mercoledì 31 maggio 2023

Recuperare memoria, visione e Progetto ...

Ancora un Lunedì in Piazza Maggiore, sotto Palazzo d'Accursio, per alternative al Passante ... 


















Socialisti e Democratici, di sconfitta in sconfitta: paralizzati, incapaci di capire, analizzare, correggere. Quasi che il "vento della destra" sia naturale. Invece no, non lo è. Tutt'altro. Nel mondo i nazionalismi sono una pericolosa illusione, una risposta conservatrice delle classi dominanti alla profondissima crisi della globalizzazione neo liberista imposta da giga-capitalisti e autocrati. Il problema è che sulla scena europea e internazionale mancano soggetti politici alternativi e credibili, dotati di una riconosciuta o riconoscibile autonomia e di capacità critiche costruttive, coinvolgenti, rappresentative di mondi reali.

lunedì 29 maggio 2023

In marcia per interrompere il malgoverno del territorio

L'assemblea popolare di sabato in Piazza del Nettuno: Non è una perturbazione, è crisi climatica! 

La crisi climatica ha mostrato i suoi effetti sull’Emilia-Romagna, mentre la cementificazione del territorio ha trasformato precipitazioni intense in una catastrofe con morti e devastazioni. Siccità prolungate, ondate di calore e poi inondazioni improvvise provocano disastri, mettono in discussione la possibilità di produrre cibo di qualità e di avere acqua per tutti/e. Piogge intense saranno sempre più frequenti e l’acqua, su territori cementificati e impermeabilizzati, scorrerà velocemente verso il mare, lasciando alle proprie spalle la distruzione delle alluvioni e i pozzi comunque a secco.

giovedì 25 maggio 2023

Meloni, Bonaccini, i giovani volontari e la conversione ecologica

Giovani domenica a Faenza, altri in Piazza Maggiore a Bologna (sotto) per rivendicare una svolta ... 










Convergere e insorgere! Se non ora, quando? Giorgia Meloni pare avere spiazzato molti, amici e avversari. I suoi Fratelli e alleati al Governo parlavano di dieci, trenta milioni per l'alluvione. Poi, di fronte all'evidenza del disastro, di due o trecento milioni. Al rientro in Italia dal G7 in Giappone con la visita intelligente in Romagna il "colpo di scena": la leader dei Conservatori (italiani ed europei) porge la mano (e la guancia) a Stefano Bonaccini (che invita a Palazzo Chigi) e stanzia due miliardi ("per l'immediata emergenza" precisa). Gran parte della politica (Destra e Centrosinistra) è soddisfatta. E si concentra a batter cassa, insieme, verso l'Europa di Ursula fon Der Leyen (che oggi arriverà in Italia, con uno sguardo dritto e aperto agli equilibri continentali del presente e del futuro: nel 2024 si vota).

lunedì 22 maggio 2023

Clima, ecologia, giovani, solidarietà e lotta politica

L'Emilia Romagna vive la crisi climatica ed ecologica globale: il ponte crollato tra Budrio e Molinella


Giovani volontari bolognesi a Faenza impegnati a spalare fango e a ripulire cantine, garage e primi piani ...


22 ottobre 2022 - 22 maggio 2023: a 7 mesi dalla manifestazione No Passante continua il muro di gomma ...

 




























A sentire diversi politici della maggioranza di Destra che governa il Paese la responsabilità per il dissesto idrogeologico che interessa l'Italia intera sono gli ambientalisti con i loro No alle "grandi" opere che dovrebbero rilanciare l'Italia. Ad ascoltare Bonaccini, Priolo e C. l'Emilia Romagna è colpita da "eventi eccezionali", "nessuno deve restare indietro" e "sapremo ricostruire tutto com'era". La realtà e le esigenze sono ben diverse.

giovedì 18 maggio 2023

Buoni Maestri, inascoltati. Anche in Emilia Romagna, anche ora ...

Lunedì a Bologna, in Piazza Maggiore, per dare la sveglia ad Amministrazioni inadeguate ...











Questo è il momento di rimboccarsi le maniche e di lavorare per salvare persone e comunità colpite da frane, esondazioni, allagamenti, crolli di infrastrutture, strade e case. Tuttavia è anche ora di riflettere, di leggere e studiare, di ragionare e confrontare percorsi, narrazioni. Questi giorni resteranno scolpiti nella memoria di tutti.

sabato 13 maggio 2023

Faenza (e Bologna), dieci giorni dopo ... In Emilia Romagna avanti così?

Fotocronaca di vita a Borgo Durbecco, dove il Lamone è esondato, in attesa di nuova allerta "rossa" ...  










Non mancando di rispetto alle vittime delle esondazioni nel ravennate, è corretto ricordare quel che l’ipocrisia di molte parole politiche in queste ore nasconde: l’Emilia-Romagna, da anni, consuma suolo come se non ci fosse un domani, parandosi dietro a una legge urbanistica regionale del 2017 (la numero 24) che fa letteralmente acqua da tutte le parti per quanto riguarda la tutela del suolo. E i nodi vengono al pettine.

martedì 9 maggio 2023

"Fuori dal fossile", da Ravenna a Bologna nuove motivazioni ...

A Ravenna "contro il rigassificatore" in tanti: "unica grande opera, mettere in sicurezza il territorio"!


L'alluvione che ha colpito e devastato molti comuni dell'Emilia Romagna, le interruzioni e i ritardi nel servizio ferroviario regionale, la grande manifestazione sindacale di CGIL-CISL-UIL del mattino a Bologna non hanno impedito a tante persone di ritrovarsi, sabato, a Ravenna per manifestare contro le scelte irresponsabili e di conservazione dei Governi nazionali di Mario Draghi e di Giorgia Meloni, della Giunta Regionale di Stefano Bonaccini e dell'Amministrazione locale di Michele De Pascale di investire ingenti risorse, pubbliche e private, sui rigassificatori e sui carburanti fossili anziché sul risparmio energetico e le fonti rinnovabili.

lunedì 8 maggio 2023

PNRR e armi: verso la transizione bellica ... E i sindacati?

CGIL, CISL, UIL e lavoratori in piazza: è ora di discutere cosa produrre, per chi e come ... 










La decisione della Commissione Ue di utilizzare una parte dei fondi del Pnrr per finanziare l’industria bellica, per aumentare lo stock di munizioni, va preso seriamente in considerazione. Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, così la giustifica: « Il Recovery Fund è stato specificatamente costruito per tre principali azioni: la transizione verde, la transizione digitale e la resilienza. Intervenire puntualmente per sostenere progetti industriali che vanno verso la resilienza, compresa la difesa, fa parte di questo terzo pilastro».

giovedì 4 maggio 2023

Allagamenti e protesta: emiliani e romagnoli sui tetti ...

Nel bolognese e nel ravennate persone e "coniglie" salgono su case e capannoni ... 

 










Se per mesi non abbiamo visto una goccia d’acqua, nelle ultime 48 ore sulla città metropolitana di Bologna e su altre aree dell’Emilia Romagna ci sono state precipitazioni pari a quelle che dovrebbero essere registrate in tre/quattro mesi. Il territorio non ha retto, e purtroppo alla conta dei danni si è aggiunta quella dei lutti, mentre molte strade sono interrotte da frane e allagamenti. In città, il torrente Ravone – che attraversa Bologna sotto terra, tombinato – ha sfondato cemento e asfalto in via Saffi a causa della pressione prodotta dall’acqua.

lunedì 1 maggio 2023

Se il Patto per il Lavoro perde Clima ed Ecologia ...

La prima pagina del Corriere di ieri: un colpo di spugna definitivo sul Patto per il Lavoro e per il Clima?











Vigilia del Primo Maggio. "Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visitando il distretto reggiano della meccatronica ha elogiato il modello emiliano citando anche il Patto per il Lavoro sottoscritto tra Regione, imprese e sindacati" scrive il Corriere di Bologna. Inevitabile registrare un dato di fatto ed una enorme contraddizione.