venerdì 20 settembre 2013

Superare subito la Grande Contraddizione

Ora anche Guglielmo Epifani denuncia lo spirito eversivo di Silvio Berlusconi.
Ci si potrebbe chiedere se bisognava aspettare la condanna definitiva ed il video - messaggio del leader del Centrodestra italiano, per cogliere la sostanza dell'orientamento culturale e politico del Cavaliere e del Suo partito.
Ma la questione più importante, ora, è se si può stare al Governo del paese insieme ad un soggetto così.
Quali prospettive positive si possono proporre e costruire per il paese perseverando nelle "larghe intese"?

In questi mesi, il Governo LettAlfano ha gestito l'ordinaria amministrazione e ha praticato la politica dei rinvii. Il provvedimento più rilevante è stato l'abolizione dell'IMU sulla prima casa. Una insistente richiesta del PdL, dopo che il Governo Berlusconi - Tremonti l'aveva voluta e sostenuta due anni fa. Ora, il Viceministro Stefano Fassina (PD) pensa andrebbe reintrodotta "per le abitazioni di pregio" per fare tornare i conti dissestati ed evitare di caricare nuove tasse e meno servizi sui Comuni e sui cittadini. Ma il PdL minaccia la crisi ...
No. Non si affrontano così i grandi problemi del paese.
Questo Governo non è in grado di costruire un futuro migliore per giovani, donne, lavoratori, pensionati, esodati, imprenditori ... Le vicende FIAT, ILVA, IVA, TAV ... Sono ancora aperte e irrisolte.
Questa maggioranza non avvia nessun risanamento e nessuna conversione ecologica e pacifica dell'economia e della organizzazione della vita delle persone; non cambia la legge elettorale e avrebbe la pretesa di mettere mano alla Costituzione ed ai suoi equilibri istituzionali.
Cosa si potrà concordare di utile con Silvio Berlusconi e con i Suoi fan?
Per questo, occorre interrompere subito un percorso politico improduttivo, isolando in questo Parlamento ladri ed affaristi, eleggendo un Governo "di scopo" con personalità credibili e riconosciute anche al di là della loro eventuale appartenenza politica, con obiettivi precisi e tempi definiti: un sistema elettorale nuovo, che dia più peso e rappresentanza agli elettori; provvedimenti economici e sociali che assicurino diritti fondamentali ai cittadini, dalla formazione, al lavoro ed alle pensioni, che reperiscano maggiori risorse pubbliche dai possessori dei grandi patrimoni immobiliari e finanziari, che taglino costi insostenibili, a partire da stipendi, pensioni e liquidazioni d'oro, da spese militari e per grandi, non prioritarie e/o inutili grandi opere, fonti di corruzione.
È urgente dare segnali di svolta e lavorare ad un nuovo blocco sociale alternativo e ad un progetto politico che unisca forze che credono nella necessità e nella possibilità di cambiare e di costruire un mondo migliore.
Non esistono scelte obbligate. E' tempo di responsabilità e coraggio!

Nessun commento:

Posta un commento