sabato 27 aprile 2024

Da Bologna a Los Angeles, in lotta per Gaza

Produrre un 25 aprile per il popolo palestinese, un dovere internazionale ...










«Abbiamo cinque richieste», spiega Marie, studentessa del coordinamento Uc Divest che da l’altro ieri occupa il campus di Ucla. «Disinvestimento da aziende complici nel genocidio, come la Blackrock, interruzione delle collaborazioni accademiche con istituzioni israeliane, trasparenza sugli investimenti dell’università e che questa prenda una posizione a favore del cessate il fuoco. Infine respingiamo ogni repressione poliziesca sui campus».

lunedì 22 aprile 2024

Il caso Don Bosco, il Comune di Lepore, il 2030 - '50


Natura e cultura alla mobilitazione bolognese di Fridays for Future di venerdì 19 aprile ...


















Capirsi è sempre più difficile. Anche quando si dovrebbe parlare la stessa lingua, lo stesso "dialetto". Quando esperienze accomunano persone, che si ritengono tutte "progressiste", di sinistra, informate sui fatti, che hanno responsabilità pubbliche o che le hanno avute.
L'Amministrazione comunale di Bologna venerdì pomeriggio ha scritto una nota che inizia così: "Peccato l'assenza del comitato no Besta al primo incontro di confronto". 

mercoledì 17 aprile 2024

Bologna, scelte politiche per il governo della Città: più natura e più cultura!

I resistenti del Don Bosco in Piazza Maggiore per l'incontro con il Sindaco. Si apre una fase nuova?










La resistenza pacifica e non violenta del movimento che mercoledì 3 aprile si è opposto alla chiusura del Parco Don Bosco e al taglio di decine di alberi ed arbusti ha prodotto primissimi risultati.

martedì 9 aprile 2024

Parco Don Bosco: giornate campali, risorsa giovani, scelte improrogabili ...

Una immagine simbolica delle "scene di violenza inaccettabili" denunciate da Lepore e Piantedosi 










Fermatevi! hanno scritto cittadini ed attivisti del Comitato Besta dopo la giornata di mercoledì scorso, quando Lepore e Piantedosi hanno pensato di rispondere alla richiesta diffusa di "natura e cultura" con Polizia e Carabinieri in assetto antisommossa, con l'apertura del cantiere per costruire una nuova scuola (Quattrofoglie) a fianco di quella funzionante, con l'immediato taglio di decine di alberi e con l'avvio di ulteriore consumo di suolo vergine in una Città e in una Regione che meno di un anno fa hanno mostrato grande "fragilità".

venerdì 29 marzo 2024

Chi tutela ambiente, natura e salute?

Biblioteca in Comune: una sfida culturale e politica verso amministratori e partiti ...










La sentenza (sotto il testo integrale) piuttosto “pilatesca” in realtà non è così favorevole al Comune: il giudice evita di pronunciarsi nel merito e, anzi, lascia intendere che nel merito potremmo aver ragione ma c'è un difetto di giurisdizione: avremmo dovuto fare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, non al Tribunale Civile.

mercoledì 27 marzo 2024

Scuola nuova si, scuola nuova no, e il parco?

I libri di Stefano Mancuso sull'importanza degli alberi alimentano Biblioteca in Comune











Il dibattito serve per arricchire le conoscenze e facilitare lo scambio di opinioni, giungendo infine a decisioni che possano essere condivise e soddisfare il più possibile i bisogni espressi dalle parti in gioco. In questo caso il Comune e i cittadini. 

venerdì 22 marzo 2024

Lettera di una mamma al Sindaco di Bologna ...

Anche il 21 aprile a Bologna si tagliano alberi: per un progetto esecutivo del tram da rivedere 











La primavera al parco Don Bosco inizia con il taglio di decine di alberi: uno scempio sull'intero lato di via Serena, la fila di piante che proteggeva il parco dalla strada totalmente abbattuta dalle motoseghe di Lepore / Clancy.
Stamattina alle 7, con grande dispiegamento di polizia e carabinieri in assetto antisommossa, gli operai del cantiere del tram hanno potuto svolgere il loro ingrato lavoro sotto lo sguardo di decine di cittadini che si chiedevano perché un'altra inutile e dolorosa offesa al verde cittadino.

sabato 16 marzo 2024

Natura e cultura, la mobilitazione continua!

Pensiero ed azione per i cittadini che sostengono il Comitato Besta e Biblioteca in Comune ...










In difesa del Parco Don Bosco e non solo. Ciò che scienziati e cittadini, in numero crescente, rivendicano è un nuovo e diverso governo della Città e del Paese. Chi a Bologna si schiera per la ricostruzione delle Scuole Besta e per la demolizione di quelle in funzione, costruite nei primi anni '80, dovrebbe riflettere: nessun insegnante, nessun genitore, nessun residente, nessun ecologista nega il diritto all'istruzione dei bambini o quello alla formazione permanente degli adulti. Tutt'altro.

domenica 10 marzo 2024

Duecento o 500? Facciamo duemila o 3000?

In tanti a Bologna per imprimere una svolta ecologica alle scelte di Comune e Regione 










Lasciamo ad altri la "guerra dei numeri" sui partecipanti alla manifestazione di ieri. Per chi ama Bologna e la sua composita, variegata comunità è chiaro che si è aperto un conflitto sociale e politico sulle strategie di fondo e sugli investimenti necessari al governo del territorio, del Paese e del Pianeta. Il popolo che si è mobilitato nelle ultime settimane attorno al Parco Don Bosco pone a tutte le forze politiche, sindacali ed imprenditoriali il tema concreto della conversione ecologica e della rigenerazione urbana; la questione della coerenza, da dimostrare ogni giorno e su ogni scelta, piccola o grande, tra pensiero globale ed azioni locali.

venerdì 8 marzo 2024

8 e 9 marzo, tutte/i in piazza: donne, natura e cultura


Le donne protagoniste! Dal Parco Don Bosco: Il bene comune della Terra di Vandava Shiva











Rettifica opportuna. Sabato prossimo la manifestazione cittadina "Per il Don Bosco che resiste!", "Per salvare il Parco e ristrutturare le scuole Besta", "contro le opere inutili, imposte e dannose" anziché dal cuore della Città impegnato da AICS e AGEOP Ricerca con la manifestazione "Lotto anch'io" che prevede tornei di pallavolo dalla mattina al pomeriggio, partirà da Piazza XX Settembre, a fianco della Autostazione delle corriere e a due passi dalla Stazione Centrale F.S. 2 Agosto '80.

martedì 5 marzo 2024

"Mamme ribelli" e non solo ...

Dai Comitati Besta e Don Bosco già consegnati 20 libri al Sindaco per Biblioteca in Comune

Dagli attivisti di Extinction Rebellion una nuova azione per il clima e per una mobilità alternativa 





















Molte risposte stanno arrivando al Sindaco di Bologna che nei giorni scorsi chiedeva retoricamente: "è green washing fare provvedimenti di maniera o fare azioni concrete, muovendo la massa critica di CO2, come stiamo facendo noi?" E, sempre retoricamente, si rispondeva: "E' vero, dobbiamo aumentare la dotazione di alberi e salvaguardare quelli che abbiamo. Ma la vera battaglia è la riduzione delle emissioni. Quindi noi, a testa alta, saremo apripista, nonostante quello che ci viene detto dal governo o da movimenti che di fronte alle cose concrete si fermano" (la Repubblica Bologna, 2 marzo 2024).

mercoledì 28 febbraio 2024

Più ascolto, più cultura, più natura, più prevenzione

Si arricchisce ogni giorno Biblioteca in Comune, l'iniziativa dei Comitati Besta e Don Bosco ...










Nei giorni scorsi la VicePresidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, commentando l'allarme smog ha affermato che "l'emergenza clima è ora che entri nell'agenda di questo governo". Una mezza verità.

domenica 25 febbraio 2024

Passante: il Comune prende in giro l'Assemblea Cittadina ...

Per la ViceSindaca di Bologna il riscaldamento globale richiede (un) coraggio (che manca)










Con un’intervista sull’edizione cartacea de La Repubblica Bologna, la vicesindaca con delega all’ambiente Emily Clancy ha annunciato che l’amministrazione comunale avrebbe accettato tutte le raccomandazioni dell’assemblea cittadina sul clima,

giovedì 22 febbraio 2024

C'è smog?! La Giustizia condanna i cittadini a pagare 60.000 euro ad Autostrade, Regione, Comune ...

Da giorni, lo smog colpisce l'Emilia Romagna e il Nord Italia con gravi danni a persone e natura 







 



Il 19 febbraio il TAR ha respinto il ricorso presentato dall’associazione AMO Bologna Onlus e altri contro il decreto di compatibilità del Passante di Bologna, emesso nel 2018, e atti conseguenti. A giudizio dei nostri legali la sentenza è stata fortemente punitiva. Il TAR non ha riconosciuto la delicatezza degli interessi in gioco ...

martedì 20 febbraio 2024

C'è chi ci mette la faccia e chi la faccia la perde ...

Manuela e Simone entrano a Palazzo d'Accursio per consegnare il loro libro al Sindaco ...










No. Nel Duemilaventiquattro non si possono ripetere balle. E, soprattutto, non si può farlo impunemente se si hanno cariche pubbliche, se si vuole assolvere "con dignità e onore" alle responsabilità istituzionali. Se ci si presenta come esponenti di Amministrazioni progressiste, impegnate in azioni "all'avanguardia nella transizione ecologica" delle Città e nel raggiungimento di neutralità nelle emissioni di CO2 al 2030. Eppure tra i componenti della Giunta del Comune di Bologna c'è chi insiste.

domenica 18 febbraio 2024

Presidio permanente per salvare il Parco Don Bosco

Alberi, natura e persone si incontrano al Parco Don Bosco tra i palazzi e le torri del Fiera District ...










Quando si entra nel parco Don Bosco di Bologna sembra per un attimo di ritrovarsi in una piccola foresta di Hambach (Germania), dove i ragazzi per anni, arrampicati sugli alberi, hanno impedito la distruzione della foresta. Anche qui ragazze e ragazzi, anziani, residenti di ogni età, genitori uniti nel Comitato Besta (dal nome della scuola “Fabio Besta”) sono insorti (pacificamente) bloccando i lavori di un cantiere che avrebbe distrutto il parco Don Bosco, piccolo polmone verde in un inquinato quartiere di Bologna.

martedì 13 febbraio 2024

Dai Comitati Besta e Don Bosco al Sindaco di Bologna: un libro al giorno ...

 

La prima consegna di Lidia La Marca, ginecologa e oncologa: Fitopolis, la città vivente ... 










Lunedì a Palazzo d'Accursio, come preannunciato nei giorni scorsi, è avvenuta la prima consegna di un libro a Matteo Lepore. L'iniziativa una "Biblioteca in Comune" è stata promossa dal movimento impegnato da mesi a salvare decine e decine di alberi del Parco Don Bosco piantati negli anni '50 e '60 del secolo scorso ... 

sabato 10 febbraio 2024

La protesta degli agricoltori un'occasione persa e con danni?

In tutta Europa una protesta che richiede conversione ecologica e democrazia, non rattoppi ... 










L’annuncio di Ursula von der Leyen sul ritiro del regolamento sui pesticidi ha il sapore di un prodotto scaduto, e al pari tempo di una mela avvelenata. Che sia una merce senza valore è testimoniato bene dal voto contrario al regolamento di gran parte del Parlamento europeo. Anche quanti avevano sostenuto le buone intenzioni del documento “From farm to fork” sono stati costretti a votare contro un regolamento arrivato morto in Parlamento dopo il lavorio delle multinazionali e delle associazioni agricole corporative.

venerdì 9 febbraio 2024

Assange, il giornalista mancante su Gaza e Ucraina

Una maglietta con il volto di Julian Assange ad una manifestazione per la pace ...










Alla vigilia dell’udienza presso le Corti londinesi prevista il prossimo 20 febbraio, decisiva per le sorti del fondatore di WikiLeaks, si susseguono atti emblematici di varie municipalità. Il comune di Bari ha concluso l’iter formale, come già hanno fatto le città di Reggio Emilia, Napoli, Vicovaro e numerose altre in dirittura di arrivo. 

domenica 4 febbraio 2024

L'inevitabile guerra che ci aspetta ...

Le Donne in Nero in Piazza Maggiore a Bologna manifestano per il "cessate il fuoco"










Un attacco russo alla Nato è possibile, fra 5 anni, forse 8. A parlare è il ministro della difesa tedesco, Boris Pistorius. Mosca minaccia sempre più paesi baltici e Moldavia e il capo del comitato militare Nato, Rob Bauer, evoca la necessità di una warfighting transformation dell’Alleanza. 

venerdì 2 febbraio 2024

Quando "globale" e "locale" si incontrano: il caso Don Bosco - Besta

Un bambino con la sua palla nel pioppeto oggi Don Giovanni Bosco, novembre 1968










Qualche stolto, politico o Amministratore locale, parla purtroppo senza sapere i danni che arreca alla nostra Democrazia, alla Città ed alla Costituzione che pure dice di voler difendere. E qualche leader nazionale di Partito o di Associazione non si rende conto del rumore di certi silenzi e dei danni di mancate risposte pubbliche. Nonostante ciò, la mobilitazione al Parco Don Bosco per la difesa di alberi e suolo da cemento e mattoni diviene vicenda nazionale. 

mercoledì 31 gennaio 2024

Fatti e progetti sul Parco Don Bosco e sulla Città che vogliamo ...

Attivisti del Comitato Besta e No Passante espongono in Sala Borsa "Quelli che tagliano alberi" ... 










Ce lo aspettavamo. Con una Giunta sempre più in difficoltà nello spiegare ai cittadini il senso della devastazione del Parco e della Città, c'è chi tenta di usare un'arma di distrazione si massa.
Noi, che siamo per il bene dei ragazzi e della scuola, così come degli alberi e degli animali che vivono al Don Bosco, siamo dispiaciuti se qualcuno si è fatto male, ma non abbiamo visto né aggressioni né violenza contro persone.

giovedì 25 gennaio 2024

Bologna, urge ripartire dai fondamentali!

La Città a misura di persone può vivere solo con "lavori in corso" innovativi e radicali ... 










Il pensionato si presenta allo sportello di Via delle Lame per il rinnovo annuale dell'abbonamento urbano del trasporto pubblico. E' sempre riuscito a vivere (bene) senza patente. Non tutti possono farlo, anche volendo. L'auto in questa società non è solo un "simbolo" ma, spesso, anche una necessità. Non per lui che, a Bologna, ha retto per oltre 50 anni alternando bici, bus, treno e quando indispensabile taxi o, raramente, l'aereo, e di tanto in tanto, l'auto di compagne, colleghi, amici e conoscenti. Quest'ultima soprattutto la sera tardi, quando i mezzi pubblici sono rari o non funzionano più (neppure a Bologna) e in occasione di ferie e viaggi estivi, magari Coast to Coast in America, attraverso il grande Nord o il Sud Africa. Dunque nessuna avversione pregiudiziale nei confronti delle "4 ruote", semmai la convinzione che occorra farne un uso razionale e privo di sostanziale dipendenza.

martedì 23 gennaio 2024

Il botanico, la cultura e questi amministratori

Nel popolare Quartiere San Donato la sfida per salvaguardare patrimonio naturale e culturale ...   










"Il discrimine principale fra le città che si potranno adattare al riscaldamento globale e quelle che ne subiranno le conseguenze sarà rappresentato dalla quantità di alberi e di vegetazione presente al loro interno. Bisogna coprire di piante le nostre città e abbiamo poco tempo per farlo" sostiene il botanico Stefano Mancuso, studioso calabrese, fondatore della neurobiologia vegetale, incluso dal New Yorker nell'elenco di coloro che sono "destinati a cambiarci la vita".

venerdì 19 gennaio 2024

La repressione a difesa dei sonnambuli

Giornate di mobilitazione a Bologna per la conversione ecologica della Città e del Paese ...

 










Le preoccupazioni garantiste della maggioranza (e di parte dell’opposizione), assillanti quando a essere in discussione è la giustizia dei galantuomini, svaniscono di fronte al conflitto politico-sociale e a chi lo agita. Le sirene d’allarme sull’eccedenza di risposta penale smettono di colpo di suonare; il carcere e l’inasprimento dell’armamentario punitivo tornano a essere un riparo rassicurante per le politiche di ordine pubblico. Gli ultimi a farne le spese sono gli attivisti ambientali: Ultima generazione, Fridays for future, Extinction Rebellion.

venerdì 12 gennaio 2024

Le nostre "armi" ... (contro l'arroganza del potere)

Cultura, partecipazione, progetto nella partecipazione popolare in difesa del Parco Don Bosco










Il 2024 è iniziato con un uso massiccio di armi a Gaza, in Cisgiordania, in Ucraina. Ed anche in Libano, Yemen, Siria, Iran, Russia, Ecuador ... Per evitare di affrontare la sostanza dei problemi che sono all'origine di guerre e violenze in tanta parte del mondo, regimi autoritari e classi dirigenti irresponsabili si limitano alla propaganda e alimentano il confronto su "armi di distrazione di massa". Noi, come possiamo reagire? Quali sono le nostre "armi"?

venerdì 5 gennaio 2024

Le armi del 2024 ...

L'anno nuovo si apre con nuove mobilitazioni per la pace, il "cessate il fuoco", il disarmo ... 










Il 2024 è iniziato con un massiccio uso di armi di distruzione di massa. In Europa, nel Medio Oriente, nelle troppe guerre in corso e dimenticate. Più capi di governo e di Stato annunciano che così continuerà ancora a lungo: "fin quando i nostri obiettivi non saranno raggiunti" ... Possiamo adeguarci ed accettare passivamente l'aumento delle spese militari e l'incremento della produzione di ordigni sempre più tecnologici e micidiali? Magari ripromettendoci di tenere nel giusto conto le posizioni delle varie forze politiche alle elezioni prossime venture, come ha suggerito il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel discorso di fine anno? O abbiamo altre possibilità e dobbiamo reagire? Qui ed ora, secondo i Principi e gli indirizzi della Costituzione della Repubblica Italiana ed un senso di responsabilità che anima tanti cittadini in Italia e nel mondo?