mercoledì 27 aprile 2016

La "tassa" sul Passante in Città

Corriere di Bologna, mercoledì 27 aprile, pag. 5


















Negli allegati dell'accordo sul Passante di Mezzo spunta un "balzello", voluto da Società Autostrade e accettato dagli Amministratori locali.

Per i bolognesi non varrà più l'esenzione dal sovrapprezzo che ora paga chiunque utilizzi "il nodo". 
Una volta ultimata l'opera, il rincaro peserà 50 centesimi in più a "corsa" per chi utilizza l'autostrada nel raggio di 40 km da Bologna.
Il "balzello" inciderà soprattutto sui pendolari che utilizzano l'autostrada per raggiungere il capoluogo dall'hinterland (e viceversa). Per loro, si tratta di una sovrattassa che va dai 250 ai 300 euro all'anno.

Pierpaolo Velonà, Corriere di Bologna, 27 aprile

15 commenti:

  1. Bel colpo!
    Fin qui, nessuno ne aveva parlato ...
    Così siam becchi e bastonati.
    Ben ci sta, se ben ci sta!
    Sic

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sic, ci vuoi ricordare lo slogan meroliano del 2011 "Se tutto va bene, io non vado bene"?
      Concordo.
      Considera che neppure i Sindaci che hanno partecipato alla sottoscrizione dell'Accordo "storico" in Regione conoscevano questi aumenti tariffari per i pendolari "bolognesi" (vedi dichiarazioni di ieri sempre su il Corriere).
      La conferma che si tratta di decisioni di pochi a scapito di tutti.
      Il "modello" Renzi per i territori: lo stesso utilizzato recentemente per Napoli e la Campania.
      Merita approfondimento. Nessuna sottovalutazione.
      Gianni

      Elimina
  2. Siete sicuri che una piccola (0,50 euro) tassa per chi usa l'autostrada in area urbana non sia una scelta per l'ambiente?
    Della serie: chi inquina paga.
    Roberto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Roberto, qui si tratta di tasse (piccole ma annualmente significative per molti pendolari) destinate unicamente a preservare uno sviluppo sbagliato e inquinante.
      Si paga e si spende tutti, sempre più, per auto, strade ed autostrade.
      Di una mobilità sostenibile non si parla neppure.
      L'alternativa per chi non vuole pagare ogni corsa 0,50 euro in più (250-300 euro l'anno), suggerisce l'Assessore regionale alla Mobilità ed alle infrastrutture, Donini, sarà utilizzare la tangenziale rispetto all'autostrada.
      Bene, furbo, grazie!
      Sposteremo auto ed autocarri dall'autostrada alla tangenziale.
      Ma io vorrei un Assessore e degli Eletti che lavorassero per una città ed un Paese meno dipendente dalle auto e in cui i mezzi pubblici, meno inquinanti, fossero una opportunità per tutti.
      Gianni

      Elimina
  3. Ancora e sempre si alimentano investimenti su uno sviluppo inquinato ed inquinante. Individui, imprese, pubblico per le auto, per le strade e le autostrade, per le rotonde e i tunnel, per l'asfalto ed il cemento, per il petrolio e il gas.
    Ma tutto molto soft, delicatamente.
    Senza spiegare molto, un po' per volta.
    Fino all'autunno si annuncia l'inizio imminente dei lavori per il Passante di Pianura. Le critiche e le proteste legittime e interessate portano allo Sblocca Progetto. Non più in quel territorio, ma in un altro.
    E così il Passante di Città.
    Non è un diverso prodotto ma lo stesso.
    Sempre auto e TIR, niente treni e mezzi elettrici collettivi.
    Sempre Società Autostrade e ACI, niente FS e TPER.
    Come diceva un precedente post, CAMBIARE ARIA!
    *****

    RispondiElimina
    Risposte
    1. *****, se sei candidata/o a Bologna, fammi sapere.
      Gianni

      Elimina
  4. avevo preannunciato a Gianni un commento zeppo di bestemmie, in realtà prevale la rassegnazione.
    rassegnazione di chi vive parte delle sue giornate in auto.
    questo paese non riesce a distogliersi dalla gomma: merci su gomma, esseri umani su gomma.
    quel che mi preoccupa è che persiste l'assenza di alternative per chi in una giornata deve andare da una parte all'altra della regione rispettando determinate tempistiche.
    torno alla mia rassegnazione.
    ciao

    MDC

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In tre parole: Muri Di Gomma
      G.

      Elimina
    2. Ragazzi, combattiamo la rassegnazione e abbattiamo i Muri, tutti!
      Se ci sono riusciti i tedeschi, se ci riescono la Juve in Italia o il Leicester di Ranieri in Inghilterra ...
      Proviamoci anche noi.
      Gianni

      Elimina
  5. Condivido molte critiche ma penso che per raggiungere risultati bisogna prendere esempio dai comitati no passante nord.
    Ossia indicare un progetto possibile e vantaggioso per tutti.
    Bolognesi DOC

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bolognesi DOC, alcune osservazioni. Spero non troppo ripetitive.
      1. Quella contro il Passante Nord è stata sicuramente una mobilitazione importante e giusta. Ha impegnato un vasto fronte di soggetti (con i Comitati locali, associazioni ambientaliste, organizzazioni di categoria, forze politiche e pezzi di partito). Ha evitato un inutile e sbagliato consumo di suolo e una nuova fonte di inquinamento.
      2. Dai combattivi Comitati locali che si sono battuti per oltre un decennio è uscito un Progetto alternativo discusso e discutibile. Puntava su un potenziamento di autostrada e tangenziale nella attuale sede, pur restando entro il confine delle attuali scarpate e includendo, in tunnel, due linee ferroviarie. Per questo una parte del mondo ecologista non lo ha mai fatto proprio.
      3. Era, comunque, un Progetto altro e diverso rispetto all'Accordo sottoscritto ora tra Renzi, Bonaccini e Merola. Che allarga significativamente il già grande asse viario Passante in Città e non prevede alcuna ferrovia. Ora dispiace constatare che proprio alcuni dei promotori del Progetto alternativo al Passante Nord si siano convertiti al Passante di Mezzo.
      4. Un grande alleato del No al Passante Nord è stata di fatto la Società Autostrade SpA. Che, da sempre, fautrice dell'allargamento dell'Autostrada - Tangenziale (respinta dalle Amministrazioni Comunali di Bologna) ha finito per presentare un Progetto Esecutivo di 40 km. insostenibile e giustamente bocciato. Così da riesumare stoltamente il Mega Progetto di Allargamento che porterebbe a 60 / 67 metri di ampiezza il Passante di / in Città.
      Possibile e vantaggioso?
      Per chi?
      Gianni

      Elimina
  6. Questa sera se ne discute in una assemblea pubblica a Croce Coperta (Centro sociale, via Papini 28, quartiere Navile, bus 27 o 11). Ci saranno comitati, amministratori e Sindaco.
    M.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho partecipato.
      Una interessante, tesa ed istruttiva assemblea.
      Ne parleremo presto.
      Gianni

      Elimina
  7. Mi pare che Donini abbia suggerito una via di uscita per non pagare le maggiorazioni previste.
    Non prendere più l'autostrada ed attraversare la città in tangenziale (a tre corsie).
    Antonio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un ottimo suggerimento.
      Concreto e strategico.
      Che qualifica la classe dirigente della Regione.
      Gianni

      Elimina