Come si valorizzano i Beni Comuni

Ore 9,00, ecco "la gestione" di INVIMIT dei Prati di Caprara ... (11 maggio 2019)

Ore 12,00, ... dopo la valorizzazione praticata dai volontari mobilitati da Rigenerazione No Speculazione

Nei giorni scorsi Nuccio Altieri, un ex deputato di Forza Italia voluto dalla Lega di Salvini a capo di INVIMIT, la Società del Ministero dell'Economia e delle Finanze che si occupa di valorizzare e dismettere il patrimonio immobiliare dello Stato, ha dichiarato che i Prati di Caprara debbono contribuire "a fare cassa".
La risposta di tanti bolognesi non è mancata.

Sabato scorso, tanti cittadini hanno colto l'appello del Comitato Rigenerazione No Speculazione ad entrare nella grande area a due passi dal centro storico di Bologna, compresa tra via Saffi, il torrente Ravone, via Malvasia e via Burgatti, in zona Ospedale Maggiore.
Obiettivo comune, sostenere un progetto alternativo di valorizzazione urbana: la salvaguardia del Bosco Urbano cresciuto nei decenni di abbandono del Demanio Militare, la sua costante manutenzione e adozione.
Una Città fortemente inquinata da polveri sottili PM10 e PM2,5, da biossidi di azoto e da ozono deve investire sull'ambiente naturale e sui residui polmoni verdi che sono una risorsa essenziale per migliorare la qualità dell'aria e la salute delle persone.
Abbandonando definitivamente ogni pianificazione di nuove edificazioni oltre l'esistente, rinunciando alle ipotesi di insediare un Outlet della Moda.
Queste foto vogliono essere una testimonianza dell'iniziativa e un omaggio per tutte le persone che vi hanno partecipato, che l'hanno organizzata, promossa e curata.

Ore 8,50, Puliamo il Mondo, edizione straordinaria primavera 2019,
entra ai Prati di Caprara con sacchi ed attrezzi ...

A destra ed a sinistra del percorso: plastiche, vetro, metalli, tessuti ...

Vecchi 45 giri: "Non illuderti mai", canta Orietta Berti 

Poster e scarpe tacco 12 cm. testimonianza di vita recente ... 

Computer ...

Batterie ...

Termosifoni ...

Carne di salmone conservata in confezione indistruttibile ...

Rottami di biciclette e resistenti contenitori "griffati" ... 

Fino alla vasta area dove le seghe e le ruspe hanno sradicato la rigogliosa vegetazione ...
ed ora, secondo gli amministratori del PD ed i politici della Lega e di Forza Italia, si può costruire e "fare cassa". 

Ore 9,00, nel Bosco Urbano "Stiamo lavorando per Noi" ... 

Volontari di Legambiente e giovani di Extinction Rebellion

Ci si inoltra tra alberi ed arbusti, si riempiono i primi sacchi ...

Le cariole ...

Si recuperano calcolatrici ...

Ricordi ...

Foto di vacanze al mare ... 

Differenziare le raccolte non è semplice ...

La determinazione non manca ...

Nelle piazzole di cemento si raccolgono sacchi di plastiche, di vetro e lattine, di indifferenziata ...

Si lavora duro, ma nessuno demorde ... 

Studenti di Greenpeace con attiviste/i No Passante di Mezzo ...

Si trovano protesi dentarie ...

Vibratori ...

Insieme storici volontari del WWF, giovani universitari, consigliera comunale ...

Altri sacchi ...

Altri punti di raccolta ...

Ore 11,30, è tempo di trasportare i materiali raccolti ...

Si caricano le carriole ...

Non mancano le valigie ...

Ma i mezzi di supporto sono insufficienti ...

A ognuno il suo fardello ...

Un tentativo di salire in bici ...

... di camminare su un ramo 

Lungo i percorsi il flusso per rimuovere gli ultimi sacchi è ininterrotto ... 

Fondamentale il contributo di fisici atletici ...

... e quello di giovani donne

Ore 12,00, i Prati di Caprara hanno davvero cambiato volto! 

Le piazzole sono ripulite

Ore 12,15, all'entrata montagne di sacchi

Un muro di materiali che ci si augura che Hera sappia recuperare secondo criteri eco-compatibili ...

... in coerenza con l'iniziale "Stiamo lavorando per Noi"

I protagonisti della giornata di impegno civile escono in fila tra sacchi e vegetazione

Per chi è disponibile, è tempo di foto ricordo ...

Con l'orgoglio di esserci stati e la volontà di continuare la mobilitazione per cambiare le cose