martedì 6 ottobre 2020

Repubblica, la vita quotidiana, le responsabilità politiche


Su Palazzo d'Accursio "Bologna dichiara l'emergenza ecologica"


"Sul Passante risponda la politica" sostiene Aldo Balzanelli su Repubblica Bologna in replica a due cittadini che rilanciavano i No di Vincenzo Balzani e Luca Mercalli al Passante di Mezzo, il "più grande investimento" del decennio sostenuto dagli Amministratori sul territorio della provincia.

Il fatto è che nessuno nega le responsabilità della politica e degli Amministratori locali e regionali. Anzi. Scienziati, studiosi e tantissimi cittadini criticano partiti, Sindaco e Presidente della Regione proprio perché non si sono mossi e non si muovono con adeguata lungimiranza.

Virginio Merola, Stefano Bonaccini e compagni non hanno mantenuto impegni di governo per la conversione ecologica del territorio solennemente assunti da precedenti Amministrazioni di cui pure facevano parte: valgano per tutti il potenziamento delle ferrovie regionali, l'ammodernamento della rete TPER, il SFM (che avrebbe dovuto realizzarsi in contemporanea con l'inaugurazione del TAV Milano - Roma), la Fascia Boscata di 211 ettari all'interno della Tangenziale prevista nel PRG'85 (ancora ferma al 5% dell'opera programmata). Non solo, hanno voluto un intervento insostenibile  come il People Mover (di prossima inaugurazione?) e rivisto in peggio (con l'avvallo al potenziamento di ulteriori 4-6 corsie sul già grande Asse viario A14 - Tangenziale) progetti da sempre oggetto di critiche motivate e puntuali (come il Passante autostradale a Nord). E, inoltre, hanno praticato contrattazioni urbanistiche con grandi gruppi privati su piani urbanistici già squilibrati per eccesso di uso di suolo vergine, determinando un incremento di cubature edificabili, centri commerciali, iper e supermercati chiaramente estranei ad ogni logica di eco-compatibilità. Cemento ed asfalto, impermeabilizzazioni e inquinamento che incidono negativamente sull'habitat, sulla biodiversità, sulla salute pubblica. 

Anche la pandemia pare non abbia indotto riflessioni mature o elementi percepibili di discontinuità, pure autorevolmente sollecitati all'interno del PD e della sinistra. Infatti si continua a sostenere innanzitutto l'apertura dei cantieri per il Passante di Mezzo e in varo di nuove urbanizzazioni in aree ex militari. Nonostante che dall'Università e da altri autorevoli Centri di Ricerca nazionali ed internazionali sono stati pubblicati studi che indicano la correlazione tra CoronaVirus e inquinamento.


In "Primo piano. L'ambiente e la salute" del Quotidiano Nazionale Il Resto del Carlino (30 settembre 2020)  



"Responsabilità" vorrebbe dunque dire cambiare rotta, praticare coerentemente alternative possibili e mature, conseguenti alle emergenze in atto: sanitaria, "climatica ed ecologica" (che pure il Consiglio Comunale di Bologna e Giunta Regionale hanno riconosciuto oltre un anno fa).

Difficile dire se la politica avrà la forza di abbandonare vecchie e privilegiate lobby per muoversi e sperimentare i nuovi percorsi che tanta parte delle giovani generazioni (con Greta Thumberg, i Fridays for Future o Extinction Rebellion) e la parte migliore dell'Unione Europa (con Next Generation EU) sollecitano e promuovono.

Quel che è auspicabile è che le classi dirigenti più avvertite e democratiche (dopo le esperienze contraddittorie di questi decenni) non vogliano continuare a sfidare una domanda popolare, colta e diffusa, di cambiamento sociale orientato a costruire soluzioni mature e possibili verso gli anni 2030 e 2050.

E in questa prospettiva un ruolo attivo potrebbero averlo anche giornalisti liberi e pensanti, che ogni giorno hanno il difficile compito di selezionare le notizie, di proporle e di commentarle.


Le lettere a Repubblica Bologna ... e la risposta di Aldo Balzanelli (2 ottobre 2020)







































Dal titolo sulla prima pagina di Repubblica Bologna (3 ottobre 2020) una domanda sorge spontanea:  andiamo "sperando nel meteo" o proviamo a governare un cambiamento di politiche e di investimenti, 
pubblici e privati, in grado di avviare la conversione ecologica delle nostre comunità?





























Tre articoli di Repubblica Bologna che bene fotografano i problemi e le tendenze (3 ottobre 2020)
1. Le città, piccole e grandi, inquinate: polveri PM10 e PM2,5, NOx ed Ozono.
2. I trasporti su rotaia per pendolari spesso "in ritardo".
3. Il "mercato" delle "moto" in crescita: un rifugio in assenza di alternative sicure. 





























Nelle lettere a Repubblica Bologna (4 ottobre 2020) la vita e le contraddizioni quotidiane. 
1. Studenti della Fiera denunciano il sovraffollamento sui bus ...
2. Una consigliera regionale del PD sollecita il Governo "sugli obiettivi delle 4 Regioni 
del Bacino Padano" ... Dunque l'Emilia Romagna di Bonaccini si muove in sintonia
con la Lombardia di Fontana, il Piemonte di Cirio ed il Veneto di Zaia?
In questa occasione nessuna chiosa della Redazione?


















Il Carlino Bologna scrive dell'aggiornamento degli studi della Società Italiana di Medicina Ambientale (30 settembre 2020) 


9 commenti:

  1. A Repubblica non possiamo chiedere di segare il ramo che l'alimenta. Già è qualcosa che pubblichi quelle lettere. Anche se il commento di A.B. è alquanto di parte e sprezzante nei confronti del "climatologo" Mercalli. E dire che è stato proprio il Comune di Bologna ad assicurarsi le sue competenze.
    Carlo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per quanto auspicabile, non mi pare che il Comune di Bologna si sia "assicurato le competenze" di Luca Mercalli. Anzi.
      Il "meteorologo, climatologo, divulgatore scientifico ed accademico" torinese il 21 settembre scorso è stato semplicemente "ospite d'eccezione" della Fondazione innovazione urbana per una "serata dedicata ad ambiente e mobilità" nell'ambito della "Rassegna culturale per la città del futuro" svolta nel Cortile del Comune a Palazzo d'Accursio e in quella occasione ha espresso, ancora una volta, con nettezza le sue profonde convinzioni in merito alle priorità ed agli investimenti nazionali necessari (come correttamente proposto dai cittadini nelle lettere a Repubblica).
      Come ha fatto anche il prof. Vincenzo Balzani, a cui l'Amministrazione diretta da Virginio Merola ha assegnato l'Archiginnasio d'Oro (senza che ciò comportasse l'accoglimento delle sue tesi verso la conversione ecologica dell'economia e della società, tra cui il No al Passante di Mezzo considerato un evidente incentivo alla dipendenza dei cittadini da auto ed autocarri).
      Segno del rispetto e del riconoscimento che persone autorevoli, di cultura, libere e pensanti acquisiscono e riscuotono anche da Istituzioni ed autorità di diverso orientamento.
      A ognuno l'onere e la responsabilità di trarre le opportune considerazioni e conseguenze (giornalisti inclusi).
      Gianni

      Elimina
  2. Mi è stato riferito che domenica sera a Metropolis 2030 il sindaco Merola ha espresso la volontà di inserire nelle priorità del Ricovery Fund alla bolognese il SFM e 3 linee di tram.
    Sarebbe un bel passo avanti, no?
    Purtroppo la Repubblica di ieri ha parlato di altro e di questo progetto non ha riportato nulla (a proposito di responsabilità e deontologia).
    Antonio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Merola? Quello del "si al Passante" (prima a nord ed ora di mezzo), quello del "si al People mover" (fatto ma ancora da inaugurare), quello del "si al tram" (tre linee a prescindere), del "si alle strisce ciclabili" (su strade trafficate e senza protezioni).
      Si a tutto, senza visione e priorità. Come nel commercio.
      Della serie tutto fa PIL. Ma tutto determina anche emergenza.
      Ci vuole il coraggio delle scelte!
      Anche a costo di qualche titolo avverso di Repubblica (o Corriere o Carlino) e dei gruppi imprenditoriali che li finanziano.
      Zorro

      Elimina
    2. L'iniziativa di Coalizione Civica Bologna mi pare abbia avuto il merito di fare confrontare alcuni autorevoli politici ed amministratori con i conflitti sociali ed ambientali che viviamo.
      Allo stato non ho tuttavia apprezzato significativi "passi avanti" di alcuni degli interlocutori che hanno partecipato.
      Sicuramente perché considero l'ascolto ed il confronto tra diversi solo una premessa alla possibilità di unire forze che da anni esprimono visioni ed obiettivi opposti (o molto distanti).
      Forse perché non trovo credibile chi vuole perseguire oggi altre "grandi opere" che inquinano, promettendo "mitigazioni e compensazioni" per il domani.
      Probabilmente perché considero "anti-storico" il compromesso di investire (un miliardo) nel Passante di Mezzo alla condizione di "un sovra-pedaggio" autostradale da destinare in un futuro (ancora indefinibile) alla "mobilità sostenibile".
      La qualità di Next Generation EU e di prossime coalizioni politiche ed amministrative credo si misuri sulla capacità di avviare a livello locale e internazionale progetti credibili, concreti e coerenti di conversione ecologica delle produzioni e della organizzazione delle comunità.
      Le forze progressiste, democratiche e popolari non possono continuare a perseguire errori ed orrori del passato.
      Gianni

      Elimina
    3. Sovrapedaggio di 20centesimi per chi percorre l'A14 nel tratto urbano in cambio del Passante?
      Ha fatto bene Max Bugani a non rendere mai pubblico questo cattivo pensiero.
      Vergognoso Merola a proporlo dopo 5 anni dalla proposta, come possibile mediazione con chi non vuole altro smog.
      Bologna merita altri amministratori!
      DG

      Elimina
  3. Oggi sono passata dal centro ma quello striscione non c'era a palazzo comunale. Era realtà o un fotomontaggio?
    s.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Naturalmente realtà.
      Questa mattina "Bologna dichiara l'emergenza climatica ed ecologica" era regolarmente appeso al balcone della Sala Rossa di Palazzo d'Accursio.
      Gianni

      Elimina
    2. Lo avranno momentaneamente tolto per lavarlo, probabilmente dopo una settimana era già nero di smog, come i panni stesi a ridosso della
      Tangenziale-Autostrada....

      Ryan

      Elimina