venerdì 30 dicembre 2016

Quello che Merola e Pisapia non dicono

Possiamo essere soddisfatti dei segnali che sono arrivati da alcuni Sindaci ed ex amministratori di piccole, medie e grandi città d'Italia sul finire del 2016?
Suggerire a PD e Governo di capire il voto delle periferie, di occuparsi delle nuove povertà, di intervenire contro la precarietà, di cancellare il lavoro a voucher, di sostenere i referendum contro il Jobs Act rompe un lungo consenso acritico alle politiche del Centrosinistra vecchio e "nuovo" ed è indubbiamente un passo avanti positivo.
I nuovi stabilimenti Philips Morris di Crespellano

















lunedì 26 dicembre 2016

Partigiani della pace e del disarmo

Nel tempo delle stragi e delle guerre infinite è difficile credere che la caduta dell'aereo russo nel Mar Nero, in viaggio verso la base militare di Latakia in Siria per portare il Coro dell'Armata Rossa in esibizione nel campo dei militari di Mosca, sia stato causato da un cedimento strutturale o da un volo di uccelli.

domenica 25 dicembre 2016

Cinque stelle. Ultima fermata Roma.

In attesa di sapere se e come Roma passerà la nottata di capodanno, se sui ponti del Tevere o al Circo Massimo, se per qualche ora o per tutta la giornata, al mattino o perfino di pomeriggio, viene da chiedersi come Roma passerà il resto dei suoi giorni.

domenica 18 dicembre 2016

Dopo i tanti No (e i molti Si) ...

Il dato incoraggiante del voto del 4 dicembre è che la maggioranza degli italiani ha voluto partecipare al referendum ed ha nettamente respinto la tesi (non solo di Renzi, Boschi e Napolitano) che la Costituzione e le sue Istituzioni siano i primi responsabili per la crisi del Paese e per le profonde ingiustizie sociali presenti.
Se in Italia le cose non vanno (come in Europa e nel mondo!) i problemi sono da ricercare, innanzitutto, nelle scelte di sviluppo imposte da classi dominanti e/o dirigenti inadeguate, corrotte e irresponsabili, prive di lungimiranza e di rispetto per l'ecosistema e per i fondamentali diritti - doveri delle persone e delle comunità.
Non è un dato di poco conto e rilievo. Per ripartire.

sabato 17 dicembre 2016

Virginia Raggi, il dovere del passo indietro

Si è diversi non quando si dichiara di essere diversi, ma quando si agisce diversamente. Scegliendo Marra, Virginia Raggi non ha agito diversamente dai suoi predecessori. L’arresto del fedelissimo della sindaca, l’uomo che ha difeso innumerevoli volte da luglio a oggi resistendo anche alle sollecitazioni di Beppe Grillo, che avrebbe voluto la sua rimozione, dimostra una volta di più che il re è nudo.

domenica 11 dicembre 2016

La vittoria di Trump, secondo un'italiana in America

E' passato un mese dalla vittoria di Trump e devo ammettere che ogni volta che rifletto sul tema è come se mi infliggessero l’ennesima coltellata nel cuore.
Sono Italiana (di Bologna) e vivo da 15 anni negli USA: 12 anni vissuti ad Atlanta, in Georgia nel profondo sud, e 3 vissuti in California (San Francisco Bay area dove vivo attualmente). 

sabato 10 dicembre 2016

Non siamo la sinistra del no, no, no

Il cuore dell’analisi di Michele Serra sulla Sinistra del no, no, no è questo: «Il No referendario a sinistra prescindeva largamente dal motivo del contendere: quel passaggio elettorale serviva effettivamente come una sentenza senza appello contro il governo Renzi. Tanto è vero che il Sì di Pisapia gli viene rinfacciato come una colpa che lo rende improponibile come potenziale leader di una sinistra non renziana: perché la sinistra o è contro Renzi, oppure non sussiste».
Per molti italiani di sinistra, tra cui chi scrive, le cose non stanno così.

lunedì 5 dicembre 2016

Dopo il Referendum. Le nuove sfide

Il voto dei cittadini è inequivocabile.
Hanno partecipato in tanti. Molti sono tornati a votare dopo anni.
Hanno detto, chiaro e forte, che il problema non è cambiare la Costituzione. Almeno così: in questo modo, con questo indirizzo.
Renzi, Boschi, Alfano e Verdini, Napolitano, Casini, Nencini e De Luca non hanno convinto la maggioranza del Paese.

sabato 3 dicembre 2016

Da Pavia a Taranto. Basta un Si?

No. Per chi vuole cambiare davvero la società italiana e un'Europa in crisi, la scelta di modificare la Costituzione nella direzione voluta da Renzi, Boschi, Alfano e Verdini è un grave errore.
Per costruire un Paese migliore, più giusto, libero e "sereno"; per contribuire a determinare una Comunità internazionale più unita, sicura e solidale occorre mettere in campo ed integrare intelligenze, conoscenze, culture, progetti, risorse, iniziative, fatti concreti e coerenti (che ancora, in gran parte, mancano).
Un'opera immane.
Che richiede, insieme, Governi autorevoli, riconosciuti e rispettati dai cittadini; soggetti politici di maggioranza (reale) e di opposizione realmente rappresentativi ed una partecipazione popolare diffusa, articolata, organizzata.
Viviamo, ogni giorno, problemi troppo complessi per essere delegati a pochi "capi" ed a gruppi ristretti di potere (di qualsiasi colore).
Gli investimenti, le grandi scelte produttive, sociali ed ambientali (nazionali ed internazionali) richiedono massimo coinvolgimento e raziocinio.

domenica 27 novembre 2016

Su firme false e voto NON segreto.

E' in gran parte condivisibile la polemica di Nadia Urbinati su la Repubblica contro toni e temi utilizzati nella compagna referendaria da diversi fronti del Si e del No.
E' oramai evidente che da più parti si tenta di gettare "in caciara" un confronto serio ed importante sui contenuti della Costituzione e sui progetti politici e sociali in campo.
Negli ultimi giorni sono emersi due fatti. Che, piuttosto che essere agitati e strumentalizzati, necessitano di risposte urgenti. Immediate.
Anche se pari non sono, per la diversa rilevanza dei soggetti in discussione e per gli effetti concreti sulla credibilità della Democrazia e delle Istituzioni che, obiettivamente, hanno.

martedì 22 novembre 2016

Passante di Bologna, rigenerazione urbana e Costituzione

Il Ministro Graziano Delrio ed il Sindaco di Imola Daniele Manca, nominato di recente anche Vice Presidente della Città Metropolitana di Bologna, con due recenti dichiarazioni, ci consentono di cogliere la cultura e le pratiche dei sostenitori delle modifiche Costituzionali volute da Renzi, Boschi e Verdini.

martedì 15 novembre 2016

Partecipiamo, per cambiare in meglio

Dunque si vota. Dopo mesi di duro confronto.
E' giusto così.

Addolorato ma non sorpreso

Ho dato forte appoggio alla campagna elettorale di Hillary Clinton, convinto che fosse giusto votare per lei. Ma Donald J. Trump ha conquistato la Casa Bianca perché la sua campagna ha saputo parlare ad una rabbia molto concreta e giustificata, quella di tanti elettori tradizionalmente democratici.

sabato 12 novembre 2016

La lezione Trump

La vittoria di Donald Trump deve farci riflettere.
Tutti.
Per rispondere al cambio politico e sociale a cui certamente assisteremo.
Per fronteggiare nuovi problemi, seri e preoccupanti. E chissà, forse, per cogliere anche opportunità.

venerdì 4 novembre 2016

Terremoto. Ci vorrebbe ... Come nel 1784

Il 5 febbraio del 1783 una violentissima scossa di terremoto sconvolse la Calabria meridionale. L’onda d’urto, partita dalla Piana di Gioia Tauro, investì con diversa intensità l’intera regione e la Sicilia, e fu seguita da altre potenti scosse nei giorni e mesi successivi.
Quel terremoto lasciò dietro di sé uno sciame sismico che durò anni. 

giovedì 27 ottobre 2016

Gorino, Tabiano e la nostra Democrazia

Possiamo cavarcela con affermazioni dure ed indignate sui fatti di Gorino.
Come quelle di Angelino Alfano.
Lui, il Ministro degli Interni del Governo Renzi (e l'altro ieri Segretario de Il Popolo della Libertà e Ministro della Giustizia del Governo Berlusconi) dice: "vergogna!", "una vicenda che disonora l'Italia".

sabato 22 ottobre 2016

Elisabetta Gualmini e Virginio Merola nudi

Colonia Bolognese di Miramare di Rimini (agosto 2016)

















"Migranti, scontro Regione - Cei" scrive il Corriere di Bologna.
"Quei numeri sui migranti sono un pugno nello stomaco" commenta la Repubblica Bologna.
Evidentemente ci voleva lo studio dei Vescovi per fare riflettere e discutere, tutti, su una sfida di portata internazionale, che reclama politiche di governo fin qui mancate.

giovedì 13 ottobre 2016

Case, popolo e periferie

Bologna, la Casa del Popolo di via Giambologna 4 (primavera 2016)

















Tante case, fin troppe, rispetto ad un popolo che risulta in stagnazione.
Eppure crescono i senza casa e le periferie, nelle nostre città e nel mondo.
C'è un nesso tra tutto questo.
C'è anche un doppio senso. Voluto.
Vediamo.

mercoledì 5 ottobre 2016

Il dito e la luna

Vedremo e valuteremo i risultati delle indagini sulla Vicenda di Idice.
Eventuali rinvii a giudizio e relativi capi di imputazione. Oppure, l'archiviazione.
Si può dire di più. Soprattutto conoscendo, da lungo tempo, diversi protagonisti di questa storia.
La speranza è che si sia trattato di crescenti incomprensioni, di progressive tensioni sfociate in dubbie interpretazioni di casuali doppi sensi.
La preoccupazione è che le parole pronunciate da don Ciotti (intervista a la Repubblica, 24 gennaio 2015) abbiano colto nel segno e siano confermate dal lavoro degli organi inquirenti e giudicanti.
Certo è che, almeno su una percezione, hanno ragione i dirigenti locali e regionali di Legacoop: "un danno di immagine" c'è. Anche a prescindere da come si concluderà questa vicenda.
Ma ciò che, qui ed ora, interessa affrontare, proporre e discutere (ancora una volta, esattamente un anno dopo!) sono le cause di questo sicuro (perdurante) danno per il movimento cooperativo e per la credibilità di chi è ai vertici di importanti Istituzioni: quali sono le ragioni, i dati "oggettivi" che determinano ed alimentano i fatti e "i danni" conseguenti.

domenica 25 settembre 2016

Ancora sul Passante di Bologna. Non solo No.

L'A14 - Tangenziale di Bologna dal ponte di San Donato (settembre 2016)

















Il "confronto pubblico" sull'allargamento di A14 e Tangenziale di Bologna gestito da Autostrade SpA e Comune di Bologna, con l'aggiunta di notizie e commenti apparse sui quotidiani, non possono illudere nessuno.

mercoledì 21 settembre 2016

Il fatto di Piacenza ci riguarda

E' passata una settimana dalla tragica morte di un operaio egiziano di 53 anni, padre di 5 figli, durante una protesta sindacale contro le condizioni di lavoro nel settore della logistica ed il precariato.
Ciò che colpisce è la rapida archiviazione delle informazioni sui fatti verificatisi davanti ai cancelli dei magazzini piacentini della GLS.

giovedì 15 settembre 2016

Dalla nostra Puglia (5) a Matera

Percorsi oltre mille chilometri, senza fermarci (per discutibile e concordata scelta) a Bari e negli altri capoluoghi di provincia, il passaggio veloce da Brindisi e Taranto non può però rimuovere una delle grandi questioni nazionali aperte in Puglia e di impatto immediato.

mercoledì 14 settembre 2016

L'Italia è in guerra in Libia

Ieri alla Camere, la ministra della difesa Pinotti e il ministro degli esteri Gentiloni hanno presentato il piano del governo sulla Libia, subito operativo. Il Parlamento è ridotto ad ascoltatore, non decide nulla. E la portaerei Garibaldi con il suo carico è già partita.

La nostra Puglia (4)

Uomini e natura.
Costa Adriatica salentina. I tuffi e ...

























Il Salento si presenta con una natura splendida.
Dopo Otranto, la città italiana più orientale, la costa Adriatica propone rocce a strapiombo su un mare bellissimo, profondo e trasparente.
Regno di tuffatori professionisti, coraggiosi o spericolati.

martedì 13 settembre 2016

L'Anticipo PEnsionistico non risolve i problemi

Nella prossima legge di Stabilità il governo intende inserire diversi provvedimenti in materia pensionistica. Quello di cui si sta parlando maggiormente è l’anticipo pensionistico (Ape) che dovrebbe attenuare in qualche misura il forte aumento dell’età di pensionamento (fino a sette anni) deciso nel 2011 dal ministro Fornero.

lunedì 12 settembre 2016

La nostra Puglia (3)

Cenni di storia.
Trulli nella Val d'Itria


















Le campagne ed alcune belle città pugliesi sono caratterizzate da originali costruzioni coniche in pietra, a secco: i trulli.
Molti, usati in passato come ricoveri temporanei, sono oggi diroccati e in disuso.
Altri, restaurati e recuperati ad uso abitazione, negozi o B&B, sono fonte di interesse internazionale, di turismo e di ricchezza.

sabato 10 settembre 2016

La nostra Puglia (2)

La costa del Gargano. Tra Mattinata e Vieste
















Su natura ed ambiente.

Una costa splendida ed un mare limpido.
E' naturale che due giovani esploratori scelgano la via del mare piuttosto che strade, autostrade e ferrovie.

venerdì 9 settembre 2016

La nostra Puglia (1)

"Nostra" per la riconoscenza dovuta ad una bellissima terra, che ha dato vita a tante persone a cui siamo legati da un affetto sincero e profondo.
"Nostra" anche perché frutto del punto di vista e della osservazione soggettiva.
Libera interpretazione di una esperienza compiuta questa estate, a cavallo tra agosto e settembre.
Misurandosi con le meraviglie della natura e con le contraddizioni della società italiana.

Sulla mobilità.
La Tangenziale di Bari

















Tre corsie per senso di marcia caratterizzano la Tangenziale di Bari, una grande arteria autostradale senza pedaggio, di 30 km, che attraversa il territorio comunale da est ad ovest e collega la A14 con la Superstrada Bari - Lecce.
Una lunga coda rallenta e blocca la circolazione, tra auto e camion. Un'ora per percorrere una breve distanza. Chiaramente il traffico non è prerogativa di Bologna e delle due corsie.

mercoledì 7 settembre 2016

Passante di Bologna: domande e alternative


La tangenziale di Bologna e l'A14 nel tratto Roveri - San Donato

















Si apre questa sera a Bologna un "confronto pubblico" che tale non è.
Perché, come è stato ripetuto ovunque, prevede solo il "come" fare e non il "se" fare una grande opera destinata a segnare (e compromettere) il futuro della Città (e la sua sostenibilità ambientale).
Non è il caso di ripetere, cose dette e ribadite (su questo blog).
Ma è forse utile insistere su alcune domande che ancora non hanno trovato risposta da parte dei sostenitori del Passante in Bologna: Merola, Bonaccini e Renzi, innanzitutto, ma non solo.
E ribadire proposte alternative di governo, che ancora non sono adeguatamente considerate per i loro effetti positivi.
Le domande.

sabato 3 settembre 2016

Roma, l'Italia e le Olimpiadi 2024

"Roma è una città con ferite e cicatrici profonde, che non guariranno presto. Non guariranno mai, se non saranno affrontate con la serietà e la responsabilità di chi mette al primo posto le persone e l'interessa collettivo".
Così scrivono Salvatore Settis e Tomaso Montanari.
Insieme a molte altre personalità della vita artistica e culturale italiana.

























giovedì 25 agosto 2016

Ora e sempre ... Prevenzione!

Belice, 1968, 370 morti; Tuscania, 1971, 31 morti; Friuli, 1976, 989 morti; Valnerina, 1979, 5 morti; Irpinia, 1980, 2.914 morti; Val di Comino (Frosinone), 1984, 7 morti; Carlentini, 1990, 17 morti; Marche e Umbria, 1997, 11 morti; Molise, 2002, 30 morti; L'Aquila, 2009, 308 morti; Emilia, 2012, 27 morti.
Ora Lazio e Marche, centinaia di morti.
Tanti terremoti. Una strage infinita.

lunedì 22 agosto 2016

In che mani siamo?

L'intervista a Virginio Merola, pubblicata ieri su la Repubblica Bologna è imperdibile.
Almeno per tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Città e di questo Paese.
Si alternano tristi ammissioni, affermazioni sconcertanti, prospettive inaccettabili, obiettivi da respingere.
Inevitabile porre a Sindaco, amministratori e lettori almeno 5 questioni.

venerdì 12 agosto 2016

La sfida delle Periferie

Il voto amministrativo di giugno ha fatto riscoprire a molti politici, commentatori ed amministratori "le Periferie".
Molti si sono accorti che interi territori e ceti sociali sono stati "lasciati a se stessi" per troppo tempo.
"Persi di vista", non considerati.
Vale per Roma e Torino, per Milano e Napoli. Ma anche per piccoli e medi comuni.
Vale per Bologna.
Bologna, via Agucchi, Lavori per la costruzione del People Mover, agosto 2016















mercoledì 10 agosto 2016

Le nostre Periferie e le Periferie del mondo


Nella seconda metà degli anni '70 una colonia abbandonata in località Valverde di Cesenatico venne ristrutturata per ospitare un gruppo di profughi vietnamiti dei "boat people",  che seguirono la liberazione di Saigon da parte dei Vietcong e la fine della guerra americana nel lontano paese del sud est asiatico.
Fu un modo concreto per manifestare solidarietà ed aiuto ad un popolo oppresso e diviso da anni di dominio coloniale ed imperialista.
Sono passati decenni.
Oggi, molte vecchie colonie che ospitavano, a metà del secolo scorso, tanti ragazzi italiani, sono e restano, in gran parte, un patrimonio inutilizzato ai margini di città e luoghi di vacanza.
Moderne Periferie di un Paese che consuma risorse e ricchezze collettive senza sapere investire, progettare e scommettere su un futuro migliore per i suoi cittadini e per quelli del mondo.
Cesenatico, Casa vacanze Comune di Milano, agosto 2016

















domenica 31 luglio 2016

Le nostre ragioni per il No (8)

Loro non lo diranno, ma lo diciamo noi
Nella confusione, una cosa è chiara: l’accentramento a favore dello Stato a danno delle Regioni e, nello Stato, a favore dell’esecutivo a danno dei cittadini e della loro rappresentanza parlamentare. Orbene, noi della Costituzione abbiamo un’idea diversa: patto solenne che unisce un popolo sovrano che così sceglie come stare insieme in società. “Unisce”? Questa riforma non unisce ma divide. Non è una costituzione, ma una s-costituzione.
“Popolo sovrano”?

venerdì 29 luglio 2016

Le nostre ragioni per il No (7)

14. Diranno: come è possibile disconoscere il serio lavoro fatto da numerosi esperti, a incominciare dai “saggi” del presidente della Repubblica, passando per la Commissione governativa, per le tante audizioni parlamentari di distinti costituzionalisti, fino ad approdare al Parlamento e al ministro competente per le riforme costituzionali. Tutto ciò non è per voi garanzia sufficiente d’un lavoro tecnicamente ben fatto?
(…) Le questioni costituzionali non sono mai solo tecniche. A ogni modifica della collocazione delle competenze e delle procedure corrisponde una diversa allocazione del potere.

mercoledì 27 luglio 2016

Le nostre ragioni per il No (6)

12. Diranno che siamo per l’immobilismo, cioè che difendiamo l’indifendibile: una condizione della politica che non ha mai toccato un punto così basso in tutta la storia repubblicana, mentre loro vogliono rianimarla e rinnovarla.
Noi opponiamo una classica domanda alla quale i riformatori costantemente sfuggono: sono più importanti le istituzioni o coloro che operano nelle istituzioni?

lunedì 25 luglio 2016

Con Merola, contro Merola

Prendiamo per buone alcune affermazioni fatte da Virginio Merola, venerdì, in Consiglio Comunale e non seguiamo discussioni minori o cattiverie che pure circolano in quantità.

giovedì 21 luglio 2016

Consiglio Comunale e Passante di Mezzo

Andrea Pillon, il "facilitatore" scelto da Autostrade ed Istituzioni per mediare con i cittadini di Bologna sul Passante di Mezzo, risponde con chiarezza alla domanda di Silvia Bignami de la Repubblica di oggi (vedi seconda immagine): "Ci sono casi in cui durante il processo di partecipazione si decide se fare un'opera e casi in cui si definisce il come. Sul Passante siamo al come".
Qui sta il punto.
Una parte consistente della Città è ancora al se.
Tante persone di diversa cultura, condizione sociale, orientamento politico esprimono una netta e motivata contrarietà. Oggi, su il Carlino, è il momento dell'architetto Pierluigi Cervellati.
L'intervista di Pierluigi Cervellati su il Resto del Carlino


















mercoledì 20 luglio 2016

Come rispondiamo al Grande Disordine Globale?

Il fallimento delle classi dirigenti nazionali e comunitarie che si sono alternate e susseguite negli ultimi decenni alla guida dei più importanti paesi del mondo sono nelle immagini (e soprattutto nei fatti) che si propongono all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale in queste ore e negli ultimi tempi.

martedì 19 luglio 2016

Le nostre ragioni per il No (5)

9. Diranno che non c’è da fare tante storie, perché, in fondo si tratta d’una riforma essenzialmente tecnica, rivolta a razionalizzare i percorsi decisionali e a renderli più spediti ed efficienti.
Noi diciamo: altro che tecnica! È la razionalizzazione d’una trasformazione essenzialmente incostituzionale, che rovescia la piramide democratica.

domenica 17 luglio 2016

Dopo Andria. Le priorità per Bologna.

La linea ferroviaria Bologna - Portomaggiore
Le parole forti del Vescovo di Andria ai funerali delle vittime dello scontro tra i treni della Ferrotranviaria pugliese hanno un valore quantomeno nazionale: "da troppo tempo le nostre coscienze sono state addormentate o zittite da prassi che ci sembrano normali ma non lo sono: quelle prassi dell'economia in cui non si pensa alla vita delle persone ma alla convenienza e all'interesse, senza scrupoli e con piccole e grandi inadempienze del proprio dovere".
Monsignor Mansi le ha pronunciate davanti a Mattarella, Boldrini, Emiliano e Delrio, che ascoltavano con lo sguardo basso.
Gli uomini di Governo e gli Amministratori debbono riconoscere in quella "accusa" una ragione profonda del malcontento diffuso in tutto il Paese e debbono ripensare priorità, pratiche e investimenti del loro quotidiano operare.
Non solo per la Puglia.
L'errore umano è sempre possibile per chi lavora (soprattutto per chi lavora in condizioni difficili o di stress) e i sistemi di sicurezza debbono sapere fronteggiare anche questo rischio.
Occorre dunque prevenire. E, invece, raramente si fa prevenzione.
Anche in Emilia Romagna.

sabato 16 luglio 2016

Le nostre ragioni per il No (4)

7. Diranno che l’iniziativa del governo nelle faccende costituzionali non ha nulla d’anormale e, quelli che sanno, porteranno l’esempio della Francia, del generale De Gaulle e della sua riforma costituzionale del 1962.
Noi ci limitiamo a porre queste domande: credete davvero d’essere dei nuovi De Gaulle, il capo della Resistenza repubblicana che sbarca in Normandia al momento della liberazione? E di poter paragonare l’Italia di oggi alla Francia d’allora?

mercoledì 13 luglio 2016

I Responsabili

Un nuovo incidente ferroviario. Un'altra strage di cittadini, di pendolari, di giovani.
Decine di vittime. Ferite incancellabili nella storia del Paese.
Questa volta in Puglia. Sulla linea ad un solo binario tra Andria e Corato.
Tra treni della Società privata Ferrotramviaria SpA.
Tornano questioni troppe volte proposte e discusse.

Le nostre ragioni per il No (3)

5. Parleranno di atto d’orgoglio politico dei parlamentari, finalmente capaci di “autoriformarsi” senza guardare al proprio interesse .
Noi parliamo, piuttosto, d’arroganza dell’esecutivo. Queste riforme sono state avviate dall’esecutivo con l’impulso di quello che, per debolezza e compiacenza, è potuto essere per diversi anni il vero capo dell’esecutivo, il presidente della Repubblica; sono state recepite nel programma di governo e tradotte in disegni di legge imposti all’approvazione del Parlamento con ogni genere di pressione

lunedì 11 luglio 2016

Le nostre ragioni per il No (2)

3. Diranno che le riforme servono alla “governabilità”.
(..) “Governabile” è chi si lascia docilmente governare e chiediamo: chi si deve lasciar governare e da chi? Noi pensiamo che occorra “governo”, non governabilità, e che governo, in democrazia, presupponga idee e progetti politici capaci di suscitare consenso, partecipazione, sostegno.

sabato 9 luglio 2016

Le nostre ragioni per il NO (1)

Nella campagna per il referendum costituzionale i fautori del Sì useranno alcuni slogan. 
Noi, i fautori del NO, risponderemo con argomenti. 
Loro diranno, ma noi diciamo.

1. Diranno che “gli italiani” aspettano queste riforme da vent’anni (o trenta, o anche settanta, secondo l’estro).
Noi diciamo che da quando è stata approvata la Costituzione – democrazia e lavoro – c’è chi non l’ha mai accettata e, non avendola accettata, ha cercato in ogni modo, lecito e illecito, di cambiarla per imporre una qualche forma di regime autoritario.

martedì 5 luglio 2016

Frecciabianca e Trenitalia

Sabato 2 luglio.
Fuga imprevista di alcune ore a Riccione per incontrare amici romani che trascorrono alcuni giorni di mare con l'anziana madre, inconsapevoli che le "notti rosa" li obbligheranno a cambiare tre alberghi in tre notti.
La sera è in programma Germania - Italia, per i quarti di finale degli Europei. E dunque il rientro a Bologna deve avvenire con calma per rispettare gli impegni precedentemente presi ed i tradizionali riti.

martedì 28 giugno 2016

Dopo Brexit. Quale Europa?

Meno di un anno fa le Autorità Europee e tutti i Governi dei Paesi membri (Germania in testa e Italia inclusa) imposero, al popolo greco ed al suo nuovo Governo un nuovo Memorandum "lacrime e sangue" (il terzo in pochi anni) in nome del rigore e dell'austerità, necessari - a loro dire - per fare fronte alla crisi ed al debito pubblico accumulato nei lunghi decenni di malgoverno e corruzione dei conservatori di Nuova Democrazia e dei socialisti del PASOK.

mercoledì 22 giugno 2016

Prodi, D'Alema, il PD e Bologna

Analisi spietate, lucide e sferzanti.
Che parlano della realtà e del futuro.
Con una doverosa premessa.
Non determinano nostalgia. Almeno per chi ritiene che, alla base della crisi di oggi, ci siano precise e gravi responsabilità dei massimi dirigenti del Centrosinistra degli ultimi decenni.
Ma le due personalità importanti che hanno fatto la politica italiana (come i commenti alla vicenda del Presidente della Regione Emilia, Vasco Errani, e "il retroscena" raccontato dal Corriere di Bologna) ci aiutano a capire meglio le vere sfide che abbiamo davanti, le questioni sociali e politiche su cui lavorare, i soggetti e i possibili protagonisti del necessario cambiamento.

lunedì 20 giugno 2016

Cambia aria! Non ancora a Bologna.

Soffia un vento forte di cambiamento e di rinnovamento.
Lo dice il voto amministrativo.
Per il governo delle grandi città. Ed anche di molti Comuni medi e piccoli.
Alcuni dati, in apparente controtendenza, hanno motivazioni comprensibili ed evidenziano errori seri dei soggetti che vogliono davvero superare il sistema di potere consolidato.
Si apre una fase nuova ed interessante.
Per tutti.
Forse lo capirà presto anche Renzi.
E potrebbe stupire e spiazzare chi non riesce a riflettere adeguatamente sui processi in corso. Che non si colgono fermandosi alle semplici bandierine o alle percentuali conseguite, ma analizzando i voti assoluti (come sempre).
I valori effettivi ci parlano di persone, dei loro problemi e delle loro idee.
Ci dicono della drammatica crisi, di rappresentanza di soggetti nuovi su cui riflettere, di opinioni che si diffondono, di tendenze e controtendenze.
Proviamo ad approfondire.

venerdì 17 giugno 2016

Ballottaggi. Bologna

Impossibile sostenere Lucia Borgonzoni e i suoi alleati.
Perché le loro priorità per Bologna e per l'Italia non sono condivisibili.

giovedì 16 giugno 2016

Ballottaggi. Roma

Sul voto al prossimo ballottaggio delle elezioni per il sindaco di Roma è bene raccogliere una pluralità di pareri davanti a uno scenario che appare abbastanza problematico e ingarbugliato. Per lo meno per chi si colloca a sinistra del Partito democratico.
Oggi, tuttavia, rispetto a poco tempo fa, il quadro della situazione politica romana mi appare molto più chiaro e definito e le possibilità di fare una scelta di voto assai meno problematica.

lunedì 13 giugno 2016

Bologna, buco nero Mondiale


Parcheggio di via Giuriolo (Bologna, maggio 2016)



















Virginio Merola avrà le sue buone ragioni per sostenere che "è meglio se Renzi non torna nel capoluogo emiliano prima del ballottaggio di domenica prossima. Bologna ha già il problema Salvini". Evidentemente il Segretario - Presidente non è ritenuto più un punto di forza ed una risorsa nazionale.

mercoledì 8 giugno 2016

Fuga da Renzi

I numeri del voto di domenica sono chiari.
Per chi vuole leggerli e capire, davvero, il Paese in cui viviamo.
Al di la della propaganda di parte e delle varie possibili narrazioni interessate.

lunedì 6 giugno 2016

Bologna, attende un Sindaco

Il grande asse Tangenziale - Autostrada (Bologna, 2016)

















I numeri sono impietosi. Netti.
Nel 2011 Virginio Merola ottenne 106.034 voti (su 301.843 elettori).
Ieri, dopo 5 anni di governo, si ferma a 68.749 (su 300.568).

sabato 4 giugno 2016

Voto

A Bologna.
Chi ha governato non è stato all'altezza delle sfide.
Prima Giorgio Guazzaloca e il Centrodestra, poi Sergio Cofferati e Flavio Delbono con il Centrosinistra, quindi la Commissaria Annamaria Cancellieri, infine Virginio Merola ed il PD di Bersani e Renzi.
Basta considerare la realtà. O, volendo, riprendere il Programma 2011 - 2021 dell'attuale maggioranza e misurarlo con quanto "fatto".

giovedì 2 giugno 2016

Fasce e frecce tricolori

Celebrare con la sfilata delle Forze Armate la Festa della Repubblica sta diventando sempre di più un esercizio retorico e anche un po’ tronfio. Il 2 giugno è una ricorrenza civile, non una festa militare. Le Forze Armate hanno già la loro «giornata» (il 4 novembre) e la Costituzione della nostra Repubblica recita all’articolo 11: «L’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle crisi internazionali».

venerdì 27 maggio 2016

Matteo Renzi ed Enrico Berlinguer

Se c’è una cosa che abbiamo fatto in questi sette anni di lavoro continuo a diffondere le idee di Enrico Berlinguer, facendolo riscoprire a centinaia di migliaia di giovani (sono un terzo quelli sotto i 30 anni nella web-community di quasi 500mila utenti di enricoberlinguer.it), è stata proprio quella di impedire che l’ex-leader del PCI venisse utilizzato a proprio uso e consumo per esigenze elettorali di breve periodo.

giovedì 26 maggio 2016

Un paese dai piedi d'argilla

Firenze è un corpo fragile. Nel gennaio del 2012 venne giù un enorme blocco dalla storica Colonna della Dovizia, nella centralissima piazza della Repubblica: solo per miracolo non fu una strage.
La patina dorata della città-vetrina coprì presto quelle macerie: e tutto fu dimenticato. Oggi lo spettacolare sfaldamento di un Lungarno, a un passo da Ponte Vecchio e di fronte agli Uffizi, innesca un ben più potente campanello d’allarme: basterà?

sabato 21 maggio 2016

Questione Democratica


Intervista a Virginio Merola, martedì 17 maggio


A Bologna si discute, sul Passante in Città.
Con passione.
Per interesse.
Comprensibile.
Si parla di qualità della vita delle persone, di salute, di futuro, di prevenzione.
Ed anche di casa, di terra, di patrimonio.
Dunque, dopo Croce Coperta, ancora tante persone, critiche e propositive, anche al Pilastro, circolo La Fattoria, Quartiere San Donato.
Si alternano emozioni e razionalità, accuse e riflessioni, denunce e progetti.
Tutto va considerato e approfondito.
In modo adeguato.
Intanto emerge, ineludibile, una questione.


venerdì 20 maggio 2016

Quel volo Parigi - Cairo

Pare certo che si tratti di un nuovo atto di terrore.
Michele Serra, su la Repubblica, ci invita a riflettere e a "fare passi in avanti".

L'assalto mafioso ai parchi

Il tentato omicidio del presidente del Parco regionale dei Nebrodi non è un fatto isolato, anche se finora in nessun parco naturale si era giunti a tanto.

lunedì 9 maggio 2016

angoloB, una Città a cui ridare la testa

Il Resto del Carlino, l'articolo sull'Assemblea pubblica.


















Una serata al Centro sociale Croce Coperta.
In tanti hanno accolto l'invito dell'Associazione Il Cerchio Verde.
Si discute "Perché il Passante di Mezzo? Ovvero: dopo la bocciatura del Passante Nord, il passante Metropolitano è la soluzione al traffico autostradale e della tangenziale?".

mercoledì 4 maggio 2016

La velocità "spiazzante" di Renzi, Bonaccini e Merola

Fascia Boscata lungo la Tangenziale - Autostrada, via Arcoveggio, 

















A volte la velocità di Renzi, Bonaccini e Merola risulta spiazzante.
A volte. 
Altre volte evidenzia punti deboli "del fare" del Governo e delle Amministrazioni locali. 
Oppure, propone nuove contraddizioni, da discutere e superare attraverso il confronto democratico e partecipato.
Mi spiego.

giovedì 28 aprile 2016

La politica della resa

IL SUD sta morendo. Il Sud è già morto. Nell'agenda di questo governo, il Sud è stato affrontato con promesse politiche, con proclami, mentre nel mondo reale sono altre le forze che agiscono. Per capire il Paese bisogna studiare le organizzazioni criminali approfonditamente. Il loro assioma di partenza è semplice: sia che tu voglia fare politica, sia che tu voglia fare impresa, devi sporcarti. Se vuoi emergere, devi sporcarti. Se vuoi guadagnare, devi sporcarti.

mercoledì 27 aprile 2016

La "tassa" sul Passante in Città

Corriere di Bologna, mercoledì 27 aprile, pag. 5


















Negli allegati dell'accordo sul Passante di Mezzo spunta un "balzello", voluto da Società Autostrade e accettato dagli Amministratori locali.

domenica 24 aprile 2016

Per Bologna, cambiare aria.

Manifestazione in località Croce del Biacco, Bologna

















Il Progetto del Passante di Mezzo ha un merito.
Introduce nel confronto politico (ed elettorale) un discrimine.
E' una scelta che inevitabilmente divide, che determina conflitto sociale e di culture.
I sostenitori, come i contrari, esprimono diversi interessi e, a voler vedere, idee alternative di sviluppo e di organizzazione della vita collettiva.
Proviamo a semplificare?

venerdì 22 aprile 2016

Il Passante di Mezzo: più 13 metri di asfalto in città


Il progetto prevede di passare dagli attuali 47,4 m. di larghezza a 60,4 m.
















Inizio lavori dicembre 2017, come aveva anticipato nei giorni scorsi il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, fine lavori nel 2021. Sono questi i tempi previsti per vedere nascere il nuovo Passante di mezzo, attraverso la realizzazione della terza corsia dell’autostrada e della tangenziale in sede. 

giovedì 21 aprile 2016

Disinteresse totale sui diritti umani

La lettera inviata dal presidente del Consiglio Renzi al presidente della Commissione Jean-Claude Juncker e al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, unitamente all’allegato “Patto sulla migrazione”, denotano un’impressionante indifferenza alle obiezioni rivolte alle politiche comunitarie dall’Alto Commissariato dell’Onu sui rifugiati, da Human Rights Watch e da Amnesty International.

lunedì 18 aprile 2016

Verità e bugie sul Referendum

Una larga maggioranza di cittadini non ha votato. Oltre 2 elettori su 3 non si è recata ai seggi.
Solo 13.334.764 persone hanno detto Si alla abrogazione della legge del Governo Renzi che consente alle società che estraggono gas o petrolio in mare di protrarre sino ad esaurimento lo sfruttamento dei giacimenti.
Solo 2.198.748 hanno votato No, contravvenendo alle indicazioni di Matteo Renzi e di Giorgio Napolitano che invitavano a non partecipare al Referendum per farlo fallire.

sabato 16 aprile 2016

Perché votiamo e perché votiamo Si

Il prossimo 22 aprile capi di Stato e di governo convocati dal Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki-moon, firmeranno, per rendere definitivamente operativo, l’Accordo di Parigi, risultato dell’ultima Conferenza delle Parti (COP 21) della Convenzione Quadro ONU sui Cambiamenti Climatici tenutasi a Parigi lo scorso dicembre.

venerdì 15 aprile 2016

Un Atto indecente

Il Segretario - Presidente, Matteo Renzi, arriva oggi a Bologna per il "via libera al Passante di Mezzo".
Una pessima scelta.
Per due fondamentali motivi.
1. Il merito.
Bologna ha altre priorità.

martedì 12 aprile 2016

Questo Referendum, il merito e la funzione

Domenica prossima non andremo a votare solo per chiedere l’abrogazione di una norma (quella che prevede l’estensione delle concessioni per le attività estrattive entro le 12 miglia nautiche). Saremo principalmente chiamati ad esprimerci sui nostri valori di fondo.

sabato 9 aprile 2016

Il "regalo" a Bologna del PD di Renzi

Il Partito Democratico e il Governo Renzi non perdono tempo.
Hanno abbandonato le idee innovative e di "rottamazione" del vecchio sistema di potere e di sviluppo e cercano, con minore ambizione, di darsi un ruolo ed una immagine di "efficienti realizzatori" di ciò che "i loro padri e predecessori" non hanno saputo / potuto / voluto fare nei decenni.
Magari resuscitando progetti vecchi di trent'anni.
Pensati ed avviati dal Vecchio Pentapartito (di Craxi, Andreotti e Forlani) e da quei dirigenti e manager pubblici o privati che da sempre frequentano Enti statali e regionali, grandi imprese e multinazionali.
Anche a livello locale. Anche a Bologna e in Emilia Romagna.

giovedì 7 aprile 2016

Renzi nudo

Si potrebbe discutere di un Governo che a due anni dal suo insediamento ha già perso due Ministri (strategici) per dimissioni "volontarie": il lombardo Maurizio Lupi (Infrastrutture e Trasporti), esponente di Comunione e Liberazione e della Compagnia delle Opere, e l'emiliana Federica Guidi (Sviluppo Economico), già Presidente dei Giovani di Confindustria.

mercoledì 6 aprile 2016

Il Comune di Ravenna e il referendum del 17 aprile

Il primo segnale importante di come non si possa più ignorare i veri impatti di queste attività, arriva inaspettatamente dal Comune di Ravenna.
In una delibera votata in Consiglio Comunale, l’amministrazione di Ravenna si impegna ad avviare un percorso con Eni per la chiusura anticipata della Piattaforma Angela Angelina.

Trivelle, gas e subsidenza in Emilia Romagna

Entro le 12 miglia, lungo le coste dell’Emilia Romagna ci sono ad oggi 15 concessioni di estrazione di gas (nessuna di petrolio) per un totale di 47 piattaforme collegate a 319 pozzi di estrazione. Un numero enorme, pari quasi alla metà di tutte quelle presenti sul territorio nazionale, che però contribuisce in maniera insignificante al fabbisogno nazionale e nulla potrebbe in caso di crisi energetica. 

mercoledì 30 marzo 2016

Cesenatico, tra mare e cielo


















In spiaggia bambini e genitori si godono le ultime ore delle vacanze pasquali prima del rientro in città.
Sul mare ad alcuni chilometri dalla costa si alzano vecchie torri ENI che trivellano i fondali per sfruttare i giacimenti di carburante del sottosuolo.
A riva, poco lontano, continuano i lavori di recupero e trasporto sabbia, per allargare la battigia e ridurre il progressivo avanzamento dell'acqua.

Che cosa nutre i terroristi

Il cordoglio e la pietà per le vittime degli attentati di Bruxelles dovrebbero renderci più umani e non più feroci nell’affrontare il vero conflitto con cui dobbiamo misurarci se vogliamo prosciugare lo stagno dove sguazza il terrorismo islamista: quel conflitto verso i profughi che rende l’Europa così fragile e debole. L’urgenza di difenderci non deve farci dimenticare che il terrorismo non si combatte con la guerra, che é ciò che lo ha prima covato e poi nutrito nel corso degli ultimi anni.

venerdì 25 marzo 2016

"... chiamiamola pure Gianni". Molto intelligence




















Questione di intelligence

Prima al Qaeda, che continua a colpire in Africa, e ora lo Stato islamico di al Baghdadi in Europa. Il terrorismo è un’arma non convenzionale e non può essere sconfitta con bombardamenti o con i droni, anche i più sofisticati. Quando a colpire sono i terroristi della porta accanto e basta un taxista attento a segnalare un covo, che le forze di sicurezza belghe non avevano individuato, sorgono interrogativi tremendamente inquietanti.

martedì 22 marzo 2016

La risposta al terrore

Bruxelles, cuore e capitale dell'Europa, è sotto attacco.
Terrore all'aeroporto e in metropolitana, decine di morti, molti feriti.
Come rispondere?
Si alzano immediate le voci dei sempre troppi corvi della politica, di personaggi improbabili e inaffidabili del mondo delle comunicazioni, di affaristi senza scrupoli e di nemici della democrazia.
Partiamo dalle esigenze più semplici e urgenti.

lunedì 21 marzo 2016

Le foto della vita (12)


Vita di partito (Bologna, 1985)


















I falsi argomenti del No

I sostenitori del «no» al referendum abrogativo sulle estrazioni di idrocarburi in mare utilizzano due argomenti principali: il fabbisogno energetico nazionale e i posti di lavoro.

venerdì 18 marzo 2016

L'Italia nel pallone!

Una realtà quotidiana e un rifugio sicuro.
Un modo di dire e un gioco, anzi "il gioco", lo sport nazionale.
Riflettiamo.

giovedì 17 marzo 2016

Le vecchie strade del centro sinistra

L'analisi sferzante e sarcastica che D'Alema ha fatto del suo partito, nella nota intervista al Corriere, seguita da tanto rumore, colpisce più per l'autorevolezza del vecchio dirigente e per il campo da cui proviene, che per la sua originalità.

mercoledì 16 marzo 2016

Attacco all'acqua e alla democrazia

Quello che i parlamentari del Pd da una parte, e il Governo Renzi-Madia dall’altra, stanno portando avanti in questi giorni sulla questione dell’acqua, è di una gravità estrema.
Partiamo dai fatti.

martedì 15 marzo 2016

La vera sconfitta è la sinistra

La sorpresa era largamente prevista. Eppure resta tale. L’indiscussa affermazione, più consistente di quella pronosticata dai sondaggi della vigilia, di Alternative fuer Deutschland, il partito conservatore e nazionalista guidato da Frauke Petry che ha puntato tutte le sue carte contro la politica migratoria della Cancelliera non può che fare impressione. Anche se, come è accaduto in Francia con Marine Le Pen, il successo elettorale di Afd non le apre nessuna prospettiva di governo nei tre Laender che sono andati al voto con affluenza in aumento: Baden-Wuerttemberg, Sassonia-Anhalt, Renania-Palatinato, circa 16 milioni di elettori.

venerdì 11 marzo 2016

Contro una nuova guerra in Libia

Aggiungi didascalia

























La storia non insegna niente: dopo l'Afghanistan, l'Iraq, la Libia dove anni di guerra della comunità internazionale hanno prodotto il caos e la nascita dell'Isis, adesso si è decisa la guerra bis in Libia.
Per risolvere la questione dell'ISIS non servono altre bombe ma serve che gli stati che lo sostengono con armi, proventi e appoggi vari, smettano di farlo. Bisogna che USA, Russia, Arabia Saudita, Iran e Turchia e i loro satelliti si siedano ad un tavolo e trovino un accordo che faccia cessare l'esistenza dello stato islamico. 

giovedì 10 marzo 2016

Verso il voto di primavera (3)

Le dinamiche demografiche ed i grandi processi migratori hanno modificato profondamente e continuano a cambiare le nostre città ed i paesi d'Europa.
Possiamo eludere queste questioni?

martedì 8 marzo 2016

Non in mio nome!

In Europa si sta trattando. Tra i Governi della Comunità e con il Governo turco.
Matteo Renzi (che ha fatto anche dichiarazioni condivisibili a favore della libertà di stampa nel paese di Erdogan) ha detto che "si procede a piccoli passi" e si arriverà, con fatica, al risultato.
Ancora una volta è bene discutere e necessario precisare.
Piccoli passi in quale direzione e per raggiungere quale scopo?

Vota SI per fermare le trivelle

Si è costituito a Bologna il comitato regionale delle associazioni “Vota SI per fermare le trivelle” che comprende varie associazioni, ed attori economici. Obiettivo, portare i cittadini a partecipare al referendum del 17 aprile contro le trivellazioni in mare e votare SI per abrogare la norma. 

lunedì 7 marzo 2016

Trivelle inquinanti e fuorilegge

«Quelle piattaforme inquinano». Stoccata di Greenpeace alla vigilia del referendum sulle trivellazioni in mare. Le tracce? Sono nelle cozze. Non si tratta solo di un’ipotesi, qua ci sono i dati. E i numeri (la fonte è ministeriale) parlano chiaro: la contaminazione va ben oltre i limiti previsti dalla legge.

mercoledì 2 marzo 2016

Sul precipizio

La guerra altro non è che seminagione d’odio. Nessuno dei conflitti proclamati dall’Occidente dal 1991 ad oggi — Iraq, Somalia, Balcani, Afghanistan, Libia, Siria — ha benché minimamente risolto i problemi sul campo, anzi li ha tragicamente aggravati.

sabato 27 febbraio 2016

Virginio Merola e il Bosco in città


PRG85 del Comune di Bologna, Progetto di Fascia Boscata


















Il Sindaco di Bologna è un sessantenne di esperienza.
Sà, da tempo, che la città ed il territorio provinciale che ora ha l'onore e l'onere di amministrare sono pesantemente inquinati.
Smog e rumore hanno progressivamente peggiorato la qualità della vita dei suoi concittadini e causato troppe vittime.

Un brutto, timido primo passo

Sì, vi è da rimanere delusi per l’incapacità dei nostri rappresentanti di andare oltre gli ostacoli del pregiudizio; per l’incapacità di osare di sentirsi davvero liberi legislatori che rispondono alla richiesta di eguali diritti che viene dal paese.

Le foto della vita (9)

Doppia vita di coppia (Kruger National Park, 1996)



















giovedì 25 febbraio 2016

Vietato contestare il prof

Un gruppo, nemmeno tanto numeroso, di un centro sociale bolognese contesta la lezione del professor Angelo Panebianco, intellettuale di idee conservatrici, firma all’occhiello del Corriere della Sera. Una protesta rumorosa perché i contestatori, come in un flash mob, fanno ascoltare le registrazioni dei rumori di guerra al professore, il quale è convinto che prima o poi le armi in Libia bisogna prenderle. E siccome al prof non piace essere interrotto, abbandona l’aula.

In piazza per Giulio Regeni

Terminati i riti funebri e versate le lacrime di stato, la vita — per chi ce l’ha ancora — riprende il corso normale. Come gli affari, perché business is business.
Tanto, a un mese dalla scomparsa di Giulio Regeni e a 22 giorni dal ritrovamento del suo corpo torturato possiamo stare tranquilli, veniamo avvertiti: le autorità egiziane e italiane stanno collaborando alla ricerca della verità sull’assassinio. 

giovedì 18 febbraio 2016

Cesenatico e l'Italia verso il referendum


















Dal molo del porto di Cesenatico la visione è forte.
Nonostante la giornata grigia e piovigginosa, richiama l'attenzione generale.
A pochissimi chilometri dalla costa si erge la piattaforma ENI mobile, proveniente da Ancona, con torri che si alzano per 150 metri e che superano il grattacielo della cittadina balneare romagnola.

mercoledì 17 febbraio 2016

Cesenatico, torna operativa la piattaforma ENI

Schizofrenia da nuove trivelle al largo di Cesenatico? Se gli interrogativi non mancano, i sintomi sono chiari: panico tra cittadini e imprenditori e interventi a raffica di politici locali e non. Le cause sono da ricercare anche nella mancanza di informazioni su quelle strutture alte decine di metri spuntate tra sabato e domenica a 7 km dalla costa. Visti da terra quei «pennoni» fanno pensare a delle trivelle soprattutto se nelle menti è ancora fresca la campagna per la tutela dei fondali in Adriatico. 

martedì 16 febbraio 2016

Trivelle e petrolio, l'allarme dei pescatori

Un nuovo pozzo d’estrazione metano al largo di Cesenatico. L’ipotesi allo studio fa tremare i polsi a pescatori e ambientalisti della nostra costa, ma rappresenta un’opportunità economica per gli imprenditori.
Coinvolge anche Cesenatico, infatti, il braccio di ferro sulle trivellazioni in Adriatico. Da un lato ci sono gli interessi di chi fa affari con l’estrazione di gas e petrolio, ma dall’altro ci sono interessi che riguardano decine di migliaia di aziende operanti nel settore della pesca e del turismo balneare. Lungo l’intera penisola adriatica si stanno muovendo azioni di protesta molto forti.

sabato 13 febbraio 2016

Le foto della vita (7)

Vita di periferia (Città del Capo, 1996)


















Scatole cinesi

Si, parliamo di elezioni amministrative nella seconda città d'Italia.
Ma non delle centinaia di residenti di origine cinese, prevalentemente commercianti e loro familiari, che si sono disciplinatamente e, più o meno, consapevolmente recati alle primarie del Centrosinistra milanese per sostenere in massa, come da indicazione della loro Comunità, il candidato "renziano" Giuseppe Sala.

venerdì 12 febbraio 2016

Un Movimento per un'Europa diversa

Gettò la spugna come ministro delle Finanze per la Grecia di Tsipras, dopo sette mesi di estenuanti negoziazioni con la Troika e soprattutto dopo che, nonostante l’Oxi del popolo greco, si giunse alla firma del Terzo Memorandum. Ma, sebbene lo accusino di pensare solo a far soldi come conferenziere, ospite televisivo e scrittore, Yanis Varoufakis non ha ancora gettato la spugna nella sua lotta per un'Europa «diversa».

venerdì 5 febbraio 2016

Verità! In ricordo di Giulio Regeni

Il Manifesto pubblica sulla prima pagina del quotidiano in uscita l'articolo che era stato inviato da Giulio Regeni nei giorni scorsi. "In Egitto, la seconda vita dei sindacati indipendenti" è il titolo. Accanto, una nota del quotidiano spiega che Regeni, il ricercatore italiano di 28 anni ucciso al Cairo, "ci aveva chiesto di pubblicarlo con uno pseudonimo così come accaduto altre volte in passato. Ci abbiamo pensato e abbiamo deciso di offrirlo oggi ai nostri lettori come testimonianza, con il vero nome del suo autore, adesso che quella cautela è stata tragicamente superata dai fatti". 

giovedì 4 febbraio 2016

Strasburgo. Un voto contro la nostra salute

Il voto del Parlamento Europeo che consente di alzare di oltre il doppio i limiti previsti per le emissioni di ossidi di azoto (NOx) per i diesel Euro 6 (168 mg per km contro gli 80 decisi nel 2007) è un regalo all’industria dell’auto e una conferma che i nostri polmoni non sono una priorità. Già oggi infatti i morti associabili ai livelli presenti di quest’inquinante sono oltre 70 mila in Europa.

martedì 2 febbraio 2016

Verso il voto di primavera (2)

Chi si candida a governare grandi città o piccoli comuni deve dire cosa vuole fare per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Oggi, la prima sfida locale e mondiale è quella della conversione ecologica delle città, delle produzioni e dei consumi.