lunedì 1 ottobre 2018

Pulizia e Polizia

L'ingresso dei Prati di Caprara a conclusione della iniziativa ... (sabato 29 settembre)

















I volontari che hanno raccolto l'invito di Legambiente e del Comitato Rigenerazione No Speculazione hanno separato e consegnato ad Hera una montagna di "rifiuti", ovvero di materiali vari da recuperare e riciclare.
I poliziotti che hanno presidiato in forze i Prati di Caprara lo hanno presto capito e sicuramente apprezzato.
Avranno anche suggerito ai propri responsabili di impiegare prossimamente tante donne e uomini al servizio dello Stato in attività certamente più utili per la collettività. In tempi di "risparmi sulla spesa pubblica inefficiente" e di "lotta al malaffare ed alle organizzazioni illegali e criminali" si impone.
Chi ha partecipato allo "sciopero a rovescio dei paladini del verde" (come scritto su la Repubblica) ha svolto una azione decisamente buona e positiva per l'ambiente e per la comunità.
Il loro impegno, lungi dal rappresentare un problema per la società, è solo una risorsa.
Le loro volontà dovrebbero essere maggiormente considerate nel Governo di Bologna e del Paese. Chiedono di preservare per la Città e per le generazioni future un prezioso ambiente naturale: un Bosco urbano che, certo, può e deve essere curato e valorizzato, non distrutto e sostituito da altro asfalto e cemento. Insomma più verde, più territorio vergine, più prevenzione per migliorare la qualità dell'aria che respiriamo, per tutelare la salute delle persone, per riequilibrare l'ambiente.
Grandi priorità locali e nazionali, che dovrebbero caratterizzare i progetti e gli investimenti pubblici e privati. Altro rispetto a quanto viene sostenuto, ancora in questi giorni, da Merola, Donini e Bonaccini, da Irene Priolo e Paola Gazzolo.

Le foto pubblicate sono un racconto della iniziativa (che per troppi organi di "informazione" pare non essersi svolto) ed un omaggio ad organizzatori e partecipanti.
Persone pacifiche, generose, responsabili e determinate: che già hanno svolto e programmato ulteriori iniziative.
Puliamo il Mondo, ieri, si è trasferita al Parco Tanara, nel Quartiere San Donato - San Vitale, e al Parco 11 settembre, in pieno Centro Storico.
Per la seconda metà di ottobre è in programma una nuova iniziativa attorno ai Prati di Caprara: un Grande Abbraccio collettivo, che vuole coinvolgere centinaia di persone: studenti e insegnanti, residenti e no.
La mobilitazione continua.

Sabato mattina, in via Burgatti arrivano i primi volontari ...

















... poi altri, si organizzano le attività ... 



... entrano a gruppi ...
















... si inoltrano lungo i percorsi




















Arrivano consistenti forze di polizia ...




























... presidiano l'entrata principale


I volontari proseguono ...


... chini a raccogliere, a differenziare per materiali ...














... fili elettrici ...
























... vecchi fon e televisori rotti ... 






... materassi e coperte inutilizzabili ...
... un operatore riprende tutto per un servizio del TGR ...














































... si preparano i sacchi ed il trasporto.

























Più avanti: pali e tubi accatastati, frutto dei lavori avviati da settimane ...
















... per disboscare e "bonificare" una vasta area su cui si vuole costruire. In fondo l'Ospedale Maggiore 















Intanto, si riportano i materiali raccolti e insaccati ...




















... sotto un grande albero; da un lato le plastiche, dall'altro vetro e lattine, poi l'indifferenziato
... sacchi neri e pesanti ...

... gialli per le plastiche ...
... una parte vengono caricati su un vecchio furgone ...
... fino al limite ...
... molti riprendono il cammino ...
... altri seguono ...
... in via Burgatti, i sacchi si accumulano ...
... ma altri ancora arrivano ...
... e scatta un immancabile "selfie" ... 
... poi una foto collettiva ...
... per cui non è sufficiente un grandangolo 
Chiusi i cancelli, ai tavoli delle associazioni ci si da appuntamento per le prossime iniziative ...
... con un anticipo della catena umana ...
... che nella seconda metà di ottobre ...
... vuole Abbracciare il Bosco dei Prati di Caprara ...
.. un polmone di verde ... 
... per Rigenerare e Non Speculare! 
Domenica 30 settembre, Puliamo il Mondo è arrivato nel centro storico di Bologna ...
... altre donne e uomini - molti soci di Legambiente - per la cura del verde urbano ... 
... raccolgono le plastiche abbandonate ...

... i mozziconi di sigarette ...


























... (tantissimi) ...


























... per la felicità di nonni e genitori ...
















... per la sicurezza dei bambini!


















9 commenti:

  1. Belle iniziative.
    Il volontariato è certamente una risorsa. Le amministrazioni più avvedute ci collaborano.
    Si è pensato ad una adozione? Potrebbe essere una soluzione.
    Laura

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    1. Non sono particolarmente aggiornato, ma mi risulta siano in atto anche a Bologna "adozioni" di aree di territorio da parte di Associazioni e Comitati di cittadini.
      Qui però la questione sta in altri termini. Si tratta di aree ex demaniali, ora INVIMIT, una società che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio pubblico. Su queste aree l'Amministrazione Merola ha previsto una significativa urbanizzazione.
      Ecco il conflitto aperto con il Comitato Rigenerazione No Speculazione e con numerose altre associazioni ambientaliste e non, forze politiche e sindacali.
      Una vicenda aperta a "soluzioni" opposte ...
      Gianni

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  2. Concordo. Vedo anch'io in chi si rimbocca le maniche ed esprime opinioni propositive solo una risorsa.
    Colgo l'occasione per chiedere a chi ne sa di più di me: i sacchi di diverso colore con i vari materiali una volta finiti nelle mani dell'azienda spa che gestisce il ciclo rifiuti - recupero - smaltimento (con l'inceneritore e le discariche), che fine fanno?
    Perché trovo discutibile continuare a fare le classifiche dei comuni ricicloni riportando solo i dati delle raccolte differenziate. Sarebbe ora di valutare anche in base a quanti materiali completano la chiusura del cerchio e ritornano ad essere prodotti usati dai cittadini.
    Anna

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    1. Mi pare una giusta richiesta.
      Sottoscrivo.
      Conoscere la realtà, i risultati effettivi dell'obiettivo "economia circolare" raggiunto nelle varie comunità locali rappresenterebbe una forte spinta alla partecipazione critica e consapevole dei cittadini ed a soluzioni più avanzate alle contraddizioni esistenti.
      Gianni

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  3. Pulire è sempre prezioso. Utile. Ma non sta fatto... ........ E presto sarà da rifare. Pensate di ritornare?
    I poliziotti? Loro stavano lavorando. Con regolare contratto, intendo. Allo scopo di garantire a tutti l'ordine pubblico e la sicurezza. Anche quella dei partecipanti a Puliamo il mondo o allo sciopero a rovescio........ Quel l'area non sempre è frequentata da benpensanti.
    O no?

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    1. Una lettura interessante quanto originale.
      Per il fatto che in altre aree problematiche in cui si è svolto Puliamo il Mondo non si è riscontrata analoga presenza di forze dell'ordine.
      Ovvero, che i Prati di Caprara non risultano di frequente presidiati da polizia (nonostante le segnalazioni di presenze illegali). No?
      Gianni

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