine.
Evidentemente questa volta gli Italiani(Europei) - approfondiremo in un prossimo post - non meritano neppure un grazie. Peggio, meritano le dichiarazioni di Orfini, Guerrini e Serracchiani, di Carbone e Scalfarotto, di Zanda e Rosato, di Morani e Moretti, di Paita e De Luca.
mercoledì 20 maggio 2015
Coalizione sociale. Se non ora, quando?
Insegnanti, studenti, genitori sono in lotta contro la "Buona Scuola", che propone di risolvere i problemi dell'istruzione e della formazione con pochi euro ed insegnanti in più, azzerando e mortificando l'apporto di tanto altro personale a lungo impiegato in modo precario, istituzionalizzando donazioni private (disinteressate?) alle scuole pubbliche e finanziando con risorse pubbliche le private "parificate" e, soprattutto, affidando ai presidi poteri (responsabilità?) discrezionali nella scelta e nella selezione del personale alle proprie dipendenze.
Ma la qualificazione - valorizzazione della scuola pubblica e la crescita di cittadini consapevoli - competenti - critici non è questione da delegare solo al confronto dei diretti interessati e del Governo.
Scuola e formazione sono cosa nostra, un bene comune dalla cui qualità e gestione dipende il futuro della società.
Ma la qualificazione - valorizzazione della scuola pubblica e la crescita di cittadini consapevoli - competenti - critici non è questione da delegare solo al confronto dei diretti interessati e del Governo.
Scuola e formazione sono cosa nostra, un bene comune dalla cui qualità e gestione dipende il futuro della società.
mercoledì 13 maggio 2015
Vogliono la guerra
"L'impressione è che si prepari una guerra su larga scala" avverte Barbara Spinelli (intervista a il Fatto Quotidiano, 13 maggio 2015).
Chi può darle torto?
Chi può darle torto?
lunedì 11 maggio 2015
PD, state sereni! Forse, è solo un voto locale
Ieri si è votato. A Trento, Bolzano e in diversi altri Comuni minori.
A fine maggio si voterà in 7 Regioni e in molti Comuni.
Come è andata? Come andrà?
Partiamo da ieri.
A fine maggio si voterà in 7 Regioni e in molti Comuni.
Come è andata? Come andrà?
Partiamo da ieri.
domenica 10 maggio 2015
Sul voto in Gran Bretagna e sulla Democrazia
"In Inghilterra ha vinto il Partito dei Conservatori: 331 seggi su 650 nella nuova Camera dei Rappresentanti". La "forza" della sintesi.
Matteo Renzi si è prontamente congratulato con il collega di Londra e appare soddisfatto: "avremo stabilità"!
giovedì 7 maggio 2015
Sette ripetizioni a Matteo ...
Saliamo a turno sulla scaletta e facciamo in modo che Matteo Renzi ci senta, dice Agnese, professoressa di Storia dell’arte ad Ascoli Piceno. “Mi chiamo come sua moglie, quindi prendo la parola per prima”. Sorridono gli altri sei prof, in tutto 4 donne e 3 uomini, che arrivano ai lati di Palazzo Chigi con l’intento di realizzare un Hyde Park. Saranno 7 piccole lezioni di base, brevi rudimenti ad alta voce di scuola, insegnamento e comportamento al presidente del Consiglio.
martedì 5 maggio 2015
334 Si
La maggioranza della maggioranza ha votato la nuova legge elettorale per la Camera dei Deputati.
Entrerà in vigore fra oltre un anno: il 1 luglio 2016.
Entrerà in vigore fra oltre un anno: il 1 luglio 2016.
venerdì 1 maggio 2015
L'altro Primo Maggio
Nel giorno della Festa del Lavoro, Taranto è il nostro simbolo dei mille luoghi dell’Italia industriale dove una classe dirigente indegna del suo nome ha fatto la festa al lavoro. La cosa più odiosa è l’arroganza con cui spiegano che non c’è futuro per l’acciaio a una comunità a cui essi stessi – o i loro padri o i loro padrini – assegnarono quel lavoro e quella identità.
mercoledì 29 aprile 2015
Dal Nepal all'Italia. Una sfida.
Un altro disastro umanitario.
Migliaia di morti, centinaia di migliaia di vittime.
Causa la natura?
No. Decisivi ancora una volta gli uomini. Le loro costruzioni, la loro organizzazione, le loro scelte.
martedì 28 aprile 2015
giovedì 23 aprile 2015
Mediterraneo e Grecia. L'Europa alla prova.
Nel Mediterraneo si continua a morire.
Centinaia, migliaia di vittime. Donne, bambini, giovani. Fuggono dalla fame, dalla miseria, da paesi in guerra, da regimi militari o autoritari.
Che fa l'Europa? Che fa il Governo Renzi? Che fanno le grandi potenze?
Centinaia, migliaia di vittime. Donne, bambini, giovani. Fuggono dalla fame, dalla miseria, da paesi in guerra, da regimi militari o autoritari.
Che fa l'Europa? Che fa il Governo Renzi? Che fanno le grandi potenze?
venerdì 17 aprile 2015
Le persone ed il pianeta prima dei profitti
Sabato 18 aprile cittadini e movimenti della società civile scenderanno nelle piazze di oltre 300 città in tutto il mondo (decine in Italia), per chiedere di fermare i trattati di libero scambio con uno slogan comune: “Le persone e il pianeta prima dei profitti”. Il più importante per lo scacchiere geopolitico globale è il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), che gli Stati Uniti stanno discutendo in sostanziale segreto con l’Unione Europea.
martedì 7 aprile 2015
Merola, ieri e oggi
"Se tutto va bene, io non vado bene".
Qualcuno ricorderà. E' lo slogan elettorale di Virginio Merola, quattro anni fa (quando era ancora candidato e sostenitore dell'allora segretario PD Pierluigi Bersani).
I problemi di allora sono stati adeguatamente affrontati dalla Amministrazione comunale bolognese una volta che Merola è stato eletto Sindaco?
Le persone che vivono nel capoluogo emiliano, oggi, vivono meglio di allora?
Qualcuno ricorderà. E' lo slogan elettorale di Virginio Merola, quattro anni fa (quando era ancora candidato e sostenitore dell'allora segretario PD Pierluigi Bersani).
I problemi di allora sono stati adeguatamente affrontati dalla Amministrazione comunale bolognese una volta che Merola è stato eletto Sindaco?
Le persone che vivono nel capoluogo emiliano, oggi, vivono meglio di allora?
venerdì 20 marzo 2015
Con don Ciotti e con Landini
Nei giorni dell'arresto di Ercole Incalza ed "amici", dopo l'emergere di Mafia Capitale e di Aemilia, l'annuale appuntamento (il ventesimo) di Libera Associazione contro le mafie e in solidarietà con le vittime innocenti della criminalità organizzata, assume un valore alto e particolare.
lunedì 2 marzo 2015
Matteo Pilato o Ponzio Renzi
Europa divisa e Italia incapace di cambiare verso.
Numerosi Stati del Vecchio Continente hanno riconosciuto lo Stato di Palestina: Bulgaria, Cipro, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Svezia e Ungheria (in ordine alfabetico).
Numerosi Stati del Vecchio Continente hanno riconosciuto lo Stato di Palestina: Bulgaria, Cipro, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Svezia e Ungheria (in ordine alfabetico).
mercoledì 18 febbraio 2015
Libera, Legacoop e l'Emilia
Libera svolgerà a Bologna, il prossimo 21 marzo, l'annuale manifestazione nazionale contro la criminalità organizzata e in solidarietà con le vittime innocenti di mafia.
Una scelta significativa.
Come quella della Commissione Antimafia a Reggio e Modena.
Per vincere "sottovalutazioni" irresponsabili tuttora presenti o superare banali semplificazioni e sbagliate generalizzazioni.
Soprattutto, per fronteggiare adeguatamente fatti preoccupanti e situazioni gravi, denunciati in passato ma che emergono prepotentemente negli ultimi mesi. A partire dall'Emilia Romagna.
Procediamo con ordine.
Una scelta significativa.
Come quella della Commissione Antimafia a Reggio e Modena.
Per vincere "sottovalutazioni" irresponsabili tuttora presenti o superare banali semplificazioni e sbagliate generalizzazioni.
Soprattutto, per fronteggiare adeguatamente fatti preoccupanti e situazioni gravi, denunciati in passato ma che emergono prepotentemente negli ultimi mesi. A partire dall'Emilia Romagna.
Procediamo con ordine.
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domenica 15 febbraio 2015
Paolo & Roberta, verso la guerra
Paolo Gentiloni e Roberta Pinotti hanno diverse cose che li accomunano.
Entrambi, dopo percorsi politici distinti nella Margherita e nei DS, sono fondatori e dirigenti nazionali del PD.
Entrambi, tra il 2012 e il 2013, si sono candidati a fare i Sindaci nelle loro città, Roma e Genova.
Entrambi, nel voto delle primarie, si sono piazzati al terzo posto.
Entrambi, dopo percorsi politici distinti nella Margherita e nei DS, sono fondatori e dirigenti nazionali del PD.
Entrambi, tra il 2012 e il 2013, si sono candidati a fare i Sindaci nelle loro città, Roma e Genova.
Entrambi, nel voto delle primarie, si sono piazzati al terzo posto.
venerdì 13 febbraio 2015
E' ora di tornare al voto!
Atene chiama e chiede nuove politiche per l'Europa.
L'Ucraina è in guerra e gli accordi di Minsk sono solo un primo passo, tutto da verificare e consolidare.
Nel Mediterraneo i migranti continuano a morire, a centinaia.
Nella "terra dei fuochi", all'ILVA di Taranto, alla Caffaro di Brescia è sempre più emergenza ambientale e sanitaria.
La "lista Falciani"sui grandi evasori, il decreto legge per la depenalizzazione del reato di frode e i molti poveri, senza reddito ed "esodati" propongono un crescente allarme giustizia sociale.
Se il Parlamento Italiano dedicasse "sedute fiume" ad uno di questi grandi problemi per decisioni urgenti e improrogabili, in tanti apprezzeremmo.
Non è così.
L'Ucraina è in guerra e gli accordi di Minsk sono solo un primo passo, tutto da verificare e consolidare.
Nel Mediterraneo i migranti continuano a morire, a centinaia.
Nella "terra dei fuochi", all'ILVA di Taranto, alla Caffaro di Brescia è sempre più emergenza ambientale e sanitaria.
La "lista Falciani"sui grandi evasori, il decreto legge per la depenalizzazione del reato di frode e i molti poveri, senza reddito ed "esodati" propongono un crescente allarme giustizia sociale.
Se il Parlamento Italiano dedicasse "sedute fiume" ad uno di questi grandi problemi per decisioni urgenti e improrogabili, in tanti apprezzeremmo.
Non è così.
domenica 8 febbraio 2015
Renzi, Mogherini e l'Europa nel mondo in guerra
Ricordate?
Renzi si è battuto come un leone. E alla fine, ha portato a casa il risultato. Come Sua abitudine. Nessuno ha potuto resistere ai suoi argomenti ed alla sua determinazione.
La Mogherini è diventata responsabile Esteri della Commissione Europea Presieduta da Jean Claude Juncker.
Renzi si è battuto come un leone. E alla fine, ha portato a casa il risultato. Come Sua abitudine. Nessuno ha potuto resistere ai suoi argomenti ed alla sua determinazione.
La Mogherini è diventata responsabile Esteri della Commissione Europea Presieduta da Jean Claude Juncker.
martedì 20 gennaio 2015
Dopo Napolitano, quale Presidente?
Giorgio Napolitano si è dimesso.
Era ora.
Anche lui deve godersi la vecchiaia, libero da quotidiane impegnative incombenze.
Mentre il Paese deve uscire dalla "emergenza" politica, che ha costretto (quasi due anni fa) un quasi novantenne a presiedere ancora la più alta e rappresentativa Istituzione d'Italia. Quella che "governa" il delicato equilibrio tra i poteri dello Stato: legislativo, esecutivo, giudiziario.
Era ora.
Anche lui deve godersi la vecchiaia, libero da quotidiane impegnative incombenze.
Mentre il Paese deve uscire dalla "emergenza" politica, che ha costretto (quasi due anni fa) un quasi novantenne a presiedere ancora la più alta e rappresentativa Istituzione d'Italia. Quella che "governa" il delicato equilibrio tra i poteri dello Stato: legislativo, esecutivo, giudiziario.
martedì 13 gennaio 2015
Un Ministro inCostituzionale e un ottimo Presidente
"Il Governo chiede unità al Parlamento non solo per rafforzare e riorganizzare il dispositivo che contrasta il terrorismo all'interno del Paese, ma per combatterlo fuori" ha dichiarato il Ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, in una intervista pubblicata su la Repubblica domenica 11 gennaio.
Cosa intende?
"Noi dobbiamo colpire, sradicare, estirpare la minaccia nel luogo in cui è più radicata, quella del Daesh", che è la sigla in arabo dello Stato Islamico costituito su parti del territorio siriano ed irakeno ad opera di combattenti islamici sunniti in lotta contro il regime di Assad e contro il Governo di Bagdad ed anche su regioni della Libia dilaniata dai contrasti delle milizie che hanno combattuto e vinto, con gli aiuti occidentali, Gheddafi.
Dunque, una opzione politica e militare oltre i confini nazionali.
È una affermazione compatibile con la Costituzione Italiana, su cui pochi giorni fa l'ultimo arrivato del Governo Renzi ha giurato?
Cosa intende?
"Noi dobbiamo colpire, sradicare, estirpare la minaccia nel luogo in cui è più radicata, quella del Daesh", che è la sigla in arabo dello Stato Islamico costituito su parti del territorio siriano ed irakeno ad opera di combattenti islamici sunniti in lotta contro il regime di Assad e contro il Governo di Bagdad ed anche su regioni della Libia dilaniata dai contrasti delle milizie che hanno combattuto e vinto, con gli aiuti occidentali, Gheddafi.
Dunque, una opzione politica e militare oltre i confini nazionali.
È una affermazione compatibile con la Costituzione Italiana, su cui pochi giorni fa l'ultimo arrivato del Governo Renzi ha giurato?
venerdì 9 gennaio 2015
Verità e Giustizia!
Un crimine orrendo.
Inaccettabile per chiunque crede nella convivenza civile; nei diritti e nel rispetto delle persone.
Le vittime della strage di Parigi e i popoli di tutto il mondo esigono verità e giustizia.
Ciò che non hanno avuto troppi altri morti, innocenti assassinati e feriti in attentati terroristici ed azioni militari.
Inaccettabile per chiunque crede nella convivenza civile; nei diritti e nel rispetto delle persone.
Le vittime della strage di Parigi e i popoli di tutto il mondo esigono verità e giustizia.
Ciò che non hanno avuto troppi altri morti, innocenti assassinati e feriti in attentati terroristici ed azioni militari.
giovedì 8 gennaio 2015
Renzi, Berlusconi e quell'art.19 bis
Perché Matteo Renzi, nella riunione dei deputati del PD, ha rivendicato in prima persona la scelta del Governo di depenalizzare il reato di frode fiscale per un importo pari o inferiore al 3% dell'imponibile dichiarato ed ha annunciato la definitiva decisione per il prossimo 20 febbraio?
Proviamo a riflettere.
giovedì 1 gennaio 2015
2015 auguri!
Buon anno a tutti coloro che passano da qui.
Per leggere, per commentare, per confrontarsi, per curiosare, per controllare.
Sono tutti e comunque graditi. Molto graditi. Grazie!
Mi farebbe piacere cogliessero l'occasione per fare un augurio particolare. Ad una persona, ad una causa, per realizzare insieme un obiettivo.
Abbiamo bisogno di unire riflessioni ed azioni, di cooperare per cambiare.
Per leggere, per commentare, per confrontarsi, per curiosare, per controllare.
Sono tutti e comunque graditi. Molto graditi. Grazie!
Mi farebbe piacere cogliessero l'occasione per fare un augurio particolare. Ad una persona, ad una causa, per realizzare insieme un obiettivo.
Abbiamo bisogno di unire riflessioni ed azioni, di cooperare per cambiare.
Dalla Grecia all'Italia, per un'Altra Europa
"Disinformazione in tempo irreale. La velocità dei tweet istituzionali che hanno scandito la tragedia della Norman Atlantic, sempre in contrasto gli uni con gli altri, che provenissero dalla Marina Militare o dalla Guardia Costiera, se non addirittura da Palazzo Chigi, lungi dal ragguagliare i cittadini ha finito solo per minare la credibilità delle fonti ufficiali, cioè dello Stato italiano".
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