Il loro impegno per cambiare l'Europa è nell'interesse comune.
Per questo è giusto manifestare. Anche così.
La Lettera «io rinuncio al mio credito greco», è una piccola-grande risposta all’agguato di Ue e Fmi contro il governo di Syriza guidato da Tsipras. È il momento più difficile per il nuovo esecutivo di Atene, democraticamente eletto solo 5 mesi fa dopo il disastro della destra e della Trojka che ha portato alla crisi umanitaria.
Ora Tsipras ha presentato un piano contro l’asfissia finanziaria. Ma l’Ue, con rapido voltafaccia, dice ancora no: chiede il taglio delle pensioni e meno tasse alle imprese.
Insomma, torna la «vecchia» lotta di classe.
Il manifesto sostiene l’iniziativa «io rinuncio al mio credito» e invita tutti i lettori a sottoscrivere la lettera, a riprodurla e a moltiplicarla.
Diciamo forte e chiaro: Atene non è sola.
Ci sto. Con la Grecia.
RispondiEliminaMa non si riesce ad aprire … e leggere.
L.
Grazie L., sono necessarie ripetizioni.
EliminaVedrò se il periodo estivo lo consente.
Settembre arriva presto. E il rischio, realistico, è essere bocciato.
Gioco finito! Proprio ora?
Gianni
PS. Ho provato a rimediare così. Non so se è sufficiente. Credo però si riesca a capire il messaggio.
EliminaGianni