domenica 29 giugno 2025

Il caldo, gli alberi, il Passante di Mezzo e questi Amministratori


Bologna, febbraio 2023, Parco Eugenio Montale, com'era al momento della chiusura per il Lotto 0 ...
 







Bologna, giugno 2025, com'è ... dopo l'irresponsabile via libera al Lotto 0 "propedeutico" al Passante
 













"Il caldo è un problema sociale ma anche sanitario, che spesso colpisce i più fragili, eppure nessuno fa nulla. Al massimo dicono: vai nei centri commerciali" afferma il professor Stefano Mancuso intervistato da la Repubblica Bologna. E ancora: "dobbiamo capire che dobbiamo deimpermeabilizzare le città. Che sono coperte di superfici impermeabili, tra cemento e asfalto, in strade edifici, spiazzi. Dobbiamo mettere alberi eliminando, ad esempio, le strade. Il 30/35% della superficie delle città è fatto di strade. Se vogliamo cambiare le cose bisogna togliere una strada su cinque, mettendo alberi e togliendo macchine".

mercoledì 25 giugno 2025

Cultura, popolo e natura per il disarmo, ora!

Da Roma a Bologna la mobilitazione contro guerre e riarmo in Italia e nel mondo ...










Lasciamo ad altri la pratica di inseguire all'infinito mosse e contromosse di Trump, Putin, Netanyahu, Khamenei, Macron, Merz ... Di altri Capi di Stato e di Governo a cui piace giocare la partita del potere personale e dei ristretti gruppi sociali e di classe che li sostengono sulla testa e sulla vita di connazionali, di cittadini del mondo e di comunità del Pianeta. Noi, persone libere e pensanti, dobbiamo tenacemente ancorarci a fatti, bisogni e prospettive. E su questi ragionare per indicare risposte politiche lungimiranti.

mercoledì 18 giugno 2025

Eccoci: Save Gaza, No Rearm EU ...

In Marcia da Marzabotto a Monte Sole per Salvare Gaza e fermare Israele! Ed ora, Roma ...










Chi ha autorizzato Israele di Bibi Netanyahu e gli USA di Donald Trump a minacciare, aggredire, decidere sulla vita e sulla morte di persone, popoli e stati del Medio Oriente? Quasi fossero loro i Giudici ed i Poliziotti del Pianeta. Bombardare città, uccidere vittime innocenti, compiere stragi non è un crimine solo se a compierlo è Putin e l'esercito russo. I Diritti ed i Doveri sono universali. L'Italia e l'Europa debbono abbandonare ogni sudditanza e dipendenza ed operare con metri e misure analoghi, con idee chiare e politiche coerenti, con determinazione e rapidità.

mercoledì 11 giugno 2025

Referendum, il dovere di riflettere ...

Quorum e non solo nella vignetta di Franzaroli su il Fatto Quotidiano















Chiunque promuove referendum nel nostro Paese sa che per vincere e cambiare le leggi e la vita delle persone l'obiettivo deve essere quello di conquistare la partecipazione della maggioranza degli elettori aventi diritto e, tra questi, almeno il 50,1% di SI. Senza questo risultato a "far festa" sono i conservatori di sempre o di fatto (almeno nell'immediato).

sabato 7 giugno 2025

Quelli del Si ...

Da Bologna: "Votare è un diritto, un dovere, un privilegio" ... "La mia amica Sadaf ..."










Che succederà ai referendum? L'astensione dal voto sollecitata da grande parte del potere economico, politico ed istituzionale del Paese si salderà con la disaffezione già ampiamente praticata nelle elezioni comunali e regionali, per Camera e Senato, per il Parlamento Europeo? E' prevedibile. E "sarebbe il più grande successo recente del capitalismo: una chirurgica opera di distruzione della partecipazione democratica" ...

domenica 1 giugno 2025

De Pascale, Lepore e C. tra Confindustria e AMAS

Il presidio sotto la Regione di attivisti della Assemblea dei Movimenti Ambientali e Sociali 










"De Pascale vota Orsini e boccia il governo" titola la Repubblica in occasione dell'Assemblea nazionale di Confindustria svolta a Bologna. Oggetto del contendere "il Passante che non c'è" e che, per l'organizzazione degli imprenditori italiani, "va fatto" (il Resto del Carlino). Mentre per Galeazzo Bignami (capogruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia) "non è la soluzione". Gli rispondono diversi amministratori PD. Tra questi l'Assessore della Giunta Lepore Michele Campaniello: "è una boutade, esiste un solo piano realistico" e "Bologna vuole il Passante" (ancora Carlino Bologna) ... "Ora risposte concrete. Il pressing degli enti locali sul governo" (Corriere). 

lunedì 26 maggio 2025

Vivere da cittadini, lavorare con dignità

Per la pace e per 5 SI ai referendum dell'8 e 9 giugno in Piazza Santo Stefano a Bologna ...









Siamo in un mondo segnato da instabilità e conflitti, siamo in un’Italia in declino, tra crisi economiche e fragilità sociale. L’incertezza sul futuro condiziona la nostra vita e colpisce in particolare le generazioni più giovani. Le regole che ci diamo, tuttavia, sono lo strumento che abbiamo per ridurre quest’insicurezza.

mercoledì 21 maggio 2025

Spese pazze per riarmo e Passante, altro consumo di suolo e taglio di alberi: proposte e lotta in Regione!


Il volantino per il presidio di martedì 27 maggio, ore 9.00, sotto la Regione ...















Da tempo la mobilitazione di cittadini, comitati ed associazioni contro guerre, arroganza, violenze, diffuse pratiche di sfruttamento delle risorse naturali ed umane si articola in piccole e originali iniziative. Tutte importanti, per la ricchezza di competenze, sensibilità, volontà di riscatto che manifestano. Ma è anche tempo di lavorare per raccogliere questo patrimonio comune, per produrre sintesi condivise e farle pesare nei conflitti sociali e politici che segnano questa fase. Martedì prossimo, 27 maggio, può essere una buona occasione per fare un passo avanti a Bologna e in Emilia Romagna. Tutti, insieme.

lunedì 19 maggio 2025

A proposito di Europa, Occidente, guerre e "identità perduta" ...

Bandiere ucraina e palestinese su una terrazza di una importante strada di Bologna ...









Sostengono Ezio Mauro e la Repubblica che "mentre l'Europa a due velocità comincia a prendere forma, con i Volenterosi di Francia, Germania e Polonia uniti addirittura con la Gran Bretagna post-Brexit nella necessità di operare uno strappo nel sostegno politico e militare all'Ucraina, l'Italia sceglie una sorta di secessione dal gruppo di testa, senza riuscire a spiegarla e giustificarla". Tuttavia lasciano spazio a possibili evoluzioni: "vedremo se Giorgia Meloni, arrivata al punto decisivo, sceglierà la civiltà politica dell'Italia europea ed occidentale, o cederà al richiamo della foresta ideologica da cui non riesce ad uscire". Opposte le valutazioni di Tommaso Di Francesco e il manifesto, Marco Imarisio sul Corriere della Sera e Barbara Spinelli su il Fatto Quotidiano.

venerdì 16 maggio 2025

Bertalia Lazzaretto, "l'Oasi delle Querce da salvare" ...

In tanti, lungo la Ghisilliera, a conoscere il patrimonio naturale ed i propositi di consumo di suolo










Nella periferia nord ovest di Bologna, tra centro storico e aeroporto, dove passa l'inutile monorotaia del People Mover (Marconi Express), la cui fermata intermedia vorrebbe essere un importante fulcro per il progetto di nuovo quartiere voluto da Amministrazione comunale e privati, è presente una zona di 73 ettari (più di tre volte i giardini Margherita incluse serre, impianti, scuole) principalmente verde, delimitata a sud da via del Lazzaretto, a est da via Terracini e via Zanardi, a nord da via di Bertalia, a ovest da via Agucchi.

martedì 13 maggio 2025

Ucraina, Medio Oriente ... Disertare vuol dire capire le guerre

A Bologna, in Piazza Galvani, bandiere della pace e palestinesi per "L'ultimo giorno di Gaza"










Proviamo a mettere insieme alcuni fatti, con caratteristiche ben distinte, proporzioni e pesi incomparabili, che si sono manifestati nei due principali teatri di guerra del momento: la striscia di Gaza e l’Ucraina. Distinti dunque, ma che riconducono alla contraddizione tra governanti e governati, ossia tra chi la guerra la decide e chi la combatte sul campo.

giovedì 8 maggio 2025

"600 giorni. Gaza dentro di noi" ... Agire ora!

Un appuntamento nazionale e locale, una occasione per promuovere Diritti e Doveri universali ...















Se qualcuno sente l’inutilità dei propri giorni e se ne chiede il motivo. Se il nostro vivere occidentale abituato alle agende da rispettare, ai piccoli e grandi dolori, al lavoro e al riposo, alle strade da attraversare, sente che non c’è più tempo per nulla. 

domenica 4 maggio 2025

5, 21 e 25 aprile, 1 maggio: come rispondere al "ritorno della società feudale"?

Una ragazza alla manifestazione di Bologna del 25 aprile con i colori palestinesi ...










Non si deve sottovalutare il protagonismo che tante persone hanno mostrato di volere esercitare nelle ultime settimane in occasioni diverse ed anche contrastanti. Manifestazioni locali, nazionali e internazionali, appuntamenti politici, culturali e religiosi. Sono testimonianza di vita, di bisogni e di volontà che accomunano soggetti diversi nell'impegno di non delegare ad altri i problemi, le crisi ed i conflitti del presente.

mercoledì 23 aprile 2025

Francesco, vicino

Il Papa "venuto dall'Argentina" a Bologna, in via Massarenti, dopo una visita a migranti ...










Il primo giorno di ottobre del 2017 Jorge Mario Bergoglio fece tappa a Bologna (vedi qui). Tra un incontro al CPR di via Mattei con donne e uomini "delle periferie del mondo", il saluto alle autorità ed alla Città in Piazza Maggiore e il pranzo in San Petronio con poveri e detenuti attraversò il popolare quartiere San Donato San Vitale ... Ma la foto scattata non è casuale. Con gesti, parole ed azioni forti Papa Francesco ha saputo richiamare la curiosità e l'interesse di molte persone agnostiche, atee, "distanti" dalla Chiesa cattolica, dalla sua storia, dai suoi riti, dalle sue pratiche.

domenica 20 aprile 2025

Tra Pasqua (a Gerusalemme) e 21 aprile (a Bologna) ...

Pasqua 2025 in Piazza Maggiore: "Gaza ridotta a campo di sterminio" (foto di Fabrizio Billi)











Ad ogni persona libera, dotata di curiosità e di capacità critica il dovere di confrontarsi e approfondire, di riflettere, valutare e assumere iniziative ...

giovedì 17 aprile 2025

Né liberismo, né protezionismo. Conversione ecologica, giustizia sociale, democrazia!

A Ravenna e a Bologna in tant3 per "uscire dalla camera a gas" e respirare aria sana ...


















"Moriremo liberisti o protezionisti? Stando all'agenda politica sono queste le uniche corde alle quali possiamo oggi scegliere di impiccarci. Dilemma lugubre quanto beffardo: liberismo e protezionismo sono infatti due estremi del medesimo laccio capitalista, inestricabilmente legati l'uno all'altro". Analogamente a questa tesi di Emiliano Brancaccio (domenica su il manifesto, vedi sotto) si può ragionare su scelte politiche e di governo che riguardano Bologna, l'Emilia Romagna e l'intero Paese.

venerdì 11 aprile 2025

L'Europa, i Parlamenti, le Piazze ...

Tante persone in piazza per la pace e il disarmo, per investimenti sociali e ambientali ...










Bella idea quella degli attivisti di Extinction Rebellion che a Bologna, domenica pomeriggio, hanno intervistato una serie di partecipanti della "Piazza per l'Europa" 2.0 promossa dai Sindaci di Bologna e di Firenze per capire le persone che si sono mobilitate, per riflettere e fare riflettere, per sviluppare il confronto politico, per ricercare nuove e più avanzate proposte e sintesi di un possibile governo alternativo delle risorse intellettuali ed ambientali del Paese e del Pianeta.

martedì 25 marzo 2025

I profitti dell'industria bellica: a chi conviene il genocidio

 

Carri armati israeliani dispiegati lungo il confine con il Libano (foto Epa/Atef Safadi)










Perché Israele non può fermare le guerre e noi non possiamo fermare il genocidio di Gaza? Perché è parte integrante del complesso militare industriale israelo-americano e anche del nostro, che mascheriamo. Dagli anni ’50 Tel Aviv ha ricevuto dagli Usa oltre 260 miliardi di dollari di aiuti militari.

venerdì 21 marzo 2025

Lepore, la "sua" Europa, il mondo da cambiare

 

Ultima Generazione, domenica scorsa, in via Rizzoli, a Bologna, per il "giusto prezzo" ...










"Non perdiamoci di vista" è stato l'appello finale dal palco di Piazza del Popolo il 15 marzo 2025. Matteo Lepore e Sara Funaro non hanno perso tempo. Hanno scritto al direttore di la Repubblica per lanciare una nuova manifestazione dopo quella proposta da Michele Serra: "Oggi, più che mai, sentiamo l'urgenza di impegnarci a promuovere e difendere i valori che ci hanno uniti in questi decenni: democrazia, pace, giustizia sociale e rispetto per l'ambiente". Così il prossimo 5 (anzi 6) aprile Bologna ospiterà una nuova "marea blu" con (solo) le bandiere d'Europa.

venerdì 14 marzo 2025

Roma 15 marzo: con chi e, soprattutto, per che cosa?

"Chi manda le armi, ripudia la pace" donne in piazza a Bologna per la Marcia Internazionale ...











"Una piazza per l'Europa" quella promossa da Michele Serra e la Repubblica: "una manifestazione di sole bandiere blu" stellate. "Una sola bandiera contro i nazionalismi. Noi ci saremo" ha prontamente annunciato Elly Schlein. "Bravo Serra. Gli Stati Uniti d'Europa sono un sogno, una Europa unita e forte è una necessità" ha dichiarato Matteo Renzi. "Insieme per ribadire e difendere i nostri valori" ha affermato Carlo Calenda. "Costruiamo insieme questo evento" ha detto Riccardo Magi. "Io ci sarò" ha scritto Pierferdinando Casini.

sabato 8 marzo 2025

Ci saremo l'8 marzo contro guerra e riarmo. Non il 15

Donne in corteo a Bologna accompagnano la Marcia Internazionale per la Pace 2024 ...










Saremo in piazza l’ 8 marzo contro la guerra e il riarmo. Non ci saremo il 15. Il 15 marzo c’è chi ci chiama in piazza per manifestare l’orgoglio europeo. Orgogliose di cosa?

giovedì 27 febbraio 2025

Senza bussola ...

Ragazza con cartello alla manifestazione di Bologna "A pieno regime" contro il DDL "paura"


















La ragazza che sabato scorsa in Piazza Maggiore ha "giocato" con la Canzone del maggio di Fabrizio De André ha colto nel segno. La situazione è quanto mai complessa e in movimento, ma restare "assorti" non significa affatto essere e/o restare fuori contesto, liberi da ricadute, da conseguenze, da responsabilità. Anzi: "siete lo stesso coinvolti". Dunque vale la pena provare a capire, ad approfondire, a confrontarsi.

lunedì 24 febbraio 2025

Una Regione con risorse, contraddizioni e conflitti. Parliamo di qualità dell'aria e di lotte ambientali

 

Da Piacenza a Rimini, passando per Bologna, da giorni lo smog oltre i limiti di legge!  










Protesta e proposta di movimenti ed associazioni contro gli aumenti tariffari e di imposte ...  










Da giorni le polveri sottili registrate dalle centraline di ARPAE indicano valori allarmanti. Eppure nessun governo competente interviene. Nessuna autorità assume iniziative e rivolge appelli. Al massimo Regione e Comuni applicano, in ritardo sui fatti e burocraticamente, misure di stop alle peggiori fonti inquinanti, senza che alcun organo di vigilanza controlli la loro applicazione. Eppure le polveri sottili producono morti e danni seri alla salute: tumori, malattie cardiovascolari, ai polmoni ... (vedi qui)

mercoledì 19 febbraio 2025

Ucraina, tre anni dopo ...

Bologna, 25 febbraio 2022, il "No alla guerra" che né l'Italia, né l'UE hanno voluto raccogliere  










Non tutte (vedi sotto, alcuni link) ma molte cose sono cambiate dal febbraio 2022. Non interessa, qui ed ora, continuare vecchie discussioni tra punti di vista diversi, in alcuni casi opposti. Né vale discutere chi sta vincendo. Le guerre causano sempre lutti, distruzione, sconfitte, ferite. Immediate o nel tempo. Forse è meglio riflettere riservatamente, analizzando fatti e processi, verificando fonti di informazione e documenti utilizzati o acquisiti. Ora è piuttosto il momento di ragionare, discutere, decidere come procedere con massima responsabilità nel contesto modificato e partendo dagli interlocutori presenti, dai rapporti di forza esistenti. Nella consapevolezza che la relazione tra vicende / pensieri globali e dinamiche / azioni locali è sempre più stretta e necessaria.

sabato 15 febbraio 2025

Bologna, città di risorse, di contraddizioni e di conflitti

Più natura e più cultura in Comune! Sale lo scalone di Palazzo d'Accursio una attivista ...

















Daniela Rocca presiede la Consulta del verde del Comune di Bologna. Da sempre residente nel popolare Quartiere San Donato, dopo avere frequentato le Besta ed essere stata nel Consiglio di Istituto come genitore (è mamma di tre ragazzi che pure si sono formati nelle "medie" del Don Bosco) è stata tra le attiviste che hanno fondato nel corso del 2023 il Comitato impegnato nella salvaguardia di alberi, arbusti e suolo vergine del Parco, nonché nella ristrutturazione delle scuole inaugurate dal Comune nel 1984. Come altri residenti, insegnanti, genitori è stata dunque protagonista della lotta che ha portato il Sindaco, nel luglio scorso, al "passo di lato" con la rinuncia al proposito QuattroFoglie. 

lunedì 10 febbraio 2025

Trasporti aerei e clima. Parliamo anche di Bologna!

Un aereo in fase di atterraggio all'Aeroporto Marconi vola a bassa quota sopra il cielo del Don Bosco










Giovedì scorso il settimanale ecologista l'ExtraTerrestre ha pubblicato un interessante editoriale del professore emerito di fisica tecnica ambientale al Politecnico di Milano Federico Maria Butera dal titolo "Le scie delle emissioni di CO2 volano alle stelle" ... Lo stesso giorno il quotidiano la Repubblica ha aperto l'edizione Bologna con "Un bus h24 per l'aeroporto. Marconi volàno miliardario" ... 

mercoledì 5 febbraio 2025

No! Contro le politiche di conservazione, AGIRE ora.

La mobilitazione continua dalle Scuole Besta al Passante, alle 4 proposte di legge di iniziativa popolare 









Le grandi questioni internazionali poste da Trump, Musk e potenti della Terra in merito a dazi, produzioni, economia, ambiente, migrazioni e politica, impongono nuove ed adeguate risposte. Globali e locali. Capaci di una visione critica del mondo: con le sue esplosive contraddizioni, le priorità che emergono dalle esperienze fatte, dalla crisi di sistemi consolidati, dalle sfide alte del nuovo millennio, delle relazioni nuove necessarie tra gli umani e verso la natura.

martedì 28 gennaio 2025

Da Biden a Trump, da Gentiloni a Meloni, da Schlein a Lepore ... Contraddizioni e nodi da risolvere.

Bologna, da Palazzo d'Accursio sventolano simboli di popoli e persone offesi dalle guerre ...  












Alzare "bandiere" è utile e necessario. Ma può anche fare perdere il senso più profondo delle cose. Può annebbiare letture e visioni. Può confondere problemi e questioni che meritano risposte chiare, sostanziali, coraggiose. Chi è rimasto traumatizzato per il ritorno di Trump ha da interrogarsi sulle politiche dei Democratici americani e di quelli che così si definiscono in tutto l'Occidente. Nell'Europa di Ursula Von der Leyen (2° tempo), di Giorgia Meloni Presidente del Consiglio, di Emmanuel Macron e Olaf Scholz in fortissima crisi, con una sinistra divisa e ininfluente ... 

lunedì 20 gennaio 2025

Salute e sicurezza dei cittadini crescono solo con il rispetto e l'attuazione della Costituzione ...

Anche a Bologna si manifesta per fermare la stretta repressiva contro dissenso e abusi 









"Siamo la luce contro il buio" di chi non accetta critiche e manifestazioni di protesta e di disobbedienza civile non violenta. In molte città italiane si è nuovamente alzata la voce di giovani e sempre giovani contro le pretese di reprimere e zittire l'impegno per la pace e il disarmo, per la conversione ecologica e la giustizia sociale, per lo sviluppo della democrazia e un nuovo ordine fondato su diritti e doveri universali, uguali per ogni persona e comunità del Pianeta.

lunedì 13 gennaio 2025

2025: pace, disarmo, giustizia, ecologia, democrazia! Dubai non è un modello ...

Capodanno in Piazza a Bologna per donne e uomini che manifestano contro guerre e riarmo ...











A Bologna e in Emilia Romagna, ancora una volta, il primo giorno dell'anno tante donne e uomini sono scesi in piazza per la pace e per il disarmo. Era necessario di fronte alle logiche imperiali, arroganti e di dominio praticate da grandi e piccoli Stati, da autocrati, dittatori e capi di stato d'Oriente, di Medio Oriente e d'Occidente. La Costituzione italiana "ripudia" la guerra come risoluzione delle controversie internazionali. Eppure non solo si combatte  nel cuore dell'Europa, in territorio ucraino e russo, nel Mediterraneo, da Gaza alla Siria, in Africa e in Asia ma il Governo di Giorgia Meloni, la Commissione di Ursula Von Der Leyen e l'alleanza politico militare di cui l'Italia è parte, la NATO, sostengono irresponsabili politiche di riarmo.

giovedì 19 dicembre 2024

Lepron e De Pascaloni non sono la risposta ...

Dal cinema Perla di Bologna proposte per un Progetto di Città eco-compatibile e di qualità ...










Dopo la scelta di Michele De Pascale, quella di Matteo Lepore. Emilia Romagna e Bologna hanno "nuovi" amministratori. Ci si poteva attendere altro? Forse si. Anzi, sicuramente. Ma non è questo - per le classi dominanti in Italia e in Europa - il tempo della riflessione, del coraggio e dei progetti lungimiranti. Prevalgono logiche conservatrici e di "arrocco", a destra e a manca. Che, non di rado, presentano momenti e fasi di convergenza. 

sabato 30 novembre 2024

Astensione o partecipazione? Astensione e partecipazione!

"E' il momento della rivolta sociale": in tanti manifestano nelle piazze di Bologna e d'Italia ...











Astensione o partecipazione? Astensione e partecipazione! Capire, riflettere, produrre nuove sintesi e nuove mobilitazioni non è scontato. Eppure pare questa l'unica via per la necessaria riscossa di chi considera natura e cultura le risorse principali dell'umanità. Dopo l'ultima esperienza politica elettorale in Emilia Romagna dove per il rinnovo di Presidente ed Assemblea della Regione si sono recati ai seggi meno della metà degli aventi diritto, sotto le Due Torri si è registrata una delle più imponenti giornate di lotta del movimento dei lavoratori degli ultimi decenni.

mercoledì 27 novembre 2024

CentroSinistra - DestraCentro 2 - 1? Sarebbe solo anti Politica ...

"Troppo è troppo! No ai progetti autostradali" un manifesto per il referendum svizzero ...  















"Meloni, stiamo arrivando" sostiene Elly Schlein dopo le regionali. "Ora abbiamo un profilo chiaro e forte" afferma ancora la Segretaria del PD. Questo motiverebbe il "risultato straordinario" ottenuto nella tornata elettorale d'autunno per il rinnovo delle rappresentanze e delle Presidenze di Emilia Romagna, Liguria ed Umbria. Eppure una analisi obiettiva dei dati e dei processi non pare proprio possano supportare questa lettura. Sicuramente interessata a continuare una narrazione. Forse indice dei timori legittimi della vigilia. Testimonianza di una perdurante sottovalutazione delle capacità critiche di parte considerevole dell'elettorato. Sicuramente delle modeste ambizioni di cambiamento che animano i Democratici italiani.

sabato 16 novembre 2024

"Questo lavoro non è vita", questa società è da cambiare ...

Il Collettivo di Fabbrica ex GKN a Bologna per la manifestazione del 22 ottobre 2022 ... 










E' uscito oggi "un libro necessario, per disinnescare la narrazione dominante". Scritto da Dario Salvetti e Gea Scancarello parla de "il caso GKN" e della "lotta di classe nel XXI secolo". Secondo Alessandro Barbero "nell'Italia" di oggi "la GKN è già storia. La lotta dei suoi operai è già una vicenda che entrerà nei libri. L'unica cosa che non è ancora decisa è se ci entrerà come resistenza di un mondo ormai sconfitto o come la prova che le apparenze ingannano e che il capitalismo avanzato che oggi domina il mondo non ha ancora vinto. Come la prova generale di un futuro diverso". Bologna si è incontrata ed ha solidarizzato più volte con il Collettivo di Fabbrica ex GKN.

mercoledì 13 novembre 2024

Antifascismo e cambiamento nell'Emilia Romagna delle alluvioni ...

Mobilitazione, lotta e confronto verso il voto e oltre "per una regione 100% sostenibile" ...











Ad una settimana dal voto per il rinnovo del Consiglio Regionale e del Governo dell'Emilia Romagna il conflitto politico locale ha assunto un improvviso rilievo nazionale: CentroSinistra e DestraCentro radicalizzano le rispettive posizioni e lanciano all'avversario dure accuse. 

mercoledì 6 novembre 2024

Abbiamo perso, ma siamo felici di essere dalla parte giusta


La lettera con cui l'Amministrazione pubblica bolognese chiede ai ricorrenti i costi "di lite" ... 















La Città Metropolitana e il Comune di Bologna hanno richiesto all’associazione AMO Bologna Onlus il pagamento delle spese di lite liquidate dal TAR di Bologna con sentenza 127/2024 del 18 febbraio scorso che ha respinto il ricorso contro il decreto di VIA con cui il progetto di allargamento della tangenziale-autostrada è stato dichiarato compatibile con l’ambiente.

sabato 2 novembre 2024

Bologna, Valencia, Kharkiv: gemellate, colpite, da ripensare ...


"Bombe" d'acqua e di esplosivo colpiscono città europee e del mondo: è ora di cambiare ... 










Pochi sanno che Bologna è gemellata con Valencia. E con Kharkiv, la città ucraina del Nord - Est dove più che altrove infuria oggi una guerra da cessare nell'interesse di tutti. La politica dei gemellaggi venne praticata e curata negli anni '60, '70 e '80 del secolo scorso dalle Amministrazioni di Giuseppe Dozza, Guido Fanti, Renato Zangheri e Renzo Imbeni per fare conoscere reciprocamente i problemi delle diverse comunità, per affermare e consolidare principi di solidarietà tra popoli e rappresentanze locali.

martedì 29 ottobre 2024

In tanti per la conversione ecologica e pacifica

Bologna e l'Emilia Romagna dopo giorni di sofferenza e di lavoro, in piazza per cambiare priorità










Nel giorno in cui decine di migliaia di persone hanno manifestato a Roma, Milano, Bari, Firenze per il cessate il fuoco e per il disarmo e a Padova hanno protestato contro il DDL 1660 e la repressione in atto contro il dissenso, a Bologna, nonostante l'allerta arancione, un bel corteo ha attraversato le vie della città dalla Bolognina a Piazza Maggiore per dire che le ripetute alluvioni "non sono maltempo, sono crisi climatica e concezione sbagliata dell'uso del territorio", per chiedere "a gran voce un cambio di rotta radicale nelle politiche e nel modello produttivo e sociale della nostra regione".

martedì 22 ottobre 2024

Non è maltempo, è crisi climatica e di "sistema" ...


Bologna, Viale Sabena collega Sud e Nord della Città con un lungo sottopasso di 400 metri ...








Questo il livello dell'acqua raggiunto nella notte tra sabato e domenica 20 ottobre ... Perché?













Bologna, Emilia - Romagna, Italia. Le ragioni delle ennesime alluvioni sono complesse, non vanno semplificate e banalizzate come troppi cercano di fare. Spesso per motivi strumentali. Per fuggire da responsabilità o per trarne profitto senza merito. Naturalmente rilevare le profonde origini dei fatti che stanno ripetendo, a così breve distanza di tempo, lutti e danni può generare ansia, senso di impotenza, sfiducia nella possibilità di intervenire e incidere. Al contrario, può anche significare impegno comune e diffuso per costruire conoscenze, percorsi democratici, risposte qualificate, sfide positive. Diversamente da ciò che uomini di potere, partiti, imprenditori, commentatori solitamente fanno.

venerdì 18 ottobre 2024

Polli e potere

A Bologna gli alluvionati manifestano sotto le torri del Fiera District e della Regione ... 










La cronaca quotidiana offre continue riflessioni e lezioni. Almeno per chi ha voglia di capire e di impegnarsi per un mondo migliore. Prendiamo la giornata di giovedì. In mattinata un appuntamento del popolo alluvionato con la testimonianza di persone che negli ultimi 17 mesi, dal 17 maggio 2023 al 17 ottobre 2024, hanno perso parenti, amici, concittadini e dovuto rimboccarsi le mani più volte per fronteggiare un disastro annunciato e mai affrontato adeguatamente dalle Istituzioni e dal sistema economico e sociale dominante come quello del dissesto idrogeologico del territorio, risultato di politiche irresponsabili e del profitto che si sono fatte nel corso dei decenni in Emilia Romagna e in Italia. Nel pomeriggio oltre due ore di confronto nella Consulta del Verde del Comune di Bologna

martedì 15 ottobre 2024

Imporre a Netanyahu il Diritto internazionale

Bologna in Piazza contro il genocidio del popolo palestinese e l'attacco all'ONU ...











La sfida di Netanyahu al mondo merita una risposta civile. Dopo un anno ininterrotto di guerra su più fronti con oltre 40 mila morti palestinesi per vendicare la strage del 7 ottobre 2023, ora il Capo di Governo di Israele intima anche alle Nazioni Unite di ritirare le truppe della missione Unifil presenti in Libano. Lo fa con un appello video e sparando contro militari e presìdi del contingente internazionale. E' tempo di fermare questo pericolo pubblico con una mobilitazione popolare ampia e articolata e con rappresentanze istituzionali più autorevoli e determinate.

giovedì 10 ottobre 2024

De Pascale, Conte e la conversione ecologica

Donne in Piazza Maggiore a Bologna alzano la voce per una svolta eco-pacifista ... 










C'è ottimismo. I giochi sembrano fatti. "De Pascale convince Conte" scrive il Corriere. "Campo largo 2.0. La rinascita emiliana" titola il Resto del Carlino. Prudente la Repubblica: "apertura di Conte, la coalizione potrebbe ricomporsi". Ma poi il quotidiano del Gruppo GEDI, delle famiglie Agnelli - Elkann tranquillizza i propri tradizionali fan titolando "Ugolini: basta faccia a faccia" e, sotto, "De Pascale: perché fugge?". Sottotitolo: "la candidata della destra apre allo Ius Italiae"  ma "la Lega la stoppa" ed "è gelo". Dunque si va "verso la schiarita" (il Corriere). Eppure sull'Emilia Romagna piove ...

lunedì 7 ottobre 2024

Umanità perduta?!















In occasione del primo anniversario della strage del 7 ottobre 2023 e dell'uscita di un libro di Franco Marcoaldi, il professor Tomaso Montanari propone sulla rubrica settimanale Pietre&Popolo de il Fatto Quotidiano "Quella scomoda compagnia dei cani sciolti e il caso Gaza". Per chi lo ha perso una lettura utile, che suggerisce approfondimenti e confronto politico e culturale. Che dà "istruzioni per dissentire" dalle "mute di quelli" che "seguono la logica tribale della guerra e delle opinioni senza dubbi".

sabato 5 ottobre 2024

Come fermare l'Escalation per l'inferno?


 
Una manifestazione dell'autunno scorso contro il genocidio del popolo palestinese a Bologna ... 










In tempo di guerra la tendenza è arruolarsi: propagandare le ragioni di uno e annullare o eludere quelle dell'altro. Senza rendersi conto delle molte contraddizioni in cui, spesso, si finisce. Solo alcuni esempi. I "confini" di uno Stato sono sempre "sacri e inviolabili"? Valgono per l'Ucraina come per il Libano? La "giustizia" va perseguita dalle autorità di ogni paese seguendo regole e principi universali? Russia, Arabia Saudita e Israele incluse? Le rappresentanze nazionali meritano comunque riconoscimento? Corea del Nord, Egitto, Afganistan, Autorità Palestinesi comprese ? Il "terrorismo" può essere accettabile o meno in forza di chi lo esercita o lo subisce? Hamas o Netanyahu, israeliani o arabi?

giovedì 26 settembre 2024

Mille voci insieme per affermare diritti universali ...

Amnesty International al corteo di Bologna "unit3 contro la repressione", dal Parco Don Bosco ...

 










In tante/i nelle strade e nelle piazze d'Italia. Da Assisi a Bologna, da Ancona a Firenze. Una pluralità di voci eco-pacifiste si sono mobilitate e unite contro logiche e pratiche di guerra, di riarmo, di violenza, di offesa alla natura ed alla cultura. E avrebbero potuto essere molte di più ...

venerdì 20 settembre 2024

Tutti in campo: è ora di cambiare!


Tutti insieme si può Resistere e fermare il corso di eventi che rischiano di travolgerci ... 


















Ancora un indecente scarico di responsabilità. Da parte di classi dirigenti incapaci di praticare scelte adeguate di fronte ai problemi e alle sfide della crisi.. Con Ministri del Governo Meloni che chiamano in causa Regioni ed Enti Locali. Con Presidenti di Regione e Sindaci capaci solo di lamentare la mancanza di risorse. La realtà è che, tutti i partiti e i centri del potere economico e finanziario, perseguono altre priorità.

domenica 15 settembre 2024

21 settembre, tutti in piazza contro guerre, riarmo e repressione del dissenso ...

L'assemblea delle associazioni sociali ed ecologiste bolognesi che ha deciso di manifestare ... 











Sabato prossimo Bologna, Assisi e Firenze vivranno una giornata di importante mobilitazione popolare per affermare principi e pratiche coerenti con la Costituzione italiana e con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.