Stando a casa si può anche trovare più tempo per riflettere ed approfondire ... I dubbi di Stefano Benni (come altri che ognuno di noi può maturare sulla vita che conduciamo) meritano risposte. Gianni
1. Non leggo "complottismo" nelle riflessioni di Benni. Bensì domande lecite, utili. A cui tutti noi e le classi dirigenti del Paese in particolare, dovremmo provare a rispondere per evitare di agire ancora e sempre di rimessa di fronte alle "emergenze" sociali, climatiche ed ambientali che incalzano. 2. Concordo con l'obiettivo di cooperare, secondo le indicazioni delle autorità competenti, per "fermare l'epidemia" a rischio pandemia. 3. Agiamo e pensiamo insieme. Ora, non "poi". Troppo difficile? Gianni
"umanità spaventata e sofferente che ha diritto di capire, sapere studiare" e che ha il dovere di massima attenzione per tutelare la propria salute e quella degli altri...non solo per il covid 19: Una sfida questa che potrebbe anche rivelarsi un'opportunità unica per gettare i semi di un'umanità rinnovata e resiliente.
Certo. Ogni crisi può trasformarsi in opportunità. Per questo è tempo di agire, riflettere ed adeguare le abitudini e le scelte ai tempi nuovi che viviamo. Gianni
Concordo con gli obiettivi primari del governo che mi pare siano quelli di fermare il contagio e garantire il servizio sanitario per tutti quelli che sono nella necessità di ricorrervi. Penso che un certo difetto nella collaborazione sia l'impreparazione ad affrontare un simile allarme ed anche l'approssimazione di molte misure, lasciate alla responsabilità individuale. Proposta uno: formazione civica nelle scuole, nelle università, sui luoghi di lavoro. Proposta due: coinvolgere i corpi intermedi e non fare più conferenze stampa di notte senza neppure avere convocato le autorità regionali e metropolitane, i sindacati e le associazioni di categoria. Proposta tre: dare sistematicamente più importanza al rispetto della salute delle persone che agli interessi delle società multinazionali (vedi ILVA) e delle ecomafie (che interrano rifiuti nocivi da decenni). pl
Vorrei esprimere anch'io qualche dubbio, anche se non sono scrittore. Possibile che si neghino le visite parenti a carcerati ammassati in penitenziari quasi ovunque sovraffollati? Possibile che al carcere di Modena durante una rivolta contro le misure anti coronavirus muoiano 7 detenuti per intossicazione da fumo e assunzione di droga? Possibile che per fronteggiare l'epidemia il governo rosso-giallo chiami un super-commissario scelto tra Gianni Di Gennaro e Guido Bertolaso? Non sarebbe un futuro di ritorno? Possibile?
Ai dubbi dello scrittore si aggiungono pure quelli della casalinga. Posso uscire per fare la spesa nel centro commerciale del mio quartiere, dove le casse aperte si modulano ancora a seconda dell'affluenza per ragioni di economia e dunque le fila restano di almeno 5-6 persone impazienti? E posso andare a letto con mio marito quando ritorna a casa da una giornata di impegnativo lavoro all'URP del mio Comune, dove incontra ogni giorno decine di persone ancora senza una mascherina regolare? Sic
Il parlamento europeo discute di corona virus eppure si procede stato per stato in ordine sparso e senza provvedimenti coordinati. L'esempio più clamoroso è quello del calcio. Si è sospeso il campionato italiano. Si gioca a porte chiuse in Spagna per Valencia - Atalanta di champion league. Si gioca normalmente (con pubblico) in Germania e altrove. Chi è responsabile e chi è irresponsabile? VR
non so se ci stiano nascondendo qualcosa e ora non è importante saperlo.
RispondiEliminaora è importante stare a casa e rispettare le norme igieniche.
Laura
Stando a casa si può anche trovare più tempo per riflettere ed approfondire ...
EliminaI dubbi di Stefano Benni (come altri che ognuno di noi può maturare sulla vita che conduciamo) meritano risposte.
Gianni
Ora direi no complottismo , ora si tratta di fermare l'epidemia . Poi ci pensiamo .
RispondiEliminaCiao
G
1. Non leggo "complottismo" nelle riflessioni di Benni.
EliminaBensì domande lecite, utili.
A cui tutti noi e le classi dirigenti del Paese in particolare, dovremmo provare a rispondere per evitare di agire ancora e sempre di rimessa di fronte alle "emergenze" sociali, climatiche ed ambientali che incalzano.
2. Concordo con l'obiettivo di cooperare, secondo le indicazioni delle autorità competenti, per "fermare l'epidemia" a rischio pandemia.
3. Agiamo e pensiamo insieme. Ora, non "poi". Troppo difficile?
Gianni
"umanità spaventata e sofferente che ha diritto di capire, sapere studiare" e che ha il dovere di massima attenzione per tutelare la propria salute e quella degli altri...non solo per il covid 19:
RispondiEliminaUna sfida questa che potrebbe anche rivelarsi un'opportunità unica per gettare i semi di un'umanità rinnovata e resiliente.
Certo. Ogni crisi può trasformarsi in opportunità.
EliminaPer questo è tempo di agire, riflettere ed adeguare le abitudini e le scelte ai tempi nuovi che viviamo.
Gianni
Concordo con gli obiettivi primari del governo che mi pare siano quelli di fermare il contagio e garantire il servizio sanitario per tutti quelli che sono nella necessità di ricorrervi.
RispondiEliminaPenso che un certo difetto nella collaborazione sia l'impreparazione ad affrontare un simile allarme ed anche l'approssimazione di molte misure, lasciate alla responsabilità individuale.
Proposta uno: formazione civica nelle scuole, nelle università, sui luoghi di lavoro.
Proposta due: coinvolgere i corpi intermedi e non fare più conferenze stampa di notte senza neppure avere convocato le autorità regionali e metropolitane, i sindacati e le associazioni di categoria.
Proposta tre: dare sistematicamente più importanza al rispetto della salute delle persone che agli interessi delle società multinazionali (vedi ILVA) e delle ecomafie (che interrano rifiuti nocivi da decenni).
pl
Perfetto. I dubbi di uno scrittore possono alimentare proposte.
EliminaNaturalmente da approfondire e confrontare.
Gianni
Vorrei esprimere anch'io qualche dubbio, anche se non sono scrittore.
RispondiEliminaPossibile che si neghino le visite parenti a carcerati ammassati in penitenziari quasi ovunque sovraffollati?
Possibile che al carcere di Modena durante una rivolta contro le misure anti coronavirus muoiano 7 detenuti per intossicazione da fumo e assunzione di droga?
Possibile che per fronteggiare l'epidemia il governo rosso-giallo chiami un super-commissario scelto tra Gianni Di Gennaro e Guido Bertolaso? Non sarebbe un futuro di ritorno?
Possibile?
Ai dubbi dello scrittore si aggiungono pure quelli della casalinga.
RispondiEliminaPosso uscire per fare la spesa nel centro commerciale del mio quartiere, dove le casse aperte si modulano ancora a seconda dell'affluenza per ragioni di economia e dunque le fila restano di almeno 5-6 persone impazienti? E posso andare a letto con mio marito quando ritorna a casa da una giornata di impegnativo lavoro all'URP del mio Comune, dove incontra ogni giorno decine di persone ancora senza una mascherina regolare?
Sic
Il parlamento europeo discute di corona virus eppure si procede stato per stato in ordine sparso e senza provvedimenti coordinati.
RispondiEliminaL'esempio più clamoroso è quello del calcio.
Si è sospeso il campionato italiano.
Si gioca a porte chiuse in Spagna per Valencia - Atalanta di champion league.
Si gioca normalmente (con pubblico) in Germania e altrove.
Chi è responsabile e chi è irresponsabile?
VR