venerdì 9 giugno 2017

Bologna verso il G7 Ambiente

Vincenzo Balzani, lezione magistrale su Cambiamenti climatici ... (6 giugno 2017)

















Una cosa l'on. Ministro, Gianluca Galletti, non può ripeterla ulteriormente: "non fanno proposte".
Gli scienziati, gli ambientalisti, i bolognesi (con esperienza, competenze e capacità critica costruttiva, spesso riuniti in comitati ed associazioni) fanno molte proposte.
Il problema è che il confronto pubblico (formale o no) non viene adeguatamente ascoltato da chi ha ruoli e responsabilità pubbliche.
Sono utili alcuni esempi?
1.
Partecipando ad un incontro promosso da Legambiente, martedì scorso al Cinema Odeon, su Cambiamenti climatici, migrazioni ambientali e guerre per l'energia" il professore emerito dell'Università di Bologna, Vincenzo Balzani, ha avanzato precise osservazioni critiche ed indicazioni di governo per praticare diversi indirizzi di politica energetica nazionale. Lo ha fatto anche a nome di un folto gruppo di colleghi e di studiosi, che cooperano e producono sostanziosi documenti: Energiaperlitalia.

Una slide del professore che evidenzia il rapporto tra consumi energetici e povertà (6 giugno 2017)

















Le strategie e le proposte per costruire uno sviluppo sostenibile ... (6 giugno 2017)

Nello stesso incontro, Vittorio Cogliati Dezza ha dimostrato il nesso inscindibile che esiste tra sviluppo economico e sociale mondiale, inquinamento e crisi ambientale, desertificazione di continenti e consumo di territorio, sfruttamento ed impoverimento di suoli e di produzioni agricole, diffondersi di fame e miseria in paesi con regimi dispotici e corrotti, processi migratori dal Sud verso il Nord e guerre commerciali ed armate per il controllo delle risorse primarie. Ed ha richiamato il Governo italiano e le forze politiche, tutte, a scelte coerenti, forti ed incisive per uno sviluppo eco-compatibile, per società culturalmente più ricche ed inclusive, per produzioni più sicure e mirate a soddisfare i bisogni naturali primari e a tutelare i beni comuni.

Bologna per l'accoglienza (27 maggio 2017)














Una ragazza in corteo (27 maggio 2017)





Giovani italiani e migranti insieme, in Piazza Maggiore (27 maggio 2017)
Bologna per la pace ed il disarmo, ai Giardini Margherita (2 giugno 2017)
Insieme cristiani, musulmani, agnostici ... (2 giugno 2017)


















Si chiede e si firma una petizione per una legge che riconosca il diritto di cittadinanza sotto i 18 anni



















2.
Proposte precise e puntuali riguardano altresì le politiche per il territorio e per la qualità della vita nelle città. Dove cittadini, comitati ed associazioni si battono contro l'inquinamento ed uno sviluppo irrazionale, che privilegia interessi speculativi e per pochi a scapito di tutti.
I conflitti sono evidenti: dai progetti imprenditoriali attorno al rifacimento dello Stadio Dall'Ara che chiedono "compensazioni" con diverse aree strategiche e vergini ad ovest della città, a quello di Autostrade SpA per il potenziamento di 4-6 ulteriori corsie del grande asse viario A14-Tangenziale che attraversa i quartieri popolari in cambio di una proroga infinita delle concessioni autostradali; dal mega progetto per F.I.CO. che interessa il quadrante nord - est (ancora privo di adeguati progetti di trasporto), ai numerosi iper e supermercati destinati a cambiare la vita di tutti nei quartieri residenziali.
Ma non mancano indicazioni e suggerimenti alternativi di architetti, ingegneri, biologi, medici ... per invertire la rotta e produrre conoscenza e cultura, conversione ecologica, risanamento ambientale e sana prevenzione.
Si fa largo l'idea che occorra partire da investimenti per una mobilità sostenibile e sicura (treni, bus e bici) anziché in progetti di ulteriori autostrade ed asfalto. Curando le manutenzioni ordinarie e straordinarie anziché progetti e realizzazioni di scarso respiro e di interesse affaristico.
Professionisti e tecnici scrivono lettere aperte e saggi per bocciare e cambiare leggi nazionali e regionali sbagliate: dallo "Sblocca Italia" alla "proposta Bonaccini - Donini" in Regione.
Si legga "Consumo di luogo. Neoliberismo nel disegno di legge urbanistica dell'E.R." a cura di Ilaria Agostini, con prefazione di Tomaso Montanari.

Cittadini in strada contro la chiusura degli impianti sportivi del Cierrebi per fare posto ad un nuovo supermercato ... (31 maggio 2017)
Un significativo manifesto (31 maggio 2017)
In cammino con "Piedi sulla Città", sul ponte della A14 - Tangenziale a San Donato.
No al  Passante di Mezzo!



















La linea Bologna - Portomaggiore. Un solo binario. Prioritario l'interramento?

Via Larga. Mancavano Ipermercati? Ecco un'area su cui se ne vuole costruire un'altro (aprile 2017)



















I cantieri per F.I.CO. sono attivi. Ai trasporti si penserà poi ... (13 maggio 2017)
Via Libia. L'area che fu APT e di Piazza Grande e destinata a ... Supermercato (maggio 2017) 



















Prati di Caprara (Est). Da decenni in attesa di un Parco ... (aprile 2017)
... ma si lavora alacremente per realizzare il People Mover, nel quartiere Reno - Borgo Panigale
(maggio 2017)




















Via Gobetti. Dopo i ripetuti fallimenti, si attende di riprendere i lavori per i nuovi insediamenti residenziali nell'area ex Mercato Ortofrutticolo, quartiere Navile (13 maggio 2017)



















Via Massarenti. Cede ancora il manto stradale. Effetto di carenti manutenzioni ... (giugno 2017)
3.
Proposte vengono avanzate da associazioni e comitati per risanare e valorizzare i beni comuni: dall'aria alle acque.
Si richiedono tecnologie, sistemi di controllo, ricerca e studi, informazione, politiche di sanificazione, di recupero naturalistico e dell'eco-sistema.
Ma i responsabili della salute pubblica rinviano, eludono, negano.
Si mortificano i referendum popolari (da quello partecipato per l'acqua pubblica a quello contro le trivelle), i Confronti Pubblici, le petizioni popolari e le scelte di tanta parte, spesso maggioritaria, di opinione pubblica.
Gli esempi si moltiplicano.
L'interramento di ferrovie, veloci o metropolitane, per fluidificare il traffico automobilistico in superficie viene anteposto alla messa in sicurezza, al potenziamento ed alla qualificazione dei servizi pubblici.
Grandi aziende "multiutility", come la stessa Hera, privilegiano gli interessi privati a quelli pubblici ed il risanamento dei corsi d'acqua è dimenticato, sottovalutato, rimandato per presentare "performance" positive e risultati attivi.

L'inquinamento di Bologna. Vista (?) della Città da San Michele in Bosco (gennaio 2017)


Il parco ed il canale Navile (13 maggio 2013). Oggetto di una nuova petizione del Comitato salviamo il N. 




















Così l'ambiente e la qualità urbana ... aspettano.
Ma noi, non aspettiano il G7, i Grandi Sette, i Ministri dell'Ambiente di Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti. Con i loro ritardi e le loro contraddizioni irresponsabili (verso l'ecosistema e i cittadini del mondo).

Noi, ancora una volta, ci mobilitiamo.
Ci uniamo e lottiamo, pacificamente e con determinazione.

Ecco il ricco e interessante programma di associazioni e movimenti di base: 

Partecipare è importante.

Il manifesto per il G7M, 9-10-11 giugno 2017

17 commenti:

  1. Hai ragione. C'è tanta roba. Iniziative, proposte ......
    Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
    s.

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  2. Eppure oggi hanno firmato un patto anti smog il Ministro ed i Governatori delle 4 Regioni della pianura padana: Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
    Fatti, non chiacchiere!
    Sic

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    1. È la applicazione pratica dei patti che mi preoccupa.
      Ryan

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    2. Il 19 dicembre 2013 le stesse regioni, insieme a una mezza dozzina di ministeri, firmarono un "Accordo di programma miglioramento qualità aria del bacino padano".

      http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3050

      A tre anni e mezzo di distanza possiamo vedere i risultati: traffico stradale in aumento, polveri e biossidi di azoto alle stelle, mega-multa europea in rapido avvicinamento.

      Questi accordi, come ha confessato involontariamente lo stesso Galletti, sono solo un goffo tentativo di tacitare le giuste ire dell'Unione contro la perenne latitanza dell'Italia sulle misure di contrasto all'inquinamento.

      Inutile dire che cento patti-fuffa come questo non basterebbero a fermare la procedura di infrazione. Per quello servirebbero fatti concreti, che però vanno tutti regolarmente in direzione opposta alle intenzioni.

      Luca

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  3. A Bologna, capitale de G7 dell' Ambiente, "che ci azzecca" un progetto come quello dell' ulteriore allargamento a oltre 60 mt di una Autostrada-Tangenziale già dentro la città? E perdipiù i ministri sono ospitati in un hotel prospicente la infrastruttura (gli avranno dato tutte camere sul retro per non vedere questo scempio urbanistico, ben poco eco-compatibile). Oltre 70 eventi nelle giornate del G7 e non ce n'è nemmeno uno che affronti le tematiche del traffico e dell' inquinamento da esso derivato. La ipocrisia della politica non ha limiti....ma tanto chi se ne importa, alberghi, ristoranti, negozi pieni, la grana gira, tutto il resto è noia.
    Ryan

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  4. Qui non si usa un termine di moda: rigenerazione.
    Che viene spesso usato a sproposito e stravolto.
    Eppure un significato preciso lo avrebbe. Ad esempio nel privilegiare il recupero di aree già edificate e in disuso.
    Faccio due esempi semplici semplici.
    Se si vogliono costruire nuovi supermercati invece di consumare suolo agricolo si vada li. Conosco bene Bologna: anziché via Larga perché non ristrutturare (rigenerare, appunto) il dismesso Consorzio Agrazio Provinciale in via Mattei? Oppure i ruderi abbandonati di Tre Stelle in via Rimesse?
    R.

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    1. Giustissimo. Ora però in città la moda è "riempire i vuoti", si vede che in via Larga c' era un vuoto da riempire. Tranquilli, dissero, ci sarà un "percorso partecipato". Peccato che ormai i lavori sono pressocchè terminati, struttura edificata e cumuli di detriti in quella che sarà l' area di parcheggio asfaltata.
      Ryan

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    2. In effetti questi Amministratori e questi uomini di Governo parlano di "consumo zero" del territorio e praticano quotidianamente scelte contraddittorie, come quelle qui indicate e diverse altre.
      Occorre sviluppare il confronto e le iniziative per scelte alternative e coerenti di conversione ecologica.
      Gianni

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  5. Il Ministro Galletti è stato per 5 anni assessore al bilancio nella Giunta comunale di Giorgio Guazzaloca.
    Indifferentemente un politico competente e apprezzato con il Centrodestra (ieri) e con il Centrosinistra (ora). Un dottore commercialista soprattutto amico di imprenditori. Vogliamo ascolti anche i cittadini? ... e le loro proposte?
    Titti

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    1. Gianluca Galletti insieme all'amico Pierferdinando Casini hanno attraversato da protagonisti tutte stagioni che si sono succedute nella vita politica italiana.
      La scelta di affidare a lui il Ministero dell'Ambiente è indice dello spirito di "innovazione nella continuità" che ha animato il PD negli ultimi anni.
      La "rottamazione" di Renzi si è arenata di fronte a questi rispettabili e disponibili "dinosauri", dimostrandosi finta e strumentale. Sostanzialmente subalterna al vecchio sistema di potere.
      Gianni

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  6. Certo Joey Saputo ha comprato solo il Bologna FC, come scritto su un manifesto pubblicato. La città però ... possono regalargliela amministratori inetti che provano così a costruire il loro futuro (post Comune).
    Mario Cinico

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  7. Ho visto che sul Carlino di ieri Merola in riferimento al percorso del corteo di oggi ha detto che non vanno scambiati i desideri per diritti.
    Vorrei sommessamente chiedergli se il suo ragionamento vale solo per chi vuole manifestare o anche per chi siede temporaneamente sulla più alta poltrona di Palazzo d'Accursio.
    BiBi

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  8. I 7 Ministri dell'Ambiente per dimostrarsi verdi hanno discusso su un Prato ...
    Quanto ai risultati, zero tituli.
    Zorro

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    1. Forse chi ha curato l'allestimento ha avvertito che quello sarebbe stato l'unico modo per trasmettere agli osservatori locali ed internazionali gli argomenti in discussione a quel tavolo ...
      Gianni

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  9. In foto hai illustrato il buco di via Massarenti. Ci sono passato. È ancora li!
    Aspettano il morto?
    Carlo

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