martedì 1 gennaio 2019

2019 auguri! L'anno che vorrei ...


Il primo appuntamento per il 2019

























Un anno di pace, disarmo, accoglienza, partecipazione, conversione ecologica, salute, manutenzione del territorio, giustizia sociale, cooperazione, lavoro socialmente utile, democrazia, onestà, rispetto, libertà, cultura, ...

Ma anche un anno senza guerre, riarmo, respingimenti, autoritarismi, dittature, inquinamento, fame, violenza, evasione fiscale, opere inutili, corruzione, ignoranza, terrorismo, mafie, propaganda ...

Quindici Si e 15 No. In sintesi.
Più alcune foto.
Per un mondo migliore e più sicuro, per tutti. Con tanti protagonisti.
E tu?
Cosa vorresti si realizzasse nell'anno nuovo?

La Marcia per la Pace del 2018, in via dell'Indipendenza (1 gennaio)


















La Manifestazione in occasione del G7 Ambiente, al Parco 11 settembre
(11 giugno 2017)
La Mobilitazione degli ecologisti per una società eco-compatibile (11 giugno 2017)
In bici sulla Tangenziale di Bologna, per chiedere Città meno inquinate
(11 giugno 2017)

















Dalla Puglia per la conversione ecologica del Paese e della Terra (11 giugno 2017) 



Un particolare del Museo di Auschwitz-Birkenau (luglio 2017)

I fili spinati del Campo di concentramento di Birkenau in Polonia.
Un monito contro fili spinati e muri (luglio 2017) 


Ragazze partecipano all'Abbraccio al Bosco ai Prati di Caprara (20 ottobre 2018)
La Fascia Boscata tra via dell'Archeggio e il Navile (settembre 2018)
Dei 211 ettari previsti (1985) a fianco della Tangenziale ne sono stati realizzati meno del 10%.


















Il sole sorge su Matera, Città europea della cultura 2019 (agosto 2016)

















Via (del) Riscatto, a Matera (agosto 2016)
Un particolare. Un auspicio per l'anno nuovo e per il futuro

28 commenti:

  1. Auguri!
    Per un anno che riconosca al popolo palestinese il diritto ad uno Stato, senza più vittime innocenti.
    Raffa

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    1. Certo. Non è mai troppo tardi.
      Da oltre 50 anni i palestinesi si battono per avere riconosciuto un diritto universale, sancito anche dall'ONU con la risoluzione 242 del 1967.
      Gianni

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  2. Auguro un anno con il Bologna in serie A e con l'Atletico Madrid al vertice d'Europa!
    Mario C.

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    1. Per il Bologna in Campionato vedo l'impegno altrettanto impegnativo di quello dell'Atletico in Europa.
      Comunque, auguri!
      Nella speranza che siano premiati quelli che meritano maggiormente in campo.
      Gianni

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  3. Bologna rigenerata, no speculazioni.
    Europa unita, no nazionalismi.
    Pianeta Terra pacificato, no guerre (in armi o commerciali).
    Auguri, auguri!
    Titti

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  4. Tantissimi auguri!
    Per un anno che risolva le crisi aziendali e dia futuro alle Industrie Italiane Autobus. Quei lavoratori producono cose utili per le città del 2030.
    Per un anno senza ulteriori centri commerciali. La grande distribuzione cresce a scapito dei negozi di vicinato. Più lavoro dipendente e super sfruttato e meno lavoratori autonomi e di vicinato. Più traffico e suv, meno spese quotidiane e passeggiate salutari per molte nonne e nonni .
    Va mo là

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    1. Piena solidarietà ai lavoratori già Breda - Menarini.
      Le industrie che producono mezzi di trasporto collettivi andrebbero indubbiamente promosse e valorizzate.
      Costituiscono un "patrimonio mondiale dell'umanità" per ridurre il traffico di merci e persone e contrastare lo smog (ancora oggi - 2 gennaio - oltre i limiti di legge in tutte le città emiliane).
      Piena solidarietà anche per chi è occupato nella piccola, media e grande distribuzione. Un settore da riorganizzare e nel quale prevalgono sicuramente gli interessi di pochi rispetto a quelli della grande maggioranza dei consumatori, dei produttori e dei lavoratori dipendenti o autonomi della intera catena di attività (dirette e connesse).
      Una grande battaglia sociale, sindacale e politica. Di livello locale e internazionale (si pensi ad Amazzon).
      Gianni

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  5. Un anno che rilanci l'Europa ed il Parlamento di Strasburgo.
    Un anno che sconfigga i nazionalismi vecchi e nuovi.
    Auguri!
    s.

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    1. Di una Europa democratica e rappresentativa, soggetto attivo di cooperazione internazionale per affermare diritti e doveri universali delle persone e dell'ambiente avremmo tutti bisogno.
      Comunità locali orgogliose della propria identità e cultura.
      Istituzioni globali impegnate a risolvere in pace le contraddizioni della globalizzazione.
      Naturalmente non dobbiamo dare per scontato questo approccio politico e culturale.
      Anzi, la realtà di oggi dimostra quanta strada va ancora percorsa.
      Le elezioni di primavere sono una occasione di confronto.
      Gianni

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  6. Vorrei che l'anno nuovo ci portasse maggiori investimenti nel trasporto pubblico e nella difesa dei territori e delle città dai rischi quotidiani a cui la "modernità" ci ha costretto.
    Vorrei che la sicurezza di cui parlano alcuni "rappresentanti" del popolo che vuole il "cambiamento" fosse declinata in modo più sostanziale: non solo dai pericoli esterni come le migrazioni dal sud o attraverso un reddito minimo di cittadinanza; bensì con una più equa distribuzione del lavoro tra tutti i cittadini in età 22-62 e con una minore differenza salariale.
    Vedo le difficoltà, tuttavia sarebbe già importante avviare queste nuove politiche.
    Carlo

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    1. Considero molto importanti i due obiettivi che indichi: la "più equa distribuzione del lavoro" ed una molto "minore" sperequazione "salariale" e di redditi.
      Aggiungo però che occorre affrontare - qui ed ora - la questione del "cosa, come e perché produrre". Le varie Comunità locali, nazionali e internazionali debbono discutere e concordare obiettivi comuni; fini, traguardi e regole che orientino i diversi attori economici pubblici e privati. Nella consapevolezza del valore, della interdipendenza e delle conseguenze delle scelte di ogni soggetto sulla vita del Pianeta (e sulla "sicurezza" di ogni individuo).
      Gianni

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  7. La via del Riscatto per Matera e per la gente del Sud sta in uno sviluppo economico e sociale alternativo a quello fin qui praticato nell'Occidente o in Oriente (Giappone, Cina, Arabia).
    Servirebbero infrastrutture utili, industrie pulite, agricoltura sana, servizi efficienti e rigenerazione naturale.
    Non vedo molto di questo allo stato. Né nella manovra di Conte e del Governo 5Stelle - Lega Nord, né nelle scelte di Regioni e Comuni di segno politico diverso.
    Dunque auguri e in marcia! Il cammino non sarà breve.
    Nik

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    1. Sottoscrivo.
      Per questo, abbiamo bisogno di (molti) auguri e (tanta) lungimiranza per questo impegnativo 2019!
      Gianni

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  8. Buon 2019 .
    Come non condividere i propositi contenuti nel post .
    Solo un paio di cose , un Mondo che rallenti gli infernali ritmi di vita attuali , un mondo che si prenda cura di chi non corre abbastanza veloce , un mondo senza frontiere ed infine un Campionato di Calcio vinto da una squadra diversa dalla Juventus ...che noia .
    Ciao
    G.

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    1. Per realizzare un programma così ambizioso ci vorrebbe un Governo del cambiamento e un Presidente del Consiglio dei Ministri Avvocato del Popolo.
      Gianni

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  9. Un buon anno vorrebbe dire anche più diritti civili e rispetto delle donne.
    L.

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  10. Il 2019 vorrei passasse alla storia per un tuffo nella democrazia: in Parlamento zero voti di fiducia; nelle Città Metropolitane e nelle Regioni istruttorie pubbliche o referendum su opere contese (TAV Torino - Lione, Terzo Valico, Passante di Mezzo); in Europa la Commissione eletta dal Parlamento di Strasburgo.
    Un passo verso la sovranità (diretta o delegata) del popolo.
    Antonio

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    1. Mi pare non sia la direzione di marcia intrapresa dai Governi e dalle classi dirigenti nel corso del 2018 e nei primi 6 giorni del nuovo anno.
      Però la sfida merita impegno e iniziative adeguate.
      Gianni

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  11. Salute e saluti!
    Allegri e auguri!
    Ale

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    1. La Salute dovrebbe essere sempre in testa alla classifica.
      Allegri, già ci sta.
      Gianni

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  12. Il 2019 sarebbe un buon anno se ci liberassimo di Trump, Juncker, Conte e Bonaccini.
    Quante persone si potrebbero sfamare con i soldi impiegati per alzare il Muro tra USA e Messico?
    Quante risorse pubbliche in più avrebbero i vari Paesi UE se il Luxemburgo non accogliesse a braccia aperte le multinazionali che non vogliono pagare le tasse dovute dove producono le loro ricchezze?
    Quanto ci sentiremmo più sicuri in Italia se anziché avere un Ministro degli Interni che presidia i porti dai migranti concentrasse l'efficienza degli Apparati di sicurezza contro le organizzazioni criminali che vivono di illegalità e sfruttano il lavoro nero (di cui neppure il Ministro del Lavoro pare accorgersi)?
    Quanto si migliorerebbe la qualità della vita se anziché insistere per aprire nuovi cantieri autostradali si decidesse di investire sui PUMS?
    Il 2019 sarebbe un buon anno se individuassimo soluzioni di governo che, al momento, non si intravvedono.
    Forse per questo temo che anche il 2019 sarà un anno di cacca.
    Ciao!

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    1. Timore giustificato.
      Tuttavia non dimentichiamo che anche il concime può tornare utile se si individuano validi progetti.
      Gianni

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    2. ... se si individuano. È questo che mi preoccupa.
      Abbiamo le risorse?
      Ciao!

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  13. Vorrei più umanità e meno arroganza. Ovunque.
    Mac.81

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  14. Vorrei città con aria più salubre e meno macchine.
    Vorrei mari con meno trivelle e più pesci.
    VR

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