martedì 28 febbraio 2017

Il vecchio e i bambini

Il pensionato, un vecchio abbonato TPER (e prima ATC), sale sul bus.
Ha in mano gli immancabili quotidiani e in testa un classico basco.
Si accomoda nell'unico posto libero.
A destra, a sinistra, di fronte, dietro, ragazzini.

Sono di una classe delle scuole elementari Tempesta e ritornano dalla visita ad una mostra.
Uno sguardo curioso e parte la domanda: "scusi, lei è un pittore"?
La risposta è pronta, a dispetto dell'età e della verità: "ma certo, un pittore".
Scatta una generale attenzione.
Si susseguono domande incalzanti: cosa dipinge? ... per quante ore al giorno? ... le piace fare ritratti? ... vende le sue opere? ... disegna anche fumetti? ... organizza mostre? ... è famoso? ... come si chiama?
Per fortuna il sovrapporsi delle richieste consente di rispondere senza ripetere altre bugie e solo a quelle per cui viene più facile una risposta, magari tentando di ribaltare i ruoli: "dipingo quando mi viene l'ispirazione ... no, non vendo nulla ... né disegno fumetti, a voi piacciono? ... non sono famoso, ma questo è importante? ...
Le maestre assistono curiose, sorridono, invitano alla calma e, infine, soccorrono l'incauto ed improvvisato intervistato: "preparatevi, alla prossima si scende"!
Una ragazzina apre rapido lo zainetto, estrae biro e quaderno: "un momento, maestra. Voglio un autografo"!
Anch'io, anch'io ...
Anche questo è il "14". Il trasporto pubblico bolognese.




7 commenti:

  1. Cosa si fa per un giorno di celebrità ...
    s.

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  2. Straordinario!
    ... il 14.
    BiBi

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    Risposte
    1. Si, straordinario.
      A parte rarissimi casi: d'inverno, quando tarda, d'estate, quando è stracarico ...
      Gianni

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  3. Ma chi è sto vecchio?
    Realtà o fantasia?
    In ogni caso, è vero, i bambini creano allegria!
    s.

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  4. Nooo ...
    Un giovane tra ragazzi.
    Sic

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