domenica 26 maggio 2019

Per lo stato di emergenza climatica ed ambientale!

Bologna, Piazza Maggiore, 24 maggio 2019: ribellione o estinzione!

















Tantissimi giovani sono scesi in piazza in oltre mille città di cento paesi del mondo.
Anche in Europa e in Italia, studenti e non solo.
Idee chiare. Voci determinate. Una priorità assoluta. Molte richieste.
Le foto e le scritte che hanno caratterizzato la partecipazione anche a Bologna fanno riflettere ...
Indicano azioni positive per classi dirigenti comunitarie (locali e mondiali) disattente e concentrate su competizioni spesso prive di contenuti forti e all'altezza delle grandi sfide del nostro tempo.
Il voto di oggi riuscirà ad eleggere rappresentanze più attente a queste istanze?
Sarebbe, davvero, nell'interesse di tutti.
Per chi vuole entrare nel merito, ecco un contributo: "Clima. Un programma di emergenza in tre punti".
Parliamone!

Ore 9.00. Piazza XX Settembre si riempie di ragazze e ragazzi ...
















Una studentessa reclama PREVENZIONE (piuttosto che spese per fronteggiare i danni del dissesto)
























In coppia: il PIANETA viene prima degli AFFARI!
























Arriva una delegazione della FIOM: conversione ecologica e dignità del lavoro!
















Da operai e impiegati: SALVARE Industria Italiana Autobus è ecologico!


















C'è lavoro e lavoro!
















Ore 9.30 parte il corteo: CAMBIAMO il SISTEMA non il clima! 


















"La TERRA è malata: il VIRUS siamo NOI"
















Un ombrello utile per prevenire e fronteggiare i rapidi cambi di clima ...
















La vivace manifestazione lungo viale Masini ... (Bologna, 24 maggio 2019)
















Una ragazza: "Il problema è che IO NON RIESCO A STARE SENZA DI TE(rra)"
















Altre: "SONO 1,60 non posso permettermi l'acqua alta" e "IL SABIN vuole avere del verde tutto attorno"
















Qui si va da "NO nature, No future" a "GIU' LE MANI DAI PRATI di CAPRARA"
















Tanti cartelli per PRODUZIONI BIOLOGICHE e VEGANE che non inquinino  ...
















Si uniscono le lingue INTERNAZIONALI e LOCALI ... (24 maggio 2019)
















... INTERGENERAZIONALI: il pericolo è comune!

















"RiscaldiAMO i cuori, non LA TERRA"
























Si incontrano ancora lingua inglese e dialetto bolognese ...
















Nella Capitale del packaging, la denuncia dell'uso incontrollato delle PLASTICHE
















Per il futuro e CONTRO LO SMOG ci vuole forse Zorro?
























Nel traffico di Porta Mascarella: MENO INQUINAMENTO e RUMORE 
















Ironia ed amarezza: "Chiudete i rubinetti non i porti" e "Tutti al mare a veder le plastiche galleggiare"
















TEORIE e PRATICA ... si raccoglie il "rusco"
























RAGAZZE acqua E sapone e RAGAZZI truccati con l'immagine DEL BEL PAESE
















L'amplificazione prodotta da ENERGIA SOLARE
















In via Irnerio e zona Università cresce il confronto culturale: sostenitori di Wu Ming e Latouche ... 
















Una ragazza ECOLOGISTA e ACCOGLIENTE ...
















Una nonna SAGGIA e PREVIDENTE 
















Un operaio metalmeccanico insieme a Michele Bulgarelli, segretario del suo sindacato
















Smog ed affari distruggono il PIANETA, SALVIAMOLO (come fosse una banca) 
















In via Mascarella, centro storico: le AUTO causano INQUINAMENTO, le BICI sono una SOLUZIONE 
















"Al bando i combustibili fossili, non l'aborto"!
























"E' inutile per l'uomo CONQUISTARE la LUNA, se poi PERDIAMO la TERRA" ...
















La clessidra indica che IL CONTO ALLA ROVESCIA corre veloce ... 
















Partecipano Giovanni Nespoli, Chiara Marini e Luca Tassinari
di A.MO Bologna e Comitati No Passante di Mezzo

















Davanti al Teatro Comunale, sventola una bandiera NO TAV 
Tutti insieme in via Zamboni:
"l'aria è inquinata e noi la respiriAMO, No al Passante noi non lo vogliAMO"!


















Anche sotto i portici, con bici a mano: "Prati di Caprara, BOSCO URBANO"!
















Volti, sorrisi ed argomenti che CONQUISTANO ... (gli indifferenti)
















... e i PARTECIPANTI



























Sotto le Due Torri e in via Rizzoli: con le mascherine anti smog
























Davanti a San Petronio: "la CONVERSIONE ECO è la nostra OCCASIONE per COSTRUIRE
un mondo più equo e democratico in cui chiunque sia felice di VIVERE"
















Si manifesta in Piazza Maggiore, davanti a Palazzo d'Accursio, sede del Comune ...
















"Comportati come se la tua casa fosse in fiamme, perché lo è" e "+ bici, - trivelle" ...
Ma chissà se Bonaccini e Merola hanno visto Report di lunedì scorso?
















Prima o poi anche i Pinguini si ribelleranno ...



























Il RISCHIO è GRANDE (Bologna, 24 maggio 2019)
















"Ribelliamoci per non estinguere" ...

















... "ANCHE I DINOSAURI avevano tempo" ...
















La clessidra (sul crescente di Piazza Maggiore) dice che "NON c'è più TEMPO"
















Oggi si vota: PER CAMBIARE L'EUROPA, l'Italia e il Mondo

































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La pagina di Repubblica Bologna si era persa Fridays for future ...
e, facendo "cartello con le altre redazioni locali (o la Questura?), riduce a "mille" i partecipanti (sabato 25 maggio)

Però, in positivo, riporta la notizia sulla iniziativa di bimbi, maestre e genitori del Pilastro (sabato 25 maggio)

L'informazione su il Corriere di Bologna si limita ad una foto con breve commento ... (sabato 25 maggio)

Il Carlino Bologna semplifica: Friday for Future "stop a industrie e cementificazioni" (sabato 25 maggio)

Poi, però, riporta alcune voci di ragazze e ragazzi dalla piazza ... (sabato 25 maggio)

In pagina nazionale di la Repubblica per leggere un articolo sull'evento internazionale occorre arrivare a pagina 17!

Peggio su il Corriere della Sera, alle pagine 18 e 19 ... (sabato 25 maggio)

il manifesto pubblica un articolo a pagina 7 ... (sabato 25 maggio)

7 commenti:

  1. Bel colpo.
    Viva il 24 maggio!
    s.

    Ps. Sul voto, nulla più?

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    1. Si, il 24 maggio una tappa di un lungo percorso ...
      Partecipazione e proposta sono e saranno decisive.
      Gianni

      PS. Sul voto, ora, si deve riflettere per capire di più ed attrezzarsi culturalmente e politicamente alla fase nuova.

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  2. Pare molti più dei mille ci cui ho letto.
    Il fatto è che nessuno pare ascoltare.
    La campagna elettorale è stata incredibile. Un vuoto assoluto di impegni, nonostante Greta sia stata ricevuta al parlamento europeo e dal Papa.
    Del resto i verdi italiani quando sono stati al governo che contributo hanno dato alla causa?
    Anna

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    1. A mio avviso Greta e Fridays for future pongono all'attenzione del mondo il più grande tema del nostro tempo: l'urgenza di una conversione ecologica della organizzazione delle Comunità locali, nazionali e sovranazionali.
      Penso che chiunque chiude le orecchie e non si misura in positivo con questa grande questione non svolge una funzione utile per il futuro dell'umanità.
      In diversi paesi d'Europa i cittadini hanno premiato forze ecologiste impegnate negli anni nel confronto politico e culturale: verdi e non solo.
      Ad Europa Verde non è stata riconosciuta la credibilità necessaria per rappresentare nelle Istituzioni le istanze ecologiste. Del resto non si possono comporre liste autorevoli e riconosciute all'ultimo minuto, dopo anni di latitanza, proponendo personalità spesso inaffidabili e confermando silenzi imbarazzanti su conflitti sociali in atto.
      Gianni

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  3. Vedendo i risultati elettorali mi chiedo cosa pensino le mamme e i padri di quei ragazzi (in buona parte minorenni) che hanno sfilato per le vie delle città italiane in questi mesi?
    BiBi

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    1. Secondo me dovrebbero essere orgogliose/i dell'impegno dei loro figli e dovrebbero supportarli nella ricerca di obiettivi ed alleanze utili a realizzare il cambiamento richiesto.
      Quanto al passaggio elettorale del 26 maggio: i sostenitori della conversione ecologica non possono essere misurati in rapporto ai risultati realizzati da una singola lista. Anche perché nessuna ha imposto il tema con la determinazione necessaria e in tempo utile per non apparire strumentale.
      Gianni

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  4. Quando globale e locale si incontrano si possono raggiungere risultati.
    La seconda domenica di giugno si svolgerà a Bologna il Bike Pride. È una nuova occasione per unire le forze in campo per ridurre l'inquinamento.

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