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A Bologna, dalla Croce del Biacco, con Wu Ming in tanti per dire No al Passante ... |
Che significa oggi "competenza"? La risposta a questo interrogativo è scontata? Per Pierferdinando Casini ed Andrea De Maria (ovvero per i redattori del Carlino che hanno così titolato "il patto" elettorale" tra "i due big") forse si. Per molti che vivono il mondo d'oggi e le sue piccole grandi periferie sicuramente non altrettanto. O, meglio, si impone un supplemento di argomenti e di confronto culturale e politico.
La crisi sociale, ecologica, economica è profonda. E
l'imprevidenza con cui si è governata l'Italia e l'Europa, la crescita dell'Occidente e della NATO
è tanta. Dunque
l'inadeguatezza delle classi dirigenti e dei partiti politici tradizionali innegabile. Possiamo dirlo con ampie prove quotidiane.
"Incompetenti" sono stati per svariati decenni "al potere". E lo sono ancora. Nelle Istituzioni, nelle imprese, nella finanza. In importanti organizzazioni sindacali. Nei media, sempre più dipendenti da editori potenti e spregiudicati.
Chi si presenta (ed è presentato) per la undicesima volta in Parlamento dopo aver sostenuto tutte le maggioranze politiche che si sono succedute negli ultimi 40 anni (di Centro, di "Destra" e di "Sinistra"), immarcescibile,
può risultare affidabile e credibile in assenza di una seria riflessione critica ed autocritica? Può essere, sempre, un candidato autorevole e "sostenibile"?
O manca, se non altro in partenza,
di essenziali requisiti per rappresentare le innovazioni (necessarie e urgenti!) che tanti giovani e cittadini insoddisfatti del presente e preoccupati per il futuro reclamano
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Il Resto del Carlino titola del "patto per il voto" tra Casini e De Maria: "No a incompetenti al potere" (4 settembre 2022) |
Chi si è messo in Marcia in questi giorni per manifestare l'insostenibilità ambientale e/o sociale della propria vita, per conoscere meglio altri ed altre contraddizioni della crescita in corso, per affrontare insieme i grandi problemi irrisolti che ogni giorno propongono pagine nuove, per cambiare priorità di governo orientate alla conservazione di consolidati privilegi ... di tutto questo si è interrogato. Cercando risposte nuove, originali e creative, all'altezza delle sfide. Nella consapevolezza che il bisogno di una svolta, comunque vada, non si risolverà il 25 settembre prossimo. Un appuntamento a cui non è bene mancare, a cui è utile partecipare, ma il cui esito potrà solo facilitare o rendere molto più complessi e difficili i conflitti in corso. Come quello sul risparmio energetico e la conversione ecologica delle produzioni e dei consumi, sugli investimenti per le fonti rinnovabili e contro il rilancio dei carburanti fossili e del nucleare ... Purtroppo il misero dibattito elettorale avviato da settimane muove in tutt'altra direzione: senza intervenire sulle "emergenze" riconosciute (energia, inquinamento, guerra, clima, caro vita, povertà) e prospettando assetti nel medio lungo periodo basate su contrapposizioni permanenti, conflitti economici, riarmo.
Un mondo ancora peggiore. In cui dovremmo solo scegliere se stare con gli oligarchi russi o i "gigacapitalisti" occidentali, con l'impero cinese o con quello americano. O molto più modestamente, con Giorgia Meloni, giovane missina, Ministra di Silvio Berlusconi, alleata filo atlantica del "putiniano" Matteo Salvini o Enrico Letta, segretario orientato dalla "Agenda Draghi" e al riarmo NATO, primo Presidente del Consiglio di un Governo PD - Forza Italia - Centro Civico di Mario Monti, alleato elettoralmente con una parte della "sinistra italiana" e dei "verdi europei" sul "Programma" condiviso con Calenda, amici di Centro e Confindustria.
Un ambito davvero asfittico e senza respiro. In marcia ci sono persone interessate a costruire una alternativa culturale, sociale e politica; a battersi qui e ovunque per assicurare pace e disarmo, diritti e doveri fondamentali sanciti dalla Costituzione e dalla Carta delle Nazioni Unite.
Fotocronaca (commentata) della Marcia "I sollevamenti della Terra" e No Passante Trek (sabato 3 e domenica 4 settembre 2022)
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Bologna, Quartiere San Donato - San Vitale, all'appuntamento delle 14.30 nella piazzetta della Croce del Biacco, si ritrovano in tanti ...
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Lo striscione "No Gassante di Mezzo. No autostrade in Città", qualche bandiera di Fridays for Future, e diversi cartelli ...
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Lo scrittore ed attivista Wu Ming 2 argomenta le ragioni della mobilitazione e del percorso ...
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Attraversato il sottopasso dell'attuale Asse viario A14 - Tangenziale a 12 corsie prospiciente case e attività di ristoro, si imbocca via Rivani: una strada storicamente ricca di verde ed attività industriali ...
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... in pesante trasformazione: palazzoni residenziali appena terminati, in costruzione e in trasformazione (tra questi la sede della federazione PD). Il tutto nonostante le previsioni di Passante di Mezzo (sull'altro lato della via) |
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La fila sgranata di camminatrici e ciclisti prima di imboccare una pedonale verso Viale Lenin e l'Esselunga ...
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I partecipanti tra l'uscita 11 bis (sullo sfondo le barriere anti rumore della Tange) e le torri della Rotonda Malossi ... |
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... qui riprese dal Parco Norma Cossetto, occasione per un ulteriore racconto di Giovanni Cattabriga delle trasformazioni in atto nel territorio e nella società
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Percorse le vie Massarenti, Cellini e Scandellara Chiara Marini di AMO Bologna propone riflessioni su previsioni di potenziamento a 16-18 corsie del nastro di asfalto e cemento urbano e insostenibile crescita urbanistica del territorio ...
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Il Trek riprende con il passaggio dal Parco Eugenio Montale al Parco Tanara ...
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Persone e alberi: insieme ed entrambe vittime dello smog ...
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In cammino lungo il percorso che fiancheggia la Tangenziale fino all'uscita 10, zona Roveri ...
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Sosta all'entrata del Centro Universitario Sportivo ...
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Percorso via del Carpentiere e attraversata la Rotonda Brunetti Rodati, il lungo sottopasso ferroviario che collega la rete FS allo scalo smistamento San Donato ... Una priorità per la transizione ecologica verso una mobilità sostenibile delle merci in arrivo e in partenza, che la mancanza di investimenti di Governi ed Enti preposti ha lasciato all'abbandono ... |
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Lungo l'arboreto del Pilastro, un'oasi naturale curata da Legambiente e Comune tra Tangenziale ed una delle Periferie più complesse, problematiche e ricche di creatività e socialità della Città ... |
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Sul Ponte dell'A14 - Tangenziale di San Donnino, dove l'esproprio per il previsto Passante di Mezzo non risparmia neppure la dimora la dimorare Signore ...
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Al Parco della Fascia Boscata di San Donnino Luca Sanfilippo ricorda le lotte contro il potenziamento di A14 - Tangenziale proposto da Società Autostrade nel secolo scorso e gli impegni presi, allora, dalle Amministrazioni Imbeni ... Poi "nessun controllo sistematico sulla qualità dell'aria, niente indagine epidemiologica sulla salute dei cittadini" e, nel nuovo millennio, la "terza corsia dinamica" e la prospettiva del Passante a 16-18 corsie ...
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Riprende la Marcia verso Viale Europa ...
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Il passaggio davanti a "The Space Cinema Bologna". L'arte cinematografica mixata con le tendenze della società dei consumi?
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Percorsa Via Ondina Valla, i partecipanti alla Rotonda Dante Cané, tra la linea ferroviaria (senza Stazione FS e un possibile efficiente servizio di trasporto pubblico!) che costeggia l'area Fiera "Ingresso Nord" e il grande Parcheggio multipiano per auto, direttamente collegato al casello della A14 ... Della serie: una Città costruita per la vita delle persone o in funzione del commercio di auto e suoi derivati?
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Operai del Collettivo di fabbrica della GKN partecipano con interesse alla iniziativa bolognese ... In serata animeranno il primo confronto pubblico di presentazione della manifestazione nazionale che si terrà a Bologna il 22 ottobre prossimo ...
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Uno zainetto con spille caratterizzanti ...
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Il No Passante Trek prosegue lungo lo scolo del Savena abbandonato, a fianco del Casello Autostradale ...
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Sullo sfondo il Quartiere Fieristico, dove tra l'altro è stata costruito il terzo Palasport cittadino ...
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La vegetazione è spontanea e rigogliosa ...
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A due passi dall'Asse A14 - Tangenziale ... Ideale per il Cantiere base del Passante di Mezzo!
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Il primo passo dei lavori annunciati per il 2023!
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Da natura vegetale in libera evoluzione a consumo di suolo alla "enne" ...
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Studiano la situazione e le alternative attivisti di Extinction Rebellion e cittadini preoccupati per i mutamenti climatici e gli eventi naturali estremi ...
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Una attivista di Fridays for Future, con la richiesta di "Giustizia climatica per tutti, adesso"!
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Attraversato Viale Stalingrado (uscita 7 della Tange) si affronta Via della Manifattura ...
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Un vecchio parcheggio, dissestato ...
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Uno sguardo all'interno della grande area dove sono avviati i lavori per il Polo Tecnologico e Centro Meteo Europeo ... |
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Nella ciclabile oltre via Ferrarese si possono individuare professori Universitari e cappellini gialli di attivisti di Legambiente Bologna ed Emilia Romagna ...
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Una occasione per appuntare scarichi abusivi di materiali vari e per individuare punti di possibile iniziativa per l'imminente annuale Puliamo il Mondo ... (qui in fondo a Via di Saliceto)
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Alle Caserme Rosse l'incontro con la Marcia Ponticelli - Corno alle Scale "I sollevamenti della Terra" contro le grandi opere inutili e dannose ... Battaglie comuni, alternative da affermare!
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Tutti uniti, insieme, lungo Via di Corticella verso la Rotonda Consiglio d'Europa (entrata 6 della Tange) per concludere il No Passante Trek e ribadire la priorità per investimenti nelle linee ferroviarie locali e regionali per pendolari e merci, nonché per la sicurezza stradale per chi sceglie di muoversi in bici e con mezzi non inquinanti
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La notizia su Carlino Bologna: "in centinaia alla marcia del dissenso" ... (4 settembre 2022) |
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Domenica mattina alle 8.45, dopo l'interessante confronto in Assemblea di sabato sera alla Scuola Popolare di Musica Ivan Illich in preparazione della manifestazione nazionale del 22 ottobre 2022, riprende la Marcia ...
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Le bandiere sventolano lungo tutta Via di Corticella ...
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Ai passanti vengono date informazioni e volantini ...
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In Piazza dell'Unità vengono affissi manifesti ...
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E' anche il momento di sciogliere i muscoli ... (oppure bere un caffè o un bicchiere d'acqua naturale)
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Il tutto sotto la direzione di una insegnante di educazione fisica ... Le "competenze" sono una caratteristica costante e molto apprezzata da attivisti e partecipanti
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Lo striscione apre la Marcia in Via Matteotti ...
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Il passaggio davanti alla Stazione Centrale 2 Agosto 1980: Occasione di ricordo e richiesta di servizi di qualità per la transizione ecologica della "gomma" al "ferro" ...
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Lungo i viali, verso Porta San Felice (con la richiesta che le centraline di ARPAE siano riferimento imprescindibile per le politiche di Governo) ... Poi, lungo Via Saffi (dove la chiusura della strada per cedimento del suolo sollecitano investimenti programmati di manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture essenziali: acqua, gas, ...)
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Lungo la ciclopedonale di Via del Chiù tra i Prati di Caprara e le aree ferroviarie su cui gravano appetiti speculativi e di rendita ...
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Sulla sinistra del percorso il torrente Ravone con le sponde e il letto ripristinati e parzialmente cementificati dopo il crollo di qualche anno fa ... Lavori da verificare. |
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Piergiorgio Rocchi ed altri attivisti del Comitato Rigenerazione No Speculazione accolgono la Marcia con volantini e progetti ...
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Siamo solo a metà giornata, ma i materassini avvolti sui portapacchi delle bici stimolano ad un riposino ... |
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All'interno dei Prati di Caprara Est cenni storici sull'area e prospettive sui progetti sostenuti dal Comitato ... Cultura e "competenze" sono sempre benvenute! |
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Così l'arte e la grafica. Nella maglietta rossa una rappresentazione de "I Sollevamenti della terra" ...
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Donne e uomini in carne ed ossa (e volti virtuali) riprendono il cammino ...
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... lungo percorsi naturali di significativo valore per la biodiversità vegetale ed animale (nel cuore della Città) ... Un patrimonio pubblico comune da preservare!
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Al centro, oltre la folta vegetazione, lo sguardo raggiunge il Colle della Guardia con la Basilica di San Luca ... Sotto la meta della terza tappa della Marcia che dalla Risaia di Ponticelli (sottratta alle pretese di sostituirla con un Polo della Logistica) raggiungerà il Corno alle Scale (da sottrarre al nuovo impianto sciistico e di risalita!). "Un altro Appennino è possibile" sostengono i marciatori ...
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Raggiungetici! Il programma delle 10 tappe, fino all'11 settembre 2022 |
Sconfitti. Questi marciatori mi sembrano sconfitti. Contestano decisioni gia assunte. Che nessuno propone di rivedere nei Programmi in competizione.
RispondiEliminaNella campagna elettorale non ho sentito coalizioni o liste che intendono retrocedere. Su una vicenda chiaramente di rilievo nazionale (costa 2 miliardi, è parte del sistema autostradale e della mobilità) e se a questo livello "non è un problema" per nessuno a destra, al centro e a sinistra, nel 2023 si apriranno i cantieri.
Magari dispiace ed è sbagliato ma non vedo speranze. E c'è un modo migliore per dirimere questa contesa?
PD-mda
Dirimere la contesa diritto alla salute Vs diritto alla mobilità o al lavoro con la sintesi Passante per Bologna fino a 18 corsie è manifesta incompetenza.
EliminaNessun medico, scienziato o studioso di trasporti indipendente potrebbe sostenerlo.
Fin quando l'opera non sarà avviata, ci sono speranze.
DG
Lettura impegnativa ma interessante. Foto incluse.
RispondiEliminaScrivi del rischio di un mondo ancora peggiore: in cui dovremmo solo scegliere se stare con gli oligarchi russi o i "gigacapitalisti" occidentali, con l'impero cinese o con quello americano. O molto più modestamente, con Giorgia Meloni o Enrico Letta.
Anch'io mi sento stretto in questo contesto "destre" - "establishment".
E vorrei una alternativa popolare, democratica, costituzionale. Che credo potrebbe rappresentare bene chi si considera di SINISTRA. Pur sapendo dell'uso vuoto e dissennato che molti politici e media ne fanno.
At salut!
Mettersi in marcia (senza girare a vuoto) richiede una meta. Chi l'ha? Penso che il problema non sia competenza - incompetenza , né sinistra o destra, lavoratori contro padroni. Occhio, l'ignoranza, le classi e le culture esistono. Eccome. Vanno considerate. Tuttavia oggi la crisi ecologica e democratica esigono più profondità e capacità.
RispondiEliminaWM