martedì 18 gennaio 2022

Fotocronaca per chi non c'era (e per Repubblica Bologna)


Molte donne, giovani, cittadini in bici per investimenti alternativi al Passante di Bologna ...











In tanti hanno partecipato alla biciclettata rumorosa per le strade di Bologna organizzata dalla Rete delle Lotte ambientali bolognesi. L'iniziativa è risultata la seconda notizia del TGR dell'Emilia Romagna e di altre emittenti televisive locali. Nessun quotidiano ha invece proposto la notizia ai propri lettori. Nè il più diffuso Carlino, edito dal Gruppo imprenditoriale Monti - Riffeser, né la Repubblica, del Gruppo GEDI di Exor e famiglia Agnelli. Una scelta, di cui prendere atto. Con rammarico, soprattutto se si considera che

a pagina 9 il giornale di Maurizio Molinari dedica spazio agli argomenti dei manifestanti. In "ditelo a Rep ..." Aldo Balzanelli risponde ad una lettera critica di un bolognese su "l'ineludibilità del Passante" e, a fianco, "la foto curiosa" è dedicata a "rottami" di bici "in zona Santo Stefano" con un interrogativo da risolvere "installazione artistica o nuova raccolta rifiuti"? 


Al lettore che trova "inconcepibile" il Passante di Mezzo nel 2022, Aldo Balzanelli risponde che siccome "si continua a viaggiare prevalentemente su gomma" ... bisogna continuare così (17 gennaio 2022)























Questa fotocronaca della giornata di lotta e di proposta vuole dunque fornire a chi non c'era ed anche alla redazione del secondo quotidiano della Città e della Regione materiale per riflettere, per meglio rappresentare la dialettica ed i conflitti sociali aperti nel Paese, per arricchire le argomentazioni in risposta ai propri fedeli, liberi e "testardi" lettori. Ancora una volta, infatti, tra le centinaia di protagonisti della manifestazione di piazza creatività ed ironia si sono intrecciate a visione lungimirante e ferma determinazione.


La pagina di Repubblica Bologna sulla "ineludibilità del Passante" con "la foto curiosa" che propone un interessante interrogativo ... (17 gennaio 2022) 



















Domenica 16 gennaio, ore 14, Piazza dell'Unità. L'attesa.

Le buone ragioni della mobilitazione sono scritte sui cartelli di una delle Associazioni promotrici, affisse sulle bici ...
 


"Proposta e protesta" trovano sintesi soggettive, creative ed originali ...



Su un manubrio: "Io chiedo attenzione per l'ambiente. Basta vuote promesse" 


E sopra la ruota posteriore: "Salute in un mondo sano" ...


Sulla schiena: "andare in bici fa bene e fa risparmiare" ...


Un Progetto di vita e di riorganizzazione per Bologna 2030 ed oltre la Città ... Su cui investire importanti risorse, ancora oggi dirette altrove 


La congestione del traffico e la conservazione di un modello di crescita senza limiti ... causa ogni giorno, ogni anno troppe vittime.
  

  










Ritorna uno storico slogan delle associazioni ambientaliste: ci siamo rotti i polmoni ... di respirare "mal aria"!


Tra cartelloni che parlano un linguaggio internazionale, giornalisti e cine-operatori intervistano Maestri di scuola e di vita ...


Dagli attivisti di Legambiente ai cittadini di Aria Pesa e AMO Bologna ...














































































































































Ore 14.30. I ciclisti si muovono lungo le strade della periferia. Il centro storico di Bologna è aperto alle attività commerciali e ricreative ma chiuso alle iniziative politiche.

Per un giorno anche professori universitari e consulenti della comunicazione "fanno rumore" e si riappropriano di strade solitamente congestionate di auto ed autocarri ...
 

Si salutano e si scambiano opinioni ... (in via Donato Creti)


Si scambiano affetto ... (in via del Lavoro)


Sul ponte di San Donato ...


... dove pedalare è più impegnativo ma mantiene le persone in forma ...


In forma, lucide e sagge anche in "terza età": "l'allargamento del Passante non è la soluzione. E' parte del problema"!
 

Alla rotonda Sant'Egidio ...


"Il Passante non lo vogliamo"! 


Una pluralità di persone, di voci e di mezzi ... Insieme alle bici tradizionali anche mezzi di mobilità ad una ruota ... e a tre ruote (da Làbas)


Tra i partecipanti anche militanti politici di varie formazioni e la più giovane candidata a Sindaco delle recenti Amministrative, Marta Collot ...


Un gruppo di attivisti del Comitato Rigenerazione No speculazione con le bandiere "salviamo i Prati di Caprara" ...

A Porta San Donato ...

Passata Porta San Vitale, lungo via Massarenti ... ecco famiglie con ragazzini


... davanti alla Clinica Pediatrica dell'Ospedale Sant'Orsola - Malpighi


Lungo via Masi, i manifestanti tornano a farsi sentire con ogni strumento ...
 

Un monopattino ... affianca un un carrello "parlante"


"Il Passante nuoce gravemente alla salute" ... (lungo via Murri)


Una mamma con famiglia al completo espone un disegno di uno dei bambini che la affianca ...


Dopo Porta Santo Stefano, lungo i viali di circonvallazione ...








Si corre a fianco dei Giardini Margherita ...


Tra i giovani ciclisti il neo vice presidente di Legambiente Emilia Romagna, Luca Girotti ...


A Porta Castiglione ...


Si attraversa Piazza di Porta San Mamolo ...


Un ciclista "rumoroso", per farsi sentire da Amministratori "sordi", trascina barattoli ...


Gli ultimi raggi di solo accompagnano e colorano i partecipanti ...


A Porta San Felice ... dove la centralina di rilevazione di ARPAE rileverà il valore medio di giornata delle PM10 a "quota 49" (ancora a un passo dal limite di legge)

Alla rotonda Michelucci, davanti all'ennesimo Superstore "di ultima generazione" concesso dall'Amministrazione Merola ad una grande catena del commercio nazionale ...


Un giovane espone un cartello in cui, "cancellato" il Passante, si sollecita "passiamo alle azioni" per fermare il riscaldamento climatico ... 


Sotto il ponte di via Zanardi ...


Lungo via Carracci ... sotto c'è la Stazione dell'Alta Velocità e sopra la monorotaia del People Mover che arriva all'Aeroporto Marconi: simboli di investimenti costosissimi e di mezzi di mobilità pubblica "per pochi privilegiati", mentre i pendolari sono costretti a mezzi di traporto collettivi assolutamente inadeguati e privi di finanziamenti all'altezza delle sfide ... 


Improvvisamente, sulla testa dei ciclisti ... ecco in funzione il People Mover! 


Passato il Ponte sulla Stazione F.S. 2 Agosto'80 di via Matteotti, si vede in lontananza Palazzo d'Accursio,  in fondo a via dell'Indipendenza ...






































































































































































































































































































































































































































































































































Ore 16.30. Da Piazza XX Settembre gli appelli a partiti, Amministratori pubblici e Ministri per fermare una scelta sbagliata e incompatibile con gli obiettivi di conversione ecologica delle Città e del Paese.

Davanti a Porta Galliera il popolo che rivendica eco-compatibilità si predispone per la conclusione della manifestazione ...


E' tempo di avviare la conversione ecologica del trasporto merci: da TIR ed autocarri che bruciano combustibili fossili e intasano le città, al ferro o sull'acqua ... per risparmiare energia e risorse.
   

Una ragazza ed il cartello "18 corsie ... quante bugie"?
 

Il manifesto "Bologna dichiara l'emergenza climatica ed ecologica" appeso per settimane a Palazzo d'Accursio e, da molti mesi, ritirato da Amministrazioni prive di memoria e di lungimiranza ...
  

Tocca a cittadini liberi e pensanti, ad esponenti di scienza e cultura ricordare che "l'allargamento di strade ed autostrade non è la soluzione, ma parte del problema" ...


Marco Palma, di Bologna for Climate Justice, argomenta davanti a centinaia di persone ...


Luca Tassinari ribadisce la critica verso Amministrazioni che "per fare presto" hanno respinto sistematicamente, dal 2016, precise proposte di AMO Bologna e dei Comitati contro il Passante di Mezzo: per accurate analisi e dati sull'inquinamento; per una indagine epidemiologica sulla salute e sulla qualità della vita in Città e nelle periferie; per un Concorso internazionale sulla pianificazione della mobilità nel "nodo bolognese" ... Sono così passati 5 anni dall'abbandono repentino del Passante e dello sviluppo urbanistico a Nord (sostenuto precedentemente da Enti Locali e Regione per oltre un decennio).     






Foto alla foto, durante l'intervento di Pasquale Pagano, di Extinction Rebellion ...


Claudio Dellucca, interviene per Legambiente Bologna ... 


Da associazioni storiche ai giovanissimi di Fridays for Future ... Uno studente bolognese motiva l'impegno della Generazione di Greta Thunberg ...


Una attivista di XR e ReLoAB declina le ragioni della mobilitazione di donne e ragazze ...
  













"Bologna sei dotta, non lasciare che il Passante ti fotta" ricorda un cartello esposto su una bici.
 E se i "problemi" e le "soluzioni" non vanno nella stessa direzione ...
la mobilitazione non si conclude di certo in una fresca domenica di gennaio, ma si rinnova con ulteriori occasioni di confronto e di lotta politica.



7 commenti:

  1. Ora anche la Repubblica ha materiale utile per dare notizie sugli eventi pubblici.
    s.

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  2. Autocensura. Le altre testate? Ne hanno parlato?

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  3. Bella iniziativa.
    Anche la partecipazione mi pare incoraggiante.
    Dubito che le attuali Giunta e maggioranza seguano il programma di Marco Paolini e Telmo Pievani.
    Si sono autodefiniti progressisti, e tirano dritto.

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  4. Mi pare che la distanza tra partiti/istituzioni e cultura/società proceda veloce.
    È comunque confortante vedere che l'opposizione cresce, nonostante tutto. Non è mai troppo tardi.
    In merito al Passante "green": per realizzarlo ripropongono vecchie promesse, sempre disattese, e si indicano impegni senza basi scientifiche. Basta ascoltare persone competenti e informate sui fatti. Da Vincenzo Balzani a Luca Mercalli.
    A tutti consiglio la lettura dell'ultima inchiesta pubblicata su Giap, ricca di contenuti.
    Ciao!

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  5. Eppure ho letto di 700 persone contro il Passante. Tante di sti tempi. Eppure non mi spiego tanta sordità politica. Qui sono in ballo salute e valori. Procedere è una scommessa a perdere per tanti.
    R.

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  6. Tante belle persone! Complimenti agli organizzatori ed ai partecipanti, alla loro determinazione ed alla creatività che ha animato domenica pomeriggio. Voglio sappiate che tante altre donne e uomini sono interessati a questa lotta.
    Sono anche propensa a pensare che mi sfugga qualcosa. Non posso credere che persone sensibili ed avvertite come quelle che negli ultimi anni sono entrate nelle amministrazioni di Regione e Comuni di Bologna o San Lazzaro per cambiare le politiche in campo dei diritti ambientali e del lavoro possano accettare il punto di caduta su passante di mezzo e infrastrutture viarie che è stato raggiunto. Immagino che Elly, Emily, Isabella, Simona Larghetti e Detjon solo per fare alcuni nomi capiscano che 130 ettari di verde, i pannelli fotovoltaici, le 3 gallerie, gli asfalti di ultima generazione e quant'altro previsto in più fasi non rispondono alle attese ed ai bisogni di transizione ecologica necessaria per migliorare la vita delle comunità e per contenere il riscaldamento globale che minaccia tutti.
    Anna

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    1. "... persone sensibili ed avvertite."
      Sì, sono sensibili ai soldini e sono avvertite che se non fanno quello che dicono i costruttori col cavolo che verranno rielette.
      MC

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