"Dalle terre di Gomorra alle contrade del Guangdong, dai boss dei casalesi alle broker cinesi in minigonna: c'è un filo nero che collega clan, imprese troppo disinvolte, politici collusi, apparati statali deviati, funzionari pubblici corrotti. È la dark economy, un settore che fattura ogni anno miliardi di euro con traffici illegali di rifiuti su scala globale.
Siamo di fronte all'altra faccia dello specchio, il lato oscuro della produzione. Medicine scadute, vecchi computer, auto da rottamare, lampadine, vestiti, pneumatici: tutti gli oggetti che ci circondano hanno un doppio destino. Possono diventare risorse da recuperare, alimentando l'industria del riciclo, o un'arma in mano alla criminalità che si arricchisce trasformandoli in una poltiglia infettante carica di metalli pesanti e batteri, diossine e amianto.
Ogni giorno, sotto gli occhi di tutti, dark economy e green economy si danno battaglia. E se finora, in ampie zone del paese, era prevalsa la rassegnazione al disastro ambientale e sanitario, oggi sta nascendo un'inedita alleanza tra cittadini, associazioni, imprese pulite, istituzioni impegnate nella battaglia contro l'ecomafia".
È, questa, la presentazione di un interessante libro di Antonio Cianciullo (giornalista de la Repubblica) ed Enrico Fontana (responsabile dell'Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente e
Presidente di Libera Terra Mediterraneo): Dark Economy. La mafia dei veleni.
Oggi, a Bologna, se ne è discusso, alla presenza di uno degli autori, alla Libreria Feltrinelli di via dei Mille, per iniziativa del circolo del PD, Passepartout.
Per testimoniare l'impegno di Bologna e dell'Emilia al fianco del #fiumeinpiena che ha manifestato a Napoli il 16 novembre scorso (vedi post del 12 e del 18 novembre scorso, con la piattaforma in 10 punti), il comitato Iolotto insieme a Legambiente e Libera hanno promosso per domani, sabato 10 maggio, alle ore 11.30 una manifestazione per dire No alla Terra dei Fuochi e Si alla Campania Felix, per bonificare subito i territori inquinati, per un diverso sviluppo economico e sociale.
Partirà da Piazza XX Settembre e si concluderà in Piazza Nettuno.
Una tappa di una mobilitazione che continua per ottenere risposte di governo che ancora mancano.
Una ULTIMA ORA tanto interessante quanto spiazzante.
RispondiEliminaSono di turno al lavoro. Non potrò partecipare. Ma è bello sapere che ci si muove anche a Bologna.
Ambiente e salute sono i riferimenti principali per un diverso sviluppo economico e sociale.
È questo che in tanti non hanno capito o non vogliono capire.
Spero siate in tanti!
Vi sono vicina.
Anna
Il titolo mi sembrava un refuso!
RispondiElimina....
Invece no.
Una verifica per tutti.
Prevarrà la Bologna sazia e disperata o la Bologna della liberazione e della democrazia partecipata?
In bocca al lupo!
Ma anche io non ci posso essere.
Ciao!
Una grande giornata per Bologna.
RispondiEliminaLa mattina con Iolotto, Legambiente e Libera in Piazza XX Settembre.
Il pomeriggio con Beppe Grillo ed il MoVimento 5 Stelle in Piazza San Francesco.
La sera con Gianni Morandi all'Unipol Arena di Casalecchio.
Insieme per cantare Uno su mille c'è la fa ... e Si può dare di più!
Fiorella
Sulla stampa non ho trovato traccia.
RispondiEliminaNews?
M.