domenica 10 marzo 2019

Non in nostro nome!

Il "popolo inquinato" da una crescita economica senza qualità propone alternative

















Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, e il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, hanno chiamato a raccolta amministratori, politici, imprenditori e sindacalisti "per lo sblocco immediato dei cantieri" di tre grandi opere (auto)stradali: il Passante di Mezzo, la nuova Cispadana e la Bretella Campogalliano - Sassuolo.
Molte altre persone si sono raccolte all'esterno per fare sentire una voce diversa e alternativa, propositiva e rivendicativa:
investiamo sulle ferrovie (a cominciare da quelle per pendolari e per merci), realizziamo il SFM promesso da oltre 20 anni e non fatto, ammoderniamo i servizi di trasporto pubblico ed elettrifichiamo i mezzi di TPER ... E' tempo di sviluppo eco-compatibile che migliori la qualità della vita delle persone, che riconosca priorità ad opere e lavori socialmente utili, che riduca lo smog e prevenga le malattie del nostro tempo, che contribuisca a rallentare i cambiamenti climatici che minacciano il Pianeta e le generazioni future.
Dunque, Si ad opere ed investimenti più importanti, troppo a lungo sottovalutati e abbandonati per irresponsabilità di classi dirigenti inadeguate: energie rinnovabili, verde e boschi urbani (la Fascia boscata lungo A14-Tangenziale era nel PRG di Bologna del 1985), manutenzioni dei fiumi e del territorio contro il dissesto idrogeologico e i terremoti (che provocano ogni anno danni e costi moltiplicati), rigenerazione urbana e bonifica di aree inquinate e degradate.
Due strategie e due politiche a confronto e in conflitto.

Queste 33 foto sono dedicate alle persone che non erano rappresentate in Sala Maggiore (e che da quella Sala sono state pregiudizialmente escluse).
Queste immagini vogliono inoltre ricordare a pochi giornalisti distratti, prevenuti o asserviti che il mondo è più ricco di risorse e di cultura di quanto descritto in alcuni articoli, "commenti" e "retroscena" che non rendono giustizia neppure alla riconosciuta intelligenza ed esperienza di chi li ha scritti.

In piazza della Costituzione un giusto richiamo  contro la pigrizia intellettuale (9 marzo 2019)


Vengono illustrate le opere utili per salvare il clima e per praticare sostenibilità






Assessori regionali si imbattono in proposte per prevenire lo smog e tutelare la salute!
























Assessori comunali anziché condividere pare preferiscano affidarsi alla Divina Provvidenza ...
















... così subiamo le Procedure di Infrazione per lo smog





































... e dimentichiamo Testi Sacri di grande forza e attualità











Rita Ghedini, Legacoop Bologna, sceglie di entrare (9 marzo 2019) 
















Altre donne espongono problemi e contraddizioni della società emiliano - romagnola
















Stefano Bonaccini, Presidente di Regione senza dubbi, conferma le sue priorità 
















Al suo fianco Raffaele Donini, tra cittadini che chiedono il cambiamento delle priorità 
















Virginio Merola rivendica il suo Passante di Mezzo e tace su inquinamento e salute pubblica di Bologna
















Si avviano discussioni ...
tra imprenditori (che hanno fretta di procedere), mamme e nonni (preoccupati per i loro piccoli) ...
















Non sempre prevale il dialogo. Assessori e consiglieri entrano veloci ...


Arriva assorto Maurizio Lunghi, CGIL Bologna. Qualcosa e qualcuno gli sta sfuggendo di mano ...
















Ma la memoria popolare si tramanda ... 
























L'ex Ministro all'Ambiente Gianluca Galletti (Governi Renzi e Gentiloni)
ascolta le critiche argomentate per la sua imbarazzante VIA al Passante di Mezzo



Lo smog ed il rumore motivano da sempre il No al Passante di Bologna (9 marzo 2019)
















Nel Mondo, i problemi di traffico non si risolvono allargando strade ed autostrade ...
























E' urgente investire su mezzi pubblici elettrici!
























Passante di Mezzo e/o Passantino non risolvono l'emergenza inquinamento! 

























Esistono studi documentati, alternativi e sostenibili (9 marzo 2019)
























Sulla "Bretella" autostradale Campogalliano - Sassuolo i No e i Si possibili ...
























Le produzioni agricole o industriali possono viaggiare su ferrovie (meno inquinanti e più sicure)
























Lorenzo Frattini, Legambiente Emilia Romagna, motiva le ragioni di scelte diverse da quelle di Bonaccini 
















Interviene un rappresentante del Comitato per una alternativa alla "Bretella" autostradale
















Luca Sanfilippo, chiede interventi antismog per tutelare la salute dei bolognesi dal traffico della A14 - Tangenziale, sempre promessi mai fatti (9 marzo 2019)
















Un piacentino espone le richieste per una delle realtà emiliane più colpite dalle PM10
(già oltre il limite dei 35 giorni stabiliti come indice di sopportabilità umana)
















Il confronto continua con diversi altri interventi ... (9 marzo 2019)
















In bici per l'ambiente ... Anche qui si può e si deve fare di più!
























Viene intervistato Giovanni Nespoli, di A.MO. Bologna e dei Comitati No Passante di Mezzo (9 marzo 2019)



Sostegno alle attività commerciali di vicinato è anche meno iper e supermercati e "consumo di suolo zero"



Per la tutela e la salute del territorio: conversione ecologica della mobilità. Il confronto continua!






















14 commenti:

  1. Grazie per l'informazione.
    Il TG3 delle 14 ha parlato solo della sala di Merola & Bonaccini.
    Il quotidiano che leggo non ha riportato che una piccolissima foto e poche righe sulla piazza.
    VR

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    1. Una semplice goccia in un mare di informazione condizionata e indecente.
      Capofila la Repubblica Bologna, con un "retroscena" a firma Valerio Varesi, ottimo scrittore e firma competente. Incomprensibile che una persona del suo livello, dopo aver seguito diligentemente ogni momento del presidio di ambientalisti e cittadini, si sia acconciato - proprio in questa occasione - a scrivere contro "tutti i signornò delle infrastrutture": "sempre schierati contro" e "col sostegno del centrodestra". In realtà parlava d'altro: nessun riferimento alle argomentazioni di merito di Legambiente e dei vari Comitati sulle 3 Autostrade in questione (per 3 miliardi); suo argomento il tram, uno studio ed un progetto ancora da completare e di là da venire.
      Gianni

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  2. Sindaco e governatore in sala, a braccetto con gli industriali (e, segno dei tempi, sindacati sempre più simili a corporazioni).

    Fuori i cittadini.

    Ormai la classe politica al governo in Emilia-Romagna e a Bologna rappresenta esclusivamente potentati economici e finanziari. Evidentemente il messaggio del 4 marzo 2018 non è bastato. Ci toccherà mandarne altri.

    Luca

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    1. Continuo a pensare che lavoratori e industriali siano assolutamente interessati ad un serio progetto di conversione ecologica.
      Prendo atto che tra politici, amministratori, lobby industriali e sindacali prevalgono (a tutt'oggi) Quelli del Si alle infrastrutture pensate nel secolo scorso, Quelli del PIL a prescindere dalla qualità ambientale e sociale.
      Dunque, il confronto culturale e quello politico continuano.
      Gianni

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  3. Da tempo affermo,risiedendo dal 1955 in San Donato,dal 1962 in Viale Zagabria vista A14 che chi ha permesso questo asse viario mortale e chi lo ha ampliato in sede già una prima volta e da tempo dopo, aver cassato il passante nord per affari appalti potere DANARO molto DANARO,voti ed ha imposto il passante di mezzo facendo comunella interessata con industriali, commercianti, Cooperative,sindacati rossi di vergogna dovrebbero essere, oltre a poteri economici e finanziari forti ignorando che le tonnellate di veleni emesse dall'abnorme traffico di automezzi in transito sull'asse respirate da 51 anni causa di malattie e morte per centinaia di persone bambini, donne, uomini , giovani ed anziani sapendo di farlo. Chi causa malattie e morte ad altri,in italiano, viene definito squallido ASSASSINO.

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    1. C'è una contrapposizione reale. Capisco. Penso se ne possa uscire con passi avanti (non indietro!) di tutti.
      Gli amministratori del Pd debbono frenare. Se Zingaretti dedica la vittoria a Greta, il suo partito deve anche dare qualche segnale di coerenza. Dove se non in Emilia, governata da sempre e con lo smog alle stelle?
      Del resto Merola e Bonaccini sono sostenitori del nuovo corso .... non possono cavarsela continuando come se non ci fossero Quelli di Legambiente e del NoPassantediMezzo e venerdì prossimo non ci fosse le sciopero globale contro l'inquinamento.
      D'altra parte gli ambientalisti e i comitati dei cittadini sanno che per ottenere risultati bisogna unire le forze e non scaricare i problemi solo su altri.
      Quelli che ora vorrebbero intentare una Class action per i ritardi nei cantieri del Passante di Mezzo sono gli stessi che hanno contrastato per dieci anni il Passante nord, riuscendo infine a convincere Comuni e Regione delle proprie ragioni .... Come possono ora non riconoscere ad altri le possibilità che hanno avuto loro?
      Ma analogamente il problema è per chi ora è NoPassantediMezzo. Per vincere bisogna resistere e riconoscere che la iniziativa non è "fuori dal cortile di casa mia", ma con Greta per cambiare le cattive abitudini e gli interessi di chi pensa prevalentemente a un PIL prodotto con asfalto, cemento, carbone, petrolio, armi ......
      Della serie: dai conflitti a volte si esce tutti più saggi e con decisioni migliori.
      Antonio

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    2. In questa lunga storia (di potenziamento dell'asse A14-Tangenziale si parlava già negli anni '80 del secolo scorso ...) pesano sicuramente le gravi inadempienze delle Istituzioni e di Autostrade SpA.
      A livello locale il PRG del 1985 prevedeva una Fascia Boscata mai realizzata; i ripetuti impegni ad effettuare controlli su PM10 e 2.5, su NO2 e decibel sono mancati, così come le indagini epidemiologiche per incrociare i dati sanitari e quelli dell'inquinamento.
      A livello nazionale, da ultimo, la VIA condotta sul Passante di Mezzo dal Ministero all'Ambiente diretto da Gianluca Galletti non risponde alle più che legittime obiezioni sollevate da associazioni e comitati di cittadini.
      E' tempo di ragionare su un progetto complessivo di conversione ecologica della società, della mobilità e delle produzioni entro cui Bologna e l'Emilia Romagna possono perseguire soluzioni utili, concrete e lungimiranti.
      Sintesi del tutto nuovo che vedano protagonisti cittadini, associazioni e rappresentanze politiche rinnovate. Tutt'altro che vecchie soluzioni rimasticate e mediate, tutte centrate sui trasporti e su presunte "fluidificazioni" dei traffici.
      Per questo sarebbe bene che ai tavoli decisionali sedessero da subito anche i responsabili dell'Ambiente e della Sanità.
      Oggi più che mai occorre coerenza tra le manifestazioni di solidarietà a Greta o allo Sciopero Globale di Fridays for future e le priorità di Governo.
      Gianni

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  4. È difficile capire i sindacati. Non dovrebbero rappresentare i lavoratori che usano ogni mattina trasporti pubblici sovraffollati e lenti? Ed anche i pensionati che mal sopportano lo smog ed il rumore delle periferie?
    Eppure stanno con i costruttori e le case autobilistiche che vorrebbero vendere sempre più. Ed il rappresentante della UIL che è intervenuto alla manifestazione ha minacciato addirittura di sfondare le porte chiuse del Ministero delle Infrastrutture. Quello che nessuno ha fatto quando altri Ministeri hanno fatto il Jobs Act e la Riforma Fornero.
    Possibile?

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    1. Si, i sindacati dovrebbero rappresentare i lavoratori e sostenere progetti di sviluppo con alta qualità ambientale e sociale.
      L'intervento del segretario UIL è comprensibile solo nella giusta richiesta di confronto con tutte le Istituzioni. Quanto al merito, posizioni vecchie e totalmente subalterne.
      C'è da augurarsi che lavoratori e pensionati si facciano sentire e cambino le politiche di sindacati, Amministrazioni e Governo.
      Gianni

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  5. Giuda si vendette per 30 denari, che magari all' epoca erano una bella sommetta.
    Oggi, nella catena delle discendenze, chi si vende la città e la salute dei suoi abitanti? E a che prezzo?

    Ryan

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    1. Ripeto. Lavoratori e cittadini si facciano sentire, ora!
      Come esigono anche Greta Thunberg, Fridays for future, Caterina Noto e tantissime altre persone ...
      Gianni

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  6. Non sono ottimista. Confesso che dal centrosinistra post 4 marzo e dal PD derenzianizzato mi aspettavo segnali nuovi. Quelli che arrivano non mi piacciono affatto. La contrapposizione tra i due fronti in conflitto "sblocco dei cantieri" per realizzare subito piccole e grandi infrastrutture (da un lato) e "cambio delle priorità per realizzare solo opere utili" alla sostenibilità (dall'altro) approfondisce una frattura che personalmente avverto (a sinistra) come drammatica.
    A Modena i parlamentari di PD, FI, FdI e Lega incalzano il Governo per la Bretella autostradale Campogalliano - Sassuolo (e con loro sono associazioni industriali e sindacati confederali).
    Gli stessi sabato manifesteranno a Ravenna per riprendere le trivellazioni e le estrazioni in mare e a terra contro le disposizioni del Ministero competente.
    Oggi leggo su Repubblica che l'on. De Maria rivendica "un'Emilia unita: istituzioni, mondo del lavoro e imprese" e presenta sabato come "una giornata straordinaria". Che aiuterà "a vincere le prossime elezioni".
    Mi pare che il giovanotto (di un tempo che fu) non si renda conto della situazione reale di vita nelle periferie, né delle contraddizioni internazionali della "crescita" perseguita da questo schieramento.
    Penso che procedere in questa direzione consoliderà il PD come partito di sistema privo di un progetto di trasformazione indispensabile per salvare il Paese e il Pianeta.
    E senza progetto governerà la Destra.
    Ciao!

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    1. Penso che "il pessimismo della ragione" (purtroppo De Maria ed il PD sono in "buona" compagnia: a sinistra come a destra e tra i "né di destra, né di sinistra") debba sempre coniugarsi con "l'ottimismo della volontà".
      Ad una politica dei partiti che cerca di mediare anche ciò che risulta incompatibile con la salute e con l'ambiente (ad esempio, ora pare siamo alla ennesima versione del Passante di Mezzo) si uniscono le mobilitazioni internazionali e locali di studenti, giovani ed adulti per fronteggiare al meglio quello che anche all'ONU si afferma essere "un bivio nella vita del Pianeta".
      Importante è mobilitarsi per intraprendere la "svolta" necessaria ad affermare interventi ed opere utili.
      Gianni

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  7. Virginio voleva la piazza?
    Ne ha avute diverse.
    Questa, sabato scorso
    Poi quella di oggi, tantissime ragazze e ragazzi.
    Ma non è finita.
    Domani ci sarà quella per salvare i Prati di Caprara......
    Anna

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