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Un No alle grandi opere inutili o dannose, un Si per un mondo in armonia con la natura ... |
Nella Settimana europea per la Mobilità Sostenibile pare proprio che non si parlerà del più rilevante investimento predisposto (ed ancora rivendicato!) da Amministratori locali e Governi nazionali (da Matteo Renzi in poi) su Bologna. Comprensibilmente. Il Passante di Mezzo e l'insieme delle opere stradali ad esso connesse costeranno secondo le informazioni correnti oltre 2 miliardi (6 considerando le altre opere di potenziamento annunciate da ASPI in Regione Emilia Romagna nei prossimi anni, vedi sotto) ma vanno evidentemente in direzione ostinata e contraria rispetto ad un Progetto serio e coerente di conversione ecologica del sistema nazionale dei trasporti. Non solo.
Stante questo impegno, nessuno dei capisaldi ideologici del modello di crescita che da decenni caratterizza l'Italia viene seriamente e fattivamente messo in discussione. E ciò, nonostante le grandi contraddizioni che si palesano, le esperienze e le "lezioni" di vita che viviamo, mese dopo mese: l'inquinamento e i consumi energetici oltre livelli di accettabilità, la crisi climatica globale e gli eventi "estremi" oramai divenuti consuetudine, il ricorso continuo a stati di emergenza e di calamità che anziché intervenire sulle cause si concentrano su risarcimenti "a fondo perduto".
Così ogni giorno registriamo beni comuni e suolo pubblico privatizzati, terreni agricoli edificati, patrimonio boschivo bruciato e sacrificato, alberi abbattuti per opere considerate di "pubblica utilità" e per mancanza di appropriate ed opportune cure. Altro che "transizione ecologica", riduzione delle emissioni nocive e clima-alteranti, impegno per Climate City Contract e Città 30!
Parlano di compensazioni: ma anche mettendo ora a dimora giovani piante (dove? quando? ... i bolognesi stanno ancora aspettando promesse mai mantenute) verificheremo i benefici tra decenni: e intanto perdiamo risorse naturali essenziali per rinfrescare la Città e per ripulire l'aria dallo smog.
Fanno dunque bene associazioni e movimenti, prevalentemente di giovani, a continuare la lunga Marcia che vuole cambiare un andazzo privo di lungimiranza, che contesta alla radice un sistema che premia pochi e deprime tantissimi ... mentre è sempre più evidente che un altro mondo non solo è possibile, ma è necessario. E va costruito ORA!
Come scrivono, ad esempio, lavoratrici e lavoratori del CNR di Bologna.
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Un prezioso contributo di lavoratrici e lavoratori del CNR di Bologna per "camminare insieme verso la neutralità climatica" ... (9 settembre 2023) |
Le tre giornate bolognesi della Marcia dalla risaia di Ponticelli all'Appennino pistoiese (9-10-11 settembre)
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Sabato 9 settembre, ore 13.12: al Parco di Villa Angeletti è fissato l'appuntamento in bici ... |
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Consapevolezza critica, rivoluzionaria: "noi non blocchiamo il traffico, noi siamo il traffico" ...
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Occhi grandi e aperti, di fronte e dietro ...
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"Siamo coloratx, gioiosx e rumorosx" ...
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"l'uso di maschere" ...
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Fiori e colori ...
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Grandi orecchie ...
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In Marcia ...
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"No grandi opere inutili e dannose" ...
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Suonano i campanelli ...
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... e gli amplificatori
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"Questo non è il luogo per dare libero sfogo all'aggressività, ma rispondiamo all'arroganza e all'individualità del motore con la nostra gang" ...
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... "capacità di agire insieme"
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Persone e bici di ogni colore ...
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Con occhiali da vista e/o da sole ...
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Con fazzoletto, cappello, cappuccio ...
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Con maschera, viso pitturato o acqua e sapone ...
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In maglietta o costume da bagno ...
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Un grande naso a palloncino ... |
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In via Yuri Gagarin ...
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All'incrocio con via Gobetti ...
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Lungo via Barbieri ...
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In via Spada, cuore della Bolognina ...
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Attraversato l'Ippodromo, su via dell'Arcoveggio ...
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Si costeggia la Fascia Boscata Chico Mendes, rinominato Giardino Virginia Woolf, ora chiuso ai cittadini per il "Lotto 0" del Passante di Mezzo ...
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Attraverso il sottopasso della Tangenziale - A14 ...
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Su via dei Terraioli ...
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In via Cristoforo Colombo ...
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Nei pressi della Tangenziale ...
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Alla rotonda dell'Uscita 5, Quartiere Lame ...
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Nella rampa che immette sulla Tangenziale, di fronte il Centro Commerciale Navile ...
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Una "occupazione" pacifica e tranquilla, gli automobilisti accolgono serenamente l'invito a fermarsi ...
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I ciclisti "invadono" le tre corsie stradali ...
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Sotto i ponti della Ferrovia per Ferrara ...
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Si Marcia senza inquinare e fare rumore ...
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Qualcuno parla di "Città 30" ...
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Altri di "capacità di agire insieme" ...
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Di sicuro i 90 sono rispettati ...
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Grandi e piccini si riappropriano di spazi della Città solitamente interdetti ...
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Una boccata d'acqua sotto il sole battente ...
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Sulla testa si alza un aereo dall'Aeroporto Marconi ...
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In controluce pensieri profondi e positivi ...
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Meno colate di asfalto e più rispetto per la natura ...
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Bandiera rossa e Basilica di San Luca ...
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Oltre il Ponte sul fiume Reno verso l'Uscita 4 Aeroporto
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Saluto a pugno chiuso ...
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"Il Passante non lo vogliamo" ...
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Alla rotonda dell'Aeroporto Marconi ... |
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Lungo via Triunvirato, in località Birra
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Verso il Reno, l'ultimo insediamento residenziale ...
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Oltre Santa Viola, in via Paolo Nani Costa, verso il Navile ...
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Al Giardino Paul Harris un momento di riposo prima di montare il Campeggio ...
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All'entrata ...
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Domenica 10 settembre, mattina: su un edificio che si alza sul Giardino dedicato al Fondatore del Rotary Interational ...
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Di fronte, nei pressi del sottopasso di Tangenziale - A14 ...
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Attorno a un tavolo, sotto gli striscioni, colazione e prime conversazioni ... |
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Un'amaca ospita ancora un attivista a riposo ...
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Altri nelle tende, sotto gli alberi ...
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Sul prato ...
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"+ coniglie - pantere" ...
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Il rumore di fondo della grande arteria a 12 corsie è solo parzialmente contenuto dalle barriere fonoassorbenti e un po alla volta determina una sveglia forzata ... |
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Domenica 10 settembre, pomeriggio: la Marcia entra nella Fascia Boscata Chico Mendes ...
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Una partecipata Assemblea, la prima in 33 anni dalla messa a dimora degli alberi e degli arbusti, per fare il punto sul movimento e sul contesto ...
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Protagonisti soprattutto giovani e ragazze ...
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Sedie, panchine e teli trasportati non bastano ...
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Tanti seduti e tanti in piedi ...
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Oltre due ore di dibattito, un confronto appassionato e ricco di approfondimenti ...
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Parlano esponenti di Comitati e docenti universitari ... Qui il prof. Giulio Lorenzini
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Un interessante contributo di un attivista ecologista trentino ...
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... e di una sindacalista bolognese
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Lunedì 11 settembre: la Marcia riprende di buon mattino con il terzo No Passante Trek guidato da Giovanni Cattabriga ...
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Si cammina per prendere visione delle contraddizioni e dei problemi e si approfondisce lo studio e la critica del Passante di Mezzo, "un'opera dannosa e inutile" ...
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Al Parco dei Pini, una sosta con informazioni e scambio di conoscenze ...
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Partecipazione attenta ...
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Focus su Borgo Panigale e zona Birra ...
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Un intervento ...
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Della serie Bologna non delega e vuole risposte ...
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La Marcia riprende e, oltre il Villaggio Ina di Borgo Panigale, si ferma in via Marco Emilio Lepido ...
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All'angolo con via Persicetana, là dove c'erano campi coltivati, ora fervono lavori ...
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... per la realizzazione del Capolinea e del Deposito della "prima linea tramviaria di Bologna, linea rossa" |
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Con il Tram un grande parcheggio bus, un ancor più grande parcheggio per auto, 16 edifici direzionali, orti, sport e percorsi pedonali e ciclabili, posteggio per bici, verde ... Tanti ettari.
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Per ora una distesa di ghiaia, stabilizzato, gru e tondini di ferro ... operai, molti di origine straniera ... |
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Ad oggi resiste una linea di platani e di arbusti ...
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Un enorme cantiere ...
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... dove camion e ruspe di vario tipo hanno sostituito i mezzi agricoli dediti alle coltivazioni
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La Marcia raggiunge Villa Pallavicini ...
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Prosegue ai margini di campi agricoli verso le colline ... Svetta ancora il Santuario di San Luca
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Lungo il cammino una immagine complessiva di campi coltivati risulta di molto inferiore a quella che verrebbe sacrificata per fare spazio alle 4-6 corsie aggiuntive del nuovo Passante di Mezzo ... |
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La giornata si chiude alla Cooperativa agricola Arvaja ... |
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Sulla stampa, la Marcia dei Sollevamenti della Terra, è presentata dal Carlino: "Alta tensione. L'iniziativa sorvegliata speciale" ... (martedì 29 agosto 2023)
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Sempre Carlino Bologna informa: "Passante, allargamento nel 2025". Ma aggiunge "sprint sulle opere secondarie" (sabato 9 settembre 2023)
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Il giorno dopo le bici sulla Tangenziale il Carlino scrive "gli anarchici hanno attraversato la città scortati dalle forze dell'ordine" ... (domenica 10 settembre 2023)
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Mentre nella pagina precedente scrive sul "grande ingorgo": titolo "Passante e tram, il rebus.I cantieri si sovrappongono. Cronoprogramma al buio" ... (domenica 10 settembre 2023) |
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La Marcia continua: "raggiungeteci!" Gli ultimi giorni verso l'Appennino pistoiese ...
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Il Programma nelle giornate di oggi, domani e domenica ...
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Il documento proposto al confronto pubblico ...
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Continua "I territori in secessione da Leporandia" ... (2/3)
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La proposta di "approfondire due livelli strategici" ... (settembre 2023) |
Non ho mai incontrato tanti "anarchici".
RispondiEliminaSic
Quella degli anarchici è una lunga storia. Guai banalizzarla, come viene fatto da certe culture. Ovviamente il RdC propone una lettura interessata. Le foto e gli scritti mostrano una realtà più ricca, creativa, critica, rappresentativa, gioiosa. Complimenti a chi ha qualcosa da dire.
RispondiEliminaL.