Bologna, estate 2021: si continuano a costruire alti palazzi là dove c'era il verde, entro la tangenziale ... |
Matteo Lepore ha delegato Emily Clancy al confronto di martedì scorso tra i candidati Sindaci promosso (sotto Ferragosto) da Legambiente. Ha invece partecipato ad un analogo incontro organizzato, ieri, da Confindustria. Un giusto segno di rispetto per una parte, un "mondo" importante della comunità locale e nazionale. Decisioni, entrambe, non casuali. Se c'è un dato che va riconosciuto all'Assessore alla Cultura - Candidato Sindaco ed al suo entourage è la scaltrezza e la determinazione negli atti fin qui compiuti.
E infatti ... Il Resto del Carlino di oggi propone una pagina di sintesi del dibattito, a inviti, nella sede degli imprenditori bolognesi, da cui si capiscono bene le ragioni dell'apprezzamento e degli applausi ricevuti.
La pagina del Carlino di oggi che informa i lettori del confronto di Confindustria con 3 degli 8 candidati a Sindaco per le elezioni amministrative del 3- 4 ottobre 2021. (18 settembre 2021) |
"Più sciolto, più sicuro, più preparato" ... Scrive il Quotidiano locale e Nazionale. "Matteo Lepore è quello che ha convinto di più. Oltre a lui c'erano Fabio Battistini (centrodestra) e Stefano Sermenghi (Bfc - Italexit): il primo ha scelto un fair - play quasi continuo (interrotto solo dalle perplessità sul tram), il secondo ha picconato il sistema Bologna" annota il giornalista Paolo Rosato.
Del resto su 5 punti dirimenti le istanze di chi vuole ripartire anteponendo PIL, produzioni e consumi a tutto il resto sono state bene rappresentate. Sintetizza Carlino Bologna: Mobilità: "pronti i cantieri per Passante e linea rossa del tram. Edilizia: Ragioneremo sul PUG. Si alla semplificazione". Urbanistica: "il super quartiere con Ravone e Fiera".
Forse non casualmente, oggi stesso, il Corriere (della Sera) Bologna dedica due intere pagine al "tema infrastrutture" e titola sul "bivio della mobilità: Lepore avanti tutta, Battistini vuole lo stop". A piede seconda pagina titola: "gli altri candidati: un coro di no all'allargamento dell'autostrada".
Matteo Lepore pare così condividere la sostanza dei suggerimenti di Stefano Bonaccini che, attraverso Repubblica Bologna, gli chiede di "guardare oltre la sinistra". Ricordando che lui alle regionali del gennaio 2020 "anche senza il M5S prese a Bologna il 65%" mentre oggi Lepore con la sua ampia alleanza "è dato al 59,5%". Per il Presidente della Regione che pensa sempre al contesto nazionale "se la destra si sposta sulle posizioni estreme di Giorgia Meloni, si apre per noi lo spazio di dialogare con milioni di italiani che non si diranno mai di sinistra" ...
A due settimane dal voto il problema non è il posizionamento politico o il confronto da negare o da garantire a questa o quella associazione. Fanno bene (avrebbero fatto bene!) i candidati a partecipare e misurarsi con tutti.
Il punto è che la Politica deve scegliere tra opzioni differenti e conflitti che non possono includere contemporaneamente "costruttori" ed "ecologisti"; "multinazionali dei fossili" e "sostenitori degli accordi di Parigi"; quelli che hanno governato ininterrottamente il Paese per decenni e che intendono conservare potere, produzioni e consumi che li hanno arricchiti e quelli che esigono cambiamenti radicali perché le emergenze sociali, ecologiche, climatiche e sanitarie che viviamo dicono che avanti così si va a sbattere.
Anche Bologna esige conversione ecologica e giustizia sociale. E chi ancora difende F.I.CO., i supermercati, il People Mover, questa Legge Urbanistica regionale, le trivellazioni, i poli della logistica su gomma, le varianti per nuovi insediamenti, il Passante di Mezzo, la quarta corsia della A14, la terza della A13, la nuova autostrada Cispadana ... esprime un progetto diverso da coloro che si battono per assicurare la biodiversità ed investire prioritariamente nella sicurezza, nella salute, nella prevenzione, nella rigenerazione e nei boschi urbani, nelle ferrovie, nel trasporto pubblico e in una mobilità dolce, nel recupero di materie, nella conoscenza, nella cultura, nella formazione, nella ricerca, in lavori socialmente utili
Se non ora, quando?
Mi è andata di traverso la cena. Impossibile digerire tutto.
RispondiEliminas.
Per me la scalata a Palazzo d'Accursio si gioca sulla capacità di Lepore di non affogare per l'abbondante pranzo che gli è stato cucinato da amici ingordi e un po sbronzi e per gli sfiziosi resti che gli hanno lasciato i vicini che non riescono a consumare tutti gli ingredienti e gli elaborati che avevano preparato
RispondiEliminain previsione del loro banchetto.
Mario C.
Confermo che preferisco le candidate donne. Per loro voterò tanto con la preferenza per il consiglio comunale quanto per la carica di sindaco.
RispondiEliminaLe istituzioni sarebbe bene rappresentassero soprattutto le istanze dei cittadini. Gli imprenditori hanno già troppo potere economico nella società.
Anna