sabato 20 febbraio 2021

Bologna, da Merola a Lepore? E' ora di aria nuova!

 

Ancora emergenza smog in Emilia Romagna ... La mappa dei rilevamenti di ARPAE tende al "rosso" 











"Se tutti nel PD ma anche fuori danno un giudizio positivo sul mio mandato amministrativo" sostiene il Sindaco Virginio Merola "credo ci siano tutte le condizioni per convergere su Lepore, fra i nomi di punta della Giunta" comunale. Chi può dargli torto? Il fatto è che troppe cose - qui e da tempo - non vanno affatto nella giusta direzione, molti problemi restano irrisolti, altri vengono affrontati con risposte sbagliate ed aprono ulteriori crisi e conflitti. Ecco qualche esempio.

La pagina del Carlino Bologna di ieri, in cui il Sindaco uscente ripropone giudizi e soluzioni per Bologna ... 











1. Gli impegni assunti dal Consiglio Comunale di Bologna in risposta alla mobilitazione dei giovani di Fridays for Future e dei Parents for Future con la dichiarazione dello "stato di emergenza ecologica e climatica" non sono stati rispettati. Solo in prossimità delle elezioni amministrative, sotto l'incalzare degli attivisti di Extinction Rebellion, si è avviato un percorso per Assemblee Cittadine deliberative. 

Nel frattempo, nessun concreto provvedimento di governo del territorio, nessun rigoroso controllo delle Autorità competenti alle modestissime limitazioni della circolazione dei veicoli più inquinanti, nessuna seria iniziativa per migliorare la salute delle persone e la vita delle comunità. Nulla per cambiare politiche e priorità nazionali verso la prevenzione ed un sacrosanto principio di cautela. Uniche iniziative pre e post pandemia quelle tese alla ripresa delle attività produttive e commerciali a prescindere dal loro valore intrinseco. 

Lo sciopero della fame di Daniele Quattrocchi e degli attivisti di XR sotto Palazzo d'Accursio nel settembre scorso ...











2. E' mancata una visione complessiva della Città e del territorio della Provincia. La "crescita" è continuata senza pianificazione delle risorse e dei servizi, a scapito della qualità della vita e della salvaguardia delle biodiversità naturali. Piccole e grandi aree sono state concesse a gruppi privati per mega progetti aziendali caratterizzati da forti contraddizioni sociali ed ambientali. Due su tutti: a novembre 2017 è stato inaugurato F.I.CO., oggi chiuso per difficoltà economiche e finanziarie che hanno decisamente anticipato la pandemia; nel settembre 2016 è decollato lo stabilimento industriale della Philips Morris Italia di Valsamoggia, con le sue produzioni "gravemente nocive per la salute" ed un impatto sui territori che gli accordi sindacali sottoscritti successivamente hanno ridotto solo in minima parte. Ovunque nuovi centri commerciali, iper e super mercati della grande distribuzione hanno sostituito negozi di vicinato. Non di meno sono stati aperti ed autorizzati impianti di carburante tradizionali ed inquinanti. Ed oggi sono all'ordine del giorno nuovi "poli della logistica", tutti ancora pensati per trasporti su gomma.

L'ingresso sbarrato di F.I.CO. Il grande investimento di Eataly World è chiuso da mesi. La crisi è l'effetto combinato della pandemia e di un mega progetto Farinetti - COOP, da sempre sovradimensionato rispetto all'offerta proposta ... (19 febbraio 2021) 












3. Gli investimenti per una mobilità eco-compatibile sono rimasti al palo, nonostante i PUMS abbiano indicato nuovi orizzonti e così alcuni obiettivi inseriti nel Patto per il lavoro ed il clima della Regione Emilia Romagna (come la riduzione del 20% dei trasporti su gomma per il 2025). Nei fatti si è continuato a sostenere quei progetti del secolo scorso funzionali ad un modello incentrato su automezzi ed energie fossili. Sono stati e restano irrilevanti le risorse finalizzate ad ammodernare e potenziare le ferrovie regionali e locali per pendolari e merci. Il Servizio Ferroviario Metropolitano è rimasto su un binario morto, in contraddizione con gli impegni che lo volevano complementare alle linee dell'Alta Velocità (un tempo ridefinite e propagandate come Alta Capacità ferroviaria). Le cose sono andate diversamente e sono stati inopinatamente realizzati altri interventi "a perdere" come il People Mover, realizzati e gestiti da Consorzi privati "garantiti" dalle Istituzioni pubbliche. Altri impegni previsti sono stati irresponsabilmente abbandonati: come i raddoppi di linee ferroviarie regionali ancora ad un solo binario e il ripristino di tracciati dismessi: come la linea Bologna - Budrio - Medicina - Massalombarda - Ravenna, a cui oggi si preferisce un Metrobus che contempla il potenziamento di una corsia di asfalto della strada statale San Vitale. In "coerenza" con il disegno di Autostrade che prevede la terza corsia sulla A13, la quarta sulla A14 ed il Passante di Mezzo per l'attraversamento urbano. Solo per quest'ultimo un miliardo di costi di realizzazione, una grande opera che mette in conto un incremento di flussi quando le previsioni dovrebbero già registrare un calo dei traffici su strada.

Il piccolo People Mover e la imponente gettata di cemento e ferro che grava sulla testa dei bolognesi ... (18 febbraio 2021) 











4. Il patrimonio verde e naturale continua ad essere sistematicamente sacrificato. Nessun solenne impegno di bosco urbano è mai decollato: né quello previsto dalla pianificazione urbanistica degli anni '80, né quelli ipotizzati di tanto in tanto per compensare o mitigare l'impatto di nuovo asfalto e cemento. E lo stesso progetto di piantare in Regione un nuovo albero per ogni abitante anziché essere sostenuto con adeguati interventi pubblici è rimasto alla libera iniziativa di singoli cittadini o di associazioni del volontariato che debbono totalmente prendersi cura dell'iniziativa e del mantenimento del verde piantato. Questo mentre gli alberi, la vegetazione e gli arbusti abbattuti si susseguono con sistematica frequenza e con le più svariate giustificazioni ad opera di imprese, privati, Enti ed uffici pubblici: dai Prati di Caprara alle altre aree pubbliche ex militari e demaniali, dai parchi fluviali ai terreni oggetto di intervento, alle alberature stradali, che spesso soffrono di mancate manutenzioni e cure. 

I cantieri di via Torino per abbattere il filare di alberi bagolari che "danneggiano" asfalto e marciapiede ...
(febbraio 2021)











5. I margini di partecipazione attiva e di democrazia si sono progressivamente ridotti. Al di là di ogni chiacchiera le innovazioni tecnologiche digitali non hanno accresciuto le opportunità reali dei cittadini di essere protagonisti consapevoli delle principali scelte pubbliche. Il Bilancio Partecipativo sperimentato con interesse e risultati apprezzabili è ridotto ad una competizione di Quartiere e confinata entro precisi limiti di spesa. Mentre tutte le scelte più significative ed incidenti per la vita delle persone sfuggono dal libero e consapevole confronto pubblico e spesso sono imposte sulla testa delle stesse rappresentanze istituzionali. Del resto i Partiti maggiori, le Amministrazioni locali e la Regione dopo avere di fatto anticipato una revisione dell'ordinamento istituzionale definito in Costituzione (e respinto dai cittadini attraverso referendum) sono da tempo zitti, incapaci di prospettare soluzioni ragionevoli. Così anche il prossimo voto amministrativo porterà gli elettori di Bologna a scegliere il Sindaco che sarà contemporaneamente del loro Comune e della Città Metropolitana, anche se questa (che coincide con la Provincia) conta oltre il doppio dei cittadini del capoluogo. 


"Dopo tanti anni le nostre richieste sono rimaste inascoltate" ... dice a Repubblica Mauro Gnudi, un bolognese che rivendica il "diritto al riposo" ... (31 gennaio 2021)
 

"I vuoti possono anche rimanere vuoti ovvero pieni di boschi urbani (modello Berlino) ...
scrive a Repubblica Gabriele Bollini, informato dei fatti (1 febbraio 2021)





Luca Tassinari in "Piazza Maggiore" su il Carlino Bologna denuncia la mancanza di informazioni ambientali e di indagini epidemiologiche effettuate a monte di scelte infrastrutturali strategiche per il futuro delle comunità locali e del Paese ...
(16 febbraio 2021)


L'Assessore Claudio Mazzanti risponde che "i dati li abbiamo già" e che "chiediamo di velocizzare le operazioni perché prima si parte e prima risolviamo un sacco di problemi" ...
(16 febbraio 2021)
















Insomma, per i vertici del PD la vicenda pandemia che in queste terre ha già causato oltre 10mila morti e tante sofferenze non richiede alcuna seria riflessione sulla crescita perseguita negli ultimi decenni e neppure una messa a punto delle politiche, delle strategie e delle priorità praticate. Come pure i dati dello smog che continuano ad indicare "mal'aria" e sono causa di patologie diffuse e di migliaia di morti premature ogni anno. Questi Amministratori non hanno dubbi e rispondono con le certezze di sempre.

Forse, tutti insieme, è ora di fargli capire che è tempo di cambiare percorsi ed aria. 

Se anche il neo Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, pare oggi aperto a istanze di "Nuova Ricostruzione" e - presentando in Senato il nuovo Governo - cita Papa Francesco ("le tragedie naturali sono la risposta della Terra al nostro maltrattamento", "siamo stati noi a rovinare l'opera del Signore", "il futuro dell'ambiente richiede un approccio nuovo") e sostiene che "sarebbe un errore proteggere indifferentemente tutte le attività economiche. Alcune dovranno cambiare, anche radicalmente". Per concludere "la scelta di quali attività proteggere e quali accompagnare nel cambiamento è il difficile compito che la politica economica dovrà affrontare nei prossimi mesi" ... risulta irricevibile ogni proposito di conservazione ed ogni pratica politica di restaurazione.


In tanti in cammino per il ripristino della linea ferroviaria Bologna - Budrio - Medicina - Massalombarda - Ravenna ...
Un progetto di vecchie Amministrazioni locali e di nuovi cittadini, di Legambiente, di movimenti e soggetti politici impegnati per la transizione ecologica ... (22 aprile 2017)
Tutt'altra cosa è il Metrobus che prevederebbe di allargare di due nuove corsie la strada statale San Vitale da Bologna a Medicina. 

Uno storico striscione di Legambiente Bologna esposto in piazza Garibaldi a Medicina in attesa dei partecipanti alla camminata partita da Villafontana sul sedime della vecchia ferrovia ... per una mobilità sostenibile, sicura, competitiva (22 aprile 2017)
Oltre un terzo dei finanziamenti di Next Generation EU deve essere destinato alla transizione ecologica ... Il tempo per scelte coraggiose è questo! 

20 commenti:

  1. La questione è di rilevanza nazionale. Per opportuna conoscenza, propongo una news di giornata da Torino.
    M.

    TORINO. Tutti gli amministratori che dal 2015 ad oggi hanno avuto a che fare con la gestione del tema dello smog sono finiti al centro di un’inchiesta della procura di Torino per il reato di inquinamento ambientale. Nel registro degli indagati figurano i vertici istituzionali di Regione Piemonte e Comune di Torino dal 2015: sindaci, assessori all’ambiente, presidenti di Regione. In particolare sono indagati l’ex presidente della Regione Sergio Chiamparino, l’attuale presidente Alberto Cirio, la sindaca di Torino Chiara Appendino e il suo predecessore Piero Fassino. Nel mirino dei magistrati anche i loro assessori all'ambiente, Stefania Giannuzzi e Alberto Unia, Enzo Lavolta, Alberto Valmaggia e Matteo Marnati.

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    1. E intanto Cirio lancia “Novara e Vercelli collegati da una nuova superstrada a quattro corsie”

      Ufficializzata la decisione della Regione di finanziare la progettazione da inserire nelle opere del piano Recovery Fund dopo aver negato la riapertura delle linee ferroviarie sospese...in tutti i sensi mi domando se avremo ancora fiato per combattere queste teste di legno!

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    2. Le inadempienze delle Autorità competenti a tutela della salute pubblica mi sembrano ripetute in tante parti d'Italia. Lo dice l'Europa, lo verifichiamo nelle città. Un mix di "teste di legno", conservatori, corrotti, incompetenti.
      C'è ampio margine per iniziative giudiziarie, politiche e sociali.
      Fino all'ultimo respiro.
      Gianni

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  2. Condivido tutto. E potrei aggiungere altro. Sulla organizzazione sanitaria per esempio o sui servizi verso la quarta età e le persone non autosufficienti. Dove crescono gli affari privati e mancano i controlli pubblici.
    Ma ciò che non riesco a vedere è la via d'uscita da questo groviglio di interessi che condiziona negativamente la nostra vita.
    I partiti litigano e governano insieme.
    I sindacati restano subalterni e trattano le briciole.
    La giustizia si trascina e non sentenzia per le classi sociali privilegiate.
    Possibile?

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    1. In effetti ... un mondo da cambiare! E' necessario, è possibile.
      Gianni

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  3. Aria pesa..... e non dimentichiamo che le zone arancioni o gialle o rosse contengono il traffico in misura superiore alle misure antismog fin qui adottate dai nostri amministratori....
    Merola&Lepore..... sarebbe la continuità delle amministrazioni vincenti dopo l'esperienza fallimentare di Guazzaloca che sui temi ambientali non ha certo offerto soluzioni più avanzate.....
    Ma il timore è che la Francia, con i molti sindaci ambientalisti che lì hanno prevalso nelle ultime elezioni comunali, sia molto lontana. Anche perché i nostri Verdi non hanno dato buona prova di se presentandosi sempre come costola ininfluente di un centro-sinistra produttivista-economisista.
    Comunque sia, se qualcuno vuole mettersi in marcia in direzione della "transizione ecologica"........ fatemi un fischio, io ci sono!
    DG

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    1. Conflitti ambientali e sociali sono aperti da decenni e di grande attualità ...
      Prendere parte al confronto pubblico locale e globale è inevitabile.
      In fondo tutti siamo "in marcia", consapevoli o no. La cosa importante è farlo nella direzione desiderata ... e ritenuta più lungimirante.
      Gianni

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  4. Ancora molta acqua deve passare sotto i ponti ma una domanda mi pare opportuna: Matteo Lepore non potrebbe essere l'aria nuova auspicata?
    In fondo il cambio generazionale e di cultura sarebbe netto, no?
    Antonio

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    1. Sarebbe sicuramente un cambio generazionale.
      Quanto a cultura e politica non colgo davvero "aria nuova".
      Gianni

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  5. Pessima la qualità dell'aria, non va meglio per l'acqua. Repubblica di oggi denuncia l'inquinamento del Navile e Valerio Varesi denuncia che i buchi nel sistema delle depurazioni rischia di vanificare il piano di recupero in corso.
    Vale sempre la pratica della prevenzione prima della cura.
    Carlo

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    1. Produrre senza inquinare, bloccare gli scarichi nocivi, depurare le acque, curare le manutenzioni sono grandi opere utili e urgenti per chiunque si propone la transizione ecologica della società e dei territori. Un modo sano e lungimirante per investire risorse in ricerca, attività e lavori socialmente utili alle comunità.
      Gianni

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  6. Una rivoluzione ambientale è la volontà di molte e molti bolognesi. Tante battaglie dal centro alle periferie e in autunno le ragazze, le mamme e le donne erano prevalenti nel corteo colorato che ha sfilato in città. Sabato prossimo è prevista una nuova mobilitazione per impedire che si riempa di cemento e mattoni un'area militare dismessa nel quartiere Santo Stefano.
    A Torino per iniziativa di cittadine e cittadini anti-smog sindaci, assessori e presidenti di Regione sono finiti sotto indagine per non aver assunto adeguati provvedimenti di contrasto dell'aria inquinata.
    Ancora una volta Beppe Grillo interpreta meglio di altri i bisogni delle persone e nei giorni decisivi della crisi di governo e del suo movimento alza la bandiera della transizione ecologica.
    Ora le scelte principali sono nelle mani di Draghi e di un parlamento che forse sarà meno chiassoso e litigioso del passato. Difficile dire se questo ci permetterà di fare passi avanti sostanziosi.
    Dove verranno messi i fondi europei del Recovery dipende prima di tutto da loro. Ma un pò anche da noi. Per questo è bene farci sentire.
    Anna

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    1. La sfida dei prossimi decenni è tra i "conservatori" dei poteri oggi dominanti (che insistono sulla crescita diseguale che minaccia il Pianeta) ed i "sostenitori di una conversione ecologica" che rispetti il Pianeta, le biodiversità, i diritti ed i doveri universali delle persone e delle comunità.
      Le risorse di Next Generation EU e gli altri grandi investimenti pubblici e privati sono un banco di prova.
      Il Governo Conte (2) è caduto per la mancanza di una chiara direzione di marcia, per le inadeguatezze, le incertezze ed i conflitti interni alla maggioranza che lo sosteneva (ben oltre Matteo Renzi e Italia Viva).
      Mario Draghi e questa amplissima maggioranza includono per intero il blocco di potere ed i responsabili delle contraddizioni e della crisi che viviamo.
      Difficile dunque aspettarsi le innovazioni necessarie senza combattere una battaglia campale, argomentata, propositiva, creativa.
      Dalla rigenerazione naturalistica della ex Caserma Mazzoni e dei Prati di Caprara, alla sanificazione ambientale del Navile e delle acque, alla salvaguardia delle risaie di Altedo e Bentivoglio; dal potenziamento delle ferrovie regionali e locali, alla valorizzazione della mobilità dolce e sicura nelle città, al No al Passante di Mezzo ed alle nuove autostrade ...
      Si, anche nei mesi difficili della pandemia (che non risolveremo solo con i vaccini ...) il confronto politico - culturale e la mobilitazione popolare saranno decisivi.
      Gianni

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    2. Zona rossa tornata, manifestazione rinviata

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  7. Ai 5 punti ne aggiungerei un sesto, quello della sanità.
    La gestione locale della pandemia non mi convince affatto. A un anno da Codogno, siamo sul podio per contagi e morti.
    Ora siccome leggo che anche un monumento come Sergio Venturi al contempo manager pubblico -privato sponsorizza Lepore mi chiedo se il giovane assessore avrà un programma innovativo o meno.
    R.

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    1. A ore Bologna e la sua provincia (Città Metropolitana?) torneranno "zona arancione scuro", quasi "rossa". E pensare che fino a qualche giorno fa il Presidente della Regione voleva "riaprire" attività sciistiche, bar e ristoranti anche nelle ore serali ...
      Incapacità o dipendenza?

      Due giorni fa, con i dati disponibili, ho raffrontato morti da Covid-19 (nell'anno che ci separa dal primo caso nazionale) con popolazione.
      Fa riflettere:
      In Emilia Romagna: 10.368 su 4.467.118 = 0,232
      In Italia: 0,159.
      Siamo la seconda Regione. Solo la Lombardia ha un rapporto peggiore: 0,278. Il Veneto è meglio 0,198 ...
      In Germania: 0,081.
      Nel Regno Unito: 0,180.
      Negli USA: 0.152.
      Insieme alle riflessioni e tempo di cambiare le priorità.
      Gianni

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  8. Perché il PD non funziona più? chiede il giornalista ad una giovane deputata piemontese del Partito Democratico. E Chiara Gribaudo risponde: perché vive su una nuvola. Accucciato tra i soffici cuscini del potere affluente, dell'establishment perpetuo. Non libera le energie che ha, le soffoca. Non fa seguire i fatti alle sue parole. Semplicemente ignora.
    Brava Chiara!
    Anna

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    1. Ho letto.
      Intervista alla deputata PD su il Fatto Quotidiano, di Antonello Caporale.
      Gianni

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  9. Mi sa che Lepore stia acquisendo posizioni nella scacchiera su cui si gioca Bologna 2021. Si passa dal ritiro della professoressa Gualmini agli apprezzamenti del presidente Bonaccini alla promozione in segreteria nazionale dell'onorevole De Maria.
    Quando si dice preparare le successioni ...
    pl

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    1. N.B. Lungi da me qualsiasi volontà di rimuovere l'on. Luigi Benamati. Anche lui sta con Lepore e gli altri giovani assessori appoggiati da una coalizione ampia che deve andare dalla sinistra a Italia Viva e Movimento 5 stelle.
      pl

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