martedì 30 settembre 2014

Le Province, secondo Matteo

Superate e abolite le Province? Come ci è stato raccontato a lungo? Ma quando mai!
Domenica si è votato in diversi territori.
Anche a Bologna.

Per eleggere il nuovo Consiglio della Città Metropolitana. Cioè la Provincia, nuova edizione.
Non hanno votato i cittadini.
Hanno deciso i Sindaci ed i Consiglieri comunali.
Loro si sono recati alle urne. Con una partecipazione dell'85%.
Loro hanno scelto: 12 consiglieri al PD, 3 a Forza Italia, 1 al M5S, 1 alla Sinistra, 1 ai Civici. Tutti già Sindaci e consiglieri.
A completare l'assetto della nuova Città Metropolitana (vecchia ridenominata Provincia) il Presidente, che è il Sindaco del Comune capoluogo, Virginio Merola.
Fatto?
Si.
Una scelta democratica?
Difficile sostenerlo.
Sicuramente una istituzione meno rappresentativa degli umori e delle scelte dei cittadini del territorio.
Il nuovo Consiglio esprime i due terzi al PD. Secondo partito, quello di Berlusconi che ha la metà del terzo rimanente.
Nelle ultime due elezioni, invece, il voto in provincia aveva indicato rapporti ben diversi.
Politiche 2013: PD 40,8%, M5S 22,5%, PdL 14,2%, SEL 4,3%, RC 2,2%.
Europee 2014: PD 55,3%, M5S 17,8%, FI 10,4%, Sinistra 6%.
Una domanda sorge spontanea.
È il prezzo da pagare per un governo più forte e stabile del nostro territorio o per risparmiare spese pubbliche?
Difficile crederlo.
Altre verifiche non mancheranno.

4 commenti:

  1. Ogni Cambiamento risente della cultura prevalente del momento.
    In tempi di Larghe intese e di incontri del Nazareno chi può pensare ad uno sviluppo della democrazia?
    Presto passeremo dalle Province al Senato. Poi un sistema elettorale che colpirà partecipazione e pluralismo.
    V3M

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  2. Rappresentanze di nominati?
    Già nei Comuni, nelle Regioni e in Parlamento non rispondono più a chi li ha eletti. Nelle Province ed al Senato prossimo si è sancito che risponderanno esclusivamente ai loro Partiti o, meglio ancora, ai Capi nazionali e locali.
    Del resto è la tendenza e la volontà di questa epoca. Nelle grandi Aziende, chi comanda? La cancellazione dell'articolo 18 pare solo una sanzione.
    Ma il futuro può tornare al passato?
    Un vecchio giovane

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  3. Virginio Merola, Isabella Conti, Daniele Ruscigno, Stefano Sermenghi, Irene Priolo, Marco Monesi, Massimo Gnudi, Daniele Manca, Lorenzo Minganti, Fausto Tinti, Raffaella Santi Casali, Danilo Zacchiroli, Rossella Lama, Giuseppe Vicinelli, Lorenzo Tomassini, Michele Facci, Lorenzo Cipriani. Nominando (eleggendo?) questi consiglieri nel Consiglio della nuova Città Metropolitana (vecchia Provincia?) si è cambiato verso?
    Suvvia Matteo (PD?).
    Ciao!

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  4. Ma poi perchè abolirle ???
    G

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