I "numeri" dei contagiati accertati. Secondo più medici totalmente sottostimati |
Confindustria (udite, udite!) teme che la crisi economica e sociale conseguente al CoronaVirus procurerà effetti ancor più devastanti della pandemia.
Formidabile ammissione della imprevidenza che ha fin qui contraddistinto la più importante associazione degli imprenditori italiani nel sostenere una crescita (del PIL) senza limiti e secondo le esclusive regole del "libero" mercato e della "concorrenza", senza "lacci e laccioli". E, ancora, nell'essersi sempre sostanzialmente disinteressata di prevenzione e di responsabilità sociale di impresa. Di avere privilegiato e decantato "il privato" a scapito del "pubblico" e della capacità delle Istituzioni di essere rappresentanti autorevoli delle comunità, con visioni politiche e pratiche di governo lungimiranti.