mercoledì 8 marzo 2023

Con le Donne più speranza di disarmo, accoglienza, conversione ecologica

L'incontro a Casalecchio di Reno tra Bonaccini e Salvini per cementare altre infrastrutture stradali ...




















Di Matteo Salvini e di Stefano Bonaccini il popolo italiano ha conosciuto in questi anni i tratti culturali e politici essenziali. E giustamente ha scelto Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Ora però "non basta dire novità" sostiene Barbara Spinelli rivolta alla neo Segretaria PD (vedi sotto). Non basta "invocare l'Europa". Perché questa è oggi "indistinguibile dalla NATO" sul nodo della guerra in Ucraina ed ha "scelto la militarizzazione delle frontiere" contro i processi migratori in atto a causa di guerre e clima.  
La sfida globale deve allora avviare una vera rivoluzione di pensiero ed azioni rispetto alle pratiche in atto ad Est e ad Ovest, nelle autocrazie e nei paesi dominati da "giga-capitalisti" e grandi gruppi economici multinazionali.
Il futuro nel terzo millennio non si costruisce con i muscoli e la forza, con il riarmo e le vittorie militari (come insegnano Afganistan, Iraq, Libia ...) ma attraverso il dialogo, la comprensione dell'interlocutore, la cooperazione nella risoluzione dei problemi e nell'assicurare, progressivamente, parità di Diritti e di Doveri a persone e comunità. Entro un equilibrio naturale che assicuri all'intero Pianeta una biodiversità non più garantita e la vita umana alle generazioni di oggi e a quelle che verranno. 
E' questa la prospettiva verso cui muoviamo?

Il Presidente della Regione Emilia Romagna e il Ministro alle Infrastrutture ed alla Mobilità Sostenibili nel loro incontro di due giorni fa sul "cantiere modello" della "nuova Porrettana" sono andati oltre una normale visita istituzionale. Hanno rilanciato un asse politico, ideologico e di potere che vuole continuare a dettare le scelte: sono "Quelli del Si" alle "grandi" opere inutili e sbagliate che hanno prodotto crescita, affari e sopravvivenza dipendente ad un blocco sociale importante, generando al contempo crisi ecologica e diseguaglianze per molte periferie; sono Quelli dell'Agenda Draghi, il cui Governo non casualmente era sostenuto da Renzi, Letta, Forza Italia e Lega; sono Quelli che si intendono meglio con Confindustria e comprimari piuttosto che con gli elettori, le associazioni ambientaliste, i sindacati più radicati nel mondo del lavoro e nei quartieri popolari.
A Casalecchio di Reno Matteo Salvini ha fatto un "plauso al territorio: esempio di buongoverno" ... Forse pensa che il suo futuro e quello dell'avversario Stefano Bonaccini sono legati: non a caso la Giunta Regionale dell'Emilia Romagna ha a lungo fiancheggiato quelle di Lombardia e Veneto sulla "autonomia differenziata" e le politiche sanitarie, di assistenza e sociali di questi anni sono state, qua e là, protese a riconoscere un ruolo crescente ed organico ai gruppi imprenditoriali privati di fronte al ridimensionamento sostanzioso delle strutture e dei servizi pubblici.   
E come nel Nord Est d'Italia la Regione Emilia Romagna ha aperto le porte a grandi proprietà multinazionali a prescindere dal carattere delle produzioni e della loro sostenibilità ambientale e sociale.
Oggi è all'indice il fumo elettronico ma è bene ricordare che la Philipp Morris ha trovato nel bolognese un insediamento "modello" ed è presentata come fiore all'occhiello dalle forze di governo locale. Così Amazon ed altri grandi gruppi della logistica su gomma, che ora pressano per nuove strade e autostrade ...
L'apprezzamento di Salvini per il Passante che nei titoli dei giornali pare essere stata una casualità o una concessione a vecchi avversari, è semplicemente coerente con il suo essere espressione di soggetti della conservazione e di un asse politico trasversale.

Le Donne che recentemente - a destra e a sinistra - hanno prevalso sono così avvertite. Se necessario, condizionate.
Se certe intenzioni di autonomia e di indipendenza volessero tradursi in fatti, sappiano contro chi dovranno fare i conti, tra i tradizionali avversari e pure tra gli alleati di coalizione.

Vale per Giorgia Meloni e i suoi Fratelli d'Italia, tanta parte del cui gruppo dirigente conosce bene il mondo e il gioco politico. 
Vale soprattutto per Elly Schlein ritornata nel PD sull'onda di una mobilitazione di una pluralità composita di forze, parte delle quali sono interessate e coscienti che una svolta radicale di governo deve essere ancora tutta costruita e praticata. E non a caso diversi dei protagonisti del ribaltamento del risultato del 26 febbraio (rispetto al voto pro Bonaccini espresso degli iscritti al Partito) sollecitano l'organizzazione ad aprire porte e finestre dei circoli Democratici a tutti coloro che vogliono costruire una società alternativa a quella delle Destre. Ci si rende conto della partita difficile ingaggiata e delle ricadute possibili da una ennesima disillusione (dopo le tante già vissute).

E' chiaro però che gli atti volontaristici non sono risolutivi per i tempi che viviamo. Per rendere credibile un Progetto a forti contenuti alternativi ed aggreganti servono segnali chiari, posizioni nette, anche simboliche.
Barbara Spinelli ne ha esplicitati in merito a guerra e immigrazione, per un'Italia e un'Europa finalmente protagoniste sulla scena internazionale.

Di altrettanto rilievo sono le possibili proposte in merito alla conversione ecologica
Serve invertire le priorità praticate da Regioni e Comuni a maggioranza di Centrosinistra; è essenziale dimostrare di volere fare sul serio quando si annunciano obiettivi di riduzione dei fossili climalteranti al 2030 e quando si propongono Climate City Contract in città come Bologna dove si vorrebbero aprire nel 2024 i "cantieri" per il Passante autostradale a 16-18 corsie da terminare nel 2029, e si approvano terze e quarte corsie per l'intero sistema viario regionale e nazionale ... si autorizzano grandi poli commerciali e logistici. Senza mettere mano a progetti sostanziosi e competitivi di ferrovie e trasporto collettivo per pendolari e merci. O piani per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Il tutto in aperto conflitto con cittadini organizzati in associazioni, comitati, movimenti che pensano globale ed agiscono locale. 

La sfida che attende il PD di Elly Schlein, come il Governo di Giorgia Meloni o l'opposizione del M5S di Giuseppe Conte e le Sinistre frantumate e disperse parte da qui. 


Barbara Spinelli e "il vero Tetto di cristallo" ... (il Fatto Quotidiano, 7 marzo 2023)


Carlino Bologna titola su Salvini e il Passante ... (7 marzo 2023)


La pagina interna propone l'asse Bonaccini - Salvini ... (7 marzo 2023)


Il titolo del Corriere di Bologna ... (7 marzo 2023)


Dal Ministro - Segretario della Lega "plauso al territorio: esempio di buongoverno" ... (7 marzo 2023)


La prima pagina di Repubblica Bologna ... (7 marzo 2023)


Per Repubblica Bologna "Salvini si piega al Passante" (7 marzo 2023) dimenticando "Quelli del Si" già in piazza negli anni pre Covid ...














I lavori su via dell'Arcoveggio nel "Lotto 0" del futuro cantiere per il Passante ... (6 marzo 2023)


Alla "Fascia Boscata oasi verde" sotto un cartello che resiste al revisionismo del "Giardino Virginia Wolf" regge da alcuni giorni anche il comunicato stampa dell'Assemblea No Passante di Bologna (6 marzo 2023)


La Città che critica la chiusura del Bosco urbano e l'avvio dei lavori è viva ... (6 marzo 2023)


7 commenti:

  1. Bologna ecologista vive ma è molto, molto sofferente.
    Anche perché il PD di Schlein pare voglia opportunamente occuparsi dei diritti alle detenute ed ai loro figli, di matrimoni egualitari per le coppie gay, di suicidio assistito, di Ius soli, di legalizzazione della cannabis.... Giusto. Battaglie sacrosante e sempre condotte a fasi alterne.
    Sono tuttavia cogenti diritti sociali negati e qualità della vita compromessa. In molte città e regioni amministrate da sinistra, democratici e alleati. Organizzare persone (quelli delle primarie in testa) e promuovere atti di governo (dove si è maggioranza) è perciò la prima prova.
    DG

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    1. gtugnoli16@libero.it10 marzo 2023 alle ore 11:27

      I Diritti universali da riconoscere a singole persone e comunità locali o internazionali sono molti e dunque anche i Doveri a cui attenersi.
      Primi riferimenti sono la Costituzione Italiana e la Carta delle Nazioni Unite. Per tutti i cittadini, migranti compresi, e, soprattutto, per chi ha ruoli di rappresentanza pubblica nelle Istituzioni.
      Una bella sfida per Giorgia Meloni e il Governo delle Destre a livello nazionale.
      Ed una sfida pure per Elly Schlein ed il suo PD che in troppe realtà, come l'Emilia Romagna, continua ad eludere misure ed investimenti nel segno della conversione ecologica dell'economia e della giustizia sociale, della prevenzione ambientale e sanitaria. Per rendere credibile la politica servono coerenze fin qui disattese.
      Gianni

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  2. L'uso del plurale donne se si riferisce al Presedente del consiglio dei ministri non mi convince. I fatti di Cutro, d'Ucraina e del no italiano alla UE sulla fine del commercio di auto a motore a benzina nel 2035 mi sembrano una puntuale conferma.
    BiBi

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    1. gtugnoli16@libero.it10 marzo 2023 alle ore 12:19

      Capisco bene (e concordo).
      Penso che il plurale "donne" sia dovuto non solo all'8 marzo, giornata di mobilitazione femminile e femminista.
      Bensì a quella che a me pare una diffusa critica ad un sistema economico e sociale capitalista, maschilista, patriarcale che continua a dominare il Pianeta.
      Considero, nei loro (specifici e diversi) campi di azione, Matteo Salvini e Stefano Bonaccini politici (ben distinti) comunque subalterni a culture vecchie e da superare.
      E dunque colgo nelle alternative "date" (forse solo alternanze? Lo vedremo presto!) Elly Schlein e Giorgia Meloni un segnale da registrare. In presenza di un "vento", ancora tenue e certamente da rafforzare, che spira tra cittadine e cittadini italiani (di sinistra ma anche di destra) verso il "disarmo", la "conversione ecologica" e anche "l'accoglienza" di vittime delle guerre (tutte le guerre, non solo quelle ad opera di Putin e dei Russi, come sono - ad esempio - i morti ed i sopravvissuti di Cutro).
      Ieri sera, in merito, ho ascoltato con grande interesse e condivisione una intervista al fisico e saggista Carlo Rovelli.
      Quindi nessun riconoscimento a prescindere ... a chi deve dimostrare ancora tutto o molto: con progetti e fatti.
      Gianni

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  3. Incredibile repubblica: quando mai salvini è stato no passante?
    Trovo invece interessante la lettura secondo cui bonaccini e salvini sono una coppia di fatto.
    Sic

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    1. gtugnoli16@libero.it10 marzo 2023 alle ore 12:42

      Salvini? Credo non abbia mai davvero contrastato un investimento per nuove strade o autostrade, con ponti e tunnel annessi. Ne si sia mai posto il problema di valutare l'impatto, di fare un Bilancio Ambientale di un'opera.
      Naturalmente sono per distinguere Salvini e Bonaccini (e i rispettivi mondi): oggi però credo esprimano personalmente troppe convergenze ... E forse hanno capito che giocando di sponda (anche da avversari "convergenti"), "la nottata" può passare.
      Gianni

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    2. Purtroppo Bonaccini (e le sue malefatte di governo) non ha solo "avversari convergenti" ma pure "compagni complici" e così Elly farà la segretaria e lui il presidente.
      Svolta e speranze si impantanano!
      L.

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