Spifferi

A volte sono fastidiosi. Occorre evitarli, per vivere meglio.
Altre volte servono per cambiare aria. Semplicemente, fanno respirare.
1. "Svezia. Lavorare meno a parità di salario. Così gli impiegati renderanno di più".

Dell'esperimento lanciato a Göteborg, la città della Volvo e di Ericsson, si occupa la Repubblica (sabato 12 aprile, pag. 18) con un articolo del corrispondente, Andrea Tarquini. "Funziona così: i lavoratori del Comune lavoreranno due ore in meno al giorno, senza alcuna riduzione della paga. Chi lavora meno e quindi si stanca meno, dice il Vicesindaco e Assessore al pubblico impiego, Mats Pilhem, è al meglio della sua forma, è meno assenteista e lavora meglio ... Gli impiegati possono sicuramente assicurare un servizio pubblico migliore, sbrigare meglio e più in corsa pratiche, richieste di certificati, ogni tipo di compito. Alla fine se ne avvantaggerà la collettività intera, non solo loro e le loro famiglie. Da subito riguarderà una trentina di dipendenti, ma sarà generalizzato se avrà successo". Il Comune ha anche stanziato l'equivalente di 550.000 euro per assumere altri dipendenti in modo da assicurare gli stessi servizi. Göteborg ha una amministrazione rosso-verde, una  coalizione tra ecologisti e sinistra (erede degli eurocomunisti).
2. "Il sisma causato dall'uomo. Emilia, il verdetto della scienza. L'estrazione del petrolio può aver provocato le tragiche scosse del 2012. Rapporto shock di un gruppo di studio internazionale".
La Repubblica (venerdì 11 aprile, pag. 39) ne parla in un articolo di Silvia Bencivelli: "Non si può dire né si né no, ma di certo non si può escludere. E di certo si deve continuare a indagare. Sarebbe questa la sintesi di un rapporto stilato per conto della Regione Emilia Romagnaj da un panel di esperti chiamati a dire se i terremoti possono avere avuto come concausa le attività estrattive del petrolio (che nella regione si praticano da decenni) e, più in generale, trivellazioni e perforazioni del suolo. Il rapporto non è ancora stato reso pubblico, ma già circola negli ambienti scientifici e politici. Se ne occupa l'ultimo numero della rivista scientifica americana Science, secondo la quale il documento è stato consegnato agli amministratori emiliani da almeno un mese, ma ci sarebbe imbarazzo a parlarne". Sul rapporto si baseranno le decisioni in merito a nuove autorizzazioni per le attività estrattive nella regione.
3. "Ipotesi assurde, impossibili da dimostrare. L'unico vero tema sono gli edifici non a norma". È la tesi sostenuta da Enzo Boschi, ex Presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in una intervista a Marina Amaduzzi pubblicata su Corriere Bologna, inserto locale de il Corriere della Sera (sabato 12 aprile, pag. 3). L'intervistato, coinvolto nel processo a L'Aquila seguito al terremoto, come componente della commissione Grandi rischi e condannato a 6 anni per omicidio colposo, conclude: "L'Emilia era considerata la migliore regione d'Italia per la prevenzione. I due terremoti, con i crolli e i morti, hanno dimostrato che è come tutte le altre. È in zona sismica, avrebbe dovuto costruire gli edifici tenendone conto, invece non l'ha fatto".