Originali coincidenze e la differenza

La nostra vita intreccia spesso fatti, storie, ricordi di carattere personale, politico e sportivo.
Io, per trististissime ragioni familiari, associo la primavera 2014 a quella del lontano 1982.
Da grande appassionato (e, con moderazione, tifoso) di calcio, ora come allora, non dimentico una originale coincidenza: la Juve campione d'Italia (di più, allora ventesimo, ora trentesimo scudetto!) e la retrocessione del Bologna.
Già questo è tantissimo.
Il Bologna è finito in B solo quattro volte nella sua lunga gloriosa storia e quella fu la prima. Indimenticabile e triste momento.
Al tempo, pensai che la prematura morte avesse risparmiato a mio padre almeno questa delusione.
Ma non è tutto.
In quel campionato, le squadre che si classificarono dal secondo al quinto posto furono, nell'ordine: Fiorentina, Roma, Napoli e Inter. Le stesse di quest'anno. Con l'unica differenza che i viola sono quarti anziché secondi.
C'è però una gigantesca differenza.
Allora, con i rossoblu, retrocesse anche un'altra grande del calcio italiano, il Milan. Quest'anno, ad una giornata dalla conclusione, è invece all'ottavo posto.
Chi può dire che Silvio Berlusconi (proprietario e Presidente dei rossoneri dal 1986) non fa, ancora e sempre, la differenza?