giovedì 27 ottobre 2022

Prime riflessioni su una giornata memorabile per l'Italia e per Bologna

Tantissime/i alla manifestazione contro il Passante a 16-18 corsie in Mezzo a Bologna ...










Quanto ad arroganza Stefano Bonaccini ed Andrea Corsini, Virginio Merola e Matteo Lepore non debbono prendere lezioni da nessuno. Oramai la loro interpretazione della Costituzione e della democrazia è pari a quella di molti altri esponenti della politica nazionale ed internazionale. Si vota (ogni 5 anni) e "chi vince decide". I cittadini che criticano e contestano merito e metodi sono sempre e comunque "minoranze" che non possono interferire con il procedere dei "cantieri" o rivendicare diritti - doveri universali e costituzionali.

sabato 22 ottobre 2022

Cessate il fuoco, negoziati e disarmo!

A Bologna con Europe for Peace una delle cento iniziative di questo fine settimana ...

 


 









Sarà una grande manifestazione per la pace, quella del 5 novembre a Roma. Una grande mobilitazione, lanciata da “Europe for Peace” contro l’aggressione di Putin all’Ucraina, per chiedere l’immediato cessate il fuoco e l’apertura di un negoziato su basi giuste. La continuazione della guerra sulla pelle della popolazione ucraina è inaccettabile.

martedì 18 ottobre 2022

Da People Mover & F.I.CO. a Passante di Mezzo & Rigassificatori?

A Bologna, verso la manifestazione nazionale operai, studenti, popolo inquinato di sabato prossimo ... 










Sono ancora e sempre "Quelli". Competenti? In affari, i loro. A scapito delle comunità, anche bolognesi ed emiliano romagnole. Negli anni della pandemia e della guerra che giunge nel cuore dell'Europa, della crisi economica e produttiva globale, dell'insicurezza e del caro vita che colpisce gran parte della popolazione, possiamo continuare come nulla fosse con obiettivi programmatici ed investimenti "del secolo scorso"?

domenica 16 ottobre 2022

Un negoziato credibile per fermare la guerra


Il popolo della pace torna nelle piazze d'Italia e della capitale il 5 novembre: cessate il fuoco!  










La minaccia di un’apocalisse nucleare non è una novità. L’atomica è già stata usata. Non è impossibile che si ripeta. È caso ampiamente contemplato nei manuali di strategia. Di fronte a questa minaccia l’opinione pubblica sembra pericolosamente assuefatta. Nessuna forte reazione popolare, nessuna convinta e razionale volontà di impedirla. Si diffonde una pericolosa sensazione di inevitabilità e di rassegnazione, o, peggio, l’idea che solo una “resa dei conti” possa far nascere un nuovo e stabile ordine mondiale. Ma oggi nessuna guerra può imporre un ordine sotto le cui macerie non restino il pianeta, i popoli, l’umanità tutta. Non ci si può rassegnare.

lunedì 10 ottobre 2022

Se per Democratici, Sinistra e Verdi un voto deve essere utile ...

Sul Passante in Mezzo a Bologna è il momento della verità, eppure c'è molto buio











Per Stefano Bonaccini e Vincenzo Colla le cose vanno bene in Emilia Romagna. E non ci fosse stata la pandemia a pochi giorni dall'insediamento della Amministrazione regionale del 2020 "la crescita, le produzioni, i servizi, l'occupazione avrebbero toccato livelli ottimali". Per il Presidente della Giunta questa situazione è frutto del sistema costruito nei decenni ("nel dopoguerra l'Emilia era un insieme di città distrutte"), del metodo che coinvolge sistematicamente nelle scelte "strategiche" organizzazioni industriali e delle categorie economiche, sindacati confederali e ordini professionali, fondazioni bancarie e università, anche associazioni ambientaliste, come Legambiente ...

giovedì 6 ottobre 2022

A chi spetta fermare Putin e Zelensky?

Una bandiera della pace a Bologna. Dalla responsabilità personale ad una mobilitazione generale


















La guerra in Ucraina procede e nessuno dei contendenti e dei sostenitori pare disposto a rinunciarvi. Anzi. Putin mobilita centinaia di migliaia di riservisti e li addestra per il fronte. Nelle zone occupate si svolge un referendum sotto il controllo militare dell'esercito per riconoscere a quei territori la sovranità di Mosca, che consente - ora - di usare ogni arma per la difesa della "grande patria russa". Sull'altra sponda, Zelensky - forte delle armi e dei finanziamenti di USA e NATO - sostiene che la controffensiva di Kiev continuerà fino alla liberazione di tutti i territori nazionali riconosciuti all'Ucraina fino al 2014, Crimea inclusa, e firma un decreto che rifiuta ogni trattativa con Putin.

lunedì 3 ottobre 2022

In marcia con Puliamo il Mondo: "per un clima di pace"

Un gruppo di volontari impegnati con Puliamo il Mondo 2022 a Bologna, nel Quartiere Navile










Ancora una volta in nome dell’ambiente e della cittadinanza attiva. Al centro la tutela e valorizzazione del territorio, città più pulite e vivibili, il senso di comunità unito al rispetto e all’accoglienza. È questa l’essenza di Puliamo il Mondo, la storica campagna di volontariato di Legambiente, edizione italiana di Clean up the World, che da 30 anni chiama all’azione, a fine settembre, cittadini di tutte le età per ripulire dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade e piazze, angoli della città, sponde di fiumi e spiagge.